Nelle ultime ore sono stati analizzati 415 tamponi di cui sono risultati 2 nuovi positivi al Covid-19.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 nel Comune di Cervinara
- 1 nel Comune di Mirabella Eclano
In vista della fase 2 L’ASL ha avviato un piano screening sulla popolazione per rintracciare quei soggetti che, pur non presentando sintomi da Covid-19, possono rappresentare un veicolo di contagio.
Vogliamo ricordare che non è importante sapere nome e cognome dei positivi per due ragioni: la prima è che comunicare dati personali che, comunque, non vengono rilasciati dalle aziende sanitarie per non violare i diritti sulla privacy e che, molto spesso, vengono dichiarati autonomamente dai media comporterebbe denuncia penale perché non è un comportamento etico, non consentito dalle leggi vigenti a tutela dei singoli.
La seconda motivazione è che alla cittadinanza non importa sapere nome e cognome dei positivi in quanto a prescindere e in base alle normative vigenti bisogna stare a casa e uscire solo per necessità strettamente necessarie dunque, questa informazione non è utile a nessuno, se non per fare il solito gossip che lascia il tempo che trova. La situazione è drammatica già di per sé.
Qualora i positivi che non sono ospedalizzati ma obbligati alla quarantena domiciliare non dovessero rispettare ciò sarebbe compito delle Forze dell’Ordine competenti provvedere attraverso sanzioni e non ai cittadini.
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Il MAVI: prosegue un percorso di divulgazione nazionale e internazionale
Domenica 7 in tv a Rai News 24 approfondimento sulle foto scattate a Lacedonia da Frank Cancian nel 1957 e sulla grande mostra in corso a Roma Il MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino con il suo patrimonio di fotografie etnografiche prosegue un percorso di divulgazione nazionale e internazionale.
Il museo di Lacedonia (Av) rinnova gli organi di direzione e rilancia il proprio progetto a partire dalla radicale ristrutturazione della sede.Domenica 7 novembre un approfondimento in diretta del tg di Rai News 24 delle ore 14:00 sarà dedicato alle foto scattate da Frank Cancian a Lacedonia nel 1957 e alla prestigiosa mostra che ne espone una selezione, a Roma, nello storico Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Eur. Presente negli studi Rai di Saxa Rubra il prof. Francesco Faeta, tra i maggiori esperti nel campo dell’antropologia visuale, curatore della mostra e di un volume edito in doppia tiratura italiana e inglese contenente un’ampia scelta antologica delle fotografie lacedoniesi di Cancian e saggi critici a illustrare la rilevanza dell’autore dal punto di vista antropologico ed etnografico, storico-sociale e storico fotografico. La mostra, frutto di una collaborazione tra il MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino di Lacedonia, il Comune di Lacedonia, il Museo delle Civiltà, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, la Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia, l’Associazione LaPilart e il Museo etnografico di Morigerati, è intitolata “Frank Cancian. Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia, 1957”, è stata inaugurata oltre un anno fa e resterà aperta fino al 5 dicembre, dopo che la suachiusura è stata più volte prorogata.
Nel frattempo la dr.ssa Giovanna Silvestri, professionista di Avellino collaboratrice della Provincia e curatrice di diversi progetti museali, è stata nominata Direttrice del MAVI, istituito a Lacedonia (Av) nel 2017 e riconosciuto dalla Regione Campania come museo di interesse regionale.
La nomina è stata effettuata dall’assemblea della Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia, promotrice del museo e proprietaria del suo fondo principale che è costituito da negativi, provini a contatto e stampe delle 1801 fotografie scattate a Lacedonia nel 1957 dallo statunitense Frank Cancian, allora giovane fotografo e futuro antropologo, oltre che degli appunti originali autografi e di altri materiali relativi al suo soggiorno nel comune irpino.La Pro Loco di Lacedonia ha inoltre eletto il nuovo Consiglio di amministrazione del MAVI, la cui prima seduta si è già svolta alla presenza del Sindaco di Lacedonia Antonio Di Conza. I componenti del nuovo Cda, oltre alla Direttrice Giovanna Silvestri, sono i seguenti: Giuseppe Bianco, lavoratore dipendente; Elisa Giammarino, docente scolastica; Nicoletta Pasciuti, docente scolastica; Antonio Pignatiello, docente scolastico in pensione, Presidente uscente della Pro Loco e tra i fondatori del museo; Nicola Senese, lavoratore dipendente, neoeletto Presidente della Pro Loco. La responsabilità della comunicazione del museo è stata affidata a Michele Citoni, giornalista e documentarista.
Ha dichiarato Giovanna Silvestri:
Il primo impegno dei nuovi organi di direzione è quello di mettere a punto il nuovo allestimento del museo e gli strumenti di comunicazione dei contenuti ai visitatori in vista della riapertura al pubblico : la struttura, un edificio ottocentesco situato nel centro di Lacedonia, è infatti al momento chiusa per importanti lavori di ristrutturazione che si sono protratti oltre il termine previsto a causa di ritardi nelle forniture dovuti alla pandemia. La ristrutturazione in corso è finanziata con fondi del P.S.R.
Campania 2014-2020 grazie a un progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Lacedonia.
Il museo sta pertanto assumendo pienamente le qualità di una moderna struttura culturale ed espositiva: migliore accessibilità e sicurezza dell’edificio, riorganizzazione degli spazi, aumento delle superfici espositive, miglioramento del comfort ambientale, adeguamento delle prestazioni energetiche, rinnovo delle dotazioni tecnologiche.Inoltre, alla sua riapertura il museo potrà vantare un alto standard qualitativo dell’esposizione fotografica, grazie alla stampa da negativo su carta baritata ai sali d’argento di numerose fotografie di Frank Cancian.
Ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Nicola Senese:
Il MAVI è un museo locale che guarda al mondo e si è già fatto conoscere da una platea ben più ampia di quella provinciale grazie alla stampa di libri, alla produzione del documentario “5×7 – il paese in una scatola” che circola nei festival internazionali, al concorso fotografico “1801 passaggi” giunto alla quinta edizione e alla collaborazione con gli enti del Ministero della Cultura per la prestigiosa esposizione romana.
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SID Formazione Grottaminarda: sono aperte le iscrizioni per il corso Oss accreditato dalla Regione Campania
SID Formazione Grottaminarda è un ente accreditato dalla Regione Campania che si occupa di formazione in diversi settori.
L’ente di formazione, dopo aver aperto ufficialmente le iscrizioni al corso BLSD PBLSD, tra i più richiesti nei Curruculum Vitae, offre la possibilità di iscriversi e frequentare il corso OSS (Operatore Socio Sanitario) della durata di 120 ore in FAD, 330 ore in Aula e 550 ore di tirocinio.
Il costo del corso è di 1.250 euro.
Per potersi iscriversi basterà andare sul sito di SID Formazione Grottaminarda e cliccare il seguente link: https://www.sidformazione.it/portfolio_page/operatore-socio-sanitario/?fbclid=IwAR2MuTffJpDuOAw6vwPaKr7byuz8ngupYsCXd_SC9NrpLTwPACskHQQbQEo, compilando il modulo d’iscrizione online o contattando il seguente numero verde: 800 913 374 o il seguente numero fisso 0825 19 14 660.
Il corso Oss è un corso professionale che offre la possibilità di acquisire competenze specifiche per ciò che concerne le attività di cura e di assistenza alle persone che si trovano in situazioni di disagio e non autosufficienza sia dal punto di vista fisico che mentale.
Terminato il corso con rilascio dell’attestato di qualifica si potrà lavorare all’interno delle aree di competenza previste dal corso ovvero all’interno di contesti sociali e sanitari.
Oss: le competenze
L’operatore socio sanitario lavora all’interno dell’area socio sanitaria e fornisce un supporto infermieristico per quanto concerne l’assistenza di base. Le mansioni sono varie e riguardano l’aiuto ai pazienti che sono parzialmente o totalmente impossibilitati nello svolgere attività quotidiane, si occupa di effettuare piccole medicazioni e aiuta per quanto riguarda l’assunzione corretta di terapie orale e prevenzione di ulcere da decubito.
l’Oss è in grado di rilevare i parametri vitali di un soggetto, è capace di realizzare attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico, può trasportare materiale biologico, può intervenire nel primo soccorso.
Altre compentenze dell’operatore socio sanitario riguardano anche il disbrigo burocratico di pratiche e attività di sterilizzazione e sanificazione.
In breve l’Oss ha competenze di tipo tecnico per quanto riguarda l’assistenza base dei pazienti. Il legame di empatia con il paziente è un fattore determinante per poter svolgere questa professione nel migliore dei modi. È molto importante per l’operatore socio sanitario comprendere il disagio che, eventualmente può provare il paziente, dunque deve cercare di immedesimarsi nella sua condizione cercando di rendere più semplice l’approccio.
Oss: stipendio medio
Lo stipendio medio di un operatore socio sanitario è di 1.200 euro netti al mese (circa 21.200 euro lordi all’anno). Questa stima di retribuzione può subire delle variazioni che dipendono dalla struttura in cui si viene assunti: clinica privata, cooperativa sociale o come Oss a domicilio.
Un Oss che lavora in una clinica privata può avere uno stipendio che si aggira intorno ai 1.500 euro al mese.
Un operatore Socio sanitario che svolge la propria attività lavorativa all’interno di una casa di riposa guadagna circa 1.300 euro al mese.
Un Oss che lavora a domicilio può guadagnare sui 1.440 euro al mese.
Un Oss part time può guadagnare circa 720 euro al mese.
Un operatore socio sanitario che decide di andare a lavorare in Svizzera può guadagnare circa 3.300 euro al mese.
Quelli sopra elencati sono stipendi medi perché gli importi possono subire delle variazioni in base agli anni di lavoro, al tipo di esperienza maturata e alla tipologia di contratto.
SID Formazione Grottaminarda: competenze previste dal corso Oss
Le competenze principali che offre il corso Oss di SID Formazione Grottaminarda può essere riassunto in 4 punti fondamentali:
- Promozione benessere psicologico e relazionale della persona.
- Adattamento domestico ambientale.
- Assistenza alla salute della persona.
- Cura bisogni primari della persona.
L’inizio del corso Oss presso SID Formazione avrà inizio ad ottobre!
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San Valentino,
i messaggi d’amore degli avellinesiOggi è San Valentino, il giorno più romantico dell’anno. Così lo festeggiano gli avellinesi.
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