Presso l’Ufficio della Consiglieria di Parità della Provincia di Avellino è stato firmato il protocollo d’intesa con l’Ispettorato del Lavoro, Inail e Inps, volto a promuovere la cultura della tutela e della regolarità contributiva del lavoro, prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, garanzia degli ambienti di lavoro, realizzazione e promozione di politiche da parte dei soggetti pubblici e privati operanti nel mercato del lavoro.
Attraverso questo protocollo d’intesa i vari enti coinvolti si impegnano ad attivare una collaborazione, per promuovere la cultura della tutela e della regolarità contributiva del lavoro, con particolare riguardo alle pari opportunità e al rispetto della conciliazione tra tempi di lavoro e vita familiare.
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CIRPU presenta istanza per attivare tirocini per 100 giovani
Il Consorzio per l’innovazione e lo sviluppo locale, la promozione della cultura, della ricerca e gli studi universitari ha presentato istanza insieme altri enti per attivare 100 tirocini per altrettanti giovani, a seguito dell’adesione come partner al bando “Onlife” promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale Srl con l’obiettivo di finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Il vicepresidente dell’Ente, Covino:
C’è grande soddisfazione, investiamo sui giovani e la loro formazione ambito digitale, innovazione e robotica. Il bando mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 8 milioni di euro, di cui 4.272.000,00 euro per l’Area “Sud e Isole”, per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo 3 soggetti.
Il CIRPU, ente pubblico, da sempre vicino ai giovani e alle loro problematiche, con questi tirocini formativi intende migliorare le capacità e le competenze di chi si affaccia, sia per la prima volta che non, al mondo del lavoro. I tirocini saranno svolti presso numerose aziende della Provincia di Avellino, ricadenti in area ASI e presso una sede che metterà a disposizione il CIRPU, ossia il Museo della Matematica ubicato ad Avellino. Inoltre il Consorzio si occuperà di dare diffusione delle opportunità formative del progetto.
I percorsi formativi sono i seguenti: 1) impiegato amministrativo, 2) impiegato contabile, 3) operatore di saldatura (Soldamatic simulatore di saldatura e realtà aumentata), 4) utilizzo e configurazione dei robot e 5) web communicator. I diversi percorsi professionali promossi trovano esperienze pratiche nelle diverse aree aziendali e sono richiestissimi dalle aziende in questo momento storico. Saranno coinvolte nel progetto anche le più importanti e rappresentative associazioni datoriali della Provincia di Avellino.
La durata dei tirocini sarà di 100 ore. L’obiettivo è di far incontrare finalmente domanda e offerta di lavoro.
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Concorso Ripam Campania: accolto il ricorso del Formez
Dopo l’ordinanza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale Campania riguardo il Concorso Ripam Campania, che ne sanciva la sospensione. Formez ha risposto, presentando un ricorso che è stato accolto. Dunque le prove relative alla categoria D sono state rinviate al 3 marzo.
Le date per i cinque profili concorsuali sono le seguenti:
3 marzo 2020 ore 08:30: profilo professionale ITD/CAM
4 marzo 2020 ore 08:30: profilo professionale CID/CAM
4 marzo 2020 ore 14:30: profilo professionale CUD/CAM
5 marzo 2020 ore 08:30: profilo professionale VGD/CAM
5 marzo 2020 ore 14:30: profilo professionale SAD/CAM
Concorso Ripam Campania: istruzioni per lo svolgimento della prova scritta
Ecco le istruzioni complete, fornite da Formez, per lo svolgimento della prova scritta dei concorsi.
ISTRUZIONI
per lo svolgimento della prova scritta dei concorsi:
ITD/CAM, CID/CAM, CUD/CAM, VGD/CAM, SAD/CAM
ATTENZIONE! La mancata osservanza delle prescrizioni elencate di seguito comporterà l’adozione di provvedimenti che potranno comportare l’esclusione dalla prova.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
La prova scritta consiste in un’unica prova volta a verificare la conoscenza teorica e pratica delle materie previste dal bando mediante la somministrazione di n. 60 (sessanta) domande con risposta a scelta multipla, per un punteggio massimo attribuibile di 30 (trenta) punti. A ciascuna risposta sarà attribuito il seguente punteggio:
- Risposta esatta: +0,50 punti;
- Mancata risposta o risposta per la quale siano state marcate due o più opzioni: 0 punti;
- Risposta errata: -0,15
I candidati hanno complessivamente 90 minuti per svolgere la prova scritta.
I test sono sorteggiati da una apposita banca dati ed è prevista, per ogni sessione, la somministrazione di un’unica batteria di 60 quesiti che verrà stampata in due versioni (versione A e versione B), contenenti i medesimi quesiti ma ordinati in modo differente. La Commissione RIPAM, avvalendosi del supporto tecnico del Formez PA, ricorrerà all’uso di sistemi informatizzati per la costruzione, il sorteggio e la correzione della prova. La batteria dei quesiti viene consegnata ai candidati in busta chiusa.
Non è consentito aprire la busta contenente i test prima del “VIA”, né continuare la prova dopo l’“ALT” pena l’annullamento della medesima.
È possibile chiedere chiarimenti soltanto prima del VIA.
Le risposte alle domande vanno riportate sull’unico foglio a lettura ottica standard consegnato dagli assistenti.
Per lo svolgimento della prova è necessario dotarsi di una penna di colore nero, perfettamente funzionante. Tutti i candidati sono pregati di assicurarsi, prima dell’ingresso nella sede della prova, di essere dotati di un numero di penne congruo per lo svolgimento e il completamento della prova.
È necessario annerire completamente il cerchietto corrispondente alla risposta prescelta, facendo attenzione a non apporre nessun segno o marcatura di alcun genere nelle altre caselle.
Non è possibile apportare correzioni sul foglio a lettura ottica e la risposta multipla è considerata mancata risposta. Dopo l’inizio delle prove non è assolutamente consentita la sostituzione del foglio a lettura ottica.
I candidati non possono introdurre né utilizzare nella sede di esame carta per scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari, palmari, lettori multimediali, tablet, supporti informatici, calcolatrici, orologi del tipo “smartwatch” o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra di loro, né verbalmente, né per iscritto.
In caso di violazione di tali disposizioni la Commissione d’esame dispone l’immediata esclusione dalla sede di svolgimento della prova.
REGOLA DI ANONIMATO
La prova è anonima. Qualunque segno apposto sul foglio di risposta potrà essere considerato segno di riconoscimento e portare all’esclusione del candidato.
I candidati saranno invitati ad apporre i due codici a barre identici, che saranno stati precedentemente consegnati, uno sul cartoncino anagrafico e l’altro sul foglio di risposta.
Al termine dello svolgimento delle prove, il candidato dovrà inserire il cartoncino anagrafico, su cui è stato apposto il codice a barre, nella busta anonima piccola e sigillarla.
La busta piccola andrà poi inserita a cura del candidato, unitamente al foglio risposte, su cui è stato apposto il codice a barre, nella busta anonima grande e provvedere alla sua sigillatura.
La busta grande verrà ritirata dagli assistenti e consegnata alla Commissione.
RICONSEGNA DEL TEST
Al termine della prova tutti i candidati devono rimanere seduti e seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dallo speaker per completare le operazioni di consegna.
Gli assistenti ritireranno la busta grande sigillata contenente il foglio di risposta a lettura ottica, nonché la busta piccola, anch’essa sigillata, dentro cui saranno stati inseriti i dati anagrafici, del singolo candidato, e successivamente il fascicolo dei test.
Solo a completamento delle operazioni di verifica e di conteggio dei materiali ritirati sarà data l’autorizzazione a lasciare la sala.
CORREZIONE E ABBINAMENTO
Gli elaborati relativi alla prova, consegnati dai candidati in forma anonima, così come i cartoncini anagrafici, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione degli elaborati, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati, avverranno in seduta pubblica, alla presenza dei candidati che vogliano partecipare.
SUPERAMENTO DELLA PROVA
La Commissione esaminatrice, per ciascuno dei profili messi a concorso, redigerà la graduatoria provvisoria di merito dei candidati idonei, in base al punteggio conseguito nella prova scritta, con indicazione degli ammessi alla fase di formazione e rafforzamento di cui all’articolo 8.
Sono ammessi alla fase di formazione e rafforzamento i candidati idonei, che abbiano riportato una votazione minima di 21/30 (ventuno/trentesimi), nel numero massimo pari al numero dei posti da ricoprire, maggiorato del venti per cento o superiore in caso di candidati collocatisi ex aequo all’ultimo posto utile in ordine di graduatoria, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Gli elenchi degli ammessi alla fase di formazione e rafforzamento, con i relativi punteggi, saranno pubblicati sul sito internet http://riqualificazione.formez.it, con valore di notifica. L’avviso relativo all’avvenuta pubblicazione degli elenchi degli ammessi alla fase di formazione e rafforzamento sarà pubblicato, il primo giorno utile, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV Serie speciale “Concorsi ed Esami”.
ACCESSO AGLI ATTI ON-LINE
Dopo la correzione delle prove ogni candidato potrà accedere ai propri atti concorsuali secondo le modalità che saranno indicate sul sito http://riqualificazione.formez.it.
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Vincenzo De Luca chiarisce alcuni punti dell’Ordinanza regionale n.39
In molti si aspettavano delle restrizioni maggiori, riguardanti il DPCM che affronta la fase 2, invece, nelle ultime ore, sono giunte delle delucidazioni con un documento di chiarimento che specifica i limiti del punto 6 dell’Ordinanza regionale n.39.
Dal 27 aprile la Regione Campania ha consentito l’uscita per due ore la mattina e due la sera, per praticare attività motoria nei pressi della propria abitazione. Sarà il troppo tempo passato a casa, sarà la finta superficialità che, in molti, hanno voluto adottare per andare a passeggiare dove preferivano ma si è verificato un caos che non è passato inosservato.
In particolar modo nelle zone metropolitane si sono creati assembramenti in cui persone praticavano attività sportiva individuale e senza mascherine, soprattuto nelle città che godono della presenza del mare e della zona da passeggio adibita.
Una moltitudine di persone, come prevedibile, si è riversata sul lungomare, creando scompiglio, confusione e il tanto temuto assembramento. Viene da chiedersi l’Esercito e le Forze dell’Ordine di cui abbiamo tanto sentito parlare dal nostro Presidente della Regione, dove fossero. Probabilmente a questa domanda non avremo mai risposta.
Comportamenti simili, come quelli che si sono verificati, erano facilmente deducibili visto che quando ci è stato chiesto di avere buon senso, ciascuno, pensando ai propri riscontri personali di allietamento, ha deciso di interpretarli come meglio credeva e facendo quello che gli sembrava più congeniale.
Da questi comportamenti Vincenzo De Luca ha precisato che non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso delle mascherine. Questo è vero fino ad un certo punto perché esistono delle mascherine di stoffa adatte per poter praticare attività sportive, dotate di filtro intercambiabile, che hanno sicuramente un prezzo maggiore rispetto a quelle in commercio ma sarà cura dello sportivo di turno scegliere se acquistarle o meno.
Dunque è stato precisato che si possono fare passeggiate e nulla più e ovviamente si deve restare in prossimità della propria abitazione (giro del palazzo, piazzetta adiacente o aree limitrofe alla propria casa, per intenderci).
Attendiamo ulteriori provvedimenti e restrizioni.
La saga continua…
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