Una giornata divulgativa sul progetto “E.CO.VINI” e sugli effetti delle pratiche colturali e di parametri tecnologici e microbiologici sulla qualità di vini rossi di pregio dell’area del Gal Partenio.

E.CO.VINI programma incontro
L’appuntamento, inserito nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale “Terra del Partenio” – PSR Campania 2014/2020 Misura 19 Tipologia di intervento 19.2.1 Misura 16 Tipologia di intervento 16.1.1 Azione 2 “Progetto E.CO.VINI”, è in programma mercoledì 22 settembre alle ore 11 a Sant’Angelo a Scala presso la Masseria Alfano (Via Toppe, 16).
Dopo i saluti del sindaco di Sant’Angelo a Scala, Carmine De Fazio, e del vice sindaco Paolo Ciriello, introdurrà il tema Francesco Acampora, presidente provinciale della Coldiretti. Quindi l’intervento di Giuseppe Blaiotta, docente di Microbiologia Agraria presso l’Università “Federico II” di Napoli e responsabile scientifico del progetto E.CO.VINI. Concluderà i lavori il presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice.
You Might also like
-
Continua “Made in Irpinia”, il programma di eventi dedicato alla valorizzazione della cultura popolare
Continua “Made in Irpinia”, il programma di eventi dedicato alla valorizzazione della cultura popolare promosso dalla Scuola di Tarantella Montemaranese con la direzione artistica di Roberto D’Agnese.
Dopo la prima tappa dedicata a Tarantella Mirabilis che si è svolta a Montemarano, domani (martedì 24 agosto) sarà la volta di Cassano Irpino, dove si svolgerà alle ore 20.30, presso il Palazzo Baronale – Corte Cavaniglia, il convegno su “La mela cassanese“. La mela cassanese, esempio di biodiversità locale, è una varietà specifica proprio di questi luoghi, la cui produzione è diffusa tra Cassano, Montella e Volturara Irpina e le cui caratteristiche sono, tra le altre, una polpa bianca soda, succosa e di buon sapore. Un prodotto unico che si sta cercando di riscoprire e valorizzare, e Made in Irpinia porterà in tal senso il proprio contributo, in linea con questi obiettivi.
Made in Irpinia
Alle ore 21.30 spettacolo di Eugenio Corsi, attore comico-drammatico, cabarettista, monologhista, presentatore ed imitatore.
Tutti gli eventi di “Made in Irpinia” prevedono la prenotazione obbligatoria (a info@scuoladitarantellamontemaranese.it oppure tel. e whatsapp 329.1221625 – 393.9789399) con posti limitati e per accedere è obbligatorio essere in possesso del Green Pass come da normativa vigente.
Tutti gli eventi saranno trasmessi via Zoom e tradotti in lingua inglese (info per ricevere il link di accesso alla diretta tel. e whatsapp 340.2829757).
-
Corto e a capo 2022: la VIII Edizione!
“Guardare con occhi nuovi la realtà che ci circonda, non c’è nulla di meglio della rappresentazione per comprendere a fondo la realtà e liberarci dalle paure”. Così presenta il direttore artistico Umberto Rinaldi il tema della VIII Edizione di Corto e a Capo – Premio Mario Puzo:“Mostri senza pretese”, che si svolgerà dal 23 al 29 agosto 2022 nelle provincie di Benevento e Avellino. Un Festival del Cinema nelle Aree Interne e fa rete con associazioni locali (pro loco e amministrazioni comunali) con l’obiettivo di rendere le periferie centrali grazie al cinema: nucleo di CEAC – Premio Mario Puzo è il concorso che ogni anno ci entusiasma con centinaia di opere che giungono da tutto il mondo. Il momento della selezione è duro ma allo stesso tempo il più interessante, – continua il direttore artistico – come lo è il viaggio attraverso le varie cinematografie, più di 300 opere con più di 30 paesi partecipanti tra cui nazionalità solitamente poco presenti nei festival (Cile, Messico, Pakistan ecc.). Un giro intorno al mondo con la cornice dello schermo che lascia sempre grande emozione e soddisfazione, con dei contenuti molto solidi e riflessivi, probabilmente figli del biennio di pandemia che abbiamo attraversato.
Corto e a capo 2022: il programma
Martedì 23 agosto si aprirà VIII Edizione del Festival a Castelvetere sul Calore con la tavola rotonda “Le aree interne sul grande schermo” Può il cinema riuscire a promuovere i territori periferici? Ascolteremo diversi ospiti: gli amministratori locali, i rappresentanti di alcune Film Commission e della Regione Toscana, diversi addetti ai lavori e della Cooperativa di Comunità di Castell’Azzara (GR) che ci introdurranno – prima della proiezione – il documentario partecipato “Come muschio sui Sassi”, opera realizza per raccontare e promuovere il territorio dell’Amiata. La serata proseguirà nel centro storico/albergo diffuso di Castelvetere con il concorso di Cortometraggi, ospiti e autori.
Mercoledì 24 e giovedì 25 agosto saranno due giorni di grande emozione e onore, grazie alla presenza del Maestro Ken Loach, portabandiera anglosassone e mondiale del cinema di denuncia. Il Festival proporrà una piccola retrospettiva della sua filmografia con la proiezione di alcuni cortometraggi e opere del regista anglosassone, tra questi Sorry We Missed You (Belgio 2019) il 24 agosto, ore 19.00 il festival che proseguirà in serata nella splendida location dei Marzani a San Giorgio del Sannio. Il giorno dopo – giovedì 25 agosto ore 18.30 – alla Cavea di Venticano (AV) la cerimonia di consegna del Premio Mario Puzo a Ken Loach: “Assegnare al Maestro il Premio Mario Puzo è un sogno che si realizza, un riconoscimento che ci sembra quanto mai naturale per uno dei pochi autori nel panorama mondiale che ha saputo innovarsi rimanendo sempre se stesso, che ha saputo interpretare le istanze della classe lavoratrice e renderle centrali in un contesto cinematografico che spesso se ne dimentica, le lascia ai margini o le tratta con racconti e gag stereotipati”. A seguire il festival sarà a Colle Sannita, tra le piazze del Centro Storico.
Venerdì 26 agosto alle 18.00 alla Cavea di Venticano (AV) il cinema coinvolge i più giovani con il laboratorio “Disegnare il cinema – Il cinema visto dalle matite dei più piccini”. Dopo la grande e felice partecipazione dello scorso anno, il festival propone un breve percorso, condotto dal maestro Gianpiero Mustone, che permetterà ai giovanissimi di venire a contatto con i fotogrammi cinematografici, di capirne tecniche e dettagli e di cercare di reinterpretarli secondo la propria fantasia su carta, in un esperimento sospeso a metà tra pittura, fumetto e settima arte. Andremo poi a Torrioni (AV) con il concorso di cortometraggi e alcune presentazioni in esclusiva. Sarà Ascanio Celestini sabato 27 agosto che ci condurrà nel vivo delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del grande Pier Paolo Pasolini.
Alla Cavea di Venticano (AV) l’attore, regista, scrittore e drammaturgo romano sarà protagonista di un’intervista intorno alla figura di Pasolini, alla sua attualità, alla sua grandezza e alla sua capacità di essere ancora controverso, cercheremo di analizzare le pieghe più nascoste e insondate del grande autore italiano. Ascanio Celestini è uno dei rappresentanti più importanti del teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di ricerca, hanno la forma di storie narrate in cui l’attore-autore assume il ruolo di filtro con il suo racconto, fra gli spettatori e i protagonisti della messa in scena.
Sarà Giuliana De Sio che, domenica 28 agosto a Venticano con il suo spettacolo “Favolosa“, ci porterà nel mondo delle favole di Basile riattualizzate e riproposte attraverso la chiave affascinante delle parole, della musica e dei corpi a smascherare mostri ancora. Fiabe irriverenti, esplicite, romantiche, divertenti ma anche talvolta cattive. Dal nord al sud, le fiabe scelte per questo spettacolo sono storie surreali appartenenti alla nostra tradizione. Diversi gli scenari, mille i volti e tante contraddizioni nelle quali da sempre convivono vitalità e disperazione. Musiche di Marco Zurzolo, Cinzia Gangarella e Sasà Flauto. Si chiude lunedì 29 agosto con l’omaggio a Ettore Scola, la visita guidata alla casa natale del maestro. In serata la cena spettacolo dedicata al regista con proiezione di video e storie di Ettore Scola, testimonianze e curiosità sul grande regista. A seguire il laboratorio Slow Food Avellino ATP sui mostri in tavola e la qualità del cibo, una degustazione per conoscere insidie e minacce che si nascondono dietro a cibi comunemente familiari.
Corto e a capo 2022
Non mancherà la V Edizione del Workshop di documentario partecipato un momento in cui il protagonista non è solo quello che racconta o che fornisce informazioni ma è colui che partecipa attivamente alla realizzazione del progetto, che mette l’occhio nel mirino della telecamera e restituisce una propria visione delle cose (del mondo, della storia, dei fatti) attraverso le immagini. I workshop di documentario partecipato di CEAC hanno creato una piccola mediateca di visioni e di riflessioni su realtà locali e tematiche universali. Il senso di questa attività è quella di stimolare nei partecipanti la necessità di raccontarsi tramite immagini e quindi di confrontarsi con questo nuovo linguaggio, sempre più presente nell’espressione quotidiana delle persone, ma spesso usato in modo poco consapevole o da semplici fruitori. Uno dei lavori di quest’anno sarà: Benevento, Pasolini, il pudore e la censura Breve racconto del processo per oscenità che il film I Racconti di Canterbury ha subito a Benevento nel 1972. Una raccolta di documenti e testimonianze che vuole raccontare sinteticamente una storia giudiziaria, dimenticata da molti, che da semplice atto formale e processuale è diventata un baluardo e un manifesto della lotta alla censura. Il tutto nato in un contesto piccolo e periferico come quello di Benevento.
CEAC – Premio Mario Puzo si caratterizza soprattutto per le sue attività collaterali e diffuse. Uno dei centri sarà la Libreria Casa Naima di San Giorgio del Sannio dove il 24 agosto alle ore 19.00 si inaugurerà la mostra “Inside Pasolini” di Alessandro Rillo, aperta per tutta la durata del festival con approfondimenti sulla persecuzione, sui film e sull’Uomo medio. Vernissage con aperitivo, lettura poesie e interventi.
Aperitivi con l’autore, il cinema scritto a lettere anziché con immagini, un modo per esplorare universi paralleli letterari che con il cinema sono legati. L’iniziativa è curata da Enrica Leone: docente di lettere, cosceneggiatrice della webserie Editoria Terrona, membro della redazione del blog popolare Resistenza civile. Gli eventi sono svolti con l’insostituibile supporto organizzativo e la consulenza della Libreria Naima. Venerdì 26 agosto alle ore 19.00 Gomorra. Fenomenologia di un successo seriale (Colonnese Editore) di Alberto Castellano, saggista e critico cinematografico napoletano. Sabato 27 agosto ore 19.00 Grazie per averci seguito (Bibliotheka Edizioni) di Valerio Vestoso, autore e regista beneventano. Domenica 28 agosto, nella Piazza Venticano ore 11.30 Blanca e le niñas viejas (Edizioni EO) di Patrizia Rinaldi autrice partenopea di grande seguito.
-
Premio Leo de Berardinis under 35: i vincitori
Si è svolta al Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli la selezione finale del concorso Premio Leo de Berardinis under 35, istituito dal Teatro di Napoli–Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò, a sostegno delle giovani compagnie e artisti campani, intitolato ad uno dei massimi interpreti e protagonisti della scena teatrale contemporanea, autorevole riferimento per molte generazioni di teatro. Il concorso è realizzato in collaborazione con Il Teatro Pubblico Campano.
La giuria di esperti e di addetti ai lavori – composta da Roberto Andò direttore del Teatro di Napoli, da Viola Ardone scrittrice, da Mimmo Basso direttore operativo del Teatro di Napoli, da Maurizio Braucci scrittore e sceneggiatore, da Ippolita di Majo sceneggiatrice e autrice, da Davide Iodice regista di teatro ha scelto e decretato vincitori della seconda edizione del Bando, i seguenti lavori:
Una morte dolcissima: drammaturgia e regia di Noemi Francesca con la seguente motivazione: “Perché in una società che non è più capace di metabolizzare il lutto, Noemi Francesca si confronta con il trauma della perdita dialogando in maniera personalissima e originale con il testo di Simone De Beauvoir ed esplorando il luogo del dolore alla ricerca dei riti ancora possibili per attraversare la paura della morte.
Una scrittura polifonica e polisemica fatta di voci, immagini, oggetti che concorrono armonicamente a suggerirci che forse, anche e soprattutto nel tempo che viviamo, quel rito ancora può essere il teatro.”
L’appartamento 2B, drammaturgia e regia di Andrea Cioffi con la seguente motivazione: “Per la capacità di raccontare in maniera diretta la propria generazione, quella dei nati negli anni ‘80 e ‘90, attraverso una scrittura scenica attenta al ritmo e all’ironia, ma anche capace di mettere a fuoco il disagio di uomini e donne, non più giovani, ma considerati tali, che non riescono a trovare spazio e ruolo sociale nella vita degli adulti”.
Menzione speciale della giuria al progetto Nuttata, drammaturgia e regia di Domenico Ingenito con la seguente motivazione: “Nuttata si propone come un adattamento di La Nuit juste avant les forêts di Bernard-Marie Koltès.
I temi della notte come labirinto in cui amore e violenza si sovrappongono emergono con forza dalla breve messa in scena a cui abbiamo assistito. Hanno molto colpito il lavoro sulla lingua e sulla corporeità che sembrano aderire pienamente tra loro, all’interno di un’ambientazione semplice ed energica.
La dimensione del soliloquio, del recit esistenziale è ancora da mettere a punto e tende a volte a confondersi con quella del monologo ben condotto che invece si sottrae ad una definitiva messa in gioco del personaggio, al “diario di morte e resurrezione” che è alla base del testo originario.”
Nell’ambito del protocollo d’intesa tra i Premi Leo de Berardinis 2022 istituito e promosso dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Nuove sensibilità 2.0 2022 – Under 40 istituito e promosso dal Teatro Pubblico Campano, il Direttore Roberto Andò, tra i cinque testi premiati dalla giuria del Premio Nuove Sensibilità 2.0, ha scelto Omissis drammaturgia di Alessandro Paschitto.
I due progetti vincitori del Premio Leo de Berardinis e il testo scelto tra i cinque vincitori del Premio Nuove Sensibilità 2.0 verranno prodotti dal Teatro di Napoli e inseriti nella programmazione della prossima stagione del Ridotto del Mercadante.