L’imprenditore ufitano, Marino Moscaritolo, valletto per un giorno ad “Avanti un altro”, non nasconde il suo gradimento per la trasmissione della Rai “l’Eredità”, diretta concorrente di quella condotta da Bonolis su Mediaset.
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Tedesca: il nuovo singolo di Stifanelli, vincitore del MEI
Una storia d’amore adolescenziale per un brano leggero e spensierato, con una nota di malinconia.
Un brano chitarra e voce da cui emerge inaspettatamente una band rock. Racconta una storia finita male in età adolescenziale, prendendo in giro gli stereotipi tipici di quell’età della vita. Testo leggero, ironico, quasi naive, ma con tratti malinconici, che vengono accentuati da un approccio vocale sporco e volutamente scarno.
È la prima canzone che ho scritto, parla di una delusione amorosa che cerco di sdrammatizzare con ironia e battute taglienti. In ogni caso alla fine del brano mi deprimo comunque.
Mattia “Stifanelli”
Mattia Stifanelli: biografia
Mattia “Stifanelli” è un cantautore nato nel 1999 e cresciuto in provincia di Lecce.
Ha studiato batteria per dieci anni, suonando principalmente funk e jazz in varie formazioni locali, ma nel 2017, complice il trasferimento a Venezia per intraprendere studi universitari e stufo di non riuscire a trovare progetti musicali che potessero assecondare le proprie ambizioni, ha deciso di prendere lezioni di canto e imparare a suonare la chitarra, iniziando a dedicarsi alle proprie composizioni musicali come cantautore con lo pseudonimo “STIFANELLI”.
Le sue canzoni, dapprima acerbe, hanno iniziato a prendere sempre più forma, e sono giunte nel 2021, a vincere il Meeting Music Contest organizzato dal MEI, che gli ha dato la possibilità di registrare nei primi mesi del 2022 le canzoni che erano solo dei provini, facendole diventare il primo vero lavoro discografico con il primo singolo “Tedesca” e che verrà supportato dallo stesso MEI e Amor Fati Dischi con distribuzione Ingrooves / Universal.
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Trofeo RiLL: prorogata la scadenza per partecipare
Il Trofeo Rill arriva alla sua XXVII edizione, per premiare il miglior racconto fantastico. Si tratta di un premio letterario bandito dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, con il patrocinio del festival internazionale Lucca Comics & Games insieme alla casa editrice Acheron Books.
Per partecipare è necessario scrivere dei racconti che appartengono al genere: fantasy, horror, fantascienza o qualsiasi storia che vada al di là del reale.
Il termine per partecipare al concorso è stato prorogato al 15 aprile 2021.
Il concorso letterario proroga la scadenza
Premio RiLL: come partecipare
Al concorso letterario possono partecipare tutti gli autori che abbiano una o più opere inedite e in lingua italiana, che siano ambientate o che abbiano personaggi poco attinenti al mondo reale.
Possono partecipare al Trofeo RiLL anche gli italiani residenti all’Estero. I racconti possono essere spediti per posta o in via telematica.
I dieci racconti finalisti saranno pubblicati, senza alcun costo per i rispettivi autori, in un e-book della collana Aspettando Mondi Incantati, curata da RiLL e in uscita a ottobre 2021.
I migliori quattro o cinque racconti tra quelli finalisti saranno pubblicati in forma gratuita nell’antologia del concorso all’interno della collana Mondi Incantati, che sarà presentata al festival internazionale Lucca Comics& Games a novembre 2021.
Il primo classificato del Trofeo RiLL verrà tradotto e pubblicato, sempre gratuitamente, in Spagna sull’antologia Visiones, curata da Pòrtico – Asociatiòn Española de Fantasìa, Ciencia Ficciòn y Terror, in Irlanda sulla rivista letteraria Albedo One e in Sud Africa su PROBE, il magazine dell’associazione Science Fiction and Fantasy South Africa.
Inoltre il vincitore del racconto riceverà un premio di 250 euro.
La selezione dei racconti finalisti sarà svolta in forma anonima, senza che i lettori-selezionatori conoscano il nome dell’autore, dando particolare rilievo all’originalità della storia e alla qualità della scrittura.
La giuria del concorso letterario sceglierà quelli da premiare.
La cerimonia di premiazione avrà luogo a novembre 2021.
Se hai un racconto inedito legato al fantasy, sei ancora in tempo per partecipare!
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Due prodotti agroalimentari entrano a far parte dei PAT della Campania
Il cannolo irpino e l’antico bignè di Solofra entrano a far parte dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) della Campania.
Le due specialità tipiche entrano nella lista di quei prodotti artigianali, legati alla tradizione contadina che rappresentano un’eccellenza del territorio campano.
I prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) sono dei prodotti che vengono inclusi in un apposito elenco, istituito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con la collaborazione delle Regioni.
Due prodotti irpini legati alla pasticceria entrano a far parte dei PAT campani
PAT campani
I PAT campani attuali sono 457 e ve ne elenchiamo alcuni tra i più i rinomati:
- Cioccolato al limoncello
- Fragolino
- Liquore al tartufo nero
- Liquore concerto
- Liquore crema di limone
- Liquore di amarene
- Liquore gelse rosse
- Liquore di mandarino dei Campi Flegrei
- Liquore di mirtillo
- Liquore al finocchietto
- Liquore nanassino
- Nespolino
- Nocillo
- Sciroppo di arancia bionda
- Sidro di mela limoncellla
- Vino cotto
- Ammugliatielli
- Braciola di capra di Siano
- Busecchia-mammella di vacca, busecchia
- Capicollo
- Capicollo di Ricigliano
- Carne bufalina
- Carne di bovino podolico
- Carne di suino di razza casertana
- Carne ovina di Laticauda
- Cervellatine
- Cicoli
- Coniglio di fosso dell’Isola d’Ischia
- Fegato con la zeppa
- Filetto di Vairano Patenora
- Filettone di Vairano Patenora
- Fiocco di prosciutto
- Fleppa
- Gelatina di maiale
- Mozzariello
- Nnoglia di maiale
- Nzogna
- Orvula
- Pancetta arrotolata
- Pancetta tesa
- Prosciutto di Casaletto
- Prosciutto di monte
- Prosciutto di Pietraroja
- Prosciutto di Rocchetta
- Prosciutto di Trevico
- Prosciutto di Venticano
- Salame Napoli
- Salame di Mugnano
- Salsiccia
- Salsiccia affumicata
- Salsiccia del Cilento
- Salsiccia del Vallo di Diano
- Salsiccia di polmone
- Salsiccia fresca a punta di coltello
- Salsiccia r’ ‘poc
- Salsiccia rossa di Castelpoto
- Salsiccia sotto strutto
- Salsiccia sotto strutto di Vairano Patenora
- Samurchio
- Soppressata del Cilento
- Soppressata del Sannio
- Soppressata del Vallo di Diano
- Soppressata di Gioi Cilento
- Soppressata di Ricigliano
- Soppressata irpina
- Bebè di Sorrento
- Bocconcini alla panna di bufala
- Burrini e burrata di bufala
- Caciocavallo affumicato
- Caciocavallo del Matese
- Caciocavallo di bufala
- Caciocavallo di Castelfranco
- Caciocavallo irpino di grotta
- Caciocavallo podolico
- Cacioricotta caprino del Cilento
- Caciotta di capra dei Monti Lattari
- Caciottina canestrata di Sorrento
- Caprino conciato del Montemaggiore
- Caso conzatoù
- Casomaturo del Matese
- Csoperuto e marzolino
- Casuforte di Statigliano, cacioforte, casoforte
- Casu re pecora del Matese
- Fiordilatte
- Formaggio caprino del Cilento
- Formaggio duro di latte di pecora, capra, vacca
- Formaggio morbido del matese
- Juncata
- Manteca
- Manteca del Cilento
- Mozzarella nella mortadella
- Pecorino del Monte Marzano
- Pecorino bagnolese
- Pecorino di Carmasciano
- Pecorino di Laticauda
- Pecorino fresco stagionato
- Pecorino di Pietraroja
- Pecorino salaprese
- Provola affumicata
- Provola affumicata di bufala
- Provolone
- Riavulillo
- Ricotta di fuscella di S. Anastasia
- Scamorza
- Scamorza di bufala
- Scamorzini del Matese
- Scamosciata
- Stracciata
- Stracciata del Matese
- Treccia
- Burro di bufala
- Olio extravergine di oliva Sannio caudino telesino
- Olio extravergine di oliva Sannio colline beneventane
- Aglio dell’Ufita
- Albicocca vesuviana
- Amarene appassite dei Colli di S. Pietro
- Arancia di Pagani
- Arancia di Sorrento
- Broccolo del Vallo di Diano
- Broccolo di Paternopoli
- Broccolo friariello di Napoli
A questa lunga lista si aggiungeranno anche il cannolo irpino e l’antico bignè di Solofra.