Francesco Acampora, presidente della Coldiretti di Avellino, in piazza a Roma per protestare contro il Governo. Il rappresentante di categoria, accompagnato da una quindicina di produttori locali, fa sentire la sua voce davanti le porte del Ministero delle Politiche Agricole.
You Might also like
-
Oculus quest: la nuova frontiera della realtà virtuale immersiva
Oculus quest è un dispositivo in grado di rendere la realtà virtuale accessibile a tutti ed è la nuova realtà ad immersione che, in pochi anni, sostituirà la classica ed ingombrante workstation a cui siamo abituati.
Abbiamo chiesto a Gianpaolo Greco, project manager di UQIDO, di spiegarci qualcosa in più su questo dispositivo che in breve tempo entrerà nel nostro uso quotidiano.
Oculus quest è un dispositivo che, senza l’aiuto di altri dispositivi, ci permette un’immersione completa nella realtà virtuale: tutto ciò che vediamo, una volta indossato il dispositivo, viene incorporato all’interno del visore che, nel caso del modello oculus quest è dotato di 4 telecamere interne, permette di avere una visione completa di tutto ciò che ci gravita intorno sia virtualmente che realmente.
-
“Irpinia sistema turistico”,
presentato il progetto di Confartigianato, Confindustria e FederalberghiConfartigianato, Confindustria e Federalberghi, presiedute rispettivamente da Ettore Mocella, Giuseppe Bruno e Gerardo Stabile, hanno presentato presso il Circolo della stampa di Avellino il progetto “Irpinia sistema turistico”.
Con tale proposta le tre associazioni di categoria intendono promuovere la nascita di un sistema territoriale che coordini le attività economiche, i beni materiali e immateriali e le risorse naturali ed umane, con l’obiettivo di creare una “nuova destinazione turistica” all’Irpinia.
In tale ottica, le Associazioni, riunite in partenariato, promuovono una raccolta di manifestazioni di interesse di operatori economici che intendano aderire al programma d’azione per poi predisporre una proposta di Contratto di Sviluppo Turistico anche nelle varianti di Accordo di Programma o di Accordo di Sviluppo.
I settori di attività ammessi
Possono rispondere al presente avviso le imprese che esercitano, o intendono esercitare le seguenti attività:
a) attività alberghiere, exalberghiere e di ristorazione;
b) attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
c) attività dei servizi delle agenzie di viaggio e dei tour operator;
d) attività di servizi di vigilanza privata;
e) attività di call center;
f) attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi;
g) attività delle lavanderie industriali
h) servizi dei centri per il benessere fisico
i) esercizi commerciali di vicinato
j) imprese operanti nel settore dell’artigianato tradizionale e artistico;
k) imprese operanti nel settore dell’artigianato religioso, le cui produzioni di qualità riguardino i luoghi di culto e i territori campani attraversati dai cammini/pellegrinaggi o gli itinerari turistico-religiosi;
l) imprese agroindustriali operanti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
m) imprese operanti nel settore delle produzioni alimentari tipiche del territorio;
n) attività di trasporto passeggeri.
-
Enologia e turismo,
Acone (Città del vino): «Subito un info point in ogni borgo d’Irpinia»L’enologia e il turismo, sostiene Teobaldo Acone, in Irpinia sono strettamente collegati e i Comuni dovrebbero attuare molte più iniziative di promozione delle eccellenze locali. Nel panorama italiano i Comuni che sono riusciti a conservare e valorizzare le tradizioni della civiltà contadina unendole a un sapiente marketing territoriale e sviluppo aziendale, oggi beneficiano di opportunità di crescita impensabili fino a qualche anno fa.
La filiera vitivinicola, secondo l’esperto Teobaldo Acone, è tra le più dinamiche all’interno del sistema produttivo locale e la prima del settore turistico. L’ambasciatore dell’associazione “Città del vino” paragona le potenzialità enoturistiche dell’Irpinia a quelle della Toscana e dell’Umbria ma invoca una maggiore collaborazione tra il pubblico e il privato.
Nonostante il grande lavoro realizzato nei decenni scorsi, soprattutto dai privati, l’Irpinia, sostiene Acone, è ancora indietro rispetto ai competitor delle altre Regioni d’Italia. Da queste premesse partono le proposte di Acone, indirizzate sia ai Comuni che alla Provincia, per l’attivazione di un info point turistico in ogni borgo d’Irpinia.
5 comments on Protesta Coldiretti,
olivicoltori irpini a Roma
Comments are closed.