Il Governo sta vagliando l’ipotesi, probabilmente attraverso un decreto, di svolgere verifiche attraverso l’identificazione dei singoli utenti telefonici, per controllarne gli spostamenti. L’idea nasce dall’esito del test svolto in Lombardia, nelle ultime ore, che ha dimostrato che il 40% della popolazione fosse fuori casa.
Si sta ipotizzando l’idea di utilizzare un’app che tracci i positivi, ricostruendo i movimenti del singolo e le probabili interazioni. Per poter attuare ciò ovviamente la legge sulla privacy verrebbe sospesa per un tempo limitato alla durata dei controlli per il contenimento del contagio da Covid-19.
Nunzia Ciardi, direttrice della Polizia di Stato, spiega la fattibilità d’introdurre questa app, nonostante rappresenti uno strappo importante alle regole che tutelano la nostra privacy.
L’app che si vorrebbe utilizzare permette, attraverso l’utilizzo di dati georeferenziati e anonimi, di individuare spostamenti e interazioni tra persone, per poter raccogliere un diario clinico come l’insorgenza di febbre o sintomi influenzali e per individuare eventuali focolai.
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Prima edizione del Salone Open Outdoor Experience
Taglio del nastro della prima edizione del Salone Open Outdoor Experience di Paestum. Alla fiera del turismo esperienziale e delle attività all’aperto in programma a Capaccio-Paestum fino a domenica 16 aprile, anche la Dmo “Destinazione Irpinia”, asse portante del progetto di sviluppo costruito da Provincia di Avellino e Fondazione “Sistema Irpinia” in collaborazione con Rete Destinazione Sud.
Al Centro Espositivo Next – ex Tabacchificio Cafasso, istituzioni, amministratori e stakeholder hanno animato gli incontri in programma ed assistito alla presentazione delle “destinazioni”, i pacchetti turistici irpini.Grande interesse ha suscitato il percorso “La via Appia” che attravera i comuni di Bonito, Mirabella Eclano, Frigento, Gesualdo, Sturno, Rocca San Felice, Guardia dei Lombardi, Bisaccia, Lacedonia e che coinvolgerà le aziende del territorio.
Sold out alla Masterclass “Fiano di Avellino”, appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela dei Vini Irpini, rappresentato da Claudio De Lucia, per festeggiare i 20 anni del Fiano di Avellino e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giuseppe Festa, docente del corso in Wine Business dell’Università di Salerno.
Il successo di Salone Open Outdoor Experience a Paestum rafforza la visione lungimirante dell’ente di Palazzo Caracciolo.
Afferma il vice presidente, Girolamo Giaquinto, presente all’apertura del Salone delle attività outdoor, che ha ribadito il ruolo fondamentale di Fondazione Sistema Irpinia:
La Provincia di Avellino accompagnerà questo tipo di attività. Siamo convinti che il turismo sia uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo del territorio” “L’Irpinia deve suscitare interesse con i suoi paesaggi, luoghi d’interesse, enogastronomia. Alla Fondazione il compito di riuscire a fare sistema e occuparsi della promozione del territorio superando divisioni e campanilismi.
Percorso in cui crede fortemente il presidente della Fondazione, Sabino Basso:
Abbiamo tutto ciò che serve per far vivere un’esperienza turistica unica a chi viene a visitare l’Irpinia. Ci siamo posti l’obiettivo di vendere il marchio Irpinia fuori dai confini regionali, anche oltre quelli nazionali, e portare stabilmente turisti nella nostra provincia. Filo conduttore, ovviamente, l’enogastronomia attorno alla quale costruire un progetto di turismo lento.
Non dimentichiamoci dell’acqua, siamo il primo bacino idrico del Mediterraneo; i percorsi religiosi, il trekking, il bike touring. Come Fondazione abbiamo il compito di mettere insieme tutte queste peculiarità e farle diventare un unico elemento attrattivo.
Open Outdoor Experience: il programma
Il programma del 15 e 16 Aprile.
Sabato 15 aprile
Ore 12.00: Wine Tour Experience presentazione territori, aziende e pacchetti turistici collegati.Ore 13.00: degustazione prodotti Irpini d’eccellenza, tra vini, salumi e formaggi
Ore 14.00: Master Class Taurasi. Festeggiamo insieme i 30 anni del Taurasi DOCG con le Cantine Case D’Alto, Macchie Santa Maria, Borgodangelo, Urciuolo Vini, Vini Panacea, La Molara.
Ore 15.30: I borghi irpini una risorsa per lo sviluppo turistico. Trekking, cammini, gastronomia, eventi tra Sant’Angelo dei Lombardi, Monteverde, Cairano, Morra De Santis, Bisaccia.
Domenica 16 aprile
Ore 12.30: presentazione delle Cantine Irpine e delle esperienze in vigna.
Ore 13.00: degustazione prodotti Irpini d’eccellenza, tra vini, salumi e formaggi
Ore 15.30: La Valle dell’Irno: tradizioni, gastronomia, natura e benessere tra Montoro, Solofra, Serino, Contrada e Forino. Presentazione territori, aziende e pacchetti turistici collegati. -
Sempre aperti a donare arriva a Salerno e Potenza
La terza edizione di Sempre aperti a donare arriva a Salerno e Potenza.
McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 400 pasti caldi a settimana ad alcune strutture caritative del territorio che accolgono persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare Campania Onlus.
Il ristorante McDonald’s di Mercatello di Salerno in Via Trento, di Salerno in Via Roma e di Potenza in Viale del Basento, sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occupano della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti alla Fondazione Madre Teresa di Calcutta di Potenza, all’Associazione L’Abbraccio di Salerno, all’Associazione Don Orione di Ercolano e all’Associazione Filotea di Salerno.
Venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 11 presso il ristorante McDonald’s di Mercatello (via Trento), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Interverranno il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone; il direttore del Banco Alimentare Campania Onlus, Roberto Tuorto; il partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza, Luigi Snichelotto, le rappresentanze istituzionali e le rappresentanze delle Associazioni responsabili della distribuzione alle fasce sociali più deboli.
Sottolinea Luigi Snichelotto:
A Salerno e Potenza una rete tra Istituzioni, McDonald’s e Associazioni di volontariato per realizzare un welfare di prossimità, a favore delle fasce sociali più fragili e di contrasto alla povertà.
Le donazioni a Salerno e Potenza sono parte di Sempre aperti a donare, l’attività proposta anche quest’anno da McDonald’s con Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, in collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altri enti caritativi presenti sul territorio. L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta nel 2020, con l’obiettivo di dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia. Quest’anno l’azienda e la sua fondazione rinnovano la proposta, alla luce del complesso scenario che vede aumentare di giorno in giorno il numero delle persone in difficoltà, rilanciando l’obiettivo: donare 200mila pasti in 200 città italiane.
Un gesto concreto che coinvolge in prima persona i team dei ristoranti e che ribadisce l’impegno continuativo di McDonald’s e di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald a supporto delle persone e dei territori in cui opera.
McDonald’s Italia
In Italia da 37 anni, McDonald’s conta oggi oltre 670 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 30.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1.1 milione di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 140 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende italiane o aziende che producono in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 38.000 ristoranti.
Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS è un’organizzazione non profit, nata nel 1974 negli Stati Uniti e nel 1999 in Italia, con l’obiettivo di creare, trovare e sostenere progetti che contribuiscono a migliorare in modo diretto la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Un bambino gravemente malato deve spesso curarsi lontano dalla sua città. Fondazione Ronald si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Ronald McDonald Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera. Fondazione Ronald tiene la famiglia vicina quando la cura è lontana, perché stare insieme migliora il loro benessere. Attraverso i suoi programmi – Casa Ronald e Family Room – non solo consente l’accesso a cure d’eccellenza, ma supporta le famiglie, permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli e favorisce l’implementazione del modello di cura Family Centered Care.
Oggi in Italia le Case sono 4: due a Roma, una a Brescia e una a Firenze, cui si aggiungono una Family Room all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, una all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna, una all’interno dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria e una all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze. Dal 1999 ad oggi, nel corso della sua attività in Italia, Fondazione ha supportato più di 48.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 250.000 pernottamenti.
Banco Alimentare
Fondazione Banco Alimentare Onlus coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove il recupero delle eccedenze alimentari dal campo alla ristorazione aziendale e la loro redistribuzione oggi a circa 7.600 strutture caritative che assistono circa 1.750.000 persone bisognose. Nel 2022 ha distribuito circa 110.000 tonnellate di alimenti.
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Ordinanza antismog,
Avellino diventa off-limitsParte la nuova ordinanza antismog ad Avellino. Non mancano le polemiche in città. Per i prossimi 35 giorni il capoluogo sarà chiuso alle auto inquinanti. Il superamento dei livelli minimi consentiti di polveri sottili, infatti, ha messo in allarme i commissari di Palazzo di Città che oggi hanno fatto partire il tanto discusso provvedimento.
I vigili, dalle prime ore del mattino, infatti, stanno vietando l’ingresso nel centro urbano a tutti i veicoli a diesel e benzina euro 0, euro 1, euro 2, euro 3. Esclusi dal divieto soltanto il tratto dell’Autostrada A16, la strada Statale 7bis, via Don Giovanni Festa, la Bonatti, la Strada Provinciale 165, Via Pianodardine, Via Francesco Tedesco sino all’altezza dell’incrocio semaforico con Via Fratelli Troncone, Viale Italia fino alla rotatoria, Tratto di Strada Provinciale 70 tra le due rotatorie, Via Perrottelli, Via Raffaele Aversa, Via Morelli e Silvati e Via Annarumma.
La nuova ordinanza, inoltre, viete agli autobus di sostare con il motore acceso, nonché esclude ogni tipo di bruciatura. Non si potranno, inoltre, accendere, stufe, caminetti e termocamini.
One comment on “Nunzia Ciardi parla dell’ipotesi di utilizzare un’app che geolocalizza gli infetti”
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