Tosca ritorna nel teatro della Canzone napoletana con un recital che rende omaggio a Roberto Murolo, a venti anni dalla scomparsa del Maestro.
‘Sto core mio. Notturno napoletano per Roberto Murolo è uno spettacolo «pieno di gratitudine e sentimento», per la regia di Massimo Venturiello.
Ricorda l’artista:
Ho conosciuto Roberto Murolo un uomo capace di interpretare la musica napoletana in maniera distinta ed elegante, quasi da crooner, rendendola semplice e immediata. Le sue interpretazioni erano limpide, capaci di arrivare all’essenza dei segreti racchiusi nei brani.
In programma non solo serenate e serenatelle, madrigali e villanelle, ma anche momenti di gioco musicale con alcune macchiette e grandi canzoni partenopee tradotte in altre lingue: da Il canto delle lavandaie del Vomero a Te voglio bene assaje, da E allora? a Serenata Napulitana, nonché un inedito, dedicato a Murolo, scritto poco prima della sua morte da Enzo Gragnaniello.
Sabato 1° aprile, alle 21, Tosca ritorna nel teatro della Canzone napoletana con “‘Sto core mio”, un recital dedicato a Roberto Murolo, a venti anni dalla scomparsa del Maestro, nel quale la famosa cantante romana interpreterà anche alcune perle rare scoperte grazie alla collaborazione della fondazione Murolo, che patrocina il concerto.
Uno spettacolo di suoni e parole che, attraverso un percorso poetico ed emozionante, condurrà l’artista e lo spettatore a immergersi nelle grandi canzoni partenopee e perle rare trovate, grazie alla collaborazione della fondazione Murolo, che patrocina il concerto.
Gli arrangiamenti musicali sono a cura di Bubbez orchestra e duo Anedda.
Ad accompagnare Tosca, Giovanna Famulari (pianoforte, violoncello e voce), Massimo De Lorenzi (chitarra), Ermanno Dodaro (contrabbasso e chitarra), Emanuele Buzi (mandolino), Valdimiro Buzi (mandolino e mandola) e Alessia Salvucci (percussioni).
Il concerto è prodotto da Vertigo music.
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Al Trianon Viviani, Ciccio Merolla, Eugenio Bennato e Rosa Chiodo per un intenso week end di musica
La programmazione della prossima settimana, da venerdì 12 a domenica 14 novembre al Trianon Viviani
Ciccio Merolla, Eugenio Bennato e Rosa Chiodo sono i protagonisti della programmazione del Trianon Viviani nella prossima settimana, per l’intenso week end di musica offerto dal teatro della Canzone napoletana.
I biglietti dei concerti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30.
Green pass e mascherina obbligatori.
“Ciccio e i suoi fratelli – new edition”
Venerdì 12 novembre, alle 21, il cantautore e percussionista Ciccio Merolla apre questo week end con “Ciccio e i suoi fratelli – new edition”.
Prodotto da Jesce Sole, con la regia di Raffaele Di Florio, il concerto è una sorta di sintesi “teatrale” dell’esperienza di Ciccio Merolla, da sempre impegnato nella ricerca e sperimentazione di nuove sonorità.
In questa “new edition” di Ciccio e i suoi fratelli il musicista si racconta attraverso un gioco di creazione sonora e performance. Uno spettacolo di suoni, virtuosismi, assoli, canzoni con testi dello stesso Merolla e omaggi a Carosone, Daniele e Gragnaniello. In una scenografia costituita da “potenziali” strumenti musicali, il percussionista diventa mattatore capace di meravigliare il pubblico in uno spettacolo unico nel suo genere.
La struttura del concerto fonda le basi sul solido collaudatissimo trio che vede lo stesso Merolla alle percussioni e voce, Pietro Condorelli alla chitarra e Davide Afzal al basso. All’interpretazione in chiave “etnojazz” di tanti brani storici di Ciccio, si affiancano gli interventi della flautista Valentina Crimaldi, il cabarettista Antonio D’Ausilio, il musicista Ibrahim Drabo. lo scrittore e rapper Lucariello e la cantante Viviana Novembre.
Eugenio Bennato con “W chi non conta niente”
Eugenio Bennato in “W chi non conta niente” – sabato 13 novembre, ore 21
Sabato 13 novembre, alle 21, è la volta di Eugenio Bennato con “W chi non conta niente”.
Prodotto da Sponda Sud, il concerto del cantautore è un viaggio musicale, dove le vite e le storie narrate si fondono in un racconto corale che inneggia all’arte che si ribella, l’arte controcorrente, quella che nasce da una scintilla inconscia e va a evidenziare la capacità degli ultimi di farsi sentire.
Un racconto musicale dedicato« a chi non conta niente, a chi non sale sul carrozzone dei vincitori, del business dell’universo nord-occidentale, a chi sta dall’altra parte».
Ad accompagnare Eugenio Bennato in concerto Stefano Simonetta, Ezio Lambiase, Sonia Totaro, Francesca Del Duca e le voci del sud: Daniela Dentato, Laura Cuomo, Angelo Plaitano e Francesco Luongo.
Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule”
Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule” – domenica 14 novembre, ore 19
Chiusura di questo intenso week end di musica domenica 14 novembre, alle 19, con Rosa Chiodo in “Cenerentola è nata a Napule”.
La giovane artista, tra le voci più interessanti emerse negli ultimi anni nel panorama canoro italiano, ha curato questa fiaba musicale con il compositore Pippo Seno e il regista Paolo Caiazzo , per la produzione di Promo music Italia: una storia partorita dalla fantasia di un poeta di periferia e ispirata al racconto popolare o forse al racconto di vita straordinaria di una ragazza partenopea.
Per Rosa Chiodo, Cenerentola, sotto molti aspetti, è la stessa Napoli. Una città bella, romantica e spesso maltrattata, che racconterà al pubblico del Trianon Viviani accompagnata da Lorenzo Maffia (tastiere), Franco Ponzo (chitarra), Emidio Ausiello (percussioni), Davide Frezza (batteria), Roberto De Rosa (basso) e Sasà Piedepalumbo (fisarmonica).
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Cetara Arts Festival 2022: tra concerti e teatro per grandi e piccini
Frangenti – Cetara Arts Festival, il festival di teatro e musica diretto da Vincenzo Albano, si svolgerà dal 23 al 30 luglio e dal 25 agosto al 3 settembre nel cuore della Costiera Amalfitana, nel borgo marinaro di Cetara (Sa).
Giunta alla VI edizione, Frangenti parte il 23 luglio nell’area porto con la musica di Giorgio Poi in esclusiva regionale e prosegue con la sezione #stories il giorno 26 luglio (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro · spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) “Il Vecchio e il Mare” di E. Hemingway sarà raccontato dal noto attore Paolo Cresta che insieme a Carlo Lomanto, musicista e studioso delle potenzialità espressive della voce, condurrà il pubblico in un viaggio profondo, personale e suggestivo.Il 28 luglio (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) “Omu a mari“, fa parte, assieme allo spettacolo Epica fera, del dittico Horcynus, ed è un progetto che nasce e si sviluppa a partire dalla riscrittura di alcune parti del romanzo di Stefano D’Arrigo, Horcynus Orca. Protagonisti sono i pescatori e gli uomini di mare dello Stretto di Messina. Una comunità di uomini e donne raccontata nel loro complesso e plurale mondo di significati e appartenenze.
Il 30 luglio torna la sezione #live con il concerto di Cristina Donà, nell’area porto sospesa tra mare e terra.
Dopo una sosta, il programma riprende con la sezione #stories il giorno 26 agosto con “La vita salva” (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione · si consiglia la prenotazione) un inno alla complessità meravigliosa e sorprendente della vita con l’incrocio di più storie, di più vite, di più personaggi. Infine il 28 agosto (ore 21:00 Piazzetta al Casale ingresso libero fino ad esaurimento posti) andrà in scena “Un giorno bianco” un reading, tra musica e parole, dal libro “Ho costruito una casa da giardiniere” di G. Clément.
Completano il programma #Live Folcast (25 agosto ore 22 presso Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) giovane e talentuoso cantautore romano salito alla ribalta al Festival di Sanremo è stato ospite del Wired Next Fest 2021 a Milano e tra i protagonisti del Concerto del Primo Maggio di Roma. Un concerto minimale, chitarra e loop, attraverso i momenti più intimi e incisivi del loro repertorio sarà di scena grazie ai cantautori Zibba e Erica Mou (27 agosto ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino).
L’1 settembre sarà di scena la promessa Cecilia (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) cresciuta con il soul e i grandi classici italiani, si esibirà accompagnata da pianoforte e chitarra tra sperimentazione e ricerca musicale. A chiudere la sezione #Live sarà il cantautore italiano per eccellenza: Riccardo Sinigallia.
Il 3 settembre (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino) il raffinato produttore romano torna in tour per alcune date in giro per l’Italia e ha scelto Cetara per il suo fascino portando on stage lo spettacolo “Concerto a cuor leggero”.
Frangenti – Cetara Arts Festival sezione #KIDS: il programma
Per quanto concerne l’attesa sezione #KIDS, il programma prevede: 23 luglio (ore 20:30 Piazza S. Francesco) lo spettacolo “Pocket Circus – Il circo in valigia“. Un circo tutto da inventare, gli oggetti di una valigia e una buona dose di immaginazione guideranno il pubblico verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente.
25 luglio (ore 20:30 Chiesa di S. Pietro Apostolo) in scena “I racconti di Fernando, storia di un panettiere pescatore” uno spettacolo frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca attraverso un cantastorie di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni.
Il programma per ragazzi continua il giorno 27 luglio (Piazzetta Grotta ore 20:30) con “Il Fiore Azzurro” un viaggio attraverso la storia di un popolo, quello tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto, ma è in continuo cambiamento.
Il 29 luglio (ore 19:30 Piazza S. Francesco) in scena “Che Viaggio!” ovvero la tragicomica historia di un uomo chiamato Odisseo narrata con pupazzi animati a vista. A seguire laboratorio pratico e di manualità.
La sezione KIDS riprenderà poi il 25 agosto (ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) con “Le favole della saggezza” uno spettacolo di maschere e semplici elementi di scena che danno vita alle più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia.
Il 27 agosto (ore 20:30 Piazza S. Francesco) “Storie di pezza” è uno spettacolo teatrale messo in scena attraverso il teatro di figura. Burattini, marionette, muppet e ombre cinesi raccontano otto storie che appartengono a tradizioni diverse, universi distanti ma paralleli tra loro.
Il 30 agosto (ore 20:30 Piazzetta al Casale partecipazione libera) “Mare Monstrum” un laboratorio realizzato utilizzando imballaggi che sempre più spesso troviamo sulle rive delle spiagge: plastica, carta, alluminio etc. Tanta fantasia per trasformare degli “orridi” rifiuti in superbi Mostri assemblati.
Il giorno seguente (31 agosto ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) “Appeso a un filo” uno spettacolo di marionette pieno di poesia e divertimento, perfetto per tutte le età: “incantano i bambini e fanno sognare gli adulti”. Il giorno 01 settembre in scena “Pulcinella che passione” (ore 20:30 Piazza S. Francesco) uno spettacolo di forte impatto che vede una gigante immagine della maschera di Pulcinella che fa da cornice al palcoscenico del teatro su cui vanno a muoversi i personaggi in stoffa e gommapiuma.
La sezione KIDS terminerà il 2 e 3 settembre: il penultimo appuntamento e con “Anche i cani hanno un’adolescenza difficile” (in prima nazionale ore 20:30 Sala Benincasa) che indaga il mondo dell’adolescenza e il loro rapporto con la famiglia, la scuola e i compagni. Per trovare un accesso al loro mondo interiore la compagnia utilizza una similitudine con il mondo animale. Mentre l’ultimo in scena è “Dov’è finito il Principe Azzurro?” (Piazza S. Francesco ore 20:30) Tutte aspettano il loro principe azzurro e, come in tutte le fiabe che si rispettino, prima o poi il principe azzurro arriva, ma ne è uno solo e di principesse ad aspettarlo ce ne sono troppe.
Tutte le rappresentazioni sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e sono adatte a un pubblico di tutte le età, a partire dai 3 anni.
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“Quartieri spagnoli” lo sciopero delle donne contro la violenza
Trianon Viviani, ai “Quartieri spagnoli” lo sciopero delle donne contro la violenza. Da giovedì 1° dicembre, alle 21, la commedia musicale scritta, diretta e interpretata da Gianfranco Gallo.
Uno sciopero delle donne di camorra contro la violenza è al centro di Quartieri spagnoli, la commedia musicale scritta, diretta e interpretata da Gianfranco Gallo, in scena al Trianon Viviani da giovedì 1° a domenica 4 dicembre. La “prima” alle 21.
Ispirato alla Lysistrata di Aristofane, questo spettacolo ha totalizzato, dal 1999, oltre 500 repliche e migliaia di spettatori. L’Autore vi mette in scena una ribellione delle donne contro le violenze nelle loro famiglie camorristiche. «Al posto degli ateniesi e degli spartani della commedia greca, ci sono due famiglie dei Quartieri spagnoli, un piccolo spazio che contiene la città intera, sullo sfondo del mondo dei neomelodici» spiega Gallo.
Prosegue l’Autore:
In questa Napoli, che è un amalgama di Bene e Male, di commedia e di tragedia, di sceneggiata e del più raffinato Kabarett, drammaturgicamente ho mischiato le carte: echi di spettacolo leggero sullo sfondo di un destino da tragedia e momenti di commedia musicale pop, inseriti in una struttura che sfugge alle definizioni, danno vita a una favola dark, crudele e ironica, contraddittoria e appassionata.
Conclude Gallo:
I personaggi, dal protagonista Tonino ‘o Tedesco al neomelodico Ciro California e il ridicolo impresario Franchetiello Palermo si esprimono in modo sincero, con battute senza fronzoli, pensate e dette
come le parole di un popolo basso che ho voluto rappresentare, e rimandano nel loro piccolo, alle figure dell’Opera dei Mendicanti di John Gay o ai “tipi” del Teatro di Viviani per la loro libertà.Nel cast, oltre allo stesso Gallo nel ruolo del protagonista Tonino ‘o Tedesco, in scena Gianni Parisi, nelle vesti del manager Franchetiello Palermo, Salvatore Esposito (Ciceniello), Lisa Imperatore (Lisetta), Matteo Mauriello (il Coro), Alessia Cacace (Maruzzella), Giusy Freccia (donn’Assunta), Michele Selillo (Ciro California), Giovanna Di Vincenzo (Susy, detta “Shaqquira”), Nello Nappi (don Armando) e Antonio Dell’Isola (Giovanni Capone, detto “Serpico”).
Gianfranco Gallo
Quartieri spagnoli: trama
1999, nei Quartieri spagnoli vige la legge di Tonino ‘o Tedesco, tipo di boss in ascesa dalla violenza paradossale, che sfocia nel grottesco.
Il suo “basso” è di fronte a quello di Ciceniello, figlio dell’ex-boss che sta per sposare Maruzzella. Per un dispetto a Tonino, il futuro sposo organizza una festa per il matrimonio durante la quale si esibiranno più di cinquanta cantanti, mezza Napoli canora, tranne Ciro California, l’eccentrico e stonato neomelodico, fratello di Tonino.
Lo scontro è inevitabile e l’affronto merita una reazione adeguata. A farne le spese l’incolpevole manager Franchetiello Palermo.
Lisetta, dopo l’ennesimo atto di violenza del suo uomo, Tonino, convince le altre donne a ribellarsi e, con Maruzzella, donn’Assunta e Susy, detta “Shaqquira”, decidono di non concedersi più ai loro uomini per evitare di dare vita a una nuova generazione di camorristi. Ma…
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