Dario Vassallo

A Dario Vassallo il premio della LILT in occasione della celebrazione per i 100 anni di lotta contro i tumori

Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, il premio di benemerenza “per l’impegno profuso alla diffusione della prevenzione oncologica ed al consolidamento della LILT”, in occasione delle celebrazioni per il centenario della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

 Il conferimento è avvenuto questa mattina, presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma, Aula Giovanni Paolo II, con l’intervento di Francesco Schittulli Presidente Nazionale LILT, di Sua Altezza Reale la Principessa Dina Mired, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Cento anni di lotta al cancro per la LILT che, nel pieno dell’emergenza covid-19, è rimasta al fianco dei malati di cancro chiedendo per loro la priorità sui vaccini.

Esordisce Dario Vassallo, fratello del Sindaco Pescatore e medico dermatologo impegnato personalmente nella sensibilizzazione alla lotta contro il cancro: 

Sostenere la ricerca scientifica significa sostenere la speranza Per cui sono molto grato alla LILT per questo conferimento che mi emoziona molto.  L’alto livello dell’assistenza oncologica nel nostro Paese è evidenziato dalle percentuali di sopravvivenza a 5 anni, che raggiungono il 65% nelle donne e il 59% negli uomini. Inoltre, in sei anni (2015-2021), si è osservato un calo complessivo della mortalità per cancro del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne. Ottimi risultati che però rischiano di essere vanificati senza una programmazione adeguata, perché la quarta ondata pandemica sta peggiorando ulteriormente una situazione già critica.

Continua Vassallo:

Condivido pienamente il grido d’allarme lanciato nelle ultime ore dal presidente dell’ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), Professore Marco Scatizzi, sullo stato di sofferenza degli Ospedali e sulla criticità legata alla chiusura di numerosi reparti di Chirurgia sostituiti da reparti Covid, ribadendo con forza che la pandemia non ferma le altre patologie. Dobbiamo constatare che poco si è fatto in questi due anni per rafforzare il sistema sanitario italiano con la messa in sicurezza dei reparti, con il potenziamento degli organici e con la creazione di misure adeguate capaci di fronteggiare nuove condizioni di emergenza.

Una vocazione sociale che mette al centro la persona e il suo benessere. Prosegue Dario Vassallo:

È lo stesso spirito di missione che spinge anche la Fondazione Vassallo, sebbene su ambiti differenti  Per noi è un dovere etico trasmettere alle giovani generazioni i principi del Sindaco Pescatore, la sua visione pioneristica di ambientalismo, la tutela della natura e dei mari ed infondere i principi di una cultura della legalità nella pubblica amministrazione e nella società. Ci accomuna alla LILT il desiderio di sostenere e proteggere la vita e il futuro.

Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori 

Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Una lunga storia, quella della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – unico Ente Pubblico vigilato dal Ministero della Salute con l’obiettivo di diffondere la “cultura della prevenzione” come metodo di vita per un futuro senza cancro. Nel 2022 si celebrano i 100 anni dedicati ai malati di cancro, ai loro famigliari e allo sviluppo di campagne, iniziative e progetti volti alla diffusione dei corretti stili di vita come prima efficace arma per difendersi dai tumori.

Nel corso dell’evento è avvenuta la presentazione del francobollo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico appartenente alla serie tematica “Il senso civico” dedicato alla LILT e ai suoi 100 anni e del Volume Celebrativo del Centenario a cura di Giuseppe de Tomaso.

Tra i premiati anche Gianni Letta, il Presidente CONI Giovanni MalagòAlbano Carrisi cantautore e testimonial Percorso Azzurro LILT, Erika Stefani Ministro per le Disabilità, Girolamo SirchiaMogol (Giulio Rapelli), Francesco Paolo Figliuolo e molti altri.

La Verità Negata, chi ha ucciso Angelo Vassallo il Sindaco Pescatore

Lunedì 3 gennaio 2022 alle ore 18:00, presso l’aula del Consiglio comunale di Sapri, la presentazione del libro “La Verità Negata, chi ha ucciso Angelo Vassallo il Sindaco Pescatore” edito dalla casa editrice Paper First e scritto da Dario Vassallo, fratello del sindaco e presidente della Fondazione “Angelo Vassallo, Sindaco Pescatore”, e dal giornalista campano Vincenzo Iurillo.

Con Angelo Vassallo muore il sogno di un territorio libero dalla criminalità organizzata, dal traffico di stupefacenti, dagli abusi edilizi. Undici anni all’instancabile ricerca della verità raccontati dalla viva voce di Dario Vassallo, che nel volume ha raccolto frammenti di verità, ha ricomposto i pezzi. Un libro che vuole essere allo stesso tempo un diario e un atto di accusa, un documento storico e un muro della vergogna.

Sottolinea Dario Vassallo:

La verità negata è un grimaldello che apre tante porte. Siamo a Sapri per aprire la porta dell’indifferenza e per accorciare quella “sindrome della distanza” che ormai tutti gli italiani conoscono. C’è ancora vita nel Cilento.

L’incontro avrà lo scopo di ricordare la figura del Sindaco Pescatore, Angelo Vassallo, barbaramente trucidato da nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010, ma soprattutto raccontare e far conoscere tutto l’impegno profuso dalla Fondazione Vassallo affinché gli esempi della buona politica, lasciati in eredità da Vassallo, non siano dimenticati ma seguiti da parte degli amministratori del territorio e non solo. Sarà anche l’occasione per capire di più in merito allo stato delle indagini che ancora oggi, a quasi 11 anni di distanza dall’assassinio, non hanno ancora condotto agli esecutori e ai mandanti.

Dario non solo ha scritto il libro “Il sindaco pescatore”, da cui sono stati tratti uno spettacolo teatrale e una fiction televisiva che hanno toccato al cuore tutta l’Italia, ma tramite la Fondazione Angelo Vassallo ha percorso in lungo e in largo la nostra penisola, raccontando la vicenda umana e politica del fratello, generando ovunque una “grande onda” di commozione e cultura della legalità.

Nel libro Dario Vassallo scrive:

Vincere non è certo cambiare il paese, non tocca a noi farlo, ma con la nostra azione siamo riusciti ad arrivare alla coscienza di milioni di italiani e, attraverso questa grande onda di legalità, arriveremo a chi ha ucciso Angelo. Vinceremo.

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