L’America e il cinema di Michael Wood è un libro su Hollywood.
Hollywood creatrice di miti, fabbrica di parole rassicuranti e sogni consolatori: favole, figure e vicende offerte all’identificazione di pubblici sterminati.
Hollywood come specchio riluttante della mutevole realtà americana, come recalcitrante eco di problemi e interrogativi posti a un’intera nazione, formidabile strumento che esorcizza i temi del dibattito nazionale e li riduce a storielle innocue.
Un cinema, fatto con intenti squisitamente commerciali, prodotto da strutture industriali rigorose, realizzato con straordinaria perizia artigianale.
Wood analizza i luoghi comuni, il sistema di riferimenti culturali di tutta una nazione, che, in quel cinema, trovano un’espressione tanto più significativa, quanto meno consapevole.
In equilibrio tra la nostalgia per le favole che ci hanno incantati, e l’analisi curiosa di ciò che queste favole nascondevano.
Prefazione di Giulia Carluccio e Mariapaola Pierini.
Michael Wood: biografia
(1936) È professore di Letteratura Inglese presso Princeton e la Columbia University.
Ha mostrato un interesse eclettico per la finzione e il racconto di storie, in tutte le sue forme.
Si è occupato di letteratura europea e di autori come García Márquez, Vladimir Nabokov e Franz Kafka.
Si è occupato inoltre di cinema pubblicando America in the movies (1989), in cui si analizza il rapporto tra la mitologia di Hollywood e la società di massa, e Belle de Jour (2000), sul cinema di Luis Buñuel.
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Dopo oltre 25 anni Raiz e O’ Zulù tornano a calcare lo stesso palco!
Gennaro Raiz Della Volpe e Luca O’ ZULU’ Persico, rispettivamente frontman degli Almamegretta e 99 Posse, tornano ad esibirsi sullo stesso palco dopo oltre 25 anni. I due cantanti, in pausa dalle loro rispettive band, propongono due live in “solitaria” con progetti distinti che guardano alla tradizione e all’introspezione dove non mancheranno i classici della canzone napoletana e i brani storici della loro carriera.Il luogo prescelto per questo concerto unico è il Teatro Mediterraneodella Mostra d’Oltremare di Napoli ed è organizzato dalla CMON Produzioni. L’evento – ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti per 800 poltrone disponibili – rientra nella Rassegna “Natale insieme” della Municipalità 10 finanziato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli.Dalle ore 21 il programma prevede l’esibizione di O’ Zulù in “Vio-lenti” e a seguire di Raiz & Radicanto in “Musica Immaginaria Mediterranea”.In “Vio-lenti” O’ Zulù è affiancato dal violino di Edo Notarloberti con il quale farà un viaggio emozionale attraverso i suoi 30 anni di carriera fatta di una scrittura che ci offre l’opportunità, libero dai vincoli della struttura canzone, di concentrarsi sul testo e indagare sulle ragioni profonde, e sui grandi conflitti, tra l’essere, l’apparire e tra il dire ed il fare. Questo percorso spettacolare è diviso in tre momenti, come gli ultimi 3 decenni trascorsi, che corrispondono con le 3 fasi importanti della vita e, di conseguenza della scrittura, della storica voce dei 99 Posse.Raiz invece si presenta in una veste usuale affiancato dai pugliesi Radicanto con i quali ha già realizzato tre album e diverse tournée. Con il concerto “Musica Immaginaria Mediterranea” Raiz & Radicanto continua il percorso svolto in questi anni di ricerca, rielaborazione e scrittura della musica del mediterraneo affiancando alla riproposta dei brani tradizionali la scrittura originale di nuove composizioni. Oggetto dell’’indagine è il mare, viatico di suoni e peregrinazioni musicali, storie ed echi di gente rivissute attraverso la rilettura della tradizione meridionale italiana, sempre votate alla struttura della forma “canzone”. -
San Valentino con i Foja in concerto al Teatro Bellini
A sei mesi dall’ultimo concerto nella loro città i Foja tornano ad esibirsi dal vivo e l’appuntamento nel prestigioso Teatro Bellini è già sold out.Il gruppo capitanato da Dario Sansone ha il privilegio di aver suonato nelle location più esclusive di Napoli: Teatro San Carlo, Arena Flegrea, Castel Sant’Elmo, Museo di Capodimonte, Palazzo Reale ed ora in uno dei massimi teatri della Campania.L’appuntamento di martedì 14 febbraio, inizio ore 21, è un occasione importantissima per più motivi: con la chiusura del tour invernale iniziato con la pubblicazione dell’ultimo album “Miracoli e Rivoluzioni” termina l’avventura musicale dello storico chitarrista Ennio Frongillo che saluterà i compagni d’avventura e il pubblico che lo ha sempre sostenuto. Inoltre il concerto cade in un giorno speciale che coincide con il fortissimo amore che i Foja hanno per la propria città e per i fans storici che da anni oramai supportano la band. Sarà una serata piena d’amore sotto ogni punto di vista.Com’è nello stile del gruppo non potevano mancare ospiti d’eccezione che si avvicenderanno sul palco per suonare, cantare, danzare e recitare. Al fianco del quintetto formato da Dario Sansone (voce), Ennio Frongillo (chitarra), Luigi Scialdone (chitarre e mandolino), Giuliano Falcone (basso) e Giovanni Schiattarella (batteria) troveremo la grande attrice Isa Danieli, protagonista dell’ultimo video “Santa Lucia”, che farà un’esibizione “inedita”; Francesco Di Bella frontman dei 24 Grana, Lorenzo Hengeller (pianista cantautore), Michele Signore (violinista della Nuova Compagnia di Canto Popolare), Caterina Bianco (violinista e tastierista di Fanali e Passione Tour) e Viola Russo della compagnia di danza aerea FUNA.Altra sorpresa per gli ottocento fortunati possessori del biglietto è la mostra curata dalla Scuola Italiana di Comix, da sempre legata alla band. Nel foyer del teatro verranno esposte dodici tavole con illustrazioni animate realizzate dagli allievi della scuola e dedicate alle singole canzoni contenute nell’ultimo disco.
Dichiara Dario Sansone:Non vediamo l’ora di poter chiudere il tour nazionale che ci ha riempito l’anima d’affetto nella nostra amata Napoli, ci aspetta una serata d’amore intenso, piena di ospiti e di emozioni.Su di un palco pregno di storia e poesia come quello del Teatro Bellini, di fronte al nostro meraviglioso pubblico avremo l’opportunitá di salutare degnamente il nostro storico chitarrista Ennio rendendogli merito con una grande festa. Questo evento chiuderá solo una parte del tour di “Miracoli e Rivoluzioni” in attesa dei concerti estivi che ci vedranno portare in giro le nostre canzoni con una nuova line-up.Questo concerto dei Foja sarà un lungo excursus nel variegato e variopinto repertorio passato e presente con una particolare attenzione all’ultimo lavoro discografico dal quale sono stati estratti cinque singoli con altrettanti video. L’ultimo, in ordine di tempo, è la splendida “Santa Lucia”, pubblicato lo scorso 22 novembre 2022 con il featuring di Clementino e la straordinaria partecipazione di Isa Danieli.Senza dubbio gli esponenti del nuovo sound della tradizione folk napoletana i Foja sono affermati in Italia e all’estero ed hanno realizzato quattro album in studio, partecipato a diverse colonne sonore di lungometraggi di animazione. Sono stati candidati al David di Donatello e ai Nastri d’Argento come migliore canzone originale, e collaborato con artisti internazionali come Pauline Croze, La Pegatina, Shaun Ferguson, Weslie, Black Noyze, Alejandro Romero.In tutto quello che fanno ci mettono l’anima. Ogni disco è un viaggio in una cultura ricchissima, visionaria e meticcia, elementi di ricchezza e crescita artistica, oltre che umana. -
Il Cervello,
il nuovo singolo è “Il tuo posto nel mondo”Da qualche giorno è visibile su YouTube Il tuo posto nel mondo, secondo videoclip de Il Cervello estratto dall’album d’esordio Spirale.
Antonio Preziosi in arte Il Cervello, classe 1991, è un rapper, screamer e compositore cresciuto ad Avellino ma residente a Roma da più di una decade. Nel suo album d’esordio, Spirale, l’artista ha affrontato i propri demoni interiori, i mostri con cui ha lottato per una vita e grazie ai quali ha avuto modo di rinascere. Tematiche quali la solitudine, la paura del futuro, la linea sottile tra la vita e la morte sono parte integrante del processo creativo che lo ha portato a questo nuovo percorso artistico.
Il tuo posto nel mondo è il ritorno dell’artista con un alter-ego nuovo ed inaspettato che si distacca dallo scheletro del primo videoclip di Io sono fatto di cera, pubblicato a gennaio 2019 per sperimentare un nuovo universo narrativo.
«Il videoclip di Io sono fatto di cera- racconta Antonio Preziosi – ha segnato l’inizio di qualcosa di molto importante, di un cambiamento non solo nella fase di scrittura delle nuove canzoni ma anche sotto il punto di vista estetico. Nel precedente video, grazie all’escamotage del sogno lucido, sono entrato all’interno di un otherworld, un mondo parallelo, in questo caso una città fantasma, dove ho avuto modo d’incontrare e affrontare i mostri della mia psiche e uscirne vincente sì, ma cambiato. A fine video mi risveglio da questo inferno interiore ma l’interpretazione è molto sottile: E se non mi fossi svegliato? Se fossi all’interno di un altro strato del sogno? O se fossi uscito dal sogno e tornato diverso?
Ed è così che nasce Daimon, il mio alter-ego: “Non sarà il demone a scegliere voi, ma sceglierete voi il vostro demone”, diceva Platone».Nella tradizione greca, il daimon rappresenta l’indole dell’uomo, una sorta di modello da seguire per poter realizzare la propria crescita personale, la Grande Opera e per trovare realmente sé stessi. Il video racconta in uno stile tra cinema horror, fantasy e fumetto il secondo strato del Sogno partito da Io sono fatto di cera, quello più profondo, dove l’artista riemerge dalle profondità del suo essere sottoforma di demone androgino rappresentante la volontà.
Nel primo video il protagonista era uno scheletro uguale a tanti altri che lo perseguitavano, atto a simboleggiare che prima di trasformarsi e prendere coscienza di ciò che poteva diventare, era ancora a metà tra l’essere come loro e differente da loro (la spirale sulla fronte de Il Cervello rappresenta il risveglio di coscienza). Loro, The Others, sono tutte quelle persone che avrebbero voluto vederlo affondare.
Nella vita di tutti i giorni, nella nostra società, ciò che manca più di qualsiasi altra cosa è la volontà. Spesso accade che le persone, specialmente dopo molte delusioni, si lascino andare anziché combattere e plasmare il mondo secondo le proprie idee. La macchina da scrivere nel video è proprio quel portale che permette al protagonista di plasmare la propria realtà scrivendo una nuova storia della sua vita da portare nella quotidianità, una volta sveglio, ma non prima di aver fatto i conti con le creature di questo nuovo otherworld.Un altro portale verso l’autorealizzazione è la creatura femminile presente in quell’universo. I due personaggi sembrano già conoscersi, è la donna che ama anche nella realtà, che lo aiuta ad uscire da quel mondo. La chiave, insieme alla volontà, è l’amore.
«Adoro – aggiunge Il Cervello- l’idea di poter interpretare un altro personaggio sul palco, non per forza Antonio, mi sento molto meglio nei panni di un altro individuo, libero, come nel caso di questo demone androgino. Sul palco mi piace suonare truccato e creare un teatro, in cui io e la band creiamo qualcosa di unico e differente. Non è detto che Daimon sarà per sempre il mio unico alter-ego, arriverà qualcos’altro di nuovo, ci metto la mano sul fuoco».
Per la regia del video, Il Cervello ha voluto al suo fianco il team di lavoro che ha creato nel precedente video e riconsolida la collaborazione con il regista di Io sono fatto di cera, Michael
Giannantiempo. Nel video vediamo l’artista cantare con degli occhi a bottone, omaggio al film Coraline tratto dal romanzo di Neil Gaiman. Gli occhi in questo caso sono il simbolo della possibilità di vedere il mondo con nuovi occhi, quelli interiori.