Ritorna la Stagione del Teatro di Napoli e ritorna in Piazza Eduardo De Filippo, davanti al Teatro San Ferdinando, Ouverture – Una festa per il Teatro.
Saranno le parole di Eduardo De Filippo, in cui racconta poeticamente l’inizio dell’incredibile avventura al San Ferdinando, lette per l’occasione da Claudio Di Palma, ad avviare la Festa e a tagliare idealmente il nastro della nuova Stagione teatrale che avrà inizio il 19 ottobre al Mercadante con lo spettacolo Ferito a morte di Raffaele La Capria, diretto da Roberto Andò.
Le note del Sanitansamble diretto dal maestro Paolo Acunzo ci accompagneranno durante il festeggiamento, un evento condiviso con gli artisti delle nostre stagioni e il quartiere che accoglie il San Ferdinando.
La Stagione del Teatro di Napoli si appresta a ripartire con due produzioni in prima nazionale e noi festeggiamo l’occasione simbolicamente nella piazza davanti al Teatro che fu di Eduardo de Filippo.
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Convegno su Harold Pinter il 16 e 17 maggio al Teatro Mercadante
Per celebrare i novant’anni dalla nascita di Harold Pinter – caduti in un drammatico 2020 in cui teatri ed università sono rimasti chiusi – il Teatro di Napoli / Teatro Nazionale, in collaborazione con l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Salerno, l’Università Federico II di Napoli, l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, il Centro Argo (Centro Interuniversitario di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica), il Comune di Napoli e Arci Movie, ospiterà nei giorni di lunedì 16 e martedì 17 maggio 2022 due giornate di studi in onore del drammaturgo inglese.
Il convegno si articolerà in sezioni dedicate all’approfondimento e alla discussione sia di aspetti formali, stilistici e tematici del linguaggio drammaturgico di Pinter, sia alla ricostruzione dell’impegno civile che ne ha caratterizzato la vita e la scena.
Studiosi di storia del teatro, letteratura e cultura inglese, critici teatrali, giornalisti, attori e registi si alterneranno sul palcoscenico del Mercadante per raccontare ‘la scena del potere’ e ‘il potere della scena’ di uno degli artisti più significativi della seconda metà del Novecento, mentre le sue opere risuoneranno attraverso performance attoriali dal vivo di Cristina Donadio e Andrea Renzi, la messinscena di Tradimentiper la regia di Michele Sinisi e la proiezione del film documentario Ritratto di Harold Pinter di Roberto Andò.
Convegno su Harold Pinter: programma
Lunedì 16 maggio
Teatro Mercadante di Napoli
14:00 Apertura dei lavori e saluti istituzionali di Federico Cafiero de Raho (Presidente del Teatro di Napoli), Roberto Andò (Direttore del Teatro di Napoli), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), Maria Laudando (Direttrice del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’ Università degli Studi di Napoli L’Orientale), Luca Cerchiai (Direttore Dipartimento Scienza Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno), Andrea Mazzucchi (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli), e Rosita Marchese (Presidente Accademia delle Belle Arti di Napoli)
14.20 Cortometraggio di Arci Movie su Pinter
Presiede Isabella Innamorati (Università di Salerno)14:30 Keynote: Paolo Bertinetti (Università di Torino): Il passato non esiste
15:00 Break
15.30 Performance di Andrea Renzi: Monologo
Panel 1: Teatro e potere: la scrittura dentro la scena
Presiede Maria Laudando (Università L’Orientale di Napoli)
15:45 Rodolfo di Giammarco (La Repubblica): Note sulla vita, sulla scena, sulla coscienza
16:05 Andrea Peghinelli (Università La Sapienza di Roma) “That language made me dizzy”: Harold Pinter e la vertiginosa vitalità della parola in scena16:25 Roberto D’Avascio (Università L’Orientale di Napoli): Neri perturbanti, gli spazi inquieti di Pinter
16:45 Margaret Rose (Università di Milano): Identità minacciate17.05 Dibattito
Lunedi 16 maggio
Sala del Ridotto del Mercadante
21:00 spettacolo Tradimenti di Harold Pinter, regia di Michele Sinisi
Martedì 17 maggio
Teatro Mercadante
10:00 Videomessaggio di Michael Billington
Presiede Laura Caretti (Università di Siena)10:10 Keynote: Mark Taylor-Batty (University of Leeds): Allegories of despair: Harold Pinter’s early drama
10:40 Break
11.00 Performance di Cristina Donadio: Amore e guerra secondo Pinter/Cassavetes
Panel 2: Stanze, minacce, memoria: mettere in scena Pinter
Presiede Giulio Baffi (La Repubblica)
11:15 Renato Carpentieri
11:30 Elena Bucci: Come ho tradito L’amante
11:45 Andrea Renzi: Appunti di lavoro
12:00 Monica Nappo: Una pausa in meno
12:15 Pierpaolo Sepe: L’ossessione prende corpo
12:30 Michele Sinisi: La matericità di Pinter
12:45 Roberto Andò
13:00 Dibattito14.00 Pranzo
Panel 3: Tradurre, tradire, rivisitare Pinter
Presiede Iolanda Plescia (Università La Sapienza di Roma)
15.30 Alessandra Serra (Traduttrice Einaudi): Tradurre Pinter
15:50 Manlio Santanelli (Drammaturgo): La scrittura verticale
16:10 Alfonso Amendola (Università di Salerno): Storie per il cinema. Harold Pinter sceneggiatore
16:30 Stefano De Stefano (Accademia di Belle Arti di Napoli): “Il calapranzi”, un’ipotesi di allestimento dell’Accademia di Belle Arti
16.50 Francesco De Cristofaro (Università Federico II di Napoli) Terra di ognuno. Harold Pinter e la guerra17:10 Dibattito
Martedì 17 maggio
Teatro Mercadante di Napoli
19:00 Proiezione del film “Ritratto di Harold Pinter” di Roberto Andò
In collaborazione con Università degli Studi di Napoli Federico II e Arci Movie
Introducono Antonio Borrelli (Arci Movie), Francesco Cotticelli (Università Federico II di Napoli) ed il regista Roberto Andò. -
Sfanghiamola! Concerto di raccolta fondi per la Romagna allagata
Sabato 27 maggio, dalle 17:00 alle 21:00, nel cuore di Rimini, in piazza Cavour, si terrà Sfanghiamola! Un concerto di raccolta fondi per sostenere le zone più interessate dall’alluvione che ha appena devastato la nostra Romagna.
Tutti i musicisti, i tecnici e i promotori lavoreranno gratuitamente per costruire un evento che nasce spontaneamente dal basso, ed è mosso dall’urgenza emotiva di unirsi in questi giorni cupi.
Il ricavato di ogni birra bevuta e di ogni t-shirt acquistata andrà devoluto in toto alla Protezione Civile e all’associazione @TeamBòta che opera sul territorio romagnolo e assiste le popolazioni colpite dalle recenti alluvioni.
Sarà disponibile anche una cassetta per una raccolta fondi diretta. Si esibiranno artisti riminesi di diverse generazioni, ma soprattutto artisti provenienti dalle città romagnole più colpite.
Insieme vogliamo incarnare una Romagna unita e solidale, libera, luminosa e resistente.
Sfanghiamola! è un progetto aperto: invitiamo tutte le altre città ad usarlo – se vorranno – creando così una rete comune di musica, cultura e solidarietà.
Agli ospiti già annunciati, si esibiranno anche Remo Anzovino,Nicoletta Noè, Tonino 3000 e Lo Stato Sociale.
Sarà proprio Lo Stato Sociale a chiudere il concerto.
A seguire DJ Set di DJ Starla e Dj Supersonick
Si esibiranno:FEDERICO MECOZZI
FRANCESCO MUSSONI
LUCA FOL
SERGIO CASABIANCA
CRISTA
ESPANA CIRCO ESTE
GIACOMO TONI
LORENZO KRUGER
RANGZEN
DUO BUCOLICO
MODER
ANDREA AMATI
LORENZO SEMPRINI
REMO ANZOVINO
NICOLETTA NOE’
TONINO TREMILA
LO STATO SOCIALEa seguire DJ SET
DJ STARLA
DJ SUPERSONICK -
Aspro dei Little Boys
Esce, a meno di due mesi di distanza dal primo inedito “My Love”, il secondo singolo dei Little Boys, Power Rock duo di Bergamo, dal passato policromo e con un futuro gremito di tinte forti.
Aspro (Engine Recors / Believe), questo è il titolo, sarà disponibile in tutti i negozi digitali al partire dal 1 aprile.
Aspro è il sapore che ti presenta la vita, è la sfaccettatura della tua personalità, è la dissonanza che si crea fra ciò che vorresti e ciò che in realtà hai.
Aspro è quella altisonanza necessaria che ti permette di interagire con la parte più narcisista di te.
Si diventa Aspri – per intenderci – adottando una serie di meccanismi di difesa atti a respingere l’elemento disturbante: mi renderò disgustosa così da ferirti, Aspra per respingerti… anche se, alla fine, l’Aspro rimane un gusto per veri intenditori e c’è sempre chi se ne innamora.
Little Boys: biografia
I Little Boys sono un Power Rock duo nato nell’inverno del 2020 in Giappone, dopo una scommessa su un volo aereo: Elle (Laura) alla chitarra/voce ed Esse (Sergio) alla batteria. Non lasciano dichiarazioni in merito al loro rapporto: amici, fidanzati, fratelli?
Amano il blues e il rock’n’roll, e questo vi basti.
L’infatuazione per il sound vintage li porta a “Sotto il mare recording studios” di Verona, dove per il loro primo album registrano sedici pezzi su nastro da 2” con Ampex 24 tracce.
Incidono così in presa diretta la loro attitudine rock, le influenze delta blues e l’arroganza acid-punk. Il risultato è l’omonimo Little Boys: un disco pieno di verità, polvere e sudore.
Il loro modo di comporre segue uno paradigma rigido, dove vige un minimalismo d’altri tempi che impatta naturalmente anche sull’immagine, con la predominante del bianco e nero. Pacato, tranquillo, introverso, giudizioso: Esse.
Irrequieta, estroversa istrionica ed egocentrica: Elle.
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