Continua la rassegna fotografica Otto per Otto. Otto fotografi otto racconti Mercoledì 9 agosto alle ore 18.00 inaugura presso la sezione Archeologica di Palazzo della Cultura ‘’ Spigoli sghembi… forse in salsa teatrale’’, la nuova mostra fotografica di Antonio Bergamino.
‘’Spigoli sghembi si stagliano nel cielo blu d’ottobre di Scampia.’’
Parte da qui il racconto fotografico di Antonio Bergamino, attraverso il quale descrive e trasforma, un luogo noto, ossia il quartiere di Scampia. Forti contrasti di luce e punti di ripresa cancellano le forme retoriche note in questo luogo.
Pochi elementi per comporre la scena, la scelta del bianco e nero, per non distrarre l’osservatore, un forte contrasto di luce ed ombre, danno vita ad una deframmentazione degli edifici, per ricreare a gusto dell’artista, un piacevole mosaico.
Antonio Bergamino ha realizzato reportage in diversi paesi del mondo per documentare temi sociali, folklore e mestieri dimenticati. Tra i lavori fotografici più longevi, c’è il tema dell’architettura in Europa. Ultime pubblicazioni: ‘’Irpinia sospesa’’, ‘’Ad Occidente da me’’, ‘’Moodlight’’.
Inoltre, all’interno di questa rassegna fotografica, Venerdì 11 agosto alle ore 18.00 verrà, presentato il libro ‘’Antrophica’’ di Domenico d’Alelio ed Emanuela Dattolo, modera Antonio Bergamino.
Martedì 28 agosto, invece, Antonio Bergamino presenterà il suo libro ‘’Moodlight’’ (AreaBlu edizioni – 2021). Il libro raccoglie una serie di ritratti fotografici realizzati a diversi musicisti durante i loro concerti, dove l’autore ha lavorato come fotografo di scena. Le fotografie hanno come filo narrativo la luce che illumina l’artista, un ‘’dialogo’’ tra musica e luce dove quest’ultima è spesso tagliente, radente tal punto da creare forti contrasti tra bianco ed il nero.
La rassegna, coordinata da Antonio Bergamino, è promossa dalla Provincia di Avellino con il coordinamento tecnico-scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Capone.
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Eugenio Bennato inaugura i concerti di Montagna Molise
Domenica 23 luglio 2023 sarà Eugenio Bennato ad inaugurare i concerti di Montagna Molise – Nuove Tracce con Vento Popolare tour. Il primo di quattro concerti si svolgerà alle ore 12.00 al Rifugio del Caprio di Campitello Matese.
Fino al 10 settembre 2023 con Filippo Graziani, Savana Funk, Francesco Bearzatti, Federico Quaranta, Emilio Casalini, James Senese, Marlene Kuntz, 99 Posse, Morgan e Tony Hadley..
Gli eventi promossi dall’associazione Tèkne all’interno di “Montagna Molise”, il cartellone finanziato dalla Regione Molise e organizzato da Funivie Molise SpA.
Da luglio a settembre tra Campitello Matese e Capracotta.Dopo la straordinaria partecipazione con Licia Colò, domenica 23 luglio 2023 sarà Eugenio Bennato ad inaugurare i concerti di Montagna Molise – Nuove Tracce con il suo Vento Popolare tour. Il primo di quattro concerti si svolgerà alle ore 12.00 al Rifugio del Caprio di Campitello Matese musica e cultura con i suoni della terra a cura del celebre artista su di un palcoscenico mozzafiato a circondare musicisti e pubblico, avvolti da suoni e danze di Taranta. Eugenio Bennato sarà in compagnia diVincenzo Lambiase (chitarra classica, chitarra elettrica), Sonia Totaro (danza, voce) e Stefano Simonetta (basso, chitarra acustica, voce). Una personalità che dagli anni ’70 ha attraversato la ricerca musicale di qualità riconosciuta in tutto il mondo: Nuova Compagnia di Canto Popolare, Musicanova. Autore di decine di colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico.Fino al 10 settembre Capracotta e Campitello Matese saranno il centro di fermenti culturali e grandi eventi grazie a “Montagna Molise” promosso da Funivie Molise SpA. Un cartellone ricco di appuntamenti musicali, sportivi, enogastronomici e naturalistici per promuovere lo sviluppo della montagna molisana tutto l’anno. Una montagna da conoscere, percorrere, osservare, difendere e ammirare. Montagna Molise – Nuove Tracce con Tèkne promuove la conoscenza del territorio e la sua tutela. Tra le offerte culturali del cartellone, Tèkne in qualità di partner, propone cinque eventi tra concerti e dibattiti a Campitello Matese che si svolgeranno tra luglio e agosto 2023 e due incontri a Capracotta che ci accompagneranno fino a settembre 2023. Gli appuntamenti saranno ad ingresso libero e saranno animati da attività di trekking per raggiungere i luoghi degli eventi.Montagna Molise: prossimi appuntamenti
Domenica 30 luglio 2023 lo trascorreremo con i Savana Funk (Aldo Betto, Blake Franchetto, Youssef Fit Bouazza) una potente live band che unisce funk, rock e blues con jam incendiarie, groove irresistibili ed una presenza scenica invidiabile, con un pubblico affezionato in rapida crescita e un crescente numero di concerti in tutta Europa. I Savana Funk presenteranno brani tratti dall’ultimo album Ghibli, un disco che guarda al sud, guidati dal vento che canta, bisbiglia, travolge e porta con sé. Domenica 6 agosto 2023 il sassofonista e compositore jazz Francesco Bearzatti con il suo nuovo progetto PAZ (Post Atomic Zep plays Led Zeppelin): in Bearzatti convivono gli studi classici, il metal, la musica da ballo popolare e moderna. Una varietà di interessi che si riscontra anche nelle collaborazioni illustri della sua discografia. Con il trio, P.A.Z – POST ATOMIC ZEPaffronta il repertorio dei Led Zeppelin in maniera assolutamente personale. Con lui sul palco: Danilo Gallo al basso e Stefano Tamborrino alla batteria. Creatività, ingegno e amore per i decibel.
Ad agosto approderemo sull’Arcipelago Ivan, sabato 12 è la volta dell’amato e atteso Filippo Graziani. Le canzoni, la musica, il disegno e la scrittura, ovvero Arcipelago Ivan. Un luogo che racchiude tutte le qualità artistiche di Ivan Graziani che convivono in equilibrio proprio come le isole di un arcipelago. L’omaggio di Filippo Graziani al padre che come a bordo di una nave traghetterà gli spettatori tra musica, racconti e letture per rivivere i grandi successi di casa Graziani. Sul fronte della divulgazione, come incontro, confront e relazione, il 3 agosto saremo con Federico Quaranta. Autore e conduttore RAI, su Rai Radio2 conduce il celebre Decanter in coppia con Tinto e sempre insieme a lui, si occupa di alcuni servizi per RAI TV, dal 2018 presenta Linea Verde su Rai1 e conduce Il Provinciale. Sempre sul fronte degli incontri saremo il 10 settembre con Emilio Casalini: progettista culturale, scrittore, conduttore di Generazione Bellezza Rai 3. Ha ricevuto il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi nel 2012 con un’inchiesta sul traffico internazionale di rifiuti e il Premio Giornalistico Enzo Baldoni nel 2010 con un documentario sulla condizione dei giovani in Iran. Conduce il programma di Rai 3 Generazione.La squadra a lavoro per Montagna Molise – Nuove Tracce si fa forte della collaborazione di professionisti e privati che eccellono nel panorama regionale. In questo team Tèkne è fiera di collaborare ad una sezione dedicata dell’offerta artistica per Campitello Matese e Capracotta nell’estate 2023. Nel ricco cartellone di eventi troveremo anche le performance di personalità straordinarie come: James Senese, Marlene Kuntz, 99 Posse, Morgan e Tony Hadley.
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Nasce Domus: la home collection firmata da Ginori 1735
Nuova importante evoluzione per Ginori 1735, eccellenza italiana del settore lusso e lifestyle, tra i principali marchi mondiali nella porcellana pura e nel design, che lancia la home collection Domus.
Capacità di innovare nella tradizione e volontà di portare l’arte nella vita quotidiana e la vita quotidiana nell’arte per creare nuovi mondi Ginori 1735 sempre più affascinanti, con grazia e audacia, costituiscono da sempre la visione di Ginori 1735.
Con Domus la Manifattura inizia quindi un nuovo cammino che porta il brand ad esprimere ancora più pienamente le proprie potenzialità, mantenendo al tempo stesso intatta la propria forte identità.
Frutto di un processo creativo che ha richiesto oltre tre anni di studio e progettazione in collaborazione con il designer Luca Nichetto, Domus è composta da lampade, arredi e tessuti di altissima qualità, realizzati in collaborazione con esperti artigiani e due importanti partner quali Barovier&Toso e Rubelli, scelti per la loro maestria e la comune sensibilità creativa.Una collezione totalmente made in Italy, completata da cristalli e posate in cui la lavorazione artistica accresce il valore di ciascun pezzo, unico ed esclusivo, perfetto interprete dei rituali del nostro tempo, del piacere per la propria casa e per l’ospitalità.
Domus rappresenta, in sintesi, la naturale evoluzione del focus della Maison dal tableware e giftware al mondo luxury lifestyle, con un respiro sempre più internazionale e un’attenzione ancora maggiore alle nuove generazioni di consumatori con gusti e stili di vita in continua trasformazione.
La nuova collezione nasce, infatti, dalla volontà e dall’esigenza di offrire al mercato una chiave interpretativa più completa dello stile Ginori 1735, attraverso una proposta capace di valorizzare con ancora maggior vigore l’immagine del brand e di arrivare dritto al cuore del cliente. Con Domus, inoltre, il brand intende rafforzare la propria capacità di essere interprete delle evoluzioni dei codici culturali delle nuove generazioni di maestri di stile, offrendo loro un nuovo concetto di lusso nella vita quotidiana, nei suoi piaceri, nelle sue espressioni artistiche e nell’affermazione dell’individualità di ciascuno. Un concetto caratterizzato da esperenzialità, inclusività e contaminazione di significati e mondi diversi come quelli della moda, dell’arte, del design, dell’architettura, del cinema e, ora, anche dell’arredamento.
La collezione Domus rappresenta una perfetta fusione tra design contemporaneo, alta manifattura italiana e materiali di assoluta qualità, che si traducono in un’esperienza di
arredamento esclusiva e di prestigio.
Le creazioni Domus rappresentano “statement pieces” che si distinguono per il loro impatto visivo e che, per la loro originalità, il loro design innovativo e l’abbinamento inusuale di materiali, diventano protagonisti dell’ambiente in cui sono inseriti.
Attraverso Domus, Ginori 1735 punta quindi a consolidarsi quale marchio globale e a innovarsi rimanendo fedele a sé stessa ed ai suoi quasi tre secoli di storia: il nuovo progetto nasce, infatti, da menti, cuori e mani che hanno fatto propria la grande passione per la grazia e purezza della porcellana, che per Ginori 1735 rappresenta non solo un materiale ma un’attitudine, il desiderio e il piacere di portare la Maison nella vita di tutti i giorni.Lounge chair LaVenus, armchair e pouf Dulcis, cabinet LaTour, coffe table Optique costituiscono le proposte interior disegnate da Luca Nichetto. Lampade da tavolo Trinitas e
Sideris e la lampada da terra Conterie sono, invece, gli elementi luce realizzati in collaborazione con Barovier&Toso. Tessuti jacquard (Oriente Italiano, Sagitta, Saia e Ondori) che rimandano a famosi decori della Manifattura, frutto di una contaminazione eclettica tra arte, moda e design, sono infine creati grazie alla collaborazione con Rubelli. Completano la collezione cristalli ottenuti senza l’uso di piombo e posate, dove emozione e funzionalità si plasmano sulla tavola, rendendola unica.
La nuova home collection Domus sarà presentata ufficialmente in occasione della Milano Design Week.Ha commentato Alain Prost, Presidente e Amministratore Delegato di Ginori 1735:
Domus è espressione della continua capacità di evoluzione di Ginori 1735, che si pone l’obiettivo di continuare ad esplorare il proprio mondo e quelli vicini, anche sperimentando nuove sfide, con la volontà di dialogare sempre con nuovi mercati e nuovi clienti.
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Tappa finale delle celebrazioni del quarantennale del terremoto
La tappa finale delle celebrazioni per il quarantennale del terremoto si svolgerà presso il Carcere-Borbonico di Avellino l’11 febbraio alle ore 10:30 presso la sala blu.
Durante l’incontro e lo svolgimento dell’evento saranno consegnate le opere realizzate da 6 artisti locali ai diciotto sindaci dei Comuni del Cratere insieme ai riconoscimenti indirizzati agli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa.
All’evento parteciperà Domenico Biancardi, presidente della Provincia, i consiglieri provinciali: Rosanna Repole e Franco Di Cecilia, gli artisti che hanno aderito al progetto e Franco Arminio.
Durante l’evento verrà presentato il catalogo della Rassegna d’Arte dedicata all’iniziativa dal titolo Fuori celebrazione, dentro al cratere, curato dall’Amministrazione Provinciale.
Attraverso le immagini viene messa in luce una narrazione autentica. La celebrazione è un modo per ricordare il vissuto di uomini, donne e bambini che hanno subìto gli effetti di un cataclisma naturale che è stato devastante.
Il sisma infatti ha rimodellato le dinamiche sociali e relazionali degli abitanti, il loro rapporto con gli spazi urbani e con la loro quotidianità. Un modo questo per non dimenticare per chi lo ha vissuto e per trasmettere a chi non c’era un momento umano e sociale che ha lasciato segni ancora oggi.
Un messaggio che potrebbe essere un invito a non abbattersi anche in questo particolare momento che stiamo vivendo.
Ciò che stiamo affrontando, infatti, pur non essendo un cataclisma naturale è qualcosa, la pandemia, che ci è arrivata addosso senza preavviso, arrestando di colpo le nostre vite in un modo in cui non eravamo abituati al pari di un terremoto ma più silenzioso e devastante a lungo termine.
Come siamo riusciti a rialzarci dopo il terremoto possiamo farlo anche oggi e forse meglio di ieri se impariamo dagli sbagli fatti nel passato.