Cassano Irpino

L’Irpinia Express parte per il borgo di Cassano Irpino

Irpinia Express parte per il borgo di Cassano Irpino in occasione dell’evento “Ritorno al Medioevo” per rivivere gli usi e costumi della vita medioevale, con musica, enogastronomia, mestieri di altri tempi e rievocazioni storiche.

Sabato 8 Ottobre, l’Irpinia Express, il progetto di turismo ferroviario frutto della collaborazione tra Fondazione FS, Regione Campania e InLocomotivi APS, parte alla volta del borgo medievale di Cassano Irpino, un piccolo paesino arroccato tra le alture del Parco dei Monti Picentini, in occasione della manifestazione annuale “Ritorno al medioevo” per rivivere gli usi e costumi della vita medioevale, con musica, enogastronomia, mestieri di altri tempi e rievocazioni storiche.

La partenza è alle ore 16.00 a bordo delle carrozze restaurate Aln668 dalla stazione di Avellino. Una volta arrivati al borgo di Cassano Irpino alle ore 17.45, i viaggiatori saranno accolti e accompagnati per una passeggiata nel centro storico. Alle 19.00, è in programma la sfilata di abiti d’epoca, alle ore 20.00 è prevista l’apertura degli stand gastronomici e l’inizio di spettacoli per le vie del paese con artisti e musicisti. Alle ore 𝟐𝟐:𝟑𝟎 il trasferimento con le navette alla stazione di Cassano Irpino 𝟐𝟐:𝟒𝟑 – partenza dalla stazione di Cassano Irpino, 𝟎𝟎:𝟑𝟎 – Arrivo alla stazione di Avellino.

I biglietti sono in vendita presso tutti i canali Trenitalia (biglietterie e self-service in stazione, agenzie di viaggio abilitate).

Il costo per gli adulti è di € 12.00, mentre per i bambini dai 4 ai 12 anni è di € 6.00, il biglietto è gratuito per i bambini fino a 4 anni (è necessaria la prenotazione del biglietto gratuito per assicurarsi il posto a sedere).

Cassano Irpino festa medievale: video

Cassano Irpino festa medievale

Alla scoperta del borgo di Cassano Irpino

𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟔:𝟎𝟎 – Partenza dalla stazione di Avellino
𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟕:𝟒𝟓 – Arrivo alla stazione di Cassano Irpino – trasferimento con navette al borgo

𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟖:𝟎𝟎 – Arrivo nel borgo, accoglienza e passeggiata nel centro storico

𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟗:𝟎𝟎 – Sfilata storica in abiti d’epoca nel centro storico

𝐎𝐑𝐄 𝟐𝟎:𝟎𝟎 – Stand enogastronomici e spettacoli per le vie del paese, con musica

𝐎𝐑𝐄 𝟐𝟐:𝟑𝟎 – Trasferimento con navette alla stazione di Cassano Irpino

𝐎𝐑𝐄 𝟐𝟐:𝟒𝟑 – Partenza dalla stazione di Cassano Irpino

𝐎𝐑𝐄 𝟎𝟎:𝟑𝟎 – Arrivo alla stazione di Avellino

 

Cassano Irpino ritorna al Medioevo

Sabato 5 e domenica 6 ottobre Cassano Irpino ritorna al Medioevo con cortei, musicisti e sbandieratori che vi porteranno in un tempo fatto di dame e cavielieri.

Con l’arrivo degli Svevi il feudo di Cassano fu affidato ai seguaci di Federico II, che nel 1221 lo concesse a Tommaso I D’Aquino, conte di Acerra. Tra il 1239 e il 1240 l’Università di Cassano fu obbligata a partecipare alle spese per riparare il castello di Giffoni.

Tommaso I D’Aquino ebbe due figli: Adeaolfo e Gubitosa, a quest’ultima fu lasciata la tenuta di Cassano che difese i suoi diritti feudali dal vescovo di Nusco, che voleva cercare di deviare le acque cassanesi.

Gubitosa, infatti, ordinò ai suoi sudditi di distruggere di notte quello che i nuscani costruivano di giorno sulle rive del fiume. La questione venne portata davanti la Reale Corte del principe Filippo di Taranto che tolse il feudo e Cassano, facendoli rientrare nel Demanio Regio dei D’Angiò.

Cassano Irpino festa medievale: video

Cassano Irpino festa medievale

Ritorno al Medioevo a Cassano Irpino: il programma

Sabato 5 ottobre alle ore 12:00 nel centro storico di Cassano Irpino è prevista l’apertura degli stand gastronomici e dei mercatini medievali.

Alle ore 17:00 è previsto l’ingresso di Gubitosa e di Filippo D’angiò.

Alle ore 20:00 sono previsti giochi medievali, torture ed esibizioni varie.

Domenica 6 ottobre alle ore 12:oo è prevista l’apertura degli stand gastronomici e dei mercatini medievali. Alle ore 17:00 vi sarà la sfilata d’epoca. Alle ore 20:00 sono previsti vari intrattenimenti a tema.

Alle ore 22:oo è prevista la simulazione dell’incendio al Castello.

I temi della Lega,
Vecchia: «La vera sfida è il regionalismo»

La Lega è il primo partito in Italia perché riesce ad intercettare meglio degli altri quelle che sono le sensibilità dell’opinione pubblica. C’è una piena sintonia tra il messaggio di Matteo Salvini e quello che la gente vuole. E questa è la ragione per cui anche in Alta Irpinia, da sempre laboratorio politico e avamposto di quelli che sono i processi politici in provincia di Avellino, la Lega spopola in molti Comuni, su tutti Cassano Irpino, borgo guidato dal sindaco e vice coordinatore provinciale del Carroccio, Salvatore Vecchia, dove alle ultime Europee il partito di Matteo Salvini ha fatto registrare il 60% dei consensi.

E proprio dalla Regione Campania e dal regionalismo differenziato parte la sfida politica della Lega nel Sud Italia nell’ottica di una ottimizzazione della spesa pubblica e di un progressivo miglioramento dei servizi resi al cittadino.

“Il regionalismo -spiega Vecchia- è una sfida per l’efficientamento della spesa pubblica. A parità di costo per lo Stato, vengono trasferite le competenze e le risorse alle Regioni e laddove le Regioni sono capaci di rendere un servizio migliore, risparmiando su quelle risorse, hanno la possibilità di trattenere il denaro che resta in surplus”.

Per il sindaco di Cassano Irpino, quindi, il regionalismo rappresenta un’ opportunità, una prova di buon governo. Una sfida tesa a responsabilizzare i centri di potere periferici sia rispetto ai cittadini rappresentati sia in relazione al servizio che da erogare, così da evitare sprechi e fare in modo che le risorse vengano ottimizzate.

“Il regionalismo -chiarisce il sindaco di Cassano Irpino- proprio perché riesce ad avvicinare i centri di spesa ai cittadini, aumenta la possibilità per i piccoli borghi, per le piccole Province, di avere un’incidenza maggiore nel processo decisionale. Sicuramente i piccoli paesi oggi sono la vera criticità per il Mezzogiorno, per l’Irpinia in particolare. E, quindi, ovviamente sarà un’opportunità per rispondere alla vera crisi della nostra provincia che è quella della desertificazione”.

Quest’anno abbiamo avuto una perdita di 3mila giovani in una provincia di poco più di 400mila abitanti. “Quindi -conclude Vecchia- questa è l’emergenza delle emergenze ed anche in questo il regionalismo differenziato può essere un campo su cui misurarsi e cercare di affrontare in maniera diversa un problema che finora non è stato minimamente intaccato e che si manifesta in tutta la sua drammaticità”.

Salvatore Vecchia,
il sindaco leghista che sfida De Mita

Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano e vicesegretario provinciale della Lega, è lanciatissimo verso la riconferma nel proprio comune dopo aver cinque anni fa sbaragliato tutti gli avversari.

Primo sindaco in Irpinia ad aver aderito alla Lega, rivendica la sua scelta coraggiosa e il lungo lavoro che sta portando il partito di Salvini, anche qui in Irpinia, a un capillare radicamento territoriale.

Non mancano, infine, stoccate al suo bersaglio preferito, Ciriaco De Mita, che a 91 anni si ricandida a Nusco per portare a termine il progetto pilota per l’Alta Irpina.

La conferenza stampa della Lega,
Morano: «Alto Calore fallimento politico»

Questa mattina il segretario provinciale della Lega, Sabino Morano, insieme al sindaco di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia e al consigliere comunale di Ariano, Pasqualino Santoro, ha tenuto una conferenza stampa sull’ Alto Calore per esprimere la propria posizione su una questione gravissima divenuta ormai emergenziale.

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