Pasqualino Miano, segretario Condotta Slow Food Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi, ci spiega l’importanza di continuare a far restare in vita le tradizioni culinarie irpine. Oltre alle tradizioni è importante la scelta delle materie prime perché siamo ciò che mangiamo e la nostra salute è strettamente collegata alla genuinità degli alimenti che scegliamo di portare sulla nostra tavola.
Pasqualino Miano era presente alla presentazione de Le ricette di Mafalda l’Irpinia a tavola di Mafalda Meninno.
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Ginori 1735 celebra l’anno della tigre con le nuove creazioni della collezione Totem
Ginori 1735, eccellenza italiana del settore lusso e lifestyle, tra i principali marchi mondiali nella porcellana pura e nel design di altissima qualità, rende omaggio alla cultura cinese dedicando all’Anno della Tigre d’Acqua, un evento raro che ricade ogni 60 anni e che, quindi, costituisce un simbolo di fortuna, forza e coraggio, una nuova selezione di creazioni della collezione Totem.
Il brand Made in Florence celebra in questo modo il capodanno cinese e il suo zodiaco lunare, che quest’anno vede protagonista lo splendore regale della tigre, con una nuova linea composta da mug, scatola talco e svuotatasche, interpretando i valori e gli elementi simbolici associati all’animale guida che accompagnerà il 2022, nel gusto sofisticato e senza tempo dello stile Ginori 1735.
Il nuovo decoro di Totem Tigre, in tonalità fiammanti e accenti di rosso, colore portafortuna secondo la tradizione cinese, evoca suggestioni naturalistiche, con una giungla in chiaroscuro e una tigre fiera in bianco e nero, simbolo di forza, intelligenza, lealtà ed energia naturale positiva.
Disponibile sul canale e-commerce di Ginori 1735, su Tmall, oltre che nei principali store di tutto il mondo, ogni oggetto della nuova linea può, inoltre, essere personalizzato con una dedica, una frase o un ricordo, secondo lo stile proprio della collezione Totem.
Vincitrice del Tableware International Awards of Excellence 2019, Totem è la collezione Ginori 1735 ispirata dalla musa più selvaggia di tutte, la Natura, e segue una tradizione decorativa settecentesca caratterizzata dalla riproduzione di animali simbolici per arricchire tazze ed elementi delle dimore signorili, ma in una rilettura assolutamente contemporanea, impreziosita da colori e accostamenti cromatici insoliti.
La collezione, oltre agli oggetti ispirati dal nuovo simbolo della Tigre, si compone di candele, vassoi, vasi, scatole, mug, piatti e svuotatasche con elementi raffiguranti lo Scoiattolo, la Scimmia, il Pinguino, il Cammello, l’Elefante, il Gatto e il Topo. -
Natobio: un angolo dedicato alla cosmetica sostenibile in Irpinia
Natobio è un piccolo angolo dedicato interamente alla cosmesi naturale che si trova nel cuore dell’Irpinia. L’idea è nata quattro anni fa da due imprenditrici e sorelle: Daniela e Loredana De Simone. La loro idea è quella di rendere fruibile una cosmesi sana, biologica, italiana e, soprattutto, ecosostenibile.
Abbiamo deciso di raccontarvi e mostrarvi questo progetto perché rappresenta una sfida in cui a muovere i fili sono l’amore per il proprio territorio e l’ideale di vivere in un mondo più equo e sano.
Natobio è una sfida perché molto spesso si hanno delle perplessità nei confronti della cosmesi biologica e naturale che, molti, considerano elitaria e costosa mentre per altri è poco efficace ed efficiente. In un mondo fondato sul consumismo, sulle marche note e più pubblicizzate risulta difficile invertire il mercato legato alla cosmetica.
Daniela e Loredana De Simone hanno creduto così tanto nel loro progetto che le difficoltà si sono trasformate in piccoli salti che le tengono ancora presenti sul mercato irpino e nazionale.
Natobio: la filosofia che si nasconde dietro un’apparente attività commerciale
Natobio non è semplicemente un punto vendita ma è un luogo in cui è possibile scoprire un mondo sconosciuto a molti. Qualsiasi dubbio o incertezza, sui prodotti, vengono spiegati e illustrati grazie alla conoscenza delle due titolari. Ciò che anima questo progetto nasce da un’infanzia legata alla natura e alla voglia di trasmettere una consapevolezza negli acquisti sostenibile che possa creare vantaggio a chi ne fruisce e a chi produce.
Loredana De Simone spiega così la sua passione per la cosmesi naturale:
La mia passione per questo mondo è radicata in me dall’infanzia perché ho avuto fortuna di crescere in un luogo circondato e immerso nella natura. Ricordo le giornate trascorse con mia nonna e le sue vicine che mi insegnavano a riconoscere le piante e le radici giuste da impiegare per fare i decotti. Questo seme nei confronti della cosmesi naturale però è cresciuto in età adulta quando il mio percorso professionale sembrava già segnato da altre ambizioni professionali. Tutto è iniziato con mia sorella con la quale condivido questo progetto.
I prodotti presenti all’interno dell’attività commerciale sono selezionati con grande cura e attenzione inoltre sono testati personalmente da Loredana e Daniela. Dunque nulla in questo luogo viene lasciato in balìa della casualità e dell’approssimazione.
In quanti si chiedono cosa è contenuto all’interno di un prodotto cosmetico che si decide di acquistare e utilizzare sulla nostra pelle? Quanti ritengono che un brand più conosciuto sia più efficace di quello prodotto da una piccola casa di produzione sconosciuta a molti? Quando si decide di acquistare un prodotto quanta importanza ha il prezzo in relazione alla notorietà del brand?
Purtroppo sono in molti ed è questo ciò che le due giovani imprenditrici cercano di fare: cambiare in meglio i pregiudizi legati al mondo della cosmesi naturale.
Loredana De Simone ci spiega meglio il suo progetto
La maggior parte dei prodotti cosmetici in commercio che non badano al contenuto, come ci spiega Loredana De Simone, sono ricchi di sostanze dannose per il nostro organismo come i petrolati e sostanze chimiche. Come può una sostanza derivata dal petrolio fare del bene alla nostra pelle?
Loredana De Simone afferma:
Con Daniela abbiamo iniziato a cercare prodotti per la cura della persona che contenessero ingredienti naturali e abbiamo iniziato a testarli in prima persona. Pian piano abbiamo iniziato ad ampliare le nostre priorità, scegliendo prodotti che non sono testati sugli animali. Noi crediamo in questo progetto perché ci rispecchia e riflette la nostra scelta di vita quotidiana in cui diamo più valore alla sostanza che all’apparenza.
Quelli che mettiamo a disposizione della nostra clientela sono prodotti selezionati, naturali al 100% ed efficaci.
Natobio è un luogo che mette al primo posto il benessere dell’essere umano e dell’ecosistema. Il punto vendita è presente sia fisicamente in Via Nazionale 10 a Calore (AV) che online per raggiungervi ovunque vi troviate.
Per qualsiasi informazione potete contattare il seguente recapito telefonico: 349 553 0776.
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Tragedia e teatro drammatico di Hans-Thies Lehmann
Fondamentale studio critico sulla tragedia e sul concetto di tragico, il volume ripensa il tragico come esperienza, proponendo al contempo una chiave di lettura inedita per la storia del teatro e la filosofia del tragico.
Dalla visione classica di Aristotele a quella ‘eccentrica’ di Hölderlin e Kleist, fino alle sperimentazioni contemporanee di Sarah Kane e della Socìetas di Romeo Castellucci, l’autore decostruisce il pensiero del tragico e la storia del dramma, concentrando la propria riflessione intorno al fil rouge che collega la tradizione con i nuovi paesaggi e linguaggi dello spettacolo dal vivo, per rintracciare il senso più autentico dell’esperienza tragica nella dimensione teatrale, non solo del teatro drammatico, di cui mette a fuoco limiti e (in)attualità alle prese con il nostro tempo.
Hans-Thies Lehmann: biografia
È Professore Emerito di Discipline dello Spettacolo (Theaterwissenschaft) alla Johann Wolfgang Goethe-Universität Frankfurt, presidente della Società Internazionale Bertolt Brecht, membro del direttivo della Società Heiner Müller e della redazione della rivista «Performance Research».
Dal 1982 al 1987 contribuisce attivamente in qualità di docente alla strutturazione del corso di studi di Discipline Applicate dello Spettacolo presso la Justus-Liebig-Universität di Gießen, nonché del corso di studi di Drammaturgia della Goethe-Universität di Francoforte sul Meno. Ha ricoperto incarichi di docenza su scala internazionale.
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