Pasquale Villaricca, storico attivista del Meetup di Avellino, spiega le ragioni che lo hanno portato a prendere le distanze dai pentastellati. Dure accuse nei confronti nel sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.
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Grottaminarda: consiglio comunale e linee programmatiche
Si è svolto lo scorso 25 ottobre il consiglio comunale a Grottaminarda, per discutere le linee programmatiche.
Un incontro dell’Amministrazione comunale per rendere partecipe la cittadinanza sull’operato svolto nei pochi mesi trascorsi e sui nuovi progetti e criticità a cui si sta lavorando.
Consiglio comunale Grottaminarda: argomenti all’ordine del giorno
Gli argomenti e i punti da trattare sono stati i seguenti:
1. Lettura ed approvazione verbali seduta precedente.2. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n°50 del 26.08.2022 avente ad oggetto: “Variazione al Bilancio di Previsione finanziario 2022/2024 adottata in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175 c.4 del D.Lgs n°267/2000 e al D.U.P. 2022/2024”.3. Presentazione Linee programmatiche dell’Ente.4. Approvazione del Bilancio consolidato dell’esercizio 2021 ai sensi dell’art. 11-bis del D.Lgs. n. 118/2011 e dell’art. 151 comma 8 del D.Lgs. n. 267/2000.5. Integrazione Programma Triennale Opere Pubbliche 2022/2024 e Biennale Acquisti approvato con deliberazione del Commissario Straordinario assunta con i poteri del Consiglio Comunale n°6 del 30-05-2022.6. Variazione al bilancio di previsione finanziario ed al D.U.P. 2022/2024. Determinazioni.7. Approvazione Regolamento per la tutela e valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali. Istituzione della de.co. (denominazione comunale).8. Adesione Carta Europea dei diritti delle donne nello Sport.9. “Emergenza caro bollette”. Determinazioni.I temi all’ordine del giorno sono stati trattati e affrontati seguendo l’ordine indicato ma con qualche dispersione attraverso voli pindarici, che potevano essere ampiamente evitati e su cui ci soffermeremo più avanti.Come ha ricordato Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, ciò che sta facendo principalmente la nuova Amministrazione è correggere e ripristinare in modo adeguato ciò che è stato ereditato dal precedente mandato, cercando allo stesso tempo di apportare novità che possano creare un volano economico per la comunità.Un lavoro sicuramente non semplice ma che attraverso un lavoro sinergico da parte di tutti (maggioranza e minoranza) potrebbe sicuramente rivelarsi efficace per la comunità.I cittadini hanno scelto i propri rappresentanti, a prescindere dalla carica che si ricopre, dunque, sarebbe doveroso, da parte di chi è stato scelto, di rispettare la fiducia data, ricambiandola con un lavoro di squadra teso al bene comune e portando avanti un modus operandi concreto.In che modo? Mettendo in luce criticità e dando soluzioni, come è stato fatto, decidendo di scendere in campo insieme come un’unica squadra perché amministrare è sinonimo di mettersi al servizio della comunità lavorando, impegnandosi e dedicando del tempo sano ed utile per costruire e fare, senza trascendere in pettegolezzi che con la politica non hanno nulla a che fare.Ad esempio, le storie di damigelle che necessitano dell’aiuto del prode cavaliere di turno, le possiamo lasciare nei libri desueti delle fiabe perché anche queste si sono evolute.Il consenso elettorale dato alla nuova Amministrazione ha palesato la volontà dei grottesi di aspirare ad un altro tipo di politica: una politica concreta, pulita e trasparente, basata sul lavoro teso verso la comunità. Il desiderio della cittadinanza è quello di poter vivere in una comunità che possa sentirsi e definirsi tale.Dunque, eventuali livori personali che ancora devono essere digeriti devono essere messi da parte per non trascendere nel ridicolo e per perseguire un unico fine: il bene della comunità diventando pars costruens e non destruens. -
Decreto legge Covid: divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Covid che proroga gli spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo. Gli spostamenti nelle zone rosse sono vietati verso abitazioni private.
Nelle zone gialle e arancioni c’è la possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione privata una sola volta al giorno tra le 05:00 e le 22:00.
Questo è il primo provvedimento sulla crisi pandemica del governo Draghi. Questa decisione è stata presa per poter arginare la diffusione del virus e ridurre i rischi legati alle varianti del Covid.
In vista del prossimo Dpcm che scadrà il 5 marzo sono state prese in considerazione nuove proposte. Le Regioni infatti chiedono delle misure nazionali omogenee che vadano oltre la divisione in zone.
Tra le altre proposte vi è quella che riguarda i bonus ristori che devono essere più rapidi e un andamento più veloce per quanto riguarda la campagna vaccinale: c’è bisogno di reperire più dosi. Draghi inoltre chiede alle Regioni di accelerare la vaccinazione del personale docente e del personale scolastico.
La domanda che sorge spontanea è la seguente: se c’è mancanza di forniture di vaccini come si può accelerare la campagna vaccinale? Ci ritroviamo in una situazione critica in cui la gestione di problematiche, che stiamo vivendo da quasi un anno, continua a far trovare impreparati chi dovrebbe stabilire nuove regole e limitare i contagi. L’immagine del cane che morde la propria coda rende bene l’idea di ciò che sta accadendo e che stiamo vivendo.
È palese che il meccanismo sta andando a rilento a causa dell’approvvigionamento delle dosi.
I presidenti di Regione hanno chiesto di inserire nella cabina di regia politica anche i ministri economici, per poter contenere gli impatti economici sui cittadini e le imprese che sono ormai al collasso.
Queste sono le diverse ipotesi presentate in vista del prossimo Dpcm. Si attendono nuovi riscontri e cambi di rotta soprattutto per quanto concerne la campagna vaccinale e il nuovo Decreto legge Covid.
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Calitri: Giovanni Cardillo motiva le sue dimissioni con una lettera aperta
Care concittadine e cari concittadini, mie elettrici e miei elettori.Avrei voluto evitare di dover pubblicare questo post, dato che il nostro paese di tutto ha bisogno tranne che di polemiche ma visto il rincorrersi di voci che a tratti sfociano nel gossip e vista la richiesta dei colleghi della minoranza consiliare mi vedo costretto a fare personalmente chiarezza.Nella giornata di mercoledí ho scelto di dimettermi dalla carica di consigliere comunale con non poco dispiacere, ma la scelta é stata inevitabile.Il clima personale e politico all’interno della maggioranza era diventato per me insostenibile e dopo una riunione con i miei colleghi amministratori la situazione é apparsa irreversibile.Non avrei piú accettato di tenere questa linea politica e di coprire con il voto in consiglio comunale scelte sciagurate su bilancio, kibernetes, randagismo, nettezza urbana, finanziamenti persi….In un anno e mezzo circa da consigliere comunale vi elenco i risultati e i progetti da me portati a termine con successo :• colonnina per la ricarica di veicoli elettrici• cittadinanza onoraria a Patrick Zaki• panchina blu autismo, gialla sui diritti umani, arcobaleno sui diritti LGBTQ+• evento Calitri Experience• attivazione Forum dei Giovani• seguire tutte le videoconferenze progetto AFAI e SEMINA• mostra fotografica provinciale sui diritti umani• raccolta firme Legge Antifascista• raccolta firme Legge sull’ Eutanasia e fine vita• supporto per costituzione del Tennis Club CalitriHo inoltre affiancato l’assessore alla cultura Maria Teresa Toglia nell’organizzazione di eventi culturali, presentazione di libri e fornirle tutto il supporto necessario nel limite delle mie umili capacità….dall’assessore ho avuto sempre molto rispetto e riconoscenza.In aggiunta a tutto ció ho gestito per quasi 1 anno la comunicazione social di Comune di Calitri e Calitri Pulita.Al netto di tutto questo lavoro e di un risultato elettorale pari a 173 voti come premio sono stato boicottato e scavalcato su tutti i ruoli in enti sovracomunali che per consuetudine spettano al primo dei non eletti in giunta ovvero Comunità Montana , Asi, ecc… per assecondare accordi pregressi e giochi di potere e di palazzo che pensavo fossero lontani dai valori fondanti della mia Lista.Sono stato boicottato (tranne che da due persone che ringrazieró sempre) per la mia candidatura alle elezioni provinciali riuscendo peró a contribuire all’elezione del presidente Rino Buonopane, amico e compagno.Le stesse due persone che mi hanno sostenuto alle provinciali mi hanno espresso, nelle prime ore successive a questa mia scelta, il loro rammarico in merito alla decisione…..il resto del gruppo evidentemente é felice dell’accaduto.Mi é stato dato il ruolo di capogruppo che nessuno ha mai rispettato all’interno di Calitri Pulita tanto da comportare le mie precedenti dimissioni da questa carica, depotenziata e inutile, già nel mese di dicembre.Tutto il lavoro che ho svolto l’ho espletato gratuitamente e con passione in nome dei cittadini, badando a non sciupare i quattrini pubblici di chi paga le tasse e l’ho fatto, nonostante tutto, nell’interesse di un gruppo che peró non é mai esistito, che si lascia dettare l’agenda politica ormai dai funzionari e dai burocrati, che amministra volendo mantenere gli equilibri ma finendo per scontentare tutti o quasi e che si sente autorizzato a non confrontarsi con riunioni periodiche anche a costo di litigare.Al netto di tutto questo voi al mio posto che avreste fatto??Io sono troppo disgustato e per il rispetto che ho nei confronti di chi ha scritto il mio nome sulla scheda elettorale e alla luce di quanto vi ho esposto trovo piú dignitoso e onesto rimettere il mio mandato politico invece di rimanere attaccato alla poltrona, continuando a lamentarmi o peggio ancora facendo ostruzionismo.In Italia come a Calitri, dare le dimissioni é un atto che nemmeno viene preso in considerazione, voglio dirvi che io lo sento come dovere morale .Volevo portare questa comunità ad un livello piú alto, volevo riportare la politica ad occuparsi dei cittadini, ad essere un paese per giovani, a parlare di Futuro.Cari elettori lascio i vostri 173 voti a Calitri Pulita naturalmente, a questa maggioranza e nell’augurare buon lavoro a chi prenderà il mio posto vi chiedo scusa per aver sciupato la vostra fiducia ma preferisco lasciare che galleggiare in una maggioranza con la quale non condivido piú la rotta politica e il modus operandi.Non ci si puó nascondere dietro al grande risultato elettorale per sentirsi autorizzati a non fare nulla per cambiare lo status quo.Per dire di voler bene al paese serve invece una visione di futuro e di territorio congiuntamente alla volontà di realizzarla, facendosi anche qualche “nemico” come sto facendo io in questo momento.Sappiate che per fare politica non serve sedere in consiglio comunale, la si puó e la si deve fare soprattutto fuori dal Palazzo….io l’ho sempre fatta cosí e continueró…anche perché pur riconoscendo di essere un uomo di mezza statura non vedo giganti intorno a me….e nemmeno grandi statisti.
4 comments on L’ex grillino Villaricca:
«Il Movimento di Sibilia è la nuova Dc»
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