Impresa SIcura è il nuovo bando attivato da Invitalia che ha come scopo quello di sostenere le imprese.
Il bando serve per ottenere un rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi e di altri strumenti che riguardano la protezione individuale, finalizzati al contenimento del contagio da Covid-19.
Impresa SIcura rimborsa l’acquisto di mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3. Vengono anche rimborsati gli acquisti di guanti in lattice, in vinile e in nitrile ma anche indumenti di protezione come tute e camici, dispositivi per misurare la temperatura corporea, dispositivi di protezione oculare e detergenti e soluzioni disinfettanti.
Impresa SIcura si compone di 3 fasi:
- Inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020. Lo sportello telematico è attivo dalle ore 09:00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì.
- Seguirà la pubblicazione dell’elenco delle aziende ammesse in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande pervenute.
- Compilazione della domanda dalle ore 10:00 alle ore 17:00 dal 26 maggio fino all’11 giugno.
Tutti i passaggi andranno fatti in via telematica sul sito Invitalia. I rimborsi verranno effettuati nel mese di giugno.
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Incredibile ballottaggio a Castel Baronia,
comunità divisa su due listeCastel Baronia, paese con poco più di mille abitanti, andrà al ballottaggio il prossimo 9 giugno insieme ad Avellino ed Ariano Irpino.
Non è bastato il primo turno a stabilire chi tra Felice Martone e Fabio Montalbetti dovrà guidare per i prossimi cinque anni il comune che ha dato i natali a Stanislao Mancini.
È finita in perfetta parità: 438 voti per la lista Uniti per Castello e 438 per Viva Castel Baronia.
La comunità divisa in due si prepara al ballottaggio e i cittadini, almeno la maggioranza, hanno già le idee chiare e non nascondono le proprie preferenze.
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Irpinia Mood Food Festival, ad Avellino il gusto delle stelle
Si terrà dall’uno al quattro settembre nella storica sede dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, la kermesse Irpinia Mood – Food Festival.
L’evento, alla sua sesta edizione, è promosso dalla startup – società benefit ‘Visit Irpinia’ in collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino e il patrocinio della Provincia di Avellino.
Irpinia Mood è un format consolidato che, ogni anno, richiama amanti e appassionati del mondo della cucina grazie ad un ricco calendario di appuntamenti, showcooking, degustazioni e incontri culturali.
Una manifestazione che celebra Avellino come culla della buona tavola, la Food Valley di un areale dalla biodiversità unica e variegata interpretata da produttori e chef autorevoli di cui Irpinia Mood ne promuove la conoscenza e ne valorizza le capacità artigianali con l’intento di creare nuove opportunità di crescita per l’intero tessuto produttivo e turistico del territorio.
Negli anni, la manifestazione si è distinta per il suo palese attaccamento alle radici rurali dell’Irpinia con un’attenzione particolare all’ambiente e al rispetto degli eco-sistemi.
Per questo, tra le sue file, anche quest’anno, può contare sulla partecipazione di chef e professionisti del settore che hanno fatto della sostenibilità un vessillo da difendere.
Non a caso, la direzione artistica dell’edizione 2022 è andata allo chef Mirko Balzano, firma rinomata della gastronomia irpina e campana, il quale ha creato una squadra di altissimo profilo.
Nella cornice suggestiva del complesso monumentale avellinese, ogni sera, dalle 20.00, saranno presenti chef e pastry chef, ognuno realizzerà un piatto ispirato dagli ingredienti dei produttori locali.
Tra gli stellati saranno presenti: Cristian Torsiello, Osteria Arbustico (1 stella Michelin), Marianna Vitale, Sud (1 stella Michelin), Pasquale Palamaro, Indaco (1 stella Michelin), Paolo Barrale, Aria Restaurant, (1 stella Michelin), Luigi Salomone, Re Santi e Leone (1 stella Michelin), Francesco Franzese, Rear Restaurant (1 stella Michelin).
Tra gli irpini, invece la già stella Michelin Antonio Pisaniello, Carmen Vecchione, Giovanni Mariconda, Vincenzo Vazza, Giovanni Arvonio, Raffaele Romano, Davide Filadoro, Gerardo Urciuoli, Gianpaolo Capaldo, Alfonso Rossi, Torteria Gecko, Emilia Damaso, Mattia Barbarisi, Alessandro Alvino, Enzo Grotta, Thomas Taccone, Francesco Ciotola, Francesco Graziano, Gioi della Bruna, Domenico Landolfi, Vittorio Belmonte, Federico della Cerra, Arcangelo Gargano, Carmen Urciuoli, Francesco Fusco, Marco del Giudice.
Non mancheranno poi le firme dei salernitani Pasquale Torrente, Michele De Martino, Marco Laudato, Giovanni Mellone il pugliese Francesco Nacci, Cosimo Russo, il casertano Mario Milo, il pasticciere napoletano Antonio Maresca, Jun Inazaw di Umi e Mario Musci.
Ogni creazione sarà il racconto di una storia che troverà voce nel piatto, ma anche nei talk di approfondimento (in programma dalle 19.00) condotti dalla giornalista Rosa Iandiorio, nei quali si alterneranno relatori del mondo dell’enogastronomia, della cultura, del turismo e dell’imprenditoria. Tra gli ospiti gli chef due stelle Michelin Giovanni Solofra e Roberta Merolli, Tre Olivi e Antonello Magistà, Patron del Pashà (una stella Michelin).
Ad allietare la 4 giorni, infine, l’arte e la musica a cura di Felice Caputo. Tra gli artisti più attesi Joe Bastianich, showman di Masterchef che si esibirà nella veste di musicista, accompagnato dalla Terza Classe, venerdì, 2 settembre.
Spiega Alessandro Graziano, ideatore di Irpinia Mood e Ceo Visit Irpinia:
Abbiamo deciso di riproporre Irpinia Mood dopo questi due anni difficili Non potevamo vanificare gli sforzi fatti in questi anni. La lunga pausa però ci ha permesso di riflettere su come raccontare il nostro territorio e siamo tornati alle origini. L’edizione di quest’anno è proprio intitolata “denominazione d’origine”, con un errore grammaticale voluto perché nell’edizione si metteranno costantemente in discussione i modelli di sviluppo e le certificazioni che fino ad ora hanno caratterizzato la filiera agroalimentare. I focus, inoltre, saranno incentrati sull’importanza delle tradizioni, la transumanza e il ruolo della rigenerazione urbana. Abbiamo coinvolto, con la carica di direttore artistico, lo chef Mirko Balzano che sta coordinando tutta l’offerta gastronomica. Grazie a lui, siamo riusciti a coinvolgere tantissimi chef di blasone che ci aiuteranno a realizzare la nostra mission: promuovere le migliori produzioni della provincia. Ogni chef, infatti, sceglierà un ingrediente rigorosamente irpino e lo trasformerà in una proposta gastronomica, esaltandone tutte le caratteristiche.
L’anteprima di Irpinia Mood, invece, dal titolo Pummarole, sarà celebrata presso Le Masserie Piano. Sempre per restare nello spirito della manifestazione, il 28 agosto, a Cesinali (Av), va in scena l’antico rito della salsa. Un’intera giornata dedicata al pomodoro, in particolare al San Marzano, di cui la Campania è terra d’elezione. Previsti laboratori per adulti e bambini, dove, guidati dallo chef Balzano e dalle massaie irpine, ognuno avrà modo di imparare l’arte delle boatte.
L’evento sarà coadiuvato anche da diversi personaggi della cultura popolare che racconteranno la ricca storia che ruota attorno a questa tradizione. In questo modo, l’esperienza sarà completa: lavorazione della pummarola, laboratorio per la lavorazione della pasta, fino al classico momento conviviale che culminerà, a tavola, con una ricetta tipica a base di pummarola fresca, preparata dal direttore artistico della kermesse, Mirko Balzano.
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Atripalda, a contrada Alvanite via ai laboratori delle Acli Avellino con le “Piazze del Popolo”
Da lunedì 20 ecco la fase operativa del progetto nazionale delle Acli cofinanziato dal Ministero del Lavoro.
Sono tre i laboratori pronti a partire sul campo, presso la chiesa di San Pio: autocostruzione con il Maestro Carmine Tranchese, alfabetizzazione fotografica con Antonio e Stefano Bergamino, e il masterclass per animatore turistico-sociale con Luigi Salvati di CTA.
Diritti, luoghi, opportunità, percorsi per una comunità resiliente. È quanto intende costruire il progetto nazionale delle Acli Aps denominato “Piazze del Popolo” diffuso in 18 regioni d’Italia e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le Acli Avellino Aps, in partenariato con CTA e NeXt, e con la collaborazione e il co-finanziamento del Patronato Acli, riportano l’attenzione sulle periferie e sulla loro resilienza. Grazie a questo progetto, infatti, sarà possibile reinterpretare, alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi condizionati dall’emergenza da Covid-19, gli obiettivi per aiutare le comunità a leggere i propri bisogni, a sviluppare interventi migliorativi del contesto locale e trovare, nei cittadini stessi, la chiave per sviluppare e far crescere il tessuto socio-produttivo e le comunità locali grazie a laboratori formativi e ad altre azioni di comunità organizzate per avere continuità temporale.
Luogo d’intervento è il rione Alvanite di Atripalda. Da lunedì 20 giugno, con numero di posti limitato, sono pronti a partire i tre corsi ideati per sostanziare il progetto, il cui svolgimento è previsto presso la chiesa di San Pio.
Il laboratorio di autocostruzione sarà curato dal Maestro atripaldese Carmine Tranchese, artigiano storico del territorio, tra gli ideatori dell’esperienza di Piazzetta degli Artisti. Un’azione che parte dalla consapevolezza che quotidianamente, consumiamo più di quanto sia necessario; per questo l’intento sarà dare nuova vita ai materiali di scarto. I corsi si terranno ogni giovedì pomeriggio, l’età minima per partecipare al laboratorio è 16 anni, ma l’attività, come per gli altri corsi, è a capienza limitata.
Il corso di alfabetizzazione fotografica è a cura del fotografo Antonio e del videomaker Stefano Bergamino. Con due incontri settimanali durante i quali gli allievi avranno modo di comprendere quanto sia complesso e articolato il mondo della fotografia. Durante i primi incontri si discuterà del rapporto tra etica e fotografia, copyright e privacy; le lezioni proseguiranno con l’insegnamento delle tecniche di base per foto e video.
A seguire, il focus si sposterà più sull’aspetto creativo: ricerca, scrittura, osservazione, composizione, e narrazione. Sono alcuni dei temi sui quali gli allievi dovranno misurarsi per tutta la durata del corso con riprese in estemporanea e con temi assegnati.
L’obiettivo è quello di far integrare ogni allievo con la creatività insita nel pulsante di scatto. Il corso si concluderà con l’assegnazione di un tema generale, da sviluppare personalmente, per realizzare una mostra dove ogni giovane autore potrà mostrare la propria personalissima narrazione.
Terzo e ultimo appuntamento formativo è quello del masterclass per animatore turistico-sociale a cura di Luigi Salvati di CTA (Centro turistico Acli). In tre incontri di 4 ore ciascuno, si intende ripensare la socialità come motivo di rinascita e di lavoro, già a partire da questa stagione estiva. Gli allievi potranno dunque imparare tecniche e metodologie per diventare un perfetto animatore turistico. L’età minima per partecipare alla masterclass è 16 anni.
Il progetto “Piazze del Popolo”, sulla scorta del piano nazionale attuato dalle Acli, potrà essere sostenuto dai cittadini interessati dall’iniziativa, e non solo, tramite una campagna di crowdfunding sulla piattaforma online Produzioni dal Basso di prossima pubblicazione.
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