La notizia della scomparsa di Maradona ha lasciato tutti sgomenti, soprattutto, a Napoli la seconda casa del Pibe de Oro. La Pasticceria Seccia sita nei Quartieri Spagnoli di Napoli, centro storico, ha realizzato il primo dolce dedicato al calciatore.
Si tratta di un bigné craquelin panna e caramello che è stato lanciato il 29 novembre. La pasticceria Seccia è stata già protagonista per la realizzazione della torta ufficiale per la cittadinanza onoraria conferita a Maradona e per i trent’anni del primo scudetto del Napoli.
El pibe è il nome ufficiale della mignon ideata e realizzata dalle sapienti mani di Antonio Duraccio.
Come afferma la pasticceria Seccia:
La dipartita del leggendario trascinatore del Napoli Calcio, a cui dobbiamo indubbiamente due Scudetto e una Coppa Uefa oltre a un inaspettato prestigio per la squadra partenopea tra gli anni ’80 e i primi anni ’90, ci ha rattristato profondamente mercoledì scorso ma una nota di dolcezza è proprio quello che ci vuole per superare questo lutto e soprattutto il difficile momento storico, sociale ed economico i questa emergenza sanitaria del Covid-19.
Pasticceria Seccia: la storia
La storia della pasticceria Seccia è fatta di sacrifici, impegno e dedizione. L’inizio si ha con i gelati negli anni ’30 quando si vendevano questi prodotti dietro carrettini nelle piazze e tra le strade di Napoli.
Il nome Seccia deriva dal latino Sepia in cui la p è stata napoletanizzata in c come lo è stato per molti altri termini. L’idea della pasticceria è stata di Francesco che è stata affidata successivamente al figlio Raffaele che insieme alla moglie Maria Mastracchio nel1969 hanno aperto ciò che oggi è il cuore logistico dell’impresa attuale. Dagli anni ’90 in poi sono nati vari punti vendita a Napoli che sono riconoscibili dall’iniziale stilizzata.
Oggi la pasticceria Seccia è sinonimo di qualità, fedeltà e tradizione.
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Irpinia Pride 2022, l’evento arcobaleno che promuove una “Rivoluzione di Pace”
La città di Mercogliano si veste dei colori dell’arcobaleno per l’Irpinia Pride 2022 – Rivoluzione di Pace.
La manifestazione, ideata e promossa dall’associazione avellinese “Apple Pie: l’amore merita LGBT+”, si
svolgerà il prossimo 30 luglio.In un’atmosfera ancora intrisa di odio, guerra, distruzione e discriminazione, la strada verso i diritti è, purtroppo, ancora lunga e tortuosa. Dopo gli eventi drammatici degli ultimi mesi, che hanno toccato gli animi di ognuno, noi ci siamo e riprendiamo il cammino verso una Rivoluzione di Pace!”. È questo il forte messaggio lanciato da “Apple Pie: l’amore merita LGBT+”, una realtà che si è sempre più consolidata negli anni, diventando un vero punto di riferimento sul territorio irpino.
Nata con l’obiettivo di diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione, l’associazione promuove varie iniziative e incontri per parlare a 360 gradi di tutti i temi legati all’omosessualità e per superare le vulnerabilità dovute alle discriminazioni esistenti: dal coming out al rapporto genitori-figli, dalle difficoltà all’interno dell’ambiente scolastico a quelle nell’ambiente lavorativo, dall’omobilesbotransfobia all’omogenitorialità e alle unioni civili.
Dopo il Pride del 2018 ad Avellino – il primo mai realizzato in Irpinia – e quello del 2019 ad Atripalda, che videro la partecipazione di migliaia di persone, anche quest’anno “Apple Pie” rilancia l’iniziativa. L’onda di orgoglio tornerà a vestire dei colori dell’arcobaleno la provincia di Avellino, per un evento
all’insegna dell’unione, della riflessione e del divertimento.L’Irpinia Pride 2022, infatti, si svolgerà il prossimo 30 luglio nella città di Mercogliano, con il
patrocinio dell’Amministrazione comunale.Emblematico il logo scelto per questa edizione: l’immagine di un abbraccio tra due soldati, obbligati a lottare l’uno contro l’altro, ma che in realtà vorrebbero solo viversi liberamente. Una visione potente e intensa, che ci riporta all’attualità dei nostri giorni, dei
conflitti ancora accesi e dei diritti ancora negati.
La manifestazione, i cui dettagli verranno svelati prossimamente attraverso una conferenza stampa, è finalizzata alla sensibilizzazione e al riconoscimento sociale e legislativo delle persone LGBT+ e vuole essere un’occasione di condivisione e di affermazione della propria unicità, un modo per rivendicare
il diritto di sentirsi al sicuro e liberi di essere se stessi. Il programma si svolgerà attraverso un percorso a tappe lungo le strade principali di Mercogliano, tra momenti di riflessione e di festa, e avrà ospiti d’eccezione.
Tra questi, l’attore Lorenzo Balducci – che farà da padrino – e la performer Sofia Mehiel “La Papessa” – che sarà la madrina.
In un clima di grande fermento e attesa, è dunque iniziato il conto alla rovescia per l’Irpinia Pride 2022, che rappresenterà sicuramente un’altra fondamentale tappa verso il cammino per la rinascita, per la consapevolezza ma anche per l’inclusività.L’invito a partecipare, infatti, è rivolto a tutti – singoli individui, famiglie, associazioni, giornalisti e istituzioni – affinché ogni componente della società civile possa dare il proprio supporto e, allo stesso
tempo, sentirsi parte integrante del cambiamento.
Tutti gli aggiornamenti relativi a questo evento e alle varie iniziative promosse da “Apple Pie: l’amore merita LGBT+” sono disponibili sui canali social – Facebook e Instagram – dell’associazione. Inoltre chi vorrà potrà sostenere l’Irpinia Pride 2022 prenotando e acquistando una t-shirt con il logo ufficiale,
con un’offerta minima di € 10 -
Alburni World Jazz Festival 2023
Torna uno dei festival più longevi della Campania e lo fa per la XXIX volta.
L’Alburni World Jazz Festival 2023 si svolgerà per tre giorni offrendo grande qualità musicale a cavallo tra jazz e world music..
La direzione artistica è affidata per il secondo anno al cantante e pianista jazz Walter Ricci.Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Il prestigioso Alburni World Jazz Festival, una delle manifestazioni più longeve e significative nella regione Campania, si appresta a celebrare la sua XXIX edizione. Quest’anno, l’atteso evento si terrà nei suggestivi scenari del borgo medievale di Serre, situato alle porte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ai piedi dei Monti Alburni. Le date da segnare in agenda sono l’8, 9 e 10 agosto, tre giornate straordinarie all’insegna della musica, dell’arte e dell’eccellenze gastronomiche.Il Festival, che ha conquistato un posto di rilievo nella tradizione culturale della regione, è un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti del jazz e della buona musica in generale. La sua longevità è testimonianza di una storia ricca di emozioni e di un impegno costante per promuovere l’arte e la cultura nel territorio cilentano.Il borgo medievale di Serre, con la sua atmosfera incantevole e la sua architettura suggestiva, sarà lo scenario perfetto per accogliere gli artisti e il pubblico del festival. La sua posizione privilegiata, alle porte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, conferisce un valore aggiunto all’Alburni World Jazz Festival, permettendo agli spettatori di immergersi nella bellezza di un territorio ricco di storia e natura.Tutti i concerti in programma sono ad ingresso libero e si svolgeranno dalle ore 21:30 presso Piazza Ennio D’Aniello.A partire dallo scorso anno, il festival ha avuto l’onore di accogliere come direttore artistico una delle voci più autorevoli del panorama jazzistico italiano, il talentuoso cantante jazz Walter Ricci affiancato dalla società Mr.Few che si occupa della produzione.Grazie alla sua esperienza e al suo profondo legame con la musica, Ricci ha portato una ventata di freschezza e innovazione all’Alburni World Jazz Festival, confermandolo come uno degli eventi di punta nella regione.Per celebrare questa nuova ed entusiasmante edizione il super ospite è un virtuoso della fisarmonica jazz, infatti il grande musicista francese, di origini italiane, Richard Galliano tornerà ad incantare il pubblico campano con la sua performance. Un’opportunità unica per gli appassionati di jazz che potranno vivere un momento magico grazie alla sua straordinaria capacità di fondere le sonorità tipiche del jazz con i suoni tradizionali attraverso la passione e la maestria che si fondono in un’unica melodia. Richard Galliano si esibirà in solo il giorno 10 agosto.Alburni World Jazz Festival 2023: il programma
Ad inaugurare l’8 agosto il festival però ci penserà un’altra grande band iconica della musica world ovvero la storica NCCP – Nuova Compagnia di Canto Popolare con a capo la storica cantante Fausta Vetere.La Nuova Compagnia di Canto Popolare nasce nel 1970 con il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano. Lo straordinario successo che il gruppo ottiene al Festival di Spoleto del 1972 e del 1974 segna il suo lancio internazionale: da allora la NCCP ha ripetutamente partecipato a tutti i più importanti festival d’Europa e d’oltreoceano. Il gruppo ha alternato alla sua attività musicale anche quella teatrale, promuovendo e partecipando a numerosi spettacoli: La Cantata dei pastori, La canzone di Zeza, La Gatta Cenerentola, La Perla Reale, Sona sona… Per questo motivo Eduardo de Filippo li volle ospiti nel suo teatro, il San Ferdinando di Napoli. In occasione dei suoi cinquant’anni di musica, la Nuova Compagnia di Canto Popolare ha pubblicato il doppio cd “50 anni in buona compagnia”, da cui prende il titolo anche il nuovo spettacolo che ha toccato diverse città italiane. Il 2019 si apre col nuovo tour Anime di Terra che porta la NCCP ancora in giro per l’Italia, tra festival e concerti, alternandosi al lavoro in studio per l’uscita di un nuovo cd. L’anno seguente inizia con la presentazione dell’album “Napoli 1534”. Tra moresche e villanelle, apprezzatissimo dalla critica italiana ed estera, ultimo lavoro diretto e voluto dal compianto Corrado Sfogli, direttore artistico della NCCP.Il secondo giorno (09 agosto) sarà una serata tutta all’insegna della contaminazione e della condivisione a ritmo di jazz e cantautorato. Il mattatore sarà il direttore artistico Walter Ricci che, con il suo trio composto dai musicisti Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria, omaggerà il cantante statunitense Nat King Cole icona del jazz americano che attraverso le sue interpretazioni ci ha lasciato un repertorio di brani indimenticabili. Previste collaborazioni dal vivo con: la cantante Karima la quale vanta una lunga e variegata esperienza artistica, tra cui il Festival di Sanremo nel 2009 e soprattutto la collaborazione con Burt Bacharach dal quale è stata prodotta. E’ l’unica cantante italiana a cui il “Maestro” ha scritto dei brani e con il quale ha registrato a Los Angeles il suo primo album dal titolo Karima. Sempre nello stesso anno viene scelta dalla Disney per interpretare la colonna sonora nel film di animazione la Principessa e il ranocchio, ha aperto i concerti di Whitney Houston e di John Legend, ha partecipato a Tale e Quale Show e I migliori Anni su Rai 1.L’artista Dean Bowman tra i vocalist più dotati e rispettati della scena musicale afroamericana contemporanea, con alle spalle una carriera trentennale totalmente votata all’impegno, sia artistico (fondamentale il suo contributo a tutta la scena jazz, rock e d’avanguardia della Downtown newyorchese) che “politico” (è uno dei membri di vecchia data della Black Rock Coalition). La sua carriera lo ha visto impegnato con una delle band più innovative ed elettrizzanti degli ultimi anni, gli Screaming Headless Torsos, e come solista si è esibito in progetti tradizionali di ‘black spirituals’ e gospel music e in varie formazioni tra cui TriFunkTory, Soul Trilogy, The Black Spiritual Quintet e Ten Ballads duo (20 mag 2015).A completare la formazione ci sarà il polistrumentista jazz salernitano Alfonso Deidda della grande famiglia Deidda considerati tra le migliori realtà del panorama jazzistico italiano.A completare i live set ci penseranno due open act d’eccellenza: la versatile cantante ed autrice Rossella Cosentino e Alessandro Santacaterina giovanissimo strumentista e compositore calabrese riconosciuto come uno dei principali virtuosi europei di chitarra battente. Dopo i concerti le tre seresi concluderanno con i dj set di Aldolà Chivalà.Dichiara il Sindaco di Serre Antonio Opramolla:Descrivere l’importanza dell’Alburni World Jazz Festival per la nostra cittadina è un’impresa ardua perché questa manifestazione è davvero un contenitore di meraviglie: innanzitutto consacra Serre come la Città della Musica, poi è un evento longevo, basti pensare che quella di quest’anno è la ventinovesima edizione e poi, ancora, permette a migliaia di persone, che in quei giorni affollano le strade di Serre, di conoscere questa bella realtà del territorio degli Alburni. Anche l’indotto economico che l’evento crea per gli esercenti della nostra comunità non è trascurabile. Lo spettacolo è la migliore forma di comunicazione e portare avanti un evento che mette l’arte della musica Jazz al centro, sottolineandone l’importanza e dando modo a tutti di apprezzare questo genere che rientra a pieno titolo nella storia della Musica, è per noi un grande impegno, ma anche un immenso piacere.Quest’anno la direzione artistica è stata affidata al Maestro Walter Ricci ed anche questo è un fattore che ci riempie di orgoglio, Ricci ha già curato, magistralmente, la scorsa edizione dandole l’importanza e la luce che merita. L’esito della gara espletata proprio per affidare la direzione artistica dell’Alburni Jazz Festival ha dato un risultato che ci rende felici permettendoci di essere seguiti da un grande professionista. Siamo certi che sarà, ancora e sempre, un successo.Dichiara il direttore artistico Walter Ricci:Sono davvero entusiasta di aver ricevuto per il secondo anno l’incarico di direttore artistico della XXIX edizione dell’Alburni World Jazz Festival. Ringrazio il sindaco Antonio Opramolla, l’assessore Antonio Luongo e tutta l’amministrazione comunale per avermi riaffidato la direzione artistica del festival dandomi l’opportunità di continuare il lavoro iniziato un anno fa. La denominazione world, associata alla parola jazz, nasce da una nuova e ristrutturata concezione musicale che vuole aprirsi alle contaminazioni e alle condivisioni di genere. Questo incarico, di grande responsabilità, mi stimola a creare sinergie musicali e artistiche, insieme al mio team composto da grandi professionisti del settore, rafforzando le basi per la realizzazione di un festival internazionale, attrazione unica per il territorio degli Alburni e il comune di Serre.
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Alla scoperta del turbolento universo Duopop
Piccola stronza è il nuovo capitolo della “saga dell’amore” del Duopop: la narrazione sfacciata di una notte popolata da illusioni, che un inaspettato rifiuto fa sfociare in un riff consolatorio e quasi liberatorio. Il nuovo brano del duo milanese, distribuito da ADA Music e prodotto da Luke Giordano, sarà disponibile dal 20 gennaio e accompagnato da un release party presso EST RADIO.
“Piccola stronza”, singolo dal forte carattere evocativo contraddistinto da ritmiche Urban Pop, trova la sua massima libertà narrativa nel ritornello: poche parole da cantare a gran voce per scrollarsi di dosso un rifiuto doloroso. Il nuovo singolo del Duopop sintetizza dunque la presa di coscienza su universi sentimentali e personali che, a dispetto delle illusorie premesse, non si incroceranno: “Piccola stronza” è la fotografia di una scommessa persa in partenza che lascia increduli e smarriti, un urlo liberatorio che probabilmente ciascuno di noi ha pensato almeno una volta nella vita.
Il singolo è parte del progetto multidisciplinare del duo milanese che ha catalizzato gli interessi di molti giovani professionisti del digitale e del multimediale, facendo confluire molteplici influenze in una squadra creativa, dinamica e affiatata.
Duopop: chi sono?
Duopop è il binomio musicale composto da Dylan Curcio e Luca Benetta: entrambi artisti milanesi classe 1997, che in seguito a diversi anni di produzioni artistiche disgiunte e una prima collaborazione fortuita molto riuscita, hanno avviato nel 2021 un progetto di più ampio respiro improntato alla sperimentazione di nuove sonorità, con il coinvolgimento di molteplici produttori, artisti e dunque diverse influenze.
Alla pubblicazione del primo singolo “Vacanze in Italia”, prodotto nel 2021 da See Maw, sono seguite “Senza Paura” e “Cuore Mio”, singoli che hanno visto la produzione di Luke Giordano.
Nuova release “Piccola stronza” che vede inoltre l’inserimento del Duopop nel circuito di distribuzione di ADA Music, cambiando dunque dalla precedente Artist First. Molteplici i live dal momento di lancio del progetto, sia nel capoluogo lombardo che in altri palchi della penisola, accompagnando sempre inoltre le uscite passate da release-party: “Piccola stronza” non sarà un’eccezione, vedrà infatti un live showcase proprio giovedì 19 all’EST Radio di Milano.
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