Conto alla rovescia per gli eventi che si terranno nel Mandamento e nella Valle Irno Solofrana.
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Slow Food Avellino e Touring Club guidano un tour nel Rione Terra
Domenica 27 giugno 2021, Slow Food Avellino APS e Touring Club “Paesi d’Irpinia” guideranno un Tour nel Rione Terra, il centro storico di Avellino.
Il programma per la giornata è così suddiviso:
- Incontro alle 10.30 al Campetto Santa Rita dove è consigliabile parcheggiare.
- Si prosegue a piedi verso Piazza Castello, risalendo poi per la Fontana dei 3 Cannoli, con una breve sosta davanti la Chiesa della Madonna di Costantinopoli. Seguiranno la Torre dell’Orologio e piazza Amendola (Dogana).
- Per il pranzo i partecipanti saranno divisi in gruppi, affidati ciascuno ad un responsabile. I tre menù sono stati concordati al prezzo veramente vantaggioso di 25 Euro riservato ai partecipanti alla giornata, composto dalle tre proposte di Martella, Il Barone (Lucia Taccone), Giù da Thomas (Thomas Taccone). Ogni ristoratore ha previsto il menù bimbo.
- Alle 15.30 ci ritrovo in Piazza Duomo per visitare l’atelier dell’artista Giovanni Spiniello ed ammirare alcune delle sue opere in sua presenza.
- Alle 16.30 visita al Duomo e alla Cripta in un tour gestito dalla guida ufficiale.
- Al termine della giornata, intorno alle 18.30, sarà distribuita ad ogni gruppo familiare (anche unifamiliare) una copia facsimile di “Le Cento Città d’Italia”, supplemento del “Secolo” edito il 25 agosto 1893, con la storia di Avellino e la descrizione dei principali monumenti, tra cui quelli che visitati con stampe d’epoca ora introvabili.
Rione Terra chiama Terra
La storia sembra essere passata di soppiatto dalle parti di Avellino.
Eppure, dall’alto, il Santuario di Montevergine è già dal XII secolo testimone della lunga storia di questa città, così come dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale e degli implacabili terremoti che hanno lasciato scarse vestigia dei tempi più antichi.
Oggi Avellino, capoluogo di provincia, ha un aspetto per lo più moderno e a parlare dei suoi duemila anni di storia rimangono pochissimi frammenti di edifici e i reperti archeologici in mostra al Museo provinciale irpino.
Piazza Amendola, come pure lungo corso Umberto I, sono presenti le testimonianze rimaste della città medievale e barocca. Tra queste, il palazzo della Dogana, l’obelisco seicentesco e le contemporanee torre dell’Orologio e fontana di Bellerofonte.
La natura e la storia saranno state poco clementi, ma Avellino rimane una città affascinante, grazie alle sue atmosfere, ai paradossi architettonici, alle tradizioni care ai suoi abitanti e alla loro spiccata religiosità che si manifesta in celebrazioni partecipatissime.
Slow Food e Touring Club danno appuntamento agli appassionati di storia (anche quella del cuore) e vi invitano a prenotare entro il 24 giugno.
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Si conclude la XXII edizione del Premio Massimo Troisi
Si è conclusa con successo la XXII edizione del Premio Massimo Troisi che in cinque giorni ha registrato la presenza di oltre diecimila persone affollando l’arena di Villa Bruno location della kermesse dedicata al grande attore sangiorgese. Il premio è organizzato e promosso dal Comune di San Giorgio a Cremano e realizzato con un contributo della Regione Campania.
Ezio Greggio
Concorsi, musica e tanta comicità sono stati i fattori che hanno caratterizzato questa edizione che ha visto l’attore e showman Gino Rivieccio fare da perfetto padrone di casa. Accompagnato dalla giornalista Titta Masi il direttore artistico ha accolto grandi interpreti della comicità nazionale come Ezio Greggio e Ale e Franz – interagendo con loro in esilaranti sketches e regalandoci altri momenti comici con brevi monologhi che hanno riconfermato il suo spessore artistico – e le testimonianze amorevoli in ricordo di Massimo delle attrici Sandra Milo e Nathaly Caldonazzo. Straordinari gli intermezzi di Vincenzo De Lucia con le sue divertenti imitazioni. Ampia la sezione musicale con l’attesa esibizione di Gigi Finizio e le sorprendenti performance vocali dei Super4 e delle Ebbanesis. Spazio anche alle giovani promesse musicali della GenZ con gli showcase di Kya, Gaiè, Apno, Veronica Di Nocera ed Eva Maus.
Nel corso della serata finale la giuria, composta da Giancarlo Bozzo (direttore artistico di Zelig), Gaetano Liguori (direttore artistico del Teatro Totò di Napoli) e Pierluigi Iorio (direttore artistico del Teatro E. De Filippo di Agropoli), ha assegnato i riconoscimenti per i concorsi: a vincere il premio per il “Miglior attorə comico” c’è un ex aequo tra la torinese Federica Ferrero e il napoletano Mariano Grillo. Ad entrambi è stato consegnato il trofeo e oltre a un premio in danaro avranno la possibilità di esibirsi allo Zelig di Milano. Il vincitore per il miglior “Corto comico” è Alessandro Porzio con l’opera dal titolo “Come a Mìcono” mentre per il concorso “Migliore Scrittura Comica sezione opera edita” primo premio a Lello Marangio per il romanzo “Il mercatino di Roccagioiosa” (Homo Scrivens edizioni). Primo premio sezione “Racconto Inedito” a Guglielmo Finazzer e Stefano Russo per l’opera “Il Circolo Vizioso”. Menzioni speciali per gli autori Raimondo Preti, Elisa Zaccagnini, Gianluca Papadia e Gabriele Bianchini.
Il “Premio Cremanum d’argento 2022” è stato consegnato all’attore sangiorgese Massimo De Matteo. Il Cremanum è un premio assegnato dal Comune a un artista che si è distinto nella propria professionalità e che abbia un legame con la città di San Giorgio a Cremano.
Diverse le autorità intervenute al galà finale: insieme al Sindaco Giorgio Zinno e Vice Sindaco Pietro De Martino in platea c’erano il Dott. Luigi Riello Procuratore generale della corte d’appello di Napoli; l’europarlamentare Gioisi Ferrandino e il deputato e componente delle Commissioni Giustizia e Difesa Gianfranco Di Sarno. La vicepresidente del Consiglio Regionale Loredana Raia e i consiglieri regionali Mario Casillo Francesco Emilio Borrelli.
Afferma il Sindaco Giorgio Zinno:
Questa è stata un’edizione meravigliosa. Siamo riusciti a celebrare il nostro grande Massimo proprio come lui amava: con i suoi amici e concittadini, con tanti artisti che lo hanno conosciuto, apprezzato e che da lui sono stati ispirati, nonché alla presenza straordinaria di Nathaly Caldonazzo, sua ultima compagna di vita che ci ha fatto commuovere attraverso inediti racconti della vita di Massimo.
Ma soprattutto abbiamo raggiunto ancora una volta l’obiettivo di far emergere nuovi, straordinari talenti nell’arte della comicità.La collaborazione con Zelig è stata il valore aggiunto di questa XXII edizione, in quanto ha portato davanti al grande pubblico, giovani attori comici di grande qualità interpretativa e forte originalità.E poi il pubblico: registrare il sold out tutte le sere è la testimonianza che il Premio cresce di anno in anno ed è capace di offrire spettacoli e proposte culturali e artistiche sempre nuove. Un plauso va al Direttore artistico Gino Rivieccio e a tutta la squadra dei dipendenti comunali e non che ha lavorato senza sosta, confermando il Premio Massimo Troisi un successo per tutta la città.
Infine un ringraziamento va alla Regione Campania che ha contribuito anche quest’anno alla sua realizzazione.Conclude il vicesindaco e assessore alla Cultura Pietro De Martino:Siamo soddisfatti di questa edizione, ricca, vivace ma anche emotivamente molto coinvolgente.L’obiettivo di dare spazio agli artisti nei vari campi della comicità: recitazione, scrittura, regia ecc.. è stato raggiunto pienamente. Anche gli eventi collaterali al Premio hanno raggiunto questo scopo: evidenziare il talento e dare spazio all’arte e allo spettacolo. Questo è il nostro omaggio al grande Massimo.Dichiara Gino Rivieccio:È stato un Premio che mi ha dato grandi soddisfazioni, morali e professionali, una edizione forse superiore anche alle altre da me dirette, grazie a un feeling collaudato con San Giorgio e con la sua gente “Un sold out registrato tutte le sere grazie anche ai grandi nomi che sono riuscito a coinvolgere: Ezio Greggio, Ale e Franz, Finizio, Sandra Milo, Nathaly Caldonazzo, le Ebbanesis, i Super4, Vincenzo De Lucia ed altri. Un grazie speciale a Titta Masi che ha condotto con eleganza le serate.Si, è un Premio che sento molto mio e al quale spero di dare continuità. Probabilmente Massimo da lassù lo sa e mi protegge. -
Prosegue “L’arte e la Musica”,
il tour di Ivan RomanoEcco le immagini di Mondo Teatro, il secondo brano realizzato dall’artista durante il suo ultimo concerto. La canzone esorta a non smettere mai di sognare e ad avere sempre una forte autostima. Non si deve perdere mai il piacere di sentirsi liberi di scegliere ciò che si vuole senza pregiudizi, liberi di volare in alto come gli uccelli. Bisogna dare valore alle piccole cose e godersi ogni attimo della propria vita.
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