Il Consiglio provinciale, presieduto da Domenico Biancardi, ha proceduto alla surroga di Giovanni Romano che, bocciato dagli elettori del Comune di Grottaminarda, è decaduto, dopo appena 26 giorni di permanenza, dalla carica ricoperta a palazzo Caracciolo. Al suo posto entra a far parte dell’assise provinciale Marino Sarno.
Per il sindaco di Volturara, già consigliere provinciale, il benvenuto e l’augurio di buon lavoro.
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Festa, Cipriano e la rottura di generazione
Diventare sindaco di Avellino.
È evidente che la sfida tra Cipriano e Festa non è stata solo una questione di principio, in cui entrambi hanno creduto fortemente.
Quella tra Cipriano e Festa è stata una sfida politica tra quarantenni. Una sfida politica nella quale uno doveva uscire vincitore e l’altro perdente.
Ha vinto Festa, ha perso Cipriano.
Ma la rottura di generazione a cui hanno contribuito, sia nel Pd che fuori dal Pd, li rende entrambi vincitori. Una rottura di generazione che vede ancora il Pd al centro della scena, ancora come partito più forte o meno debole della città di Avellino.
Il conflitto tra Festa e Cipriano ha spianato la strada a una vera e propria rivolta dei quarantenni del Pd che hanno visto nel ballottaggio delle nuove primarie di Partito, del Partito Democratico.
Ha vinto Festa, ha perso Cipriano. Ma entrambi sono portatori di una discontinuità e anche di una politica nuova. Non sempre chiarissima e condivisibile ma comunque più dinamica e moderna.
Ha vinto Festa, ha perso Cipriano. Ma entrambi sono vincitori del conflitto generazionale che hanno portato avanti insieme.
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Amministrative, Di Guglielmo: «Chi c’è conta, il Pd non chiude a Cipriano»
Il segretario Giuseppe Di Guglielmo, in un’ampia intervista, descrive la strategia dei democratici in vista delle prossime amministrative. Dalle future alleanze al possibile candidato sindaco per la città, via Tagliamento vuole aprirsi a tutto il centrosinistra e non più chiudersi a riccio, rivolgendo più di un semplice sguardo anche a Luca Cipriano, fondatore del movimento civico Mai Più.
Per quanto concerne le divisioni interne, l’intenzione è superare ogni spaccatura tra simpatizzanti del presidente del Consiglio regionale e fedelissimi del deputato Umberto Del Basso De Caro.
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PD Avellino, si insedia la direzione provinciale
Si è insediata presso la sede di via Tagliamento la Direzione Provinciale del Partito Democratico di Avellino. Si tratta dell’organismo eletto nel corso della riunione dell’Assemblea Provinciale dello scorso 18 marzo.
Oltre ai componenti eletti, erano presenti il deputato Umberto Del Basso De Caro, i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Livio Petitto, il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, gli onorevoli Rosetta D’Amelio, Enzo De Luca, Luigi Famiglietti. Assente giustificata Roberta Santaniello impossibilitata a partecipare.
Nel corso dell’incontro il segretario provinciale Nello Pizza ha comunicato l’avvenuto insediamento della Commissione di Garanzia che ha provveduto ad eleggere il proprio presidente nella persona di Gerardo Iandolo. Inoltre il segretario Pizza ha comunicato la decisione di nominare Enza Ambrosone quale coordinatrice della Segreteria Provinciale e Giovanni Maria Chieffo quale responsabile provinciale enti locali. In tempi rapidi il segretario ha confermato la volontà di presentare l’esecutivo provinciale nella sua interezza.
A seguire la relazione del segretario provinciale.
Il Pd ha un’assoluta necessità di aprirsi sul territorio e di avviare una campagna di ascolto sul territorio. Ecco perché è mia intenzione avviare un ciclo di incontri che tocchino tutte le aree della provincia di Avellino. Sono certo dell’assoluta necessità di quest’attività perché io per primo possa avere una rappresentazione chiara di quello che è il partito nelle sue articolazioni territoriali. Dobbiamo aprirci, dobbiamo rendere il Pd sempre più attrattivo e per farlo dobbiamo rappresentare un riferimento saldo nelle comunità, avviando un dialogo fecondo con la società civile, le associazioni, cogliendo ed intercettando quel fermento sociale e culturale che comunque si registra nei nostri paesi, sul nostro territorio. La mia idea è quella di concludere questa fase di ascolto, di censimento delle istanze che arrivano dalla società irpina con una conferenza programmatica nel corso della quale è dovere del Partito Democratico avanzare proposte, offrire ipotesi di soluzioni ai tanti problemi oggi sul tappeto, in una fase ancora così complicata ed incerta.
A seguire il dibattito. Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell’Assemblea Provinciale, Gerardo Capodilupo, ed il deputato Del Basso De Caro. La linea espressa dal segretario Pizza ha trovato unanime consenso ed apprezzamento tra i componenti della direzione provinciale.
2 comments on Consiglio provinciale,
dentro Marino Sarno fuori Giovanni Romano
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