Marianna Calabrese e Giuseppe Borrelli vi aspettano venerdì 6 settembre al Castello D’Aquino di Grottaminarda, per intrattenere i più piccoli con il laboratorio artistico ispirato ad Andy Warhol.
La partecipazione al laboratorio è gratuita!
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Overthinking è il nuovo singolo di Laplastique
Overthinking, nuovo singolo di Laplastique, songwriter marchigiana dalla grande voce che vive in bilico tra musica e filosofia. Il brano, che si presenta come un lamento, esplora nuove possibilità di senso da dare alle cose ed è stato scritto durante una quarantena a Bologna nell’estate del 2020 tra caldo torrido, sogni, il solipsismo di discorsi esistenziali e un immancabile profumo di incensi.
La cantante descrive così il suo nuovo singolo:
Dentro Overthinking ci sono io. Un flusso di pensieri che non si ferma: un universo rizomatico cucito sulla voragine. La melodia che accompagna il sottofondo del mio cammino, scontrandosi con l’opposto di un indole impulsiva, che si abbandona facilmente alle cose. Torna la dialettica di Frastuono: un duello tra i ferventi istinti e il freno delle vertigini provate dinanzi al vuoto. L’esitazione a respirare o di tenersi a galla sul niente, contrapposta alla necessità di riempire per forza gli spazi bianchi e creare: costruire qualcosa con l’impalcatura del pensiero, pur cavalcando l’onda del non-senso e della contingenza. L’Overthinking come un singhiozzo: un rumore metallico e fisso sulla stessa nota, che ravviva sempre il colore di ogni esperienza, rendendola più preziosa. Una forza proporzionale all’istinto.
Laplastique: chi è?
Laplastique si descrive con queste parole:
Sperimento combinazioni di parole per dare nuove direzioni alla mia voce. Mi perdo tra le colline, per poi ritrovarmici mentre scappo dal gelo di una città multiforme. Cerco l’ignoto nel conforto tiepido dell’abitudine tra quei perimetri rigidi da cui mi appresto ad uscire ma che non voglio mai veramente scavalcare.
Laplastique (Laura Gismondi) è una cantautrice italiana che vive tra le Marche e Bologna. Canta sin dall’infanzia e comincia ad accompagnarsi con la sua chitarra Annie ed a scrivere canzoni dall’età adolescenziale. Da sempre coltiva la musica in parallelo alla scrittura ed alla filosofia: centro motore e fonte di ispirazione per la sua poetica.
Il contrasto è la parola-chiave della sua musica: come un Giano-Bifronte, vive in bilico tra la musica soul ed il synthpop, tra la vivacità cromatica delle tastiere elettroniche e le improvvisazioni soul. La sua arte è impegnata nel conflitto di una dialettica tra bianco e nero, profondità e superficie, musica e parole, forma e contenuto, dicibile e indicibile.
Si esibisce da sempre in serate di musica live, nelle Marche e a Bologna (dove studiava). Nel 2018, dopo la laurea, trascorre un periodo a Londra dove frequenta Point Blank Music School ed ha modo di avvicinarsi, in maniera tecnica, sia alla musica soul, che alle sperimentazioni di musica elettronica.
Nell’ottobre 2020 inizia la collaborazione con Daniela Munda, sua attuale produttrice.Nell’inverno 2022 entra nell’etichetta “Marche di Fabbrica”, dell’Associazione Culturale Defloyd. Il 15 maggio 2022 è uscito un nuovo singolo: “Frastuono”, distribuito da Pirames International e dall’ufficio stampa di Giuseppe Piccoli– Sei tutto Press.
L’uscita viene segnalata fra i singoli di Rockit nell’articolo “Il bollettino del 13 maggio”. La rivista Le Rane sponsorizzano poi l’uscita dell’annesso video, realizzato dall’artista Andrea Spinelli con le sue illustrazioni in time-lapse.
Nel gennaio 2023 realizza “Overthinking”, singolo d’apertura di un EP in uscita entro l’anno. -
Torella dei Lombardi si trasforma in un villaggio western
per omaggiare Sergio LeoneTorella dei Lombardi dal 28 al 30 giugno si trasforma in un vero e proprio villaggio western per onorare Sergio Leone, il suo concittadino più illustre, che dall’Irpinia ha conquistato Hollywood. Sapori Antichi Dal Wild West all’Irpinia è il nome dell’evento promosso dal Comune di Torella dei Lombardi e diretto da Roberto D’Agnese.
Come afferma il sindaco Delli Gatti:
Portiamo avanti una peculiarità di Torella dei Lombardi legata al mondo western. Torella ha un legame indissolubile con il cinema western ed è questo che, attraverso l’evento, cerchiamo di rievocare. Non si tratta di una caricatura del Premio Sergio Leone, che stiamo comunque tentando di rilanciare, ma un modo per innovare e rinnovare un appuntamento estivo all’insegna del sano e gioioso divertimento. Realizziamo questo evento con cognizione di causa, perché un nostro concittadino – e non uno qualsiasi – ha dato vita ad un genere che ha rivoluzionato il mondo del cinema internazionale, inserendo nei suoi film decine di riferimenti al nostro paese.
Sapori Antichi Dal Wild West all’Irpinia: appuntamenti in programma
Sapori Antichi Dal Wild West all’Irpinia apre le sue porte il 28 giugno alle ore 20:00 con una degustazione di vini e prodotti tipici della zona. Alle 21:00 gli alunni della quinta classe dell’Istituto comprensivo Criscuoli si esibiranno con uno spettacolo western. A termine della rappresentazione si aprono le danze con il live di Popolo Vascio, band di musica popolare tradizionale del Sud Italia, e il concerto de La Terza Classe, band folk napoletana.
Il 29 giugno Sapori Antichi Dal Wild West all’Irpinia inizia alle ore 12:00 con l’aperitivo in terrazza che precede il Pranzo in Irpinia (obbligo prenotazione). Alle ore 17:00 si prosegue con giochi western e con l’apertura del ranch e il battesimo della sella. Alle ore 20:00 presso l’atrio del Castello si inizia con le degustazioni enogastronomiche mentre in Piazza Sergio Leone alle ore 21:00 c’è l’appuntamento con il live de Le Sette Bocche e Officina Zoè, (band di pizzica salentina).
Il 30 giugno si ricomincia dalle ore 12:00 con l’aperitivo in terrazza e prosegue con il Pranzo con lo Chef (a cura di Vincenzo Del Priore e Giancarlo Silano del Ristorante Ruspoli e sempre su prenotazione). Alle 16:00 appuntamento presso la sala consiliare del Castello per l’incontro culturale Racconti inediti della famiglia Leone a Torella. Alle ore 20:00 appuntamento con la degustazione di prodotti e vini locali. Alle ore 21:00 appuntamento musicale con Agostino Tordiglione Trio, performer e strumentista irpino, e con Mimmo Cavallaro, cantautore di musica etnica.
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Il sorriso di San Giovanni di Ruggero Cappuccio
Concepito da prima come un progetto di allestimento teatrale, a causa delle restrizioni derivate dall’emergenza Covid, Il sorriso di San Giovanni, scritto da Ruggero Cappuccio è diventato un film.
Con la regia di Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi, il film verrà presentato in anteprima nazionale a Napoli, al Cinema Academy Astra di via Mezzocannone 109, martedì 12 aprile alle 21.00 in presenza dei registi e del cast. Interpreti della pellicola gli attori Claudio Di Palma, Giovanni Esposito, Alfonso Postiglione con Franca Abategiovanni, Marina Sorrenti e Simona Fredella, Enzo Mirone, Francesca Morgante, Rossella Pugliese, Piera Russo.
Il sorriso di San Giovanni: trama
Ambientato nel 1943, Il sorriso di San Giovanni racconta il passaggio tra due epoche, quella del bello e quella dell’utile. La storia si svolge in un paese del sud Italia che viene abbandonato da tutti gli abitanti a causa dei bombardamenti, tranne che dalla famiglia dei Valguarnera, composta da due fratelli e cinque sorelle nubili. In realtà chi vuole rimanere è solo il primogenito Giacinto, convinto che l’unico significato profondo dell’esistenza sia legato alla memoria.
Giacinto è metaforicamente il detentore di una lunga pellicola di famiglia che proietta continuamente dentro di sé con la pretesa che anche gli altri fratelli la vivano. Mentre tutte le sorelle premono per abbandonare il paese e aprirsi ad un nuovo mondo, lui vuole rimanere nella sua terra e nella casa settecentesca dei suoi antenati.
È una guerra familiare sul superamento della memoria o sulla sua conservazione. In una notte d’estate nell’affascinante palazzo Valguarnera arrivano Marino di Pietratagliata e Cipriano Montella. Si tratta di due misteriosi viaggiatori giunti per rivelare a Giacinto Valguarnera un bruciante segreto sull’arte poetica.
L’irruzione di queste ambigue creature nasconde però una missione occulta destinata a svelarsi. Nella pellicola esplode il conflitto tra rituali umani al tramonto e la ricerca di un senso della vita che si elevi al di sopra di piccole e disperate quotidianità. Il film ha due registri: uno estremamente malinconico, uno sorridente, perfino comico.
5 comments on Grottaminarda: manca poco per l’appuntamento con il laboratorio artistico di Zigarte
ispirato alla pop art di Andy Warhol
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