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Arancia: 3 insalate veloci e nutrienti
L’arancia è un frutto molto utile per: rafforzare il sistema immunitario perché contiene pectina (un mix di acidi poligalatturonici), prevenire disturbi cardiovascolari e, inoltre possiede un’azione antiossidante contro i radicali liberi.
L’arancia rappresenta una fonte importante di vitamine perché contiene Vitamina C, A e B ma è anche ricco di Bioflavonoidi, sostanze che insieme alla vitamina C sono molto ultili per rafforzare ossa, denti, cartilagini e tendini. Inoltre il connubio bioflavonoidi e vitamina C migliorano il flusso sanguigno e la fragilità capillare.
100 gr di arance contengono circa 34Kcal, 49 mg di calcio, 0,2 g di grassi e 50 mg di Vitamina C.
Generalmente l’arancia viene associata alla colazione ma è possibile sfruttarne tutte le proprietà benefiche anche nella preparazione di contorni o insalate.
Vi mostriamo 3 ricette facili, sane e veloci da preparare quando non si ha molto tempo per cucinare e si vuole evitare la scelta di cibi preconfezionati o troppo calorici. Queste ricette rappresentano una valida alternativa per post workout o per contorni sfiziosi.
Crudità all’arancia: ricetta
Ingredienti per 4 persone
Tempo di preparazione: 25 minuti
Difficoltà: bassa
Funghi champignon 200gr
Sedano: 1 cuore
Limone 1
Olive verdi denocciolote 16
Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
Sale q.b.
Esecuzione
- Pulisci i funghi champignon, eliminando la parte terrosa del gambo, lavali accuratamente e asciugali delicatamente con un panno di cotone. Tagliali a fette sottili e riponili in una ciotola che avrai riempito precedentemente con metà succo di limone e lascia insaporire per circa 10 minuti.
- Lava il cuore di sedano e taglialo a listarelle.
- taglia a metà le olive verdi.
- Prepara il condimento, mettendo in una ciotola: un pizzico di sale, il restante succo di limone e l’olio, mescolando il tutto con una forchetta.
- In un’insalatiera riponi le verdure preparate precedentemente e versa il condimento sull’insalata.
Per un tocco di sapore in più è possibile aggiungere un cucchiaio di senape dolce.
Insalata di radicchio e arance: ricetta
Ingredienti per 4 persone
Tempo di preparazione: 15 minuti
Difficoltà: bassa
Arance 4
Cipolla rossa 1
Radicchio trevigiano 1 cespo
Insalata belga 1 cespo
sale q.b.
Pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
Esecuzione
- Sbuccia le arance fino alla polpa, eliminando completamente la parte bianca e taglia il frutto a rondelle.
- Lava e asciuga accuratamente l’insalata belga, privandola delle foglie esterne più dure o rovinate.
- Lava e asciuga il radicchio trevigiano, privandolo della radice e taglia a fette sottili.
- Sbuccia e lava la cipolla, tagliandola in fette molto sottili.
- Prepara in una ciotola un’ emulsione con l’olio extra vergine d’oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe, mescolando il tutto con una forchetta.
- Trasferisci gli ingredienti in un’insalatiera e condisci con la salsa preparata precedentemente.
Per dare un tocco di sapore in più e delle proteine maggiori al piatto è possibile aggiungere dei gherigli di noci.
Insalata di arance e carote: ricetta
Ingredienti per 4 persone
Tempo di preparazione: 15 minuti
Difficoltà: bassa
Carote 6
Arance 2
Mela verde 1
Prezzemolo 1 ciuffo
Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
Limone 1
Sale q.b.
Esecuzione
- Spunta le carote, raschiale, tagliale alla julienne e riponile in una ciotola abbastanza capiente.
- Sbuccia la mela, dividila a metà ed elimina il torsolo. Riponil il frutto in una ciotolina e cospargila con 2 cucchiaini di succo di limone, per evitare che si annerisca.
- Lava accuratamente il prezzemolo, asciugalo e taglialo finemente.
- Spremi un’arancia, versa il succo in una ciotola e aggiungi il prezzemolo insieme ad un pizzico di sale, aggiungendo l’olio.
- Sbuccia la seconda arancia e tagliala a spicchi sottili.
- Sgocciola la mela e aggiungila alle carote.
- Condisci il tutto con la salsa e lascia insaporire per circa 5 minuti prima di servire.
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Cous Cous: la ricetta base
Il cous cous è il piatto nazionale del Maghreb (Algeria, Tunisia e Marocco). La sua origine è berbera ed è antecedente all’arrivo delle popolazioni arabe.
Questo alimento si presenta come un semolino e si ricava dai chicchi di frumento macinati in modo grossolano. Nei piccoli centri rurali del Maghreb ogni famiglia portava al mulino il suo grano perché fosse macinato, secondo le preferenze alimentari del nucleo.
Una volta macinato il cous cous veniva portato a casa e affidato alle donne che lo spolveravano di farina, strofinandolo tra le dita affinché ciascun granello ne venisse ricoperto.
Oggi questo alimento è entrato anche nelle nostre cucine soprattutto in quelle salutiste. Non dimentichiamo che in Sicilia nella zona trapanese il cous cous è un piatto tradizionale.
Esistono numerose varianti del cous cous che variano in base alle tradizioni e alle materie prime dei luoghi.
Il cous cous non è un cereale ma un prodotto lavorato come la pasta, ha gli stessi valori nutritivi ma sazia di più perché assorbe molta più acqua. È un alimento versatile perché può essere mangiato sia caldo che freddo e lo si può arricchire con gli ingredienti più svariati. In alcune zone il cous cous viene impiegato anche per realizzare dolci.
Oggi è possibile reperire sia il cous cous tradizionale di grano duro che quello integrale, di farro o di orzo.
La cottura è il segreto per la buona riuscita di qualsiasi ricetta si intenda realizzare con questo alimento ed è per questo motivo che abbiamo deciso di spiegarvi passo passo la ricetta base del cous cous.
La cottura del cous cous deve essere a vapore, sopra una sorta di casseruola, cuscussiere, che può contenere uno stufato o del brodo con carne di agnello o di pollo e diverse variabili verdure.
Solitamente vengono aggiunti al cous cous anche dei ceci e a volte l’uvetta ma stiamo parlando dei piatti tradizionali della cultura araba dove ovviamente non possono mancare spezie e peperoncino rosso.
In Marocco, ad esempio, gli stufati di carne che vengono utilizzati per il cous cous sono molto leggeri: vengono bolliti e speziati con una certa delicatezza, preferendo l’utilizzo dello zafferano mentre in Algeria e in Tunisia il sapore è molto più ricco e persistente. In Tunisia infatti prima di realizzare lo stufato la carne viene rosolata nell’olio e nel peperoncino mentre in Algeria si aggiunge della passata di pomodoro.
Cous Cous: ricetta
La preparazione del cous cous richiede un preciso trattamento: i granelli devono risultare gonfi, leggeri e ben separati l’uno dall’altro in modo da non formare grumi che rendano pesante l’assimilazione dell’alimento.
La cuscussiera per la cottura a vapore può essere di terracotta, di rame di alluminio o di acciaio ed è costituita da una parte inferiore in cui si fa cuocere lo stufato e una superiore che ha il fondo bucherellato e nella quale si pone il cous cous.
Nel caso in cui non si disponga della pentola apposita si può utilizzare una pentola a vapore o un setaccio metallico da apporre su di una pentola normale.
Prima della cottura il cous cous deve essere intriso con un pò di acqua fredda e lavorato con una forchetta per separare i granelli.
Successivamente va riposto sulla cuscussiera quando allo stufato manca un’ora per terminare la sua cottura.
La prima fase della cottura del cous cous si aggira tra i 20 e i 30 minuti. Trascorso questo tempo, versa il cous cous in un’ampia terrina, aggiungi mezza tazzina di acqua fredda e mescola con una forchetta per eliminare eventuali grumi.
Aggiungi il sale insieme ad un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Rimetti il couscous nella parte superiore della cuscussiera e lascia cuocere per circa 20 minuti.
Cous cous: valori nutrizionali
100 grammi di cous cous contengono:
112 calorie
0,2 g grassi
o colesterolo
5 mg di sodio
58 mg di potassio
23 gr di carboidraiti
3,8 gr di proteine
2 comments on Ipertensione arteriosa,
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