Dai test effettuati dall’AORN Moscati di Avellino sono risultati positivi al Covid-19 49 tamponi positivi.

Covid-19 49 nuovi tamponi positivi in Irpinia
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 nel Comune di Altavilla Irpina
- 15 nel Comune di Ariano Irpino
- 2 nel comune di Avellino
- 1 nel Comune di Bonito
- 1 nel Comune di Cervinara
- 1 nel Comune di Cesinali
- 2 nel Comune di Flumeri
- 3 nel Comune di di Gesualdo
- 1 nel Comune di Grottaminarda
- 1 nel Comune di Melito Irpino
- 2 nel Comune di Mercogliano
- 3 nel Comune di Mirabella Eclano
- 1 nel Comune di Montemiletto
- 1 nel Comune di Pietradefusi
- 1 nel Comune di Pietrastornina
- 1 nel Comune di Roccabascerana
- 1 nel Comune di Rotondi
- 2 nel Comune di Solofra
- 4 nel Comune di Sturno
- 1 nel Comune di Trevico
- 1 nel Comune di Vallesaccarda
- 1 nel Comune di Tufo
- 1 nel Comune di Venticano
- 1 nel Comune di Zuncoli
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La crescita del bambino,
al Moscati open day con visite gratuiteL’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino ha aderito anche quest’anno all’open day promosso dall’Afadoc (Associazione di famiglie di soggetti con deficit dell’ormone della crescita e altre patologie).
Giovedì 26 settembre, dalle ore 9 alle 16, nell’Unità Operativa di Genetica Medica (Città Ospedaliera, Settore A, secondo piano, presso il reparto di Pediatria), le persone interessate potranno sottoporre i propri figli a un controllo della crescita. Per fruire di una visita gratuita è necessaria la prenotazione telefonica al numero 0825.203425, attivo tutti i giorni, dalle ore 8,30 alle 14.
«La crescita rappresenta un importante indicatore della salute del bambino – afferma Gaetana Cerbone, Dirigente medico dell’Unità Operativa di Genetica Medica dell’Azienda “Moscati” –. Quando si ha un minimo dubbio che il proprio bambino stia crescendo poco o troppo lentamente, non bisogna aspettare, pensando che sia solo un ritardo fisiologico: il fattore tempo può essere determinante. Una crescita irregolare potrebbe infatti nascondere problemi importanti che, se rilevati precocemente, possono essere affrontati con efficacia».
Si stima che siano circa 10mila in Italia i bambini e ragazzi in terapia per patologie croniche e rare caratterizzate da problemi di accrescimento. L’età in cui si può capire meglio è quella scolare: se un bimbo rimane sempre il più piccolo della classe, è preferibile sottoporlo a un controllo.
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Salvator Mundi: un quadro dall’inestimabile valore è stato ritrovato in un’abitazione di Napoli
Salvator Mundi è un quadro attribuito a Leonardo da Vinci, risalente al 1499 circa, che faceva parte di una collezione custodita presso il museo Doma della Basilica di San Domenico Maggiore di Napoli. Il dipinto era stato trafugato ed è stato ritrovato in un appartamento di Napoli. Il proprietario è sottoposto a fermo con l’accusa di ricettazione.
Salvator Mundi
Salvator Mundi è ritornato nella cappella Muscettola dove era stato rubato.
Qualche indiscrezione sul dipinto
Salvator Mundi è stato mostrato al pubblico la prima volta nel 2011, dopo un restauro. L’attribuzione a Leonardo da Vinci è stata confermata da quattro studiosi internazionali ma è stata contestata da altri esperti del settore.
Il quadro raffigura Gesù Cristo a mezzo busto mentre benedice con la mano destra mentre con quella sinistra mantiene il globo, simbolo del potere universale. La sfera oltre a significare la terra potrebbe rappresentare anche lo strumento ottico d’ingrandimento.
Si pensa che Leonardo da Vinci prima di lasciare Milano per la caduta degli Sforza avrebbe dipinto questo quadro per un committente privato. Il quadro rappresenta Gesù come salvatore del mondo e signore del cosmo.
Secondo alcune indagini storiche questo dipinto, un tempo, è stato proprietà di Carlo I d’Inghilterra che sembra avesse comprato l’opera d’arte in Italia. Salvator Mundi, dunque, successivamente è passato nelle mani di Carlo II d’Inghilterra e nel 1956 è stato venduto ad un’asta a Londra per 45 sterline che corrispondono a circa 52 euro. John Charles Robinson invece lo comprò per la Francia Cook Colletion di Doughty House e Richmond. Nel 2005 Robert Simon lo acquistò per meno di 10mila dollari ad un’asta immobiliare.
Nel 2010 quando il quadro è stato portato alla National Gallery i pareri riguardo ad un restauro sono stati tutti positivi. Il quadro infatti dopo l’attribuzione a Leonardo da Vinci è arrivato a 108 milioni di euro.
L’ultima volta che è stato acquistato il quadro, nel 2017, l’opera d’arte ha raggiunto un valore di 450,3 milioni di dollari.
Recentemente un Botticelli molto raro è stato messo all’asta per un valore stimato di 80milioni di dollari.
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Alessandro Gasbarrini spiega le diverse tipologie di mascherine
Alessandro Gasbarrini, direttore di Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, spiega in modo molto semplice, chiaro e diretto l’utilizzo specifico delle diverse tipologie di mascherine utilizzate per l’emergenza Covid-19.
È importante capire lo scopo di ciascuna mascherina perché saranno oggetti che, purtroppo, dovremo continuare ad utilizzare anche quando la situazione si sarà “normalizzata”.
Alessandro Gasbarrini
I sistemi di protezione utilizzati per contrastare il contagio da Covid-19 non sono tutti uguali e non hanno tutti la stessa funzione.
Alessandro Gasbarrini, infatti, divide le mascherine in due categorie: quelle egoiste e quelle altruiste.
Scoprite, guardando il video in home, quali sono i dispositivi utili a proteggere se stessi e gli altri.