I forestali della Comunità Montana della Valle Ufita sono stati ricevuti stamane dal Prefetto per trovare una soluzione al mancato pagamento dei loro stipendi. Un dramma economico e occupazionale che si ripete ciclicamente da anni e che la Regione Campania non riesce a risolvere.
I fondi che spetterebbero ai forestali vengono trasferiti da Palazzo Santa Lucia alla Comunità Montana che dovrebbe provvedere ai pagamenti, ma ad oggi i lavoratori sono in attesa di varie mensilità arretrate.
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Un riferimento al caso Novolegno. Il parroco, da sempre vicino agli ultimi, anche questa volta, si schiera dalla parte degli operai e dice basta a chi specula sul territorio.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 60 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 690, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 60 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aiello del Sabato
- 2 residenti nel comune di Atripalda
- 8 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Fontanarosa
- 1 residente nel comune di Forino
- 4 residenti nel comune di Lapio
- 7 residenti nel comune di Lioni
- 8 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 8 residenti nel comune di Montoro
- 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 2 residenti nel comune di Nusco
- 4 residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Prata Principato Ultra
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di Serino
- 3 residenti nel comune di Solofra
- 2 residenti nel comune di Sperone
- 1 residente nel comune di Taurasi
- 2 residenti nel comune di Zungoli
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1,2 milioni di fumatori in più in Italia
La pandemia ha fatto aumentare il numero dei fumatori sia di sigarette tradizionali che dei prodotti alternativi: si registrano infatti 1,2 milioni in più di fumatori in Italia.
Un ruolo fondamentale di questo aumento lo hanno avuto i nuovi prodotti del tabacco: sigarette a tabacco, riscaldatori, HTP e le e-cig. Il loro uso in Italia ha contribuito notevolmente alla ricaduta del consumo di sigarette tradizionali, alimentando l’epidemia tabagica.
Il 4,7 % dei fumatori non tradizionali è diventato fumatore.
La pandemia ha cambiato radicalmente le nostre abitudini. Ciò è dipeso dalle restrizioni e dallo stress. C’è stato un graduale aumento da aprile 2020 a maggio 2021.
Roberta Pacifici, direttore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping, riguardo l’e-cig spiega:
Il loro uso in Italia contribuisce all’iniziazione e alla ricaduta del consumo di sigarette tradizionali e ne ostacola la cessazione, alimentando il tabagismo.
6 comments on Comunità Montana Valle Ufita,
i forestali in stato di agitazione
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