Il romanzo “La Sincronicità delle onde” (CTL Editore) dello scrittore milanese Alberto Siro è candidato alla 60esima edizione del Premio Campiello.
Spiega l’autore:
Sono un primiparo attempato. Ho sempre avuto l’hobby della scrittura, ma non mi aspettavo di trovare una casa editrice ed esordire così, col primo romanzo che ho portato a termine, negli anta… Ora sono iscritto anche al Premio Campiello, che è un evento importantissimo ed emozionante. Tutto questo è uno stimolo a proseguire, a far sì che possa dedicare alla scrittura il tempo che merita, anzi, che meritiamo di trascorrere insieme, come amici di vecchia data.
La Sincronicità delle onde: trama
Ci pensi a quanto eravamo liberi? Riesci a crederci, ora? E non ne eravamo consapevoli. Nessuno lo era, ma avevamo tra le mani la cosa più preziosa. È un peccato che la libertà sia così, incolore e insapore. Eppure, te ne rendi conto solo nel momento in cui ti sta sfuggendo, quando ti ritrovi come una mosca nella mano di un ragazzino.»
Il protagonista di questo racconto è diviso tra due mondi, l’adolescenza californiana, scandita dalla musica grunge e dalle onde della Costa Ovest, e l’età adulta, in Italia, dove tutto appare precario e incompiuto.
Due mondi distanti, separati da un oceano in cui si agitano sogni e ombre che tentano di affiorare. Un evento, tanto piccolo quanto eccezionale, romperà la superficie, tracciando un percorso verso la riconquista di quella libertà che, crescendo, talvolta ci lasciamo alle spalle.
Alberto Siro: biografia
Alberto Siro è nato a Milano, nel 1977. Dopo la laurea in giurisprudenza si è trasferito a Niterói, nello Stato di Rio De Janeiro, dove è venuto in contatto con la comunità surfistica locale, sino al rientro nella città natale. “La Sincronicità delle Onde” è il suo primo romanzo.
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Zerocalcare disegna l’ultimo video de Gli Ultimi, storica street punk band
È intitolato “Favole” il secondo singolo estratto dall’imminente nuovo album della street punk band romana Gli Ultimi. Il brano è supportato dal videoclip a firma Zerocalcare.
Uscirà il 9 ottobre per Time To Kill records / Hellnation records “Sine Metu” il nuovo atteso album della storica street punk band Gli Ultimi. Dopo la preview di giugno con il brano “Tutto Sbagliato”, la band capitolina pubblica un secondo singolo dal titolo “Favole” e il brano gode del videoclip scritto, disegnato e diretto da Zerocalcare.
Per il fumettista romano è il secondo videoclip musicale della carriera e viene pubblicato in anticipo rispetto alla prossima uscita della serie Tv che ha realizzato per Netflix.Con “Favole” Zerocalcare racconta, come in una disillusa favola moderna, di un qualsiasi ragazzino disadattato di periferia, il quale, incontrando per caso spiriti affini, si appassiona alla cultura punk ritrovandosi così a crescere in una comunità che contribuisce alla sua formazione e alla sua identità.
Racconta la band:
“Favole” è un pezzo cruciale per noi perché la sua scrittura ha sancito la fine di quella lunga pausa che ci eravamo presi prima di riprendere a suonare. Cattura quel preciso momento in cui eravamo sospesi tra la voglia di arrenderci e quella di andare avanti; tra disillusione e il desiderio di riscatto. Per fortuna il secondo stato d’animo ha preso il sopravvento ed è nato “Sine Metu.
La collaborazione con Michele “Zerocalcare” ci riempie d’orgoglio; con lui c’è un rapporto di stima e amicizia da molti anni e, tra i vari provini che gli avevamo mandato, ha scelto “Favole” per realizzare il video, tenendo fede a una vecchia promessa che ci eravamo fatti qualche anno fa.
Sine Metu verrà presentato dal vivo in due occasioni: un listening party che annunceremo nelle prossime settimane e un live showcase in un club di Roma proprio il 9 ottobre.
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Music For Change 2023: annunciata la Giuria Casting
Sono aperte fino al 26 giugno 2023 le iscrizioni alla 14ma edizione di Music For Change 2023, premio musicale tra i più prestigiosi del panorama italiano e europeo completamente focalizzato sulle tematiche civili.
Le iscrizioni sono aperte a tutte le artiste e artisti europei dai 16 anni in su (senza limiti di età). Nella prima fase non si dovrà presentare un brano con una tematica specifica ma basterà̀ che rappresenti lo stile autorale e compositivo dell’artista. Solo nella fase live “Sound BoCS”, che si svolgerà dal 3 al 14 ottobre 2023 a Cosenza, saranno assegnati i temi sui quali gli artisti saranno chiamati a comporre le canzoni che li porteranno in finale.
È possibile candidarsi per la fase di casting a questo indirizzo: www.musicforchange.itTra le grandi novità di questa edizione si segnalano: il Primo Premio che prevede l’assegnazione da parte di Nuovo Imaie di 10Mila Euro per realizzare un tour e le Audizioni Live del ,2 e 3 settembre a cui parteciperanno 30 semifinalisti.
Music For Change 2023: la giuria casting
È annunciata la prestigiosa Giuria Casting che quest’anno sarà formata da: il produttore discografico, arrangiatore, tecnico del suono e sound designer Taketo Gohara (Vinicio Capossela, Brunori Sas, Elisa, Biagio Antonacci, Dardust, Motta, Vasco Brondi, Negramaro, Verdena e tanti altri), le giornaliste Letizia Bognanni (Rumore) e Silvia Danielli (Billboard Italia), e Sara Del Caldo (responsabile head of music di No Name Radio Rai) e il direttore artistico e Presidente di Musica contro le mafie, Gennaro de Rosa.
La Giuria avrà il compito di selezionare i 30 artisti che accederanno alle Audizioni Live del 2 e 3 Settembre.
Insieme alla Giuria Casting a valutare gli artisti ci sarà anche la Giuria Alpha-Zeta completamente composta da giovani del progetto Amunì di Libera contro le mafie (ragazzi, tra i sedici e vent’anni, sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione), giovani partecipanti a E!State Liberi! – campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie e giovanissimi con una età compresa tra i 10 e i 25 anni. Ad oggi sono decine le richieste, provenienti da tutta Italia, per farne parte. Questa giuria avrà una influenza pari al 30% insieme a quella Social che permetterà a tutti i sostenitori degli artisti di esprimere la propria preferenza con un valore del 20%.
Music For Change 2023: la fase finale
Intanto fervono i preparativi per una edizione completamente rinnovata del Premio Nazionale che avrà le sue fasi finali nella città di Cosenza. Tantissimi gli ospiti che animeranno le giornate di “Music for Change” che si svolgerà dal 3 al 14 ottobre presso i BoCS Art, un luogo unico al mondo nel quale arte, natura e creatività si fondono in armonia. Il Museo delle Arti e dei Mestieri sarà importante spazio per i panel, gli incontri, gli showcase e le fasi del Tenco Ascolta.
Il Teatro Alfonso Rendano, uno dei teatri più belli ed unico teatro di tradizione della regione, sarà sede della finale nazionale e della cerimonia di premiazione.
Durante il lungo periodo di residenza artistica il pubblico, avrà la possibilità di partecipare a: master class, panel, tavole rotonde, concerti, presentazioni di libri, showcase e tano altro. Inoltre si svolgeranno ben 2 tappe speciali del “Tenco Ascolta” con i responsabili del Club Tenco. La finale e la cerimonia di premiazione saranno ricche di ospiti del mondo dello spettacolo e della musica. Il più importante Premio musicale europeo a sfondo civile per la sua XIV edizione trasformerà il centro storico della città in un vero e proprio quartiere ad alta densità culturale e sociale.Tra le novità di quest’edizione del Premio c’è infine Culture for Change un festival letterario (spin off di Music for Change, capace di dialogare in modo originale con i luoghi che lo ospiteranno attraverso la realizzazione di installazioni immersive e dal forte impatto emotivo. Culture for Change porterà gli utenti all’interno dei libri, con i format “Viaggio nel Libro” e “Artisti in Vetrina”: un viaggio in bilico tra virtuale e reale con l’intento di offrire uno sguardo nuovo attraverso gli occhi e l’immaginazione di chi, per propria vocazione, indaga e cerca tracce originali per guardare al futuro.
Gli 8 finalisti vivranno all’interno del villaggio BoCS Art, residenza artistica più grande d’Europa: ognuno avrà la propria “mini casa” nella quale vivere, creare e comporre. Ad ogni artista finalista verrà assegnato uno degli 8 temi tra “resistenze e democrazia”, “ambiente ed ecologia”, “cittadinanza digitale e cyber-risk”, “parità di genere e diritti Lgbtq+”, “lavoro e dignità”, “migrazione e popoli”, “disuguaglianze e marginalità sociale”, “rigenerazione e futuro” e, insieme a coach, conductor e daily-coach inizierà un percorso creativo e di produzione del brano con il quale il finalista si presenterà̀ alla finalissima del 13 e 14 ottobre.
Le esibizioni saranno giudicate da: Artist Decider (giudici on-stage), una giuria selezionata di giovani studenti in sala e voto on line, insieme a tanti ospiti in presenza e interventi in streaming. Il 14 ottobre 2023 si conosceranno i nomi dei vincitori in una serata speciale con ospiti, partner e artisti.
Music For Change 2023: premi e partner
L’organizzazione consegnerà il “Premio Music for Change 14th Award” insieme alle menzioni e i premi speciali dei partner.
Il Primo premio consiste nella vincita di 10Mila Euro per realizzare un Tour; Apertura del concerto dell’Uno Maggio Libero&Pensante di Taranto 2024; Mini Tour Nei festival partner di Music for Change: Musica da Bere (Brescia), BeAlternative Festival (Cosenza), Botteghe D’autore (Salerno), Premio Bianca D’Aponte (Caserta), ritorno come ospite “main” nell’edizione 2024 di Music for Change; Esibizione a Casa Sanremo sul main stage nella settimana del Festival; Consegna di un’opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato.
Gli otto brani finalisti saranno distribuiti in esclusiva per l’assegnazione del “Premio Stream Believe” che porterà i vincitori ad ottenere un contratto di distribuzione artista e a partecipare a Casa Sanremo 2024 durante il 74° festival della Canzone Italiana.
Numerosi anche i premi speciali dei Partner: Menzione Speciale su segnalazione del Club Tenco; Premio 1MNext con accesso diretto alle selezioni finali del contest che porta al palco del Primo Maggio di Roma, Premio Rete Doc (1 anno di consulenza editoriale, fiscale, legale e previdenziale con i professionisti della rete D.O.C.), Premio C.E.T. – Borsa di Studio Corso Autori c/o Centro Europeo di Toscolano (La Scuola di Mogol), Premio Acep/Unemia Borsa di Studio/Produzione, Premio Polizia di Stato/Polizia Moderna, Premio Musa Factory con la produzione di un singolo.Sono Supporter della prima fase di questa edizione – Main Supporter: Nuovo Imaie; Official Supporter: SIAE (Società Italiana Autori ed Editori), Rete Doc, Friends Supporter: ACEP; UNEMIA; Callipo Group.
I Partner sono Libera, Believe, Casa Sanremo, Club Tenco, C.E.T. – Centro Europeo di Toscolano, Uno Maggio Taranto Libero&Pensante, 1MNext e I-Company, A.F.I., Polizia di Stato, Michele Affidato, Billboard Italia, Rockit, Polizia Moderna, Sei tutto L’indie di cui ho bisogno, IndieVision.
Music For Change negli anni
I vincitori di Music for Change: LUK (Premio MfC 13th), Francesco Lettieri (Premio MfC 12th), Yosh Whale (Premio MfC 12th), Davide Ambrogio (Premio MfC 11th), DeAlmeida (Premio MfC 11th), Micaela Tempesta (Premio MfC 10th), Romito (Premio MfC 10th), Gero (Premio MfC 9th), ABC Positive (Premio MfC 9th), Picciotto (Premio MfC 8th), Chiara Effe (Premio MfC 8th), Mujura (Premio MfC 7th), Molla (Premio MfC 7th), Dinastia (Premio MfC 6th), Nasodoble (Premio MfC 6th), Valentina Amandolese (Premio MfC 5th), Renanera (Premio MfC 5th), Sara Velardo (Premio MfC 4th), Lomè (Premio MfC 4th), Pupi di Surfaro (Premio MfC 4th), Original Sicilian Style (Premio MfC 4th), Alfonso De Pietro (Premio MfC 3th), Almamediterranea (Premio MfC 3th), U’Papun (Premio MfC 3th), Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra (Premio MfC 3th), Lucariello (Premio MfC 2th), Capatosta (Premio MfC 1th)
Negli anni Music For Change ha selezionato brani di artisti consolidati e con una lunga storia alle spalle in linea con i temi cari all’organizzazione conferendo il Premio Speciale Music for Change:
2022: Rancore, Eugenio in Via di Gioia
2021: Lo Stato Sociale, Fast Animals and Slow Kids, Ministri
2019: Motta, Willie Peyote, The Zen Circus
2018: Levante, Diodato, Ex-Otago
2017: Brunori Sas, Rocco Hunt, Paolo Benvegnù
2016: Fabrizio Moro, Ghemon -
Art Days – Napoli e Campania
Art Days – Napoli e Campania è la prima art week della regione, che si terrà dal 16 al 19 Dicembre 2021, riunendo spazi indipendenti e gallerie d’arte contemporanea del territorio da Napoli a Salerno passando per Benevento e Caserta.
Tutti gli enti aderenti all’iniziativa avranno aperture speciali dei loro spazi con nuove mostre e una programmazione di talks ed eventi.Art Days – Napoli e Campania è un’iniziativa a cura di Letizia Mari, Raffaella Ferraro e Martina Campese, organizzata dall’Associazione Attiva Cultural Projects. Nata dalle menti brillanti di tre giovani ragazze, che nel 2020 sono riuscite ad unire in un’unica iniziativa 46 enti di cui 35 a Napoli, tra gallerie del territorio come, ad esempio, Lia Rumma, Alfonso Artiaco e Umberto Di Marino e assicurandosi il supporto di istituzioni come il Museo Madre, Casa Morra, e molti altri. In particolare la manifestazione ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee; per l’occasione, nei giorni 17, 18 e 19 il Museo Madre offrirà al pubblico il biglietto ridotto.
L’obiettivo è creare dialogo tra gli attori partenopei del sistema dell’arte contemporanea, costituendo una nuova scenografia collettiva. Gallerie, spazi indipendenti, istituzioni culturali e museali si uniscono con l’in- tento di stabilire la creazione di un appuntamento che diventi un riferimento per le città coinvolte e un’iniziativa di piú ampio respiro nazionale e internazionale.
Il progetto è volto ad attivare collaborazioni con artisti, critici, curatori, collezionisti e giornalisti che possano sostenere il territorio rafforzando la rete di networking tra gallerie d’arte, istituzioni culturali, spazi extra cittadi– ni, artisti, collezionisti e operatori del settore.
Art Days – Napoli e Campania è promotore di uno spirito di complicità e collaborazione tra enti pubblici e privati, piccoli e grandi, città e provincia, in modo trasversale ed egualitario. Un’opportunità per scoprire un mediterraneo contemporaneo.
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