Carmine Marinelli, il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Tartufai Italiani Regione Campania, in occasione della due giorni dedicata alle eccellenze irpine e in particolar modo ai funghi porcini e al tartufo irpino ci ha spiegato alcune cose sui cani da tartufo.
La stagione delle meraviglie irpine, oltre ad essere un evento legato alle eccellenze enogastronomiche del territorio irpino, ha rappresentato un momento di aggregazione per gli esperti e gli appassionati del settore. Oltre alla mostramercato del tartufo bianco, allestita all’interno dell’evento, si è svolta una gara di bellezza dei cani da tartufo con successiva caccia al tartufo, per comprendere dal vivo l’esperienza della ricerca di questa prelibata materia prima tutta nostrana.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 34 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 897, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 34 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Ariano Irpino
- 1 residente nel comune di Atripalda
- 4 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Bisaccia
- 1 residente nel comune di Candida
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 3 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
- 1 residente nel comune di Montecalvo Irpino
- 2 residenti nel comune di Montefusco
- 4 residenti nel comune di Montemarano
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 5 residenti nel comune di Nusco
- 1 residente nel comune di Scampitella
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 2 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Venticano
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Tutto Sposi: l’abito bianco resta nella naftalina
L’edizione Tutto Sposi Special Edition in programma dal 16 al 24 gennaio è stata annullata a causa del Covid.
L’evento avrebbe dovuto svolgersi alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Gli organizzatori sono stati costretti a rinviare l’appuntamento con le coppie di futuri sposi ad ottobre, a causa di mancate definizioni governative.
Lino Ferrara rilascia parole amare sul rinvio
Lino Ferrara, l’organizzatore nonché patron, afferma:
Per noi è un danno notevole. La data in calendario ad ottobre scorso l’abbiamo cancellata per il Covid ma avevamo programmato una Special Edition a gennaio 2021, per dare risposte ai tanti sposi che hanno dovuto rinviare le nozze a causa della pandemia. La mancanza di direttive certe e, soprattutto di regolamentazioni per l’attuazione di fiere, ci costringe a cancellare l’evento.
Dunque con il prolungamento dello stato di pandemia l’abito bianco finisce nella naftalina. Tutto Sposi, la fiera più importante d’Italia dedicata al wedding ha dovuto fare i conti con i Decreti legge, i Dpcm e le ordinanze regionali.
Martina Ferrara: dichiarazioni sul rinvio di Tutto Sposi
Martina Ferrara, presidente della manifestazione dedicata al wedding, afferma:
Purtroppo neanche la spinta arrivata in ufficio da numerose richieste di coppie di sposi è servita per realizzare questo appuntamento speciale da 16 al 24 gennaio. Le numerosissime mail che ci chiedevano di fare l’evento, anche da parte degli operatori del settore, mi avevano spinta ad organizzare, con il mio staff, una cosa speciale con particolare attenzione al mondo delle wedding planner internazionali. Non sarebbe stata la solita edizione. La 32esima edizione slitterà ad ottobre 2021, ma avremmo celebrato un evento a parte, una capsule luxury dedicata al mondo wedding.
A causa dello stato di pandemia molti settori economici stanno affrontando un momento difficile e il non sapere quando questa situazione si assesterà non aiuta le cose.
Anche quando la situazione troverà una quadra i tempi per il riassestamento economico saranno lenti e difficili per tutti.
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Regione Campania: disposizioni per tutte le tipologie di attività
La Regione Campania ha stabilito le disposizioni da attuare per tutte le tipologie di attività che sono state ripristinate. Compito dei gestori è quello di affiggere o informare attraverso opuscoli informativi riguardo il corretto comportamento del personale che deve essere informato e formato per ciò che concerne il distanziamento e tutto ciò che sia ritenuto opportuno circa le disposizioni Nazionali e Regionali.
Le informazioni dovranno riguardare:
- La consapevolezza di non recarsi sul posto di lavoro, restando nel proprio domicilio, laddove siano presenti sintomi influenzali, aumento della temperatura corporea.
- La consapevolezza di doversi sottoporre al controllo della temperatura corporea tutti i giorni presso la sede lavorativa. Il dato non sarà registrato ma solo utilizzato in caso di positività, per poter dare indicazioni al medico di famiglia e all’Autorità sanitaria.
- Viene precluso l’accesso al posto di lavoro a chi, negli ultimi 14 giorni abbia avuto contatti con soggetti positivi al SARS_CoV-2 o provenga da altri Stati a rischio, secondo l’OMS.
- L’impegno a rispettare tutte le disposizioni del datore di lavoro circa l’ingresso in azienda e la ripresa della propria attività lavorativa, in particolare, mantenere la distanza di
sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani, osservare le regole di igiene respiratoria, usare i DPI e tenere comportamenti igienicamente corretti. - Prevedere una adeguata formazione e informazione al personale in riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare.
Precauzioni comportamentali e misure di prevenzione da adottare
L’ operatore del servizio, prima di riprendere le attività di preparazione e somministrazione di alimenti, deve eseguire l’analisi del rischio della propria attività e adottare le seguenti misure in base alle caratteristiche della propria struttura:
- identificare la persona preposta a fornire ogni opportuno chiarimento in merito alle disposizioni aziendali;
- dotare il personale di idonei DPI opportunamente identificati nel paragrafo dedicato del presente protocollo;
- ridurre il numero di addetti contemporaneamente presenti.
- mettere a disposizione dispenser di soluzioni igienizzanti per la disinfezione delle mani;
- redigere un piano di intervento relativo alla sanificazione di tutti gli ambienti. È consigliabile prevedere almeno una sanificazione straordinaria prima dell’apertura.
Informazioni obbligatorie
L’Operatore del servizio ha l’obbligo di informare personale e avventori delle misure di sicurezza obbligatorie. Le informazioni devono essere comunicate preventivamente con l’ausilio di opportuna segnaletica, layout, brochure e mantenute aggiornate.
- Le informazioni obbligatorie devono comprendere almeno le seguenti informazioni:
divieto di accesso a soggetti che abbiano avuto contatti con persone risultate positive COVID-19 negli ultimi 14 giorni; - mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro;
- contingentamento dell’uso dello spogliatoio ad un dipendente per volta;
- evitare situazioni di affollamento di ogni genere anche durante le pause.
- Il personale dovrà esibire prima di entrare nella struttura/ristorante il risultato di un tampone molecolare antigenico con esito negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’evento, salvo che sia già stato sottoposto a vaccinazione e/o per chi presenti un titolo anticorpale immunizzante (presenza di anticorpi anti S1 etc).
5 comments on Passo di Mirabella Eclano: Carmine Marinelli ci parla dei tartufi d’Irpinia
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