Come possono le parole non dette o le intonazioni ambigue provocare malintesi e guastare definitivamente l’amicizia di due vecchi amici?
La commedia Pour un oui ou pour un non di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del novecento, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità.
Due amici che si ritrovano dopo un non motivato distacco si interrogano sulle ragioni della loro separazione e scoprono che sono stati i silenzi tra le parole dette e soprattutto le ambiguità delle intonazioni a deformare la loro comunicazione aprendola a significati multipli e variati.
Pour un oui ou pour un non è quel nulla che può cambiare tutto, quel nonnulla che provoca lacerazioni profonde, ferite insanabili.
Franco Branciaroli e Umberto Orsini si ritrovano sulla scena dopo tanti anni per dare vita con la loro abilità al terribile gioco al massacro che la commedia prevede.
A guidare questo gioco sarà uno dei maestri indiscussi dello spettacolo, Pier Luigi Pizzi, che ritorna al suo antico amore per la prosa.
Pour un oui ou pour un non di Nathalie Sarrauted all’ 8 al 13 febbraio al Teatro Mercadante.
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Il Primo Giorno è il nuovo Ep di Andrea Biagioni
Il “Primo Giorno” è una raccolta di soli tre brani “nudi” registrati in diretta chitarra e voce per cercare di non perdere quell’immediatezza e onestà che va oltre anche agli errori e alla maniacale perfezione della musica dei giorni nostri.
In questi due anni e mezzo di pausa Andrea Biagioni ha continuato la ricerca artistica che aveva cominciato con il precedente disco andando ancora più a fondo nella propria persona e nell’esigenza espressiva spogliandosi di sovrastrutture musicali e non.
Sono musicalmente nato chitarra e voce e così ricomincio oggi…
Il primo giorno di un nuovo viaggio…Non so se definire Due Minuti una “canzone” o un semplice Pensiero/Riflessione musicata…
Due Minuti è nata così, come nascono le canzoni semplici su una nota del cellulare, senza cambiare niente dalla prima stesura ad oggi, senza un foglio di carta per scrivere e cancellare gli errori.
Cantata la prima volta quando l’ha composta e la seconda quando l’ha registrata in studio, Andrea Biagioni racconta di averla scritta in un momento molto complicato della propria vita, dove lo spavento e l’incertezza sono state un sentimento prevalente dentro l’artista per mesi.
Mia madre aveva dei problemi di salute, la vedevo spaventata e cercavo di rassicurarla trovando non so dove la forza per farlo… La vedevo coprirsi perché stava cambiando giorno giorno e lei non si riconosceva più. Stavano cambiando tante cose ma l’unica che è sempre rimasta in piedi forte come uno scudo medioevale è l’amore… Ho cercato di descrivere tutto con questo brano”. Ma mi ricordo come fosse adesso che l’unica cosa che spegneva il male che provavo nel petto era ascoltare quella nota registrata sul telefono…
L’ALTRA PARTE DI ME
L’altra parte di me è una canzone nata due anni fa nel periodo del primo lock down dove smisi di suonare per due mesi perché furioso di aver perso il primo disco (in pieno tour e promozione in quel periodo) perché stroncato dal disastro globale.
Dopo questa pausa ricominciai poco a poco a suonare e scrivere alternando con la potatura degli ulivi e il lavoro d’agricoltore (in piccolo). Ripensandoci oggi, è stata una grande fortuna poter permettermi una pausa così profonda per fare un vero e proprio “reset” e ripartire con una consapevolezza diversa, scrivendo testi ancora più’ a fuoco.
“L’altra parte di me” è una ballata semplice, con un arpeggio incalzante che descrive a posteriori, con dolcezza, lo stupore nel sentirsi denudati in un istante di fronte ad una persona sconosciuta che nello stesso momento ti sembra di averla sempre avuta accanto.
PRIMO GIORNO
“Primo Giorno” il brano che da il nome all’ Ep, é un viaggio nei pensieri dell’adolescenza quando la mia vita da studente si alternava tra scuola e amore. La scuola, non mi vergogno a dirlo, è sempre stata poco interessante per me e facevo molta fatica. Era una vera e propria battaglia giorno per giorno tra la pressione della famiglia, che giustamente teneva che andassi bene in tutte le materie, ed io che passavo 6 ore al giorno a suonare e le mattinate a guardare i giornali di chitarre a lezione… Un disastro.
Mi ricordo però la novità di quel periodo, era tutto da scoprire e forte. Erano gli anni in cui ti perdevi con il gruppo di amici sbagliati e avevi amicizie che credevi facessero il tuo bene. L’amore di cui avevi sempre sentito parlare diventava realtà sulla tua pelle.
Cominciava la vita vera.
Andrea Biagioni: chi è?
Semifinalista di X Factor Italia 2016, dove presenta l’inedito “Il Mare Dentro” nel team di Manuel Agnelli che lo vorrà poi come opening in diverse date del tour degli Afterhours di quell’anno.
Successivamente è concorrente al Festival di Sanremo 2018 nella categoria Giovani dove presenterà il brano “Alba Piena”, seguito poi, a ottobre 2019, dalla pubblicazione discografica del primo album “Pranzo Di Famiglia“, supportato con un lungo tour chitarra e voce nei piccoli posti intimi in giro per l’Italia fino all’estate del 2021.
Dall’autunno 2021 riprende a scrivere nuova musica che lo porta all’uscita dell’Ep “Il Primo Giorno” (Amor Fati Dischi / Ingrooves) il 18 novembre 2022.
L’Ep è composto da 3 tracce chitarra e voce che riportano Andrea Biagioni alla propria essenza musicale.
Un Ep dove si spoglia di tutto e racconta in musica i suoi pensieri più profondi che hanno caratterizzato alcuni momenti recenti della propria vita.
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Ho piantato un Albero è il nuovo inedito del compositore napoletano Marco Gesualdi
Ritorno discografico in grande stile per l’ex 666 Marco Gesualdi. Dopo quattro anni dall’album “NOW Naples Open Words” il chitarrista e compositore strumentale partenopeo torna con un lavoro che si preannuncia ricco di collaborazioni.
L’album “Ho piantato un Albero” verrà pubblicato a maggio dalla Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali del produttore Claudio Poggi, in collaborazione con la Yellow Submarine, ed è anticipato dall’omonimo brano che vede la partecipazione di Simona Boo (voce dei 99 Posse, Comoverao e Passione tour) e Maurizio Capone (leader dei BungtBangt ed eco-pioneer).
Il testo di questo primo singolo è una dichiarazione d’intenti che riporta Gesualdi a trattare argomenti ricchi di sensibilità con messaggi ambientali e pieni di speranza per un futuro migliore.
Il brano “Ho piantato un Albero” è supportato dal lyric video realizzato dalla società di produzione di media digitali Chromatron.
Marco Gesualdi: chi è?
Marco Gesualdi è Diplomato in Composizione Multimediale presso il Conservatorio di Napoli. Ha cominciato professionalmente negli anni 80 con la band 666, partecipando alla stagione della “ Vesuwave” con un discreto successo, incidendo dischi e partecipando a festival, programmi televisivi, e addirittura un film.. (Blues Metropolitano).
Ha conosciuto e collaborato con diversi artisti del Neapolitan Power (movimento musicale degli anni 70/80), e lavorato nell’ambito teatrale come musicista e arrangiatore.
Ho piantato un Albero è il terzo disco che pubblico da solista e nasce con la collaborazione e coproduzione artistica di Claudio Poggi.
Precedentemente ha pubblicato l’Ep “Lottatore” pubblicato nel 2001 dalla polosud records successivamente gli album “Open Heart” pubblicato nel 2015, e “NOW Naples Open Words” del 2019 entrambi per la Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali.
Marco Gesualdi è un cantautore strumentale e dichiara:
A volte sento che la musica da sola già basta ma poi arrivano le parole e nascono le canzoni…
Il nuovo inedito del compositore napoletano Marco Gesualdi feat. Simona Boo e Maurizio Capone anticipa l’imminente album.
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Killer Tattoo: la strana coppia il romanzo noir di Daniela Schembri Volpe
Killer Tattoo: la strana coppia è il nuovo romanzo di Daniela Schembri Volpe pubblicato da Castelvecchi editore all’interno della collana Tasti. Protagonista del libro è Dafne Volpi, una guida turistica, che si troverà ad indagare sulla sparizione di alcuni adolescenti.
A fare da cornice al romanzo c’è il mondo dei tattoo e l’esoterismo che saranno gli elementi cardine per scoprire un raccapricciante segreto.
Daniela Schembri Volpe spiega con queste parole il suo libro:
Mi sono divertita a scrivere e a incastrare i tasselli di un thriller, cosa non semplice, mi ha sempre attratto il mondo dei tatuaggi insieme all’esoterismo ma anche semplicemente lo humor un pò british che amo.
Trama di Killer Tattoo: la strana coppia
Dafne è una guida turistica che vive a Torino. Un giorno suo figlio Manuel viene rapito e le autorità pensano che il motivo della misteriosa scomparsa sia legato ad un tatuaggio, di cui lei era all’oscuro.
Dafne immaginò il figlio come un evergreen che si stagliava forte contro il cielo azzurro, con radici profonde nella terra imbiancata dalla neve, resa ancora più abbagliante dalla luce di un sole d’altitudine.
…
Manuel è un ragazzo allegro, dinamico, amico di tutti ma al contempo riservato. Un teenager che vive la propria età come un qualsiasi coetaneo, scuola, famiglia, amici, sport. Un adolescente come tanti, che sta iniziando ad annusare il mondo nella versione reale oltre che virtuale.
È affezionato a me, al padre e ai nonni, è figlio unico; per me è un ragazzo speciale, ovviamente, è mio figlio.
Perché Manuel è stato rapito? Cosa si nasconde dietro al tatuaggio? Dafne conosce davvero Manuel o probabilmente scoprirà un lato del figlio che non avrebbe mai pensato gli potesse appartenere?
Per scoprirlo non vi resta che leggere Killer Tattoo: la strana coppia. Se siete affascinati dal genere noir ma da un punto di vista più leggero vi consigliamo l’ultimo romanzo di Chiara Moscardelli: Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli.
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