Conto alla rovescia per gli eventi che si terranno nel Mandamento e nella Valle Irno Solofrana.
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Fabiana Martone: prossimi appuntamenti live
Pubblicato il mese scorso dalla label newyorkese Inner Circle Music “Living in shadows and light” è quarto lavoro discografico da solista di Fabiana Martone conosciuta per essere anche la voce del collettivo retro-futurista Nu Genea e front woman della Uanema Swing Orchestra e del quartetto SeSèMaMà.
La cantante napoletana si esibirà per la prima volta, in questo inizio anno, mercoledi 26 gennaio presso il Teatro TAM di Napoli (biglietto euro 12 al botteghino – inizio concerto ore 21) presentando così il suo ultimo lavoro scritto e interpretato per omaggiare la folk singer canadese Joni Mitchell. L’artista sarà accompagnata dal vivo da Luigi Esposito al piano, Francesco Fabiani alle chitarre, Umberto Lepore al contrabasso e Marco Castaldo alla batteria ed eseguirà anche brani dal suo ampio repertorio da solista.
Sarà un concerto di matrice jazz-cantautorale che oltre a ruotare intorno l’enorme spessore artistico della Mitchell vivrà di intensi momenti ricchi di blues e folk senza disdegnare la tradizione partenopea.
Per Fabiana Martone sono previsti altri appuntamenti live: sabato 19 Febbraio presso il Teatro Summarte di Somma Vesuviana (ingresso con tavolo euro 21.50 – poltrona ero 11.50 + d.p. prevendita qui) mentre il 10 Marzo sarà di scena al Teatro Sancarluccio di Napoli (posto unico euro 15+d.p. prevendita qui)Fabiana Martone
Fabiana Martone: biografia
Fabiana Martone, cantante e compositrice napoletana, ha all’attivo quattro lavori discografici.
Insieme al violinista e compositore Lino Cannavacciuolo è co-produttrice di un nuovo progetto discografico, nato a seguito di una brillante collaborazione per la realizzazione di brani per colonne sonore di produzioni Rai. Contestualmente lavora alle produzioni da solista: è la cantante della Uanema Swing Orchestra ed è -con Brunella Selo, Annalisa Madonna e Elisabetta Serio – membro fondatore ed autrice di testi e musiche delle SeSèMaMà. Nel 2018 è tra i finalisti del Festival Musicultura ma nello stesso anno entra a far parte del collettivo Nu Genea (ex Nu Guinea), Fabiana è stata fortemente influenzata dalla musica jazz avendo studiato musica con alcuni dei più noti nomi della scena jazz napoletana.
Ha condiviso il palco con importanti artisti dell’ambiente jazz nazionale e internazionale (Famoudou Don Moye degli art ensemble of chicago, Renato Sellani, Aldo Vigorito, Dario Deidda, Baba Sissoko, Maurizio Capone, Piero de Asmundis, Amedeo Tommasi, Marco Pezzenati… ); e ha avuto esperienze in molti altri ambiti musicali: dal gospel al folk, dalla classica napoletana alla musica sperimentale.
Degni di nota sono anche i suoi lavori teatrali come attrice e cantante al fianco di Nino D’Angelo, Carlo Croccolo, G. Miale di Mauro, N. di Pinto, T. Femiano, e molti altri.
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Flo in Brave ragazze al Trianon Viviani
Con Brave ragazze la cantautrice Flo racconta la musica e la vita di donne straordinarie, che, “armate” di canzoni, hanno lasciato un segno indelebile nella cultura latina: storie di coraggio e rivoluzione che ci
restituiscono una visione contemporanea e allargata della prospettiva femminile e del carattere latino.Le brave ragazze – autrici o ispiratrici di questo recital – sono donne divise tra grandi successi e grandi solitudini, pietre miliari della nostra musica e della nostra cultura. Come Gabriella Ferri e Violeta Parra, entrambe simboli di passione incontenibile e mal di vivere. Come la Lupe, l’artista cubana che incantò Hemingway, Tennessee Williams e Marlon Brando, che, dopo l’enorme successo in America, conobbe l’oblio in sedia a rotelle e la vita da senza tetto.
Come Leda Valladares, la cantante ricercatrice del Tucuman, che con il suo registratore raccoglieva sul campo canzoni antiche e urla solitarie, che andavano via via scomparendo: a lei che recuperava la
memoria, l’ironia macabra della sorte la condannò a finire i suoi giorni in una clinica per malati di Alzheimer.Come, infine, Gilda Mignonette, la più famosa cantante napoletana d’America, la Regina degli emigranti che morì in mare, durante la traversata da New York a Napoli, dopo aver espresso il desiderio di morire nella propria amata città natale: sul suo certificato di morte verranno riportate le coordinate del punto in cui si spense, da migrante per sempre.
La cantautrice (voce, ukulele, percussioni) sarà accompagnata da Michele Maione (percussioni) e Cristiano Califano (chitarra classica). La produzione è di Sound fly.
Flo in Brave ragazze vi aspetta venerdì 13 gennaio, ore 21 al Trianon Viviani!
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Ecce Mater tesse un dialogo fra la pittura di Eliana Petrizzi e la variegata ricerca artistica di Gennaro Vallifuoco
Ecce Mater è il titolo della mostra che inaugurerà venerdì 22 luglio 2022 alle ore 18,30, negli splendidi spazi espositivi del Complesso Monumentale del Monte a Montella (AV), evento che rientra nel programma di Convivio al monte.
La proposta di Montoro/Contemporanea, a cura di Gerardo Fiore, presenta una scrittura espositiva che, partendo da due ricerche differenti, tesse un dialogo fra la pittura di Eliana Petrizzi e la variegata ricerca artistica di Gennaro Vallifuoco, sul tema ancestrale della madre.La dea Mefite di Gennaro Vallifuoco
Scrive Giovanna Silvestri (Coordinatore tecnico scientifico – Museo Irpino e Biblioteca Provinciale di Avellino) nel testo che introduce la mostra:
(…) La mostra nasce dall’idea di voler omaggiare attraverso l’arte la forza della femminilità generatrice, la Mater appunto, che supera tutte le barriere spazio – temporali, trascendendo il flusso della storia, per realizzarsi come mito immutabile all’interno degli ambienti monastici di uno dei fiori all’occhiello del patrimonio architettonico medievale in Irpinia, quale il Monastero francescano presso il Complesso monumentale del Monte, luogo dove la natura e l’opera dell’uomo sembrano uniti in un serrato rapporto simbiotico. Il monastero segue l’andamento del monte e si adatta perfettamente al resto del paesaggio ed al verde dei boschi che pervadono il luogo.
Eliana Petrizzi è un’artista e una donna che mostra con evidenza i segni di un’energia che la pervade. Un’energia che le permette di guardare, ascoltare, conservare, registrare il mondo – interiore ed esteriore – per poi tradurlo nei suoi quadri e nelle sue creazioni. È quell’energia
primordiale tipica di una “Mater”, visibile nei soggetti femminili dei suoi quadri, che rappresentano la primigenia femminilità generatrice attraverso l’utilizzo di colori, luci e ombre di chiara memoria rinascimentale. Gennaro Vallifuoco, dal canto suo, in linea con il significato universale della Mater Matuta, divinità ancestrale, generatrice di tutte le cose, nelle sue opere traduce in termini pittorici e scultorei il potere positivo della rigenerazione della vita e del passaggio, nelle stagioni umane, dalle tenebre alla luce.Alla serata inaugurale interverranno: Rizieri Bionopane, Sindaco di Montella; Michele
Santoro, Presidente Arciconfraternita del SS. Sacramento; Gerardo Fiore, direttore artistico di Montorocontemporanea; Giovanna Silvestri, Coordinatore tecnico scientifico – Museo Irpino e Biblioteca Provinciale di Avellino; gli artisti Eliana Petrizzi e Gennaro Vallifuoco.Oltre lo sguardo Eliana Petrizzi
Mostra realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Contemporaneamente’ di Montoro (AV) Giorni e orari visite: lunedì – venerdì: dalle 10,00 alle 12,30; sabato e domenica: dalle 10,00 alle 12,30, e dalle 18,00 alle 20,30.
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