Le emozioni sono delle sensazioni e dei processi automatici da cui, nella maggior parte delle volte, ci facciamo travolgere. Eppure sono loro a condizionare le nostre reazioni, i nostri rapporti interpersonali e sono lo “strumento” con cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri.
È importante scoprire, approfondire e familiarizzare con le nostre emozioni, per poter avere una qualità di vita migliore, soprattutto in questo periodo in cui per diverse circostanze ci sentiamo più vulnerabili e in balìa dei nostri stati emozionali, che si alternano senza preavviso e che, in alcuni soggetti, possono creare uno scombussolamento emotivo e comportamentale.
Questo argomento è stato trattato, sotto diversi punti di vista e in diversi settori. Noi intendiamo approfondirlo all’interno della Bioginnastica insieme a Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia.
La Bioginnastica ci permette di conoscerci in modo approfondito, mettendoci davanti tutto ciò che siamo e che sentiamo, senza troppi imbelletti, in negativo e positivo.
La Bioginnastica si basa su un profondo ascolto di noi stessi da cui scaturisce un dialogo in cui, se siamo predisposti, possiamo prendere consapevolezza della nostra realtà emotiva che è una datità, che solo noi possiamo cambiare, per renderci migliori nell’approccio con la vita e nel rapporto con l’altro.
Le emozioni che non riusciamo a dominare sono proprio quelle che prendono il sopravvento. La cultura occidentale, purtroppo, ha poca dimestichezza con la sfera emotiva perché è sempre stata vista come una sfera metafisica, a volte frutto di teorie poco razionali. In realtà le emozioni influiscono sui nostri comportamenti e su tutta quella sfera fatta di azioni e di ragionamento che appartiene al nostro mondo reale e fisico.
Paul Ekman, psicologo statunitense e conoscitore della neurofisiologia emozionale, sostiene che tutti gli esseri umani hanno una memoria emozionale comune, che appartiene all’inconscio collettivo e che ci accomuna per il solo fatto di essere persone.
Ciò che distingue una persona da un’altra è il personale raccoglitore emozionale che si costruisce in base alle proprie esperienze personali e dalle interpretazioni che ciascuno fa di esse.
Le emozioni che regolano e modificano il nostro comportamento, più delle altre, sono quelle della paura e della rabbia.
Che cos’è la rabbia?
Una delle emozioni predominanti è la rabbia infatti Paul Ekman la include tra le emozioni fondamentali. Generalmente questa emozione si manifesta con mascella serrata, batticuore, aumento del calore del corpo, sensazione di caldo al viso, viso arrossato, aumento della forza, senso di potere, sensazione di energia che parte dal basso addome e sale fino alle braccia facendo venire l’impulso di prendere, stringere o lanciare qualcosa.
La rabbia però non ha solo un effetto negativo, come spesso riteniamo, ma è capace di darci energia per affermare ciò che siamo, ciò che vogliamo salvaguardare del nostro spazio e ciò di cui abbiamo bisogno per realizzare i nostri progetti. Spesso ci arrabbiamo perché non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi e attribuiamo ad altri la responsabilità del nostro fallimento, proiettando le nostre frustrazioni fuori di noi anche se, in realtà, siamo arrabbiati con noi stessi ma non ce ne rendiamo conto.
Ecco il video in cui Stefania Tronconi ci spiega in modo più approfondito cos’è la rabbia.
Stefania Tronconi ci parla della rabbia
Per scoprire come si può controllare la rabbia, canalizzarla e come possiamo controllare questa emozione attraverso gli esercizi di Bioginnastica dovrete attendere il prossimo video!
Intanto se volete approfondire meglio questa metodologia non vi resta che acquistare l’ultimo libro di Stefania Tronconi, Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico.
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