Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha affidato il timone della Fondazione Sistema Irpinia, all’imprenditore Sabino Basso.
Con proprio decreto, lo ha nominato presidente.
Dichiara il presidente Buonopane:
Non nascondo la grande soddisfazione per la decisione del dottore Sabino Basso di accettare la proposta di guidare la Fondazione Sistema Irpinia. Il suo nome è sinonimo di garanzia, lungimiranza, attenzione per il territorio e di promozione delle eccellenze che questa terra custodisce. La storia personale e professionale di Sabino Basso è nota a molti, così come il suo proficuo impegno alla guida degli industriali irpini e della Campania. Siamo certi che la sua visione complessiva di sviluppo dell’Irpinia intercetti perfettamente la mission della programmazione generale di Sistema Irpinia.
Questa scelta di chiedere il supporto del dottore Basso s’inserisce nel solco tracciato nei mesi scorsi con la designazione della compianta dottoressa Maria Gabriella De Matteis. Parliamo di storie imprenditoriali di successo che danno lustro al territorio ed esaltano proprio ciò che la nostra provincia ha da mostrare dentro e fuori i confini locali.
Prosegue il presidente Buonopane:
È questa l’occasione per rimarcare il superlativo lavoro che stava portando avanti la dottoressa De Matteis. Un’attività notevole, preziosa, lontana dai riflettori di cui potremo beneficiare a lungo. Il dolore per la sua prematura dipartita è ancora forte.
Sempre con proprio decreto, il presidente Rizieri Buonopane ha nominato nel consiglio di amministrazione della Fondazione Sistema Irpinia, la dottoressa Nunzia Pagano, consigliera comunale a Santo Stefano del Sole, che subentra all’onorevole Toni Ricciardi che ha rassegnato le proprie dimissioni.
Il presidente Rizieri Buonopane conclude:
Anzitutto, voglio ringraziare l’onorevole Ricciardi per il suo importante contributo che, come mi ha già assicurato, continuerà ancora per la Fondazione e il programma generale dell’Ente. Alla base della sua decisione motivazioni di carattere strettamente personale. Comunque, è al nostro fianco e questo ci onora non poco. Siamo lieti che la dottoressa Pagano abbia abbracciato il progetto di Sistema Irpinia, nella consapevolezza che possa aggiungere le sue competenze e la sua passione per proseguire nell’azione di rilancio della Fondazione.
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Mobilità ferroviaria, il presidente Rizieri Buonopane incontrerà il presidente della Commissione Trasporti del Consiglio Regionale Luca Cascone
Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, nei prossimi giorni incontrerà il presidente della IV Commissione Trasporti-Urbanistica-Lavori Pubblici del Consiglio Regionale, Luca Cascone, per affrontare le questioni legate al futuro dei collegamenti ferroviari dell’Irpinia.
Dichiara il presidente Rizieri Buonopane:
Nelle ultime settimane ho avuto modo di confrontarmi in più occasioni con l’onorevole Cascone e con il vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola Entrambi mi hanno confermato la massima attenzione per il nostro territorio per quanto riguarda la mobilità ferroviaria. Come è ormai noto, la Regione ha assunto impegni ben precisi relativamente alla Bretella di Codola, opera strategica già stabilita in sede di Conferenza Stato-Regioni e che verrà finanziata, e alla soppressione del passaggio a livello di Atripalda. Da parte di Bonavitacola e Cascone sono arrivate, inoltre, rassicurazioni circa l’elettrificazione della tratta irpina. Ma ora su questo attendiamo atti concreti.
L’argomento è stato già al centro del nostro confronto e da parte della Regione non c’è alcuna volontà di penalizzare la provincia di Avellino.
Chiederemo che anche da Rfi ci siano indicazioni ben precise, altrimenti resta tutto aleatorio. Un pezzo importante di territorio, peraltro il più popoloso, non può essere tagliato fuori dai collegamenti ferroviari. Del confronto con i rappresentanti regionali relazionerò nelle prossime sedute di Consiglio Provinciale. Sarà anche l’occasione per capire quali atti sono stati finora compiuti dalle istituzioni locali e regionali ai vari livelli.
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Sistema Irpinia: avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature per l’individuazione del direttore generale
AVVISO ESPLORATIVO
PER L’ACQUISIZIONE DI CANDIDATURE IN RELAZIONE ALL’INDIVIDUAZIONE DEL
DIRETTORE GENERALE DELLA FONDAZIONE “SISTEMA IRPINIA”
IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE
Richiamati gli artt. 4, 9 e 17, comma 3 dello Statuto della Fondazione;
Atteso che per garantire la piena operatività della Fondazione occorre individuare la figura del Direttore Generale;
Visto e richiamato il verbale del CdA del 13 dicembre 2019;
Precisato che l’incarico in oggetto può avere durata massima di anni 5 e, comunque, non oltre il mandato del Presidente della Fondazione, salvo revoca per giusta causa o dimissioni, e compenso massimo annuo lordo di € 50.000,00, oltre oneri fiscali;
Valutato che nel rispetto dei principi generali dell’azione amministrativa, sarà garantita parità di trattamento e imparzialità di giudizio, ferma restando la natura fiduciaria della nomina del Direttore Generale della Fondazione, naturalmente informata ai criteri dell’intuitu personae.
Tutto ciò premesso
RENDE NOTO
E’ avviata la procedura esplorativa per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione “Sistema Irpinia”.
ART. 1 – Compiti del Direttore
- I compiti del Direttore Generale sono stabiliti dall’art. 17, comma 1 dello Statuto:
- al Direttore Generale competono tutte le funzioni operative di gestione delle attività della Fondazione, secondo le norme dello Statuto e dei Regolamenti, e in conformità agli atti di programmazione strategica ed economico-finanziaria, tra cui:
- tutti i compiti non ricompresi espressamente dal presente Statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo attribuite al Consiglio di Amministrazione;
- la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica della Fondazione, esercitata mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;
- tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dagli Organi di governo della Fondazione, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti: la presidenza di commissioni di gara o di concorso, la responsabilità delle procedure di gara o di concorso, la stipulazione – quale rappresentante della Fondazione – dei contratti nella forma della scrittura privata non autenticata, il compimento degli atti di gestione finanziaria ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa, degli atti di amministrazione e gestione del personale, degli altri atti attribuiti dal presente Statuto o dai Regolamenti o, in base a questi, delegati dal Presidente della Fondazione, dal Consiglio di Amministrazione o dal Comitato esecutivo;
- assiste alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, del Comitato esecutivo e del Comitato Scientifico, senza diritto di voto.
ART. 2 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
- Per la candidatura è necessario, il concomitante possesso dei seguenti requisiti di ordine generale, di ordine culturale e di capacità professionale.
- Requisiti di ordine generale:
- avere la cittadinanza italiana; sono equiparati ai cittadini, gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, pubblicato nella G.U. del 15.3.1994, serie generale n. 61; i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono, altresì, possedere, ai fini dell’accessoalla selezione, oltre ai requisiti previsti per i cittadini italiani, i seguenti requisiti:
- godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
- adeguata conoscenza della lingua italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;
- non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro pubblico impiego, né interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
- non avere riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del c.p;
- non trovarsi in una delle condizioni di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. n. 39/2013.
- Titolo di studio e requisiti di capacità professionale:
- Possesso del diploma di laurea (DL) di durata non inferiore a quattro anni conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 03 novembre 1999 n. 509, ovvero laurea specialistica (LS) di durata quinquennale, ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b) del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270, in scienze giuridiche o economiche. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero sono ammessi, purché il titolo sia stato riconosciuto equivalente ad uno dei titoli richiesti nei modi previsti dalla legge o sia stato riconosciuto equivalente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n.165 del 30 marzo 2001. Nel caso in cui il titolo conseguito all’estero sia stato riconosciuto equivalente, il candidato dovrà dimostrare l’equivalenza stessa mediante l’inoltro del provvedimento che la riconosce entro il termine di presentazione della candidatura;
- conoscenza fluente scritta e parlata di almeno due lingue oltre l’italiano;
- specifica e comprovata esperienza nel settore dei servizi sociali e culturali;
- documentata esperienza manageriale in organizzazioni pubbliche o private e nel marketing nazionale e internazionale;
ART. 3 – PRESENTAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
- La candidatura, redatta in carta semplice, secondo il modello allegato, unitamente alla documentazione richiesta a corredo, dovrà pervenire entro le ore 14:00 del giorno 10 marzo 2020.
- La domanda dovrà essere indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia e potrà essere trasmessa scegliendo tra le modalità di seguito indicate:
- a mezzo posta elettronica certificata, intestata al candidato, ai sensi dell’art. 65 c. 1 lett. c-bis del D.lgs. n. 82/2005, all’indirizzo info@pec.provincia.avellino.it, con indicazione nell’oggetto “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”;
- a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, in busta chiusa e sigillata, indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia, con l’indicazione sul plico del mittente nonché della dicitura “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”; al seguente indirizzo Fondazione Sistema Irpinia c/o Provincia di Avellino, Palazzo Caracciolo, Piazza Libertà, 1 83100 Avellino;
- consegna a mano all’Ufficio protocollo della Provincia di Avellino, in busta chiusa e sigillata, indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia, con l’indicazione sul plico del mittente nonché della dicitura “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”.
- Alla domanda dovranno essere allegati:
- Curriculum redatto secondo il modello europeo, datato e sottoscritto con autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR). Nel CV dovrà essere chiaramente evidenziato il possesso dei requisiti culturali e di capacità professionale indicati nell’avviso nonché il possesso di ogni ulteriore titolo utile ai fini dell’individuazione;
- Fotocopia del documento di identità in corso di validità.
- La Fondazione si riserva la facoltà di procedere all’accertamento dei dati autocertificati e dei documenti esibiti.
ART. 4 – VALUTAZIONE CANDIDATURE
- Il Presidente della Fondazione procederà alla valutazione delle candidature, tenendo conto dei requisiti indicati all’art. 2 e delle risultanze del colloquio.
- Terminata la valutazione il Presidente della Fondazione procederà, a suo insindacabile giudizio, all’eventuale individuazione e nomina del Direttore Generale.
- L’esito delle procedura sarà reso noto attraverso la pubblicazione sul sito della Provincia di Avellino nella sezione dedicata alla Fondazione Sistema Irpinia sulla homepage: http://www.provincia.avellino.it/web/istituzionale/fondazione.
- La presente procedura viene emanata al solo fine di ricevere le candidature di soggetti idonei a ricoprire l’incarico di cui al presente avviso; pertanto, essa non assume in alcun modo caratteristiche concorsuali, né presuppone la redazione di una graduatoria finale, ma soltanto un elenco di candidati idonei da cui attingere per procedere alla nomina ai sensi dello Statuto e della normativa vigente.
- La raccolta delle candidature non vincola in alcun modo la Fondazione e può essere modificata, sospesa o revocata in qualsiasi momento, senza che i candidati che abbiano presentato domanda possano vantare alcuna pretesa.
ART. 5 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
- Il responsabile del procedimento è il funzionario della Provincia di Avellino Francesco Mannetti – e-mail: fmannetti@provincia.avellino.it.
ART. 6 – PUBBLICITA’
- La presente procedura e lo schema allegato di domanda sono pubblicati, per 20 giorni consecutivi, sul sito della Provincia di Avellino nella sezione dedicata alla Fondazione Sistema Irpinia sulla homepage: http://www.provincia.avellino.it/web/istituzionale/fondazione.
- E’ altresì disponibile al suindicato indirizzo lo Statuto della Fondazione nonché l’atto costitutivo.
F.to Il Presidente della Fondazione
Dott.ssa Donatella Cagnazzo
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Covid-19: cosa dobbiamo aspettarci per gli esperti
Sulla questione di un possibile ritorno del Covid-19 gli esperti si dividono in due categorie: quelli per cui un ritorno del virus sembra inevitabile e quelli per cui l’ipotesi è probabile ma non certa. Il problema è che si conosce ancora così poco del Covid-19 che non ci sono modelli realmente validi da seguire per poter comprendere o prevedere un ritorno, la forza del ritorno e le caratteristiche del virus nel prossimo ottobre.
Vi riportiamo alcune delle voci più prestigiose tra gli immunologici del mondo per cercare di capire cosa potrebbe accadere.
Anthony Fauci, direttore dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive degli Stati Uniti, crede che quello che potrebbe accedere nel prossimo autunno dipende dal nostro comportamento e quindi delle future infezioni saranno inevitabili. Dunque bisogna essere preparati per rintracciare e identificare casi positivi, isolandoli e tracciandoli con velocità. In questo modo si potrebbe evitare una seconda ondata.
Per Anthony Fauci non torneremo presto alla normalità ma bisognerà attendere un anno.
Per Federico Ricci Tersenghi, fisico dell’Università Sapienza di Roma è possibile fare previsioni solo se esistono modelli affidabili e non è questo il caso specifico perché ci sono aspetti importanti del Covid-19 che non si sono ancora compresi.
I numeri attuali dell’epidemia sono così bassi che è difficile fare una stima. Per il fisico grande influenza sono stati i comportamenti adottati nei mesi precedenti in cui siamo stati al chiuso.
Solo tra qualche settimana, ad esempio, potremo scoprire realmente gli effetti delle riaperture delle palestre.
Federico Ricci Tersenghi crede che nel prossimo autunno il virus ritornerà ma con la comparsa di piccoli focolai che, se gestiti nel modo giusto, potranno essere circoscritti.
In breve non c’è da fare allarmismi e congetture perché non si è in possesso di tutti i dati che potrebbero anche solo dare delle ipotesi veritiere e fondate.
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