Da compagni di scuola a compagni anche di note.
Sul palco del Trianon Viviani, l’originale incontro di Lorenzo Hengeller e Raiz, che venerdì 11 febbraio, alle 21, suoneranno insieme per la prima volta dopo le prime esperienze musicali comuni al liceo.
Frequentando la stessa scuola, i due artisti e amici partenopei hanno suonato nella stessa band, spaziando dai classici internazionali al cantautorato napoletano e italiano. Hanno poi intrapreso due carriere musicali diverse: il primo è diventato un cantapianista e jazzista; il secondo un cantante impegnato tra reggae, suoni mediterranei e canzone napoletana.
Per gioco e per amicizia, in questa serata intitolata “Compagni di scuola e di note”, i due ragazzi di ieri incontreranno i due artisti di oggi per suonare una musica nuova e inattesa per entrambi.
Racconta Lorenzo Hengeller:
A vederci allora sembravamo solo irrimediabili e accaniti appassionati di musica , ma oggi sappiamo che ci stavamo semplicemente allenando a diventare quelli che ora siamo, due artisti ai quali la musica ha suggerito mondi diversi: immaginarci, quindi, di nuovo insieme su un palco, quello del teatro Trianon, è stata per noi un’idea naturale, accolta con entusiasmo dal direttore artistico Marisa Laurito.
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Sfanghiamola! Raggiunti 12mila euro
È stato un successo oltre ogni aspettativa, per “Sfanghiamola” evento solidale pensato e messo insieme in pochi giorni, da una iniziativa di Michael Frisoni, già mente del Marecchia Dream fest e del cantautore Daniele Maggioli, con la disponibilità del Comune di Rimini e sposato da artisti, tecnici ed altri professionisti che hanno aderito in maniera totalmente gratuita, dedicando alle popolazioni alluvionate dell’ Emilia-Romagna la serata e l’incasso.Sabato scorso in piazza Cavour a Rimini si sono alternati ben 16 artisti e band che dal pomeriggio hanno coinvolto circa 10.000 persone che hanno cantato, ballato, partecipato e aderito alla campagna di raccolta fondi a favore della Protezione civile e del Team Bota raggiungendo la ragguardevole cifra di 12.000 euro.
Il concerto ha visto la partecipazione di Worabbi e le dovute precauzioni, Federico Mecozzi (che ha aperto il suo set con una versione emozionante di “Romagna mia”), il pianista Remo Anzovino, il rapper Moder, i Rangzen (con una grande esecuzione di “Heroes”), il cantautorato ironico di Tonino 3000, le performance solitarie di Nicoletta Noè, Luca Fol, Sergio Casabianca e Crista, Andrea Amati accompagnato al piano da Stefano Zambardino, il rock and roll di Lorenzo Semprini (Miami & the Groovers), il folk di Francesco Mussoni e il gran finale con Lorenzo Kruger dei Nobraino, gli esplosivi Espana Circo Este, il Duo Bucolico che ha coinvolto una piazza gremita come raramente si è visto a Rimini e la partecipazione finale per 5 brani dello Lo Stato Sociale, conclusa con una versione acustica de “L’avvelenata” di Francesco Guccini, seguita da una versione corale di “Romagna mia” con tutti gli ospiti sul palco.
Un concerto che a detti dei molti partecipanti è stato qualcosa di speciale, magico, anche grazie alla disponibilità e professionalità degli artisti, dei tecnici (Gianluca Fabbri di Record Time coadiuvato da Stefano Zamagni), le presentazioni di Antonio Ramberti, fino ad arrivare ai volontari degli stand in cui si sono raccolti i fondi attraverso la vendita di magliette, birre e offerte libere, fino al grande impegno nella comunicazione di The Soundcheck.
Una iniziativa che ha unito lo spirito della solidarietà e dell’arte di Rimini (e non solo), con una partecipazione davvero enorme della città, in cui voglia di divertirsi ed impegno sono stati il leit motiv della giornata.
Evento nell’evento è stato l’arrivo del runner Enrico Gori, dopo una corsa solidale di 100 km per aiutare la raccolta fondi.
Lodo Guenzi, leader dello Stato Sociale, dal palco ha detto:
Non bisogna sentirsi in colpa, in questo momento, se ci si vuole divertire e stare bene, soprattutto, se questo stare insieme genera speranza, unione e dinamiche importanti per coloro che sono stati colpiti dal dramma dell’alluvione.Il format “Sfanghiamola” è già stato adottato da altre città come Cesena e probabilmente anche da Forlì e Bologna.Si può ancora contribuire alla raccolta acquistando la maglietta dell’evento, andata esaurita in pochi minuti e ristampata in questi giorni, disponibile presso i locali Fermata Est, L’ombelico e Gradella ed informandosi delle varie modalità di partecipare alla raccolta fondi e materiale utile che l’associazione Team Bota ha attivato da giorni (oltre ai decine di volontari impegnati sul campo). -
Roma: i concerti del Tempietto insieme a Marcella Crudeli
Marcella Crudeli, pianista italiana, per festeggiare i suoi ottant’anni nella musica darà vita ad una serie di incontri musicali, insieme ai suoi discepoli.
Le esibizioni si svolgeranno al Tempietto dall’1 al 17 luglio in uno spazio magico di Roma, in cui gli amanti della musica e dell’arte potranno incontrarsi per godere di quell’atmosfera sublime che solo la musica è in grado di offrire.
Musica e poesia si fonderanno in questi eventi dove verranno riproposti artisti che hanno fatto la storia della musica contemporanea o di giovani che vogliono dare un contribuito attuale al panorama della musica.
Marcella Crudeli: biografia
Nasce nel 1940 a Gondar, in Etiopia, due mesi prima dell’entrata in guerra dell’Italia nella Seconda guerra mondiale. Vive per tre anni all’interno di un campo di concentramento. Dopo un viaggio travagliato come profuga ritorna in Italia, a Roma.
All’età di cinque anno inizia a suonare il pianoforte.
La sua vita professionale è costellata di successi e numerose esibizioni in tutto il mondo. Dal 1968 al 1973 è docente al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, dal 1988 al 2004 al Conservatorio Santa Cecilia di Roma ed è stata direttore del Conservatorio Statale di Musica Luisa D’Annunzio di Pescara.
Per vent’anni ha tenuto corsi di perfezionamento a Parigi. Nel 1993 è stata nominata Professore Emerito dal Sakuyo College a Tsuyama.
Marcella Crudeli è stata direttore artistico di numerosi festival ed è membro di giuria e presidente di concorsi di pianoforte nazionali e internazionali.
Il suo amore per la musica e le melodie del pianoforte vi aspettano ai concerti del Tempietto a Roma. La prima data in cui eseguirà: Variazioni Brillanti Op. 12, Ballata n. 4 in Fa Minore Op. 52, Fantasia – Improvviso in Do # Minore Op. 66, Andante Spianato e Grande Polacca Brillante Op. 22, Scherzo n. 2 in Si b Minore Op. 31) è già sold out.
Per avere maggiori informazioni sulle prossime date e appuntamenti non vi resta altro da fare che andare sul sito ufficiale.
Buon ascolto!
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Blu Summer di Jim Nichols
Blue summer di Jim Nichols è un romanzo che ha il ritmo e l’andamento di una ballata; un musicista che insegue il tempo passato come una melodia jazz, ricordando le estati azzurre, la giovinezza, le perdite e il potere magico della musica e dell’amore.
Il romanzo vincitore del Maine Award Fiction Prize 2021.
Blue summer: trama
1997, Penitenziario di Bolduc, Maine. Calvin Shaw, un musicista fallito quarantenne, decide di raccontare la propria storia come solo lui la conosce. La sua versione. E nell’unico modo in cui lo sa fare, seguendo le note. Una storia di ascese e cadute, di salvezza, ma anche di estati, affetti e musica, tanta musica, che si intreccia con il passato e con le sue perdite. Una melodia che diventa il titolo del libro, Blue Summer.
Dal passato vengono rievocati il fratello, Alvin, l’amata sorella Julia, la piccola città di Baxter nel Maine, quegli anni che lasciavano presagire una vita felice e poi il fatale 4 Luglio, con la città in festa, le bandierine rosse, bianche e blu, i ferri di cavallo, i barbecue, le cavalcate sui pony, quel 4 Luglio in cui il padre di Cal, Jack, uscì per andare a giocare a poker con gli amici e non tornare mai più.
Cambiare la storia: quanto è possibile tornare indietro? Quanto le circostanze fortuite riescono a deviare il corso delle nostre vite?
In uno stile dolcissimo, denso, accattivante, Jim Nichols ci guida in un viaggio di redenzione, partendo dal suo Maine per arrivare fino in Florida.
Jim Nichols: biografia
Jim Nichols è nato e cresciuto a Freeport, nel Maine. Appassionato di scrittura, pur svolgendo negli anni molti altri lavori; i suoi testi sono apparsi in numerose riviste fra cui Esquire, Narrative, American Fiction.
Ha vinto due volte il Maine Award Fiction Prize (2012 e 2021). È stato nominato più volte per il premio Pushcart.
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