A causa dell’emergenza Covid-19 sono stati assunti 5 nuovi infermieri al P.O. Frangipane di Ariano Irpino.
Queste nuove unità, che prenderanno servizio domani, si sommano alle 10 già assunte attraverso manifestazione d’interesse e si aggiungono a 14 OSS e a 2 autisti.
Sono stati reclutati, attraverso avviso pubblico anche:
- 2 medici di Medicina Interna
- 1 medico specialista in Igiene, Epidemiologia e Prevenzione
- 1 Oncologo
- 1 Chirurgo
- 7 Anestesisti
- 2 Biologi
- 2 Farmacisti
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Ciak Irpinia, secondo l’imprenditore, ha il potere di aggregare e di porre al centro dell’attenzione il nome di un territorio e invita, anche lui come Milena Pepe, la Regione Campania ad occuparsi in modo più energico per l’ampliamento dell’immagine del vino irpino, dando maggiore rilevo alle piccole e medie imprese presenti sul territorio.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 65 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 512, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 65 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Atripalda
- 8 residenti nel comune di Avellino
- 3 residenti nel comune di Bisaccia
- 1 residente nel comune di Cairano
- 1 residente nel comune di Calabritto
- 1 residente nel comune di Caposele
- 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
- 1 residente nel comune di Castelfranci
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 4 residenti nel comune di Cesinali
- 1 residente nel comune di Chianche
- 1 residente nel comune di Contrada
- 2 residenti nel comune di Lioni
- 4 residenti nel comune di Mercogliano
- 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 2 residenti nel comune di Montefredane
- 5 residenti nel comune di Montella
- 1 residente nel comune di Monteverde
- 1 residente nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Moschiano
- 4 residenti nel comune di Nusco
- 3 residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Prato Principato Ultra
- 2 residenti nel com une di Quadrelle
- 2 residenti nel comune di Rotondi
- 4 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 2 residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Sirignano
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Tiziana D’Angelo è nuova Direttrice del Parco Archeologico di Paestum
Il presidente della 3 Commissione speciale aree interne del Consiglio regionale Michele Cammarano, ha dato il benvenuto alla nuova Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, con la quale si è confrontato su idee e progetti alla luce delle potenzialità turistiche del territorio e delle interconnessioni possibili anche con le aree interne della provincia di Salerno.
Così il presidente della III Commissione regionale speciale e consigliere regionale M5S Michele Cammarano:
Alla luce della ripresa dei flussi turistici dopo la pandemia e della reputazione internazionale dei siti culturali della Campania, è indispensabile una riflessione sulla necessità di coordinare l’offerta regionale, soprattutto da un punto di vista dei servizi e dei trasporti. Come evidenziato anche dalla neodirettrice, l’area archeologica di Paestum è una delle poche al mondo che può vantare una stazione ferroviaria al suo interno. Questa potenzialità, però, non è ancora pienamente sfruttata dalla pianificazione regionale. Come Commissione Aree Interne, tra gli obiettivi del nostro programma, è incentivare una visione di turismo green. Anzi, rendere la Campania una destinazione sostenibile, incentivando anche trasporto pubblico e mobilità alternativa.
Condivido, inoltre, l’impostazione che la direttrice D’Angelo intende dare al suo mandato. Un approccio che mi convince perché insieme coesistono radici ed innovazione. Le aree interne del Parco Nazionale del Cilento inoltre possono rappresentare il naturale completamento dell’offerta turistica per i visitatori dell’antica città archeologica che volessero estendere il proprio soggiorno oltre la giornata. Il Parco Archeologico di Paestum e Velia è innanzitutto un patrimonio architettonico da custodire, ma soprattutto da valorizzare perché si possano ampliare le opportunità di conoscenza di un presidio culturale che conserva le tracce delle prime civiltà della Magna Grecia.
Da questo punto di vista continuiamo come Commissione Aree Interne a stimolare i sindaci e le comunità a migliorare la propria offerta di servizi per integrarsi al meglio con gli attrattori impareggiabili del nostro territorio come il Parco Archeologico di Paestum. Certamente non faremo mancare il nostro sostegno e la nostra collaborazione alla nuova direzione, nell’ottica di una rete virtuosa tra istituzioni.
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