Stefania Tronconi video

Le emozioni spiegate da Stefania Tronconi

Le emozioni sono delle sensazioni e dei processi automatici da cui, nella maggior parte delle volte, ci facciamo travolgere. Eppure sono loro a condizionare le nostre reazioni, i nostri rapporti interpersonali e sono lo “strumento” con cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri.

È importante scoprire, approfondire e familiarizzare con le nostre emozioni, per poter avere una qualità di vita migliore, soprattutto in questo periodo in cui per diverse circostanze ci sentiamo più vulnerabili e in balìa dei nostri stati emozionali, che si alternano senza preavviso e che, in alcuni soggetti, possono creare uno scombussolamento emotivo e comportamentale.

Questo argomento è stato trattato, sotto diversi punti di vista e in diversi settori. Noi intendiamo approfondirlo all’interno della Bioginnastica insieme a Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia.

Seduta dimostrativa di Bioginnastica a Rimini

La bioginnastica approda al Rimini Wellness

La Bioginnastica ci permette di conoscerci in modo approfondito, mettendoci davanti tutto ciò che siamo e che sentiamo, senza troppi imbelletti, in negativo e positivo.

La Bioginnastica si basa su un profondo ascolto di noi stessi da cui scaturisce un dialogo in cui, se siamo predisposti, possiamo prendere consapevolezza della nostra realtà emotiva che è una datità, che solo noi possiamo cambiare, per renderci migliori nell’approccio con la vita e nel rapporto con l’altro.

Le emozioni che non riusciamo a dominare sono proprio quelle che prendono il sopravvento. La cultura occidentale, purtroppo, ha poca dimestichezza con la sfera emotiva perché è sempre stata vista come una sfera metafisica, a volte frutto di teorie poco razionali. In realtà le emozioni influiscono sui nostri comportamenti e su tutta quella sfera fatta di azioni e di ragionamento che appartiene al nostro mondo reale e fisico.

Stefania Tronconi: video

L’ideatrice della metodologia Bioginnastica

Paul Ekman, psicologo statunitense e conoscitore della neurofisiologia emozionale, sostiene che tutti gli esseri umani hanno una memoria emozionale comune, che appartiene all’inconscio collettivo e che ci accomuna per il solo fatto di essere persone.

Ciò che distingue  una persona da un’altra è il personale raccoglitore emozionale che si costruisce in base alle proprie esperienze personali e dalle interpretazioni che ciascuno fa di esse.

Le emozioni che regolano e modificano il nostro comportamento, più delle altre, sono quelle della paura e della rabbia.

Stefania Tronconi ci parla della rabbia

Rabbia

Che cos’è la rabbia?

Una delle emozioni predominanti è la rabbia infatti Paul Ekman la include tra le emozioni fondamentali. Generalmente questa emozione si manifesta con mascella serrata, batticuore, aumento del calore del corpo, sensazione di caldo al viso, viso arrossato, aumento della forza, senso di potere, sensazione di energia che parte dal basso addome e sale fino alle braccia facendo venire l’impulso di prendere, stringere o lanciare qualcosa.

La rabbia però non ha solo un effetto negativo, come spesso riteniamo, ma è capace di darci energia per affermare ciò che siamo, ciò che vogliamo salvaguardare del nostro spazio e ciò di cui abbiamo bisogno per realizzare i nostri progetti. Spesso ci arrabbiamo perché non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi e attribuiamo ad altri la responsabilità del nostro fallimento, proiettando le nostre frustrazioni fuori di noi anche se, in realtà, siamo arrabbiati con noi stessi ma non ce ne rendiamo conto.

Ecco il video in cui Stefania Tronconi ci spiega in modo più approfondito cos’è la rabbia.

Stefania Tronconi ci parla della rabbia

Per scoprire come si può controllare la rabbia, canalizzarla e come possiamo controllare questa emozione attraverso gli esercizi di Bioginnastica dovrete attendere il prossimo video!

Intanto se volete approfondire meglio questa metodologia non vi resta che acquistare l’ultimo libro di Stefania Tronconi, Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico.

Covid-19: una lezione di Bioginnastica di Stefania Tronconi per affrontare l’ansia e lo stress di questi giorni

Stiamo vivendo giorni difficili, a causa della cattività forzata cui ci sta costringendo questa emergenza.

La causa delle nostre preoccupazioni può essere collegata a diversi fattori: preoccupazioni lavorative, affetti lontani, paura di contagiarci, gestione del tempo quotidiano che è cambiato drasticamente, difficoltà nel dover e non nel poter restare nelle nostre abitazioni, questi sono solo alcuni esempi.

Da questa serie di preoccupazioni il nostro organismo, su alcuni, può reagire con irritabilità, nervosismo, ansia e insonnia. Questi atteggiamenti minano la nostra centratura e il nostro equilibrio psicofisico.

Abbiamo fatto qualche domanda a Stefania Tronconi per comprendere meglio cosa sta accadendo al nostro organismo e in che modo la Bioginnastica può aiutarci a trarre giovamento, praticando una lezione specifica.

Bioginnastica: video

Bioginnastica di Stefania Tronconi

Ansia e stress spiegati da Stefania Tronconi

1. Che cos’è l’ansia?

L’ansia è una trasformazione, un‘amplificazione anticipatoria delle nostre paure. Tutto ciò che stimola in noi la paura emerge e la riflettiamo nel nostro futuro. Questo stato di preoccupazione influenza e determina il nostro pensiero, rivolgendolo verso la paura amplificata e non reale. Da ciò scaturiscono pensieri non centrati poiché questo stato d’animo ci fa perdere di vista la realtà.

2. Che cos’è lo stress?

Lo stress invece è uno stimolo che arriva dall’esterno o anche dall’interno del nostro corpo e noi lo elaboriamo per dare una risposta. Lo stress, in sé, ha uno scopo funzionale  perché ci permette di stimolarci nel migliorarci e ci spinge ad evolverci nella nostra vita. Quando il livello di stress è molto alto o è ripetuto e frequente, durante la giornata,  il nostro sistema di adattamento va in tilt.

3. Ansia e stress sono collegati  tra loro?

Sì, ansia e stress sono collegati perché più ho paura, più questa situazione di allerta e di sovrastimoli che partono dall’interno si amplifica.

La paura, ad esempio, la percepiamo dall’interno e l’amplifichiamo attraverso i nostri pensieri e i nostri rimuginamenti. In questo periodo siamo iper stimolati anche attraverso le informazioni che giungono dall’esterno, spesso confuse, associate anche alla paura reale di un cotagio della malattia ovviamente ciò ci conduce ad una percezione rivolta verso il negativo.

Questo stato d’animo mette in movimento tutti i sistemi che sono collegati allo stress, tutto il nostro sistema psichiconeuroendocrinoimmunologico e tutto l’aspetto fasciale delle tensioni fisiche del corpo ci pone in uno stato di stress e di allerta e, dunque, facciamo fatica a tornare in una fase di quiete e di rigenerazione. Questo influisce negativamente anche sul nostro sistema immunologico e su quello psicofisico.

In breve più siamo in ansia, più rimuginiamo, più amplifichiamo questo stato di ansia e più creiamo stress e conflitto all’interno del nostro organismo che va ad alterare il sistema psiconeuroendocrinoimmunologico.  In questo modo reagiamo in modo non positivo alle situazioni, attraverso le azioni che sono amplificate o nel reagire a una malattia che non è detto sia necessariamente il virus Covid-19 perché siamo soggetti anche ad altre patologie.

Lo stress influisce sul sistema cardiovascolare, sulla pressione, sul metabolismo, sui reni, sul nostro intestino e quindi su tutte le malattie che sono collegate ad esso.

Stefania Tronconi: intervista

Stefania Tronconi

4. Attraverso l’ansia e lo stress, che sono dei campanelli d’allarme, cosa vuole comunicarci il corpo?

Il corpo sente e percepisce quest’ansia sia a livello fisico, attraverso una contrazione fasciale che percepiamo dalla nostra muscolatura, ma anche a livello viscerale. La sensazione di stretta nel petto o nella bocca dello stomaco e già un avvertimento, qui possiamo ascoltare il nostro respiro e capire se stiamo respirando profondamente o se abbiamo il respiro corto. Già da ciò possiamo capire se il nostro livello di stress è molto alto.

La Bioginnastica ci aiuta a fermarci e a rallentare le fasce per aiutare il corpo a trovare il suo equilibrio ma anche a livello psicofisico.

5. Come si può modificare questo segnale per crescere?

È importante, dunque, ascoltare le nostre ansie e le nostre paure perché nell’ascoltarle possiamo tranquillizzarci e darci delle soluzioni.

Se, invece, continuamo ad ascoltare questo chiacchiericcio e rimuginamento non facciamo altro che amplificare il nostro stato d’animo senza arrivare ad un punto di svolta. Dobbiamo fermarci e capire dove fisicamente somatizziamo la nostra ansia e attraverso il riequilibrio del respiro e attraverso la connessione corpo e mente possiamo ritrovare l’integrità e quella connessione che è capace di darci delle rispo positive e attive a quella che è la situazione di oggi.

La video lezione di Bioginnastica di Stefania Tronconi, in home, è adatta a tutti.

Chi non pratica questa metodologia ovviamente è sprovvisto delle palline specifiche di Bioginnastica, consigliamo di utilizzare una coperta arrotolata (un plaid) o di non utilizzare nulla.

Stefania Tronconi presenta il suo ultimo libro a Grottaminarda

Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia Bioginnastica, ha presentato a Grottaminarda Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico (2019), il suo ultimo libro.

Stefania Tronconi: intervista

Stefania Tronconi

Che cos’è la bioginnastica? La Bioginnastica è una metodologia dinamica basata su studi e protocolli che si arricchiscono quotidianamente. Da questi ultimi studi nasce l’esigenza di Stefania Tronconi di pubblicare il suo terzo libro insieme alla collaborazione di Sara Franchini, operatrice di Bioginnastica.

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico

Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico

Sara Franchini per riassumere Bioginnastica per riequilibrio posturale bioenergetico usa queste parole:

Questo libro è la fotografia della Bioginnastica oggi. L’obiettivo di questo libro è fornire gli strumenti per conoscere il proprio corpo e il suo linguaggio per poi, attraverso il corpo, conoscere se stessi.

Conoscere allontana la paura del sintomo, del dolore e il senso di impotenza che blocca. Conoscere non per aver accumulato nozioni, ma per aver instaurato un dialogo con il proprio corpo e le sue manifestazioni.

Il corpo è il tempio dell’anima, l’anima si manifesta attraverso il corpo e lo spirito prende forma e informazione nella materia.

Sara Franchini

Sara Franchini

Stefania Tronconi dice del suo libro:

Il corpo è la nostra prima casa, la casa da cui partire e a cui far ritorno, ogni volta, in questo viaggio che è la scoperta di sé.

La Bioginnastica crea un dialogo con il corpo e la mente attraverso tre domande: Cosa? Come? Perché?

Con il Cosa, quando parliamo di bioginnastica, ci riferiamo alla conoscenza del corpo, alla postura e alla struttura che sono le manifestazioni esterne e di quei recettori nervosi che ci consentono di vivere e renderci conto che siamo ed esistiamo.

Il Come si riferisce alla consapevolezza che abbiamo di noi stessi ovvero in che modo esistiamo e come reagiamo con ciò che sta fuori di noi: l’ambiente esterno fisico e le altre persone che gravitano intorno a noi. In base alle emozioni che proviamo possiamo renderci conto, se ci ascoltiamo, dell’impatto che l’esterno ha su di noi.

Il Perché si riferisce alla consapevolezza di se stessi perché, attraverso la capacità psicocorporea, possiamo integrare le esperienze vissute cercando di dare un senso a tutto quello che ci accade (di positivo o di negativo) e comprendere il reale motivo di ciascun evento, per crescere e migliorarci.

Bioginnastica: video

Bioginnastica di Stefania Tronconi

Per scoprire in modo più approfondito il senso di Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico non vi resta che acquistare il libro. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Grottaminarda su proposta di Marilisa Grillo, assessore alle Politiche Culturali e da Maria Franca Penta, operatrice di Bioginnastica a Grottaminarda.

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