Mezzopalco sono un trio composto dalle voci narranti di Riccardo Iachini e Toi Giordani e dal beatboxer Johnny Dima. Il loro è un viaggio innovativo, lo potremmo definire una sorta di spettacolo-concerto, in cui a suon di drum and bass, techno, jungle ad hip-hop si fa poesia, riscoprendo un tempo che non c’è più ma a cui dobbiamo tanto.
I temi affrontati dai poeti bolognesi non sono circoscritti solo all’età classica ma danno rilievo a personaggi che sono stati significativi all’interno di movimenti culturali vicini all’oralità, all’uso della parola e al linguaggio come forma d’espressione più ampia rispetto al solo uso verbale.
Il loro modo di fare poesia rappresenta un’innovazione, rispetto anche ai più attuali instapoets cui siamo abituati, perché i testi sono ricchi di contenuti e non sono monotemaci.
Impre è il nome dello spettacolo che i Mezzopalco stanno portando in giro per l’Italia e il video che vi abbiamo mostrato è un estratto della performance che si è svolta al Castello D’Aquino di Grottaminarda.
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Gite fuori porta con il MEC a Morimondo per la Festa del Latte
Dopo due anni di pausa forzata causa Covid, torna domenica 24 e lunedì 25 Aprile 2022 in quel di Morimondo l’attesissima Festa del Latte: una due giorni che, all’ombra di delle più belle abbazie romaniche d’Italia, offre l’occasione per acquistare direttamente dai produttori latte, yogurt e formaggio oltre che assistere alla produzione.
Giunta alla dodicesima edizione, la Festa riprende dal Calendario Ambrosiano una tradizione molto antica che vede la celebrazione, il 23 Aprile, di San Giorgio patrono dei lattai. Una data importante per allevatori e caseari perché in quel giorno dell’anno si usavano siglare i contratti di fornitura del latte. Come? Con la dolcezza del pan de mej ai fiori di sambuco preparato per l’occasione e accompagnato dalla panna liquida preparata dai lattai per i clienti.
Morimondo, città slow e bandiera arancione del circuito Borghi Più Belli d’Italia, ospita da oltre un decennio questa manifestazione che attira sempre un folto pubblico di curiosi e foodies impenitenti.
Tra i protagonisti della manifestazione anche il Mercato Enogastronomico della Certosa con il suo catalogo di eccellenze a chilometro vero presenti in via XXV Aprile a partire dalle 10:00 del mattino: prodotti da forno, pane, frutta e verdura, miele vino, confetture, salumi d’oca e offelle di Parona, solo per citarne alcuni.
Festa del Latte: programma
In programma anche passeggiate in campagne e mercatini degli hobbisti: a partire dalle 12 di domenica e di lunedì apertura dei punti di ristoro (panini con salame, salamella o gorgonzola e risotti alla pilota e della tradizione).
Alle 14:30 di domenica gli organizzatori propongono una camminata di 2 chilometri e mezzo nel verde, destinazione Cascina Fiorentina, luogo del vecchio caseificio; mentre alla stessa ora di lunedì una camminata guidata per i fontanili.
Nel pomeriggio di domenica, poi, una dimostrazione di produzione di formaggio primo sale che lunedì sarà tutta dedicata ai bambini con un laboratorio promosso dall’Associazione Pane e Mate.
Il Corteo per la Festa della Liberazione si terrà lunedì alle 16:00.
Abbazia di Morimondo
Abbazia di Morimondo
L’Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da “mora”, parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo.
Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l’austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l’opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L’esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi.
La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L’interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all’intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522. Si compone di 70 stalli divisi in 2 ordini; negli scranni sono raffigurati motivi simbolici.
Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro, dove affacciano le varie parti del monastero, più volte riprese e rimaneggiate nel tempo. Il lato est è il più antico, con la sala capitolare, il sovrastante dormitorio, il “parloir” e la “sala di lavoro” dei monaci. Sul lato sud si affacciano il “calefactorium” (unico locale riscaldato) e il refettorio. L’ala dei conversi, lato ovest, è quella che ha subito maggiori trasformazioni.
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Killer Tattoo: la strana coppia il romanzo noir di Daniela Schembri Volpe
Killer Tattoo: la strana coppia è il nuovo romanzo di Daniela Schembri Volpe pubblicato da Castelvecchi editore all’interno della collana Tasti. Protagonista del libro è Dafne Volpi, una guida turistica, che si troverà ad indagare sulla sparizione di alcuni adolescenti.
A fare da cornice al romanzo c’è il mondo dei tattoo e l’esoterismo che saranno gli elementi cardine per scoprire un raccapricciante segreto.
Daniela Schembri Volpe spiega con queste parole il suo libro:
Mi sono divertita a scrivere e a incastrare i tasselli di un thriller, cosa non semplice, mi ha sempre attratto il mondo dei tatuaggi insieme all’esoterismo ma anche semplicemente lo humor un pò british che amo.
Trama di Killer Tattoo: la strana coppia
Dafne è una guida turistica che vive a Torino. Un giorno suo figlio Manuel viene rapito e le autorità pensano che il motivo della misteriosa scomparsa sia legato ad un tatuaggio, di cui lei era all’oscuro.
Dafne immaginò il figlio come un evergreen che si stagliava forte contro il cielo azzurro, con radici profonde nella terra imbiancata dalla neve, resa ancora più abbagliante dalla luce di un sole d’altitudine.
…
Manuel è un ragazzo allegro, dinamico, amico di tutti ma al contempo riservato. Un teenager che vive la propria età come un qualsiasi coetaneo, scuola, famiglia, amici, sport. Un adolescente come tanti, che sta iniziando ad annusare il mondo nella versione reale oltre che virtuale.
È affezionato a me, al padre e ai nonni, è figlio unico; per me è un ragazzo speciale, ovviamente, è mio figlio.
Perché Manuel è stato rapito? Cosa si nasconde dietro al tatuaggio? Dafne conosce davvero Manuel o probabilmente scoprirà un lato del figlio che non avrebbe mai pensato gli potesse appartenere?
Per scoprirlo non vi resta che leggere Killer Tattoo: la strana coppia. Se siete affascinati dal genere noir ma da un punto di vista più leggero vi consigliamo l’ultimo romanzo di Chiara Moscardelli: Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli.
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MAVV: due nuovi premi per la cultura
MAVV incontra giovani e imprese attraverso due concorsi nazionali: Wine Art Contest e GreenPrix. Questi due progetti sono dedicati all’arte, alla cultura e all’innovazione e sostenibilità nel settore enogastronomico.
Lo scopo di queste due iniziative è quello di promuovere questo settore come risorsa per uno sviluppo economico. L’iniziativa è sostenuta dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali per promuovere i giovani talenti artistici e i neo-imprenditori.
Wine Art Contest :tra arte, cultura e paesaggio il concorso dà spazio alla creatività di giovani talenti, mettendo al centro il nettare degli Dei, il Vino. La manifestazione prevede assegni premio, audizioni, partecipazioni a festival (Wine Art Fest), workshop, performance e produzioni. Il contest sarà gestito sui social con la fase finale in presenza alla Reggia di Portici, nel rispetto della normativa per la gestione dell’emergenza pandemica.
Iscrizioni fino al 6 settembre prossimo, con l’invio delle opere e delle performance artistiche candidate (foto, clip, audiovisivi, etc.), al sito.
Un comitato di esperti del MAVV Wine Art Museum selezionerà venti opere da sottoporre a una giuria formata da personalità di alto profilo, culturale, artistico e sociale.Il primo classificato riceverà un assegno di 1.000 euro. Saranno conferiti assegni e riconoscimenti anche al secondo e terzo classificato, nonché premi speciali (design e comunicazione visiva, danza, fotografia e video, pittura e disegno, musica e suoni, canzoni, etc.). Gli artisti selezionati saranno coinvolti in workshop ed eventi del MAVV Wine Art Museum e dei partner del concorso.
Il Wine Art Contest è una manifestazione, senza scopo di lucro, organizzata dall’impresa culturale MAVV – Museo dell’Arte, del Vino e della Vite, che ha come unico obiettivo la valorizzazione e la promozione dei talenti artistici che realizzano opere d’arte e creazioni ispirandosi al nettare degli Dei: Il Vino.
Il MAVV in continuità con le attività dedicate alla cultura del vino, al bere consapevole e al loro legame con la creatività e le varie forme d’arte organizza il Wine Art Contest Online come volano di rilancio in questa fase di crisi globale che ha fortemente penalizzato il settore culturale ed in particolare i giovani artisti. Il Contest è completamente gratuito ed è rivolto a tutti gli artisti senza
limiti d’età, che intendono esprimersi attraverso le varie forme d’arte.
Attraverso questo evento si creeranno concrete opportunità di promozione per i giovani talenti con: borse di studio/assegni premio, audizioni, partecipazioni in festival, workshop, performance e produzioni. I 3 vincitori saranno premiati nella sede del MAVV localizzata nella prestigiosa Reggia di Portici e i primi 20 artisti preselezionati riceveranno menzione speciale e potranno esporre le loro opere in una mostra che sarà allestita presso il MAVV Wine Art Museum – Centro MUSA – Musei delle Scienze Agrarie di Portici.GreenPrix: creare un’impresa è un’opera d’arte. Questo il concetto a cui si ispira il MAVV e con il quale promuove ilconcorso, un premio speciale nel mondo del vino per valorizzare le idee e i progetti di startup e aziende, che si sono distinti per innovazione, creatività e sostenibilità.
L’idea migliore, nel campo del wine, l’agrifood, l’enoturismo e l’industria creativa e culturale del settore, sarà premiata con percorsi di incubazione e/o accelerazione (mentoring, tutoring,
empowerment imprenditoriale, formazione strategie di marketing e comunicazione, networking e funding) e di supporto manageriale per la consulenza contabile, fiscale, advisory legale,
amministrativa, finanziaria di startup e di finanza agevolata a cura di partners qualificati.
Il soggetto vincitore, designato da una commissione giudicatrice, composta da personalità del mondo sociale, economico, culturale e da esperti, verrà accompagnato nella sua crescita grazie
a un supporto specialistico e consulenziale del valore di 26.000 euro.
La call si chiuderà il 13 settembre e le candidature sono aperte nell’area dedicata del sito.Il contest è indetto con la finalità di supportare e sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di idee, innovative e sostenibili, nel settore wine e agrifood, comprese le iniziative e i progetti di enoturismo e dell’industria creativa e culturale settoriale. Il contest selezionerà un’iniziativa imprenditoriale proposta da soggetti da costituirsi o già costituiti da non più di 36 mesi.
Il Team selezionato sarà premiato con percorsi di incubazione e/o accelerazione (mentoring, tutoring, empowerment imprenditoriale, formazione strategie di marketing e comunicazione, networking e funding) e di advisory legale, fiscale, amministrativa, finanziaria in materia di startup innovative e di finanza agevolata a cura di partners qualificati.
La partecipazione è gratuita. L’iniziativa non ha finalità commerciali. Il premio consiste in servizi di incubazione e/o accelerazione e advisory per un valore equivalente a
26.000 euro.
7 comments on Mezzopalco: poesia e contaminazione tra le arti per riscoprire l’oralità classica greca
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