Herzog incontra Gorbaciov è un docufilm diretto dal Werner Herzog e Andre Singer. Il lungometraggio vuole ricostruire l’immagine dell’ex presidente dell’Unione Sovietica, sottolineando il suo impegno verso il disarmo e l’uscita dall’era della Guerra fredda.
L’approccio di Werner Herzog non è completamente super partes perché da tedesco, il regista, sente forte il senso di colpa per le perdite umane subìte dai russi durante la Seconda guerra mondiale mentre dall’altra prova riconoscenza per Gorbaciov per aver riunificato la Germania Est con quella dell’Ovest.
Herzog incontra Gorbaciov si sviluppa attraverso un dialogo costante ed empatico, evitando riferimenti all’attualità oligarchica. La finalità di questo lavoro cinematografico ha come scopo quello di delineare uno sguardo inedito sulla storia del ‘900.
![Herzog incontra Gorbaciov](https://www.ilplurale.it/wp-content/uploads/2020/01/locandina.jpg)
Herzog incontra Gorbaciov
La figura di Gorbaciov, se in Occidente viene valutata positivamente, in Russia risplende di una luce più cupa perché gli si attribuisce la responsabilità di alcune iniziative che hanno generato gravi ripercussioni economiche, ai danni di alcuni strati sociali della popolazione russa.
Tra le iniziative che vengono condannate all’ex presidente dell’Unione Sovietica rientra la Campagna anti-alcol, proclamata nel 1987, che estirpò circa il 25% dei vigneti, per limitare la produzione di vodka. Ciò ebbe delle gravi ripercussioni economiche nel settore della produzione di alcolici e che, a sua volta, ebbe come reazione la produzione clandestina e del mercato nero dunque della criminalità organizzata.
Herzog incontra Gorbaciov uscirà nelle sale italiane il prossimo 19 gennaio.
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È tutto pronto per la prossima edizione del Carnevale di Montemarano
Ritorna il tradizionale appuntamento con il Carnevale di Montemarano all’insegna del folklore e delle tradizioni irpine.
Ecco il calendario di tutti gli appuntamenti previsti!
Carnevale di Montemarano
Carnevale di Montemarano: appuntamenti
Venerdì 21 febbraio
Alle ore 21:30 presso la tenda di Piazza del Popolo il Carnevale di Montemarano apre le danze con il concerto di Alla Bua.
Sabato 22 febbraio
Alle ore 10:30 presso il Palazzo Castello si terrà un incontro sul tema Montemarano e il suo Carnevale. Tradizioni e radici, curato dall’amministrazione comunale.
Alle ore 17:30, sempre a Palazzo Castello, si svolgerà la tradizionale manifestazione Caporabballo d’Argento, maschera tipica del carnevale montemaranese.
Alle ore 19:30 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo si svolgeranno lezioni di tarantella a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese.
Alle ore 22:00 è prevista una sfilata notturna per le strade del paese.
Maschere di Carnevale in bianco e nero
Domenica 23 febbraio
Alle ore 10:00 si svolgerà la sfilata dedicata ai più piccoli, accompagnati dal gruppo folkloristico Zompa Cardillo, curata dalla Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo Di Meo e del Centro per l’Infanzia comunale di Montemarano.
Alle ore 11:00 in Piazza del Popolo si aprirà ufficialmente il Carnevale di Montemarano con il discorso del Sindaco.
Alle ore 15:30 inizieranno le tradizionali sfilate dei cortei mascherati.
Alle ore 21:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo I Simpatici Italiani allieteranno la serata danzante.
Lunedì 24 febbraio
Alle ore 16:30 sfileranno i cortei mascherati.
Martedì 25 febbraio
Alle ore 10:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo sono previste lezioni di tarantella.
Alle ore 15:30 inizierà la sfilata tradizionale delle maschere.
Alle ore 21:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo Achille d’Agnese & C. vi aspettano per una serata danzante.
Carnevale di Montemarano
Sabato 29 febbraio
Alle ore 21:30 è previsto il concerto de I cantori di Carpino, evento promosso all’interno del Carnevale delle Culture.
Domenica 1 marzo
Alle ore 10:00 sono previste lezioni di tarantella.
Alle ore 16:00 è previsto il corteo funebre con la lettura del Testamento.
Alle ore 21:00 è previsto il concerto dei Melodia Mediterranea e la tradizionale rottura della pignata.
Durante tutte le giornate in cui si svolgeranno gli eventi previsti per festeggiae il Carnevale di Montematrano, oltre ai ristoranti, verrà allestita la Piazza del Gusto, in cui sarà possibile degustare i prodotti tipici dell’enogastronomia irpina.
Carnevale montemaranese
Il Museo Civico Etnomusicale Celestino Coscia e Antonio Bocchino e il Museo dei Parati Sacri saranno aperti per effettuare visite.
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“Pe’ te sta’ cchiù vicino” di Ilaria Graziano
È intitolato “Pe’ te sta’ cchiù vicino” il nuovo estratto dalla colonna sonora del film “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” del regista Alessandro Rak. Il brano è stato scritto da Dario Sansone del gruppo rock partenopeo Foja ed è cantato dall’intensa voce di Ilaria Graziano, tra le maggiori interpreti del neo folk italiano.
L’Arte della Felicità è stato il film con cui abbiamo iniziato a collaborare e avendo partecipato anche alla colonna sonora di Gatta Cenerentola considero quest’ultimo lavoro un po’ come una conferma del nostro sodalizio – racconta Ilaria Graziano (nella foto). Anche questo film e la sua colonna sonora sono il risultato dell’umanità vibrante e visionaria dei suoi autori ed è emozionante essere coinvolti nel loro processo creativo. Cantare in Yaya & Lenny mi ha fatto entrare in quel mare blu partenopeo, fatto di musica e storie tessute da persone che amano l’arte e la libertà e hanno la necessità di raccontarla.
“Pe’ te sta’ cchiù vicino” è disponibile nell’esclusivo Box cartonato contenente il CD serigrafato con i brani originali del film e tre illustrazioni inedite su cartoncino ad opera di Rak, pubblicato in formato fisico dall’etichetta discografica Full Heads Records. L’opera realizzata da Dario Sansone, Enzo Foniciello (Phonix) e dal regista del film Alessandro Rak, di recente è stata insignita della menzione speciale per il Pulcinella Awards del prestigioso festival dell’animazione cross-mediale Cartoons On The Bay.
Ilaria Graziano
Ad accompagnare la canzone cantata da Ilaria Graziano c’è il videoclip con i disegni del regista, animatore e illustratore napoletano Francesco Filippini. Una serie di immagini che in sequenza sono il prequel del film dove i protagonisti sono dei giovanissimi Yaya e Lennie.Racconta Filippini:Le illustrazioni sono state disegnate per i titoli di coda del film Yaya e Lennie “Vanno a narrare, in pochi momenti, il rapporto pregresso dei due protagonisti fino alla loro nascita. I disegni fanno parte di un immaginario “sketchbook di famiglia” a sostituzione di un album fotografico in un mondo dove non ci sono più le macchine fotografiche.
È sostanzialmente un’investigazione del rapporto di questi due fratelli, probabilmente non di sangue, ma di affetto. Un affetto che si sposa con il testo della canzone “… E me ne vaco luntano pe’ te sta’ cchiù vicino, pe’ nun te tenè sempe azzeccato a me…” che cerca di mettere in risalto il loro rapporto, o meglio la chiave di tutti i rapporti duraturi. Crescere significa trovare la distanza giusta dagli altri per non farsi male.
Oltre la mano mia mano, nelle illustrazioni c’è anche quella di Denise Tedesco, Valentina Galluccio e Francesca De Rogatis.
La pubblicazione della Soundtrack è stata preceduta dal nuovo singolo del gruppo Foja dal titolo “Duje comme nuje”, accompagnato da un video ufficiale con immagini inedite del film.
La colonna sonora del film, pubblicata negli store digitali il 4 novembre, segue il lavoro sonoro svolto da Dario Sansone già per i lungometraggi “L’Arte della Felicità” e “Gatta Cenerentola”. Dopo la release digitale segue una versione fisica in boxset – a tiratura limitata arricchita da tre Illustrazioni inedite di Alessandro Rak formato 26cmX26cm – in formato un CD serigrafato con quattordici tracce che compongono l’avvincente e ricca colonna sonora di una “favola distopica” che ha convinto pubblico e critica.
Tra gli interpreti della colonna sonora oltre i Foja e Ilaria Graziano troviamo il chitarrista Francesco Forni, l’attore e doppiatore Francesco Pannofino, il trombettista Ciro Riccardi e il mandolinista Piero Gallo. Inoltre ci sono due re-interpretazioni della Carmen di Georges Bizet.Le edizioni musicali e la produzione del master audio sono a cura della Graf srl. -
Nasce l’Accademia Napoletana del Caffè per la divulgazione del rito del caffè
Nasce l’Accademia Napoletana del Caffè, una realtà fortemente voluta dall’associazione Medeaterranea, in collaborazione con Caffè Borbone, per la formazione e la divulgazione del rito del caffè napoletano.
Le miscele migliori, gli attrezzi indispensabili, i dosaggi giusti, i tempi da rispettare e i consigli degli esperti per preparare alla perfezione la bevanda calda più nota ed amata al mondo.
Un mix ideale, nato dalla partnership tra l’Associazione Medeaterraneae Caffè Borbone, che insieme inaugurano l’Accademia Napoletana del Caffè: un ambizioso progetto didattico e formativo, che prenderà forma e gusto, a partire dal mese di settembre 2021, nei laboratori di Accademia Medeaterranea all’interno della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta (Padiglione Piscina, primo piano).
Un luogo unico, che non poteva sorgere altrove, se non a Napoli, città che annovera tra i simboli più autentici, proprio il caffè, la cui preparazione nei secoli si è trasformata in un vero e proprio culto.
Accademia Napoletana del Caffè
In programma, percorsi finalizzati a formare, riqualificare o aggiornare professionalmente operatori del settore, con particolare attenzione ai giovani del territorio partenopeo. Ma non solo. Periodicamente, infatti, l’Accademia ospiterà iniziative e programmi di “edutainment” spalancando le porte a consumatori, giornalisti e food blogger, sia italiani che internazionali. Previste anche collaborazioni e protocolli d’intesa con Università e centri di ricerca.
L’intento è quello di creare un polo esclusivo dedicato all’approfondimento e alla divulgazione dei molteplici aspetti inerenti la produzione e il consumo di caffè, visto non solo come bevanda di largo consumo, ma anche come aggregatore sociale e come prodotto ormai da tempo radicato nella cultura e nelle tradizioni della città di Napoli.
Tra le mission dell’Accademia, oltre a quella di informazione, divulgazione e comunicazione scientifica, anche quella di diventare un punto di riferimento importante nello studio, nel perfezionamento e nell’analisi dell’andamento evolutivo dei processi di produzione e consumo del caffè: così da assicurarne un costante miglioramento degli standard qualitativi, nel pieno rispetto della tradizione partenopea.
Della gestione dell’Accademia, presso i locali accreditati dalla Regione Campania della Sire Ricevimenti, divisione Academy, si occuperà l’Associazione Medeaterranea, specializzata dal 2009 in attività di divulgazione scientifica, ricerca, formazione e valorizzazione del settore agroalimentare e della cultura enogastronomica.
Al suo fianco, in veste di title sponsor, Caffè Borbone, alfiere dell’espresso napoletano con un forte radicamento identitario e produttivo nella realtà territoriale partenopea.
8 comments on Herzog incontra Gorbaciov è il docufilm storico su una delle figure più influenti del ‘900
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