Nasce Playaut.it il primo network multimediale nazionale dedicato al mondo dell’autismo realizzato da Zeye, marketing agency molto attenta al settore charity (il suo ultimo impegno è stato, il 9 maggio scorso, il concerto streaming di Marco Masini al Teatro della Pergola di Firenze, il cui incasso è stato devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico
Meyer).
Playaut si propone di essere il luogo dove si lavora per conoscere questo mondo in profondità, avvalendosi si professionisti del settore, imprenditori, istituzioni e anche le famiglie stesse operative sul campo.
Gabriele Pagliaro, responsabile digital di Zeye e co-fondatore del progetto, dice: “Playaut è un sogno che si realizza. Abbiamo raccolto i segnali di aiuto che provengono da questo mondo e abbiamo cercato di dare ordine, informazioni e collaborazione diretta perché si possa sempre fare meglio. L’autismo è una condizione che ha molte variabili.
Non sono tutti uguali i bambini e i ragazzi. Avremo anche aiuto dalle associazioni sportive e dalle strutture specializzate sul territorio nazionale”.
Il progetto ha il patrocinio del Comune di Bergamo.
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Grottaminarda: Angelo Cobino replica alle polemiche delle ultime ore
Nelle ultime ore un documento dalle sembianze di un provvedimento/diffida ha suscitato non poche polemiche tra i cittadini di Grottaminarda e Ariano Irpino.
Il documento della discordia è il seguente!
Ovviamente le polemiche ed il malcontento sono derivati dal fatto che lo stesso sopracitato non è un’ordinadanza ma una diffida, che nei contenuti, in modo non proprio velato legittimerebbe la caccia all’untore, che tanto si sta scongiurando in questi giorni, e che viene disattesa da tutti e dai media locali in primis, aggiungerei.
Inoltre non vi era, attraverso la stesura di questo documento, la necessità di tutelare la salute pubblica perché ciò è stato già regolamentato dalle ordinanze nazionali e regionali.
Era necessario, si sono chiesti in molti, l’esigenza di scrivere questa sorta di diffida?
Il documento che abbiamo riportato vieta di far entrare nei locali degli esercenti di attività commerciali il personale dipendente proveniente da Ariano Irpino.
Angelo Cobino replica alle polemiche così:
Quando domenica 15 marzo il Prefetto mi ha chiesto di mettere a disposizione la Polizia Municipale di Grottaminarda per far rispettare le misure severe messe in atto nel territorio di Ariano Irpino ho subito aderito.
Per 4 giorni, con turni massacranti, insieme ai Carabieneri, la nostra Polizia Municipale ha collaborato in questa direzione e possiamo dire che abbiamo svolto anche un’azione educativa per arrivare a sensibilizzare le persone in questa dura battaglia con un nemico invisibile.
Ringrazio le tantissime persone e attività che hanno capito con senso di responsabilità che l’isolamento e il restare in casa fossero le regole basilari e le hanno rispettate. Quasi tutte le aziende hanno aderito e si sono organizzate evitando ai dipendenti spostamenti in ingresso o uscita dai nostri territori comunali.
Per qualche attività che non ha voluto capire abbiamo dovuto fare una diffida e sabato sera rispondere con parere negativo ad una specifica richiesta di autorizzazione. Tutto qui, si tratta semplicemente di una ulteriore azione tra quelle già emesse in campo per evitare un pericoloso pendolarismo che potrebbe rilevarsi involontario veicolo di contagio, a maggior ragione in questo caso, visto che parliamo di attività di vendita di prodotti alimentari dove transitano migliaia di persone.
All’ex Sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza,a qualche atavico denigratore grottese e qualcuno dell’opposizione, rispondo che i sindaci italiani hanno l’obbligo di controllare e di far rispettare tutte le ordinanze emanate e quelle che saranno emanate, quindi abbiamo soltanto cercato di far rispettare quelle che erano le indicazioni di decreti ed ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte e del Presidente De Luca così come è compito dei sindaci; se queste regole non gli stanno bene ne devono chiedere la modifica al Consiglio dei Ministri e Regione.
Tra l’altro la stragrande maggioranza di cittadini grottesi ed arianesi, avendo compreso il senso dell’iniziativa, esprimono sostegno all’attività del Comune.
Con Ariano Irpino c’è stata sempre grande collaborazione istituzionale, inoltre, ci sono amici cari che conosco dagli anni ’80 del secolo scorso e tante persone con le quali c’è grande scambio di cordialità, si può dire che sia “la mia Città”.
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Il Mulino della Signora riceve il riconoscimento Amira di Locale del Cravattino d’Oro
Il Mulino della Signora è un ristorante e resort situato nel cuore dell’Irpinia, a Sturno. Il casale è circondato da uliveti ed è l’ideale per chi ama rifugiarsi nella natura senza rinunciare ai piaceri della tavola.
Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi) ha assegnato il prestigioso riconoscimento di Locale del Cravattino d’Oro. Questo premio viene destinato a quei locali che mettono al primo posto il cliente, offrendo un’accoglienza lontana dai classici standard e che mira, soprattutto, a fare la differenza attraverso la cura per i dettagli. L’attenzione verso il cliente si ha offrendo il giusto rapporto tra qualità della ristorazione, del servizio e del prezzo.
Il Mulino della Signora entra così nel ristretto numero dei locali col Cravattino, in Campania ce ne sono solo altri 4 cui è stato assegnato questo riconoscimento.
Gianfranco Testa, titolare del ristorante e resort Il Mulino della Signora commenta con queste parole l’assegnazione:
Un riconoscimento che, in questo particolare momento, acquista un valore diverso: rappresenta un segnale di incoraggiamento, un simbolo di speranza di un’imminente ripresa per tutte quelle attività ricettive, connesse alla ristorazione e all’enogastronomia, che, come tante altre, hanno attraversato un periodo molto difficile e che oggi facendo tesoro dell’esperienza maturata, sono ripartite, dando anche un senso diverso e forse più giusto alle bellezze della natura e ai sapori della tavola.
Il Mulino della Signora: la cerimonia di premiazione
Per dare il dovuto risalto alla cerimonia di premiazione, Gianfranco Testa ha organizzato una serata speciale. Giovedi 30 luglio Il Mulino della Signora apre le sue porte ai dirigenti dell’Amira e ai cari amici per poter condividere questo step.
Si inizierà alle ore 17:00 nella piazzetta della struttura con un aperitivo a buffet e con la degustazione di prodotti tipici locali: dal pecorino di Carmasciano al caciocavallo podolico fino ad arrivare ai salumi tipici irpini. Il tutto accompagnato da birre artigianali locali e dal Greco di Tufo.
Si proseguirà con la presentazione della struttura che verrà dichiarata sede dell’Amira del territorio irpino. Si passerà alla consegna della targa che rappresenta un riconoscimento simbolico di Locale del Cravattino d’Oro.
A chiudere la sewrata ci saranno le musiche di Alfredo Intagliato (sax), Vincenzo Di Somma (basso) e Gianluca Marino (chitarra).
La cena ha un menù a sorpresa preparato e curato dallo chef Antonio Guacci e dai suoi collaboratori: Antonio Guacci jr e Christian Altruda.
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Il vescovo Aiello benedice Le Ali dell’Anima in piazza Libertà
Il discorso pronunciato dal vescovo di Avellino, mons. Arturo Aiello, in occasione della scopertura de “Le Ali dell’Anima”, opera del maestro Carmine Calò.
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