Giovedì 15 giugno, dalle ore 17 in piazza Morgagni a Forlì si terrà un nuovo concerto di raccolta fondi per sostenere le zone più interessate dall’alluvione che ha devastato la nostra Romagna.
Arriva Sfanghiamola! Forlì, evento di beneficenza che ricalca l’onda di successo generata da Sfanghiamola! Rimini, concerto avvenuto sabato 27 maggio e che ha raccolto ben 12mila euro.
Tutti i musicisti, i tecnici e i promotori lavoreranno gratuitamente per costruire un evento che nasce spontaneamente dal basso, ed è mosso dall’urgenza emotiva di unirsi dopo i giorni cupi dell’alluvione.
Si esibiranno artisti di diverse generazioni, ma soprattutto artisti che hanno voglia di creare qualcosa di speciale grazie all’aiuto della musica!
Insieme vogliamo incarnare una Romagna unita e solidale, libera, luminosa e resistente.
Sfanghiamola! è un progetto aperto: invitiamo tutte le altre città ad usarlo – se vorranno – creando così una rete comune di musica, cultura e solidarietà.
Sfanghiamola! Forlì: gli artisti che si esibiranno
MODENA CITY RAMBLERS
DUO BUCOLICO
ESPAÑA CIRCO ESTE
GIACOMO TONI
THE URGONAUTS
SIDOBE DJ DJ
ANDREA MISSIROLI
CRISTA
EDODACAPO
MARGÒ
CORNER IN BLOOM
MAURA
DI BASE
TOMMASO VENTURELLI
I SANTINI
PETUNIA SAUCE
You Might also like
-
Seni e uova: un romanzo che parla alle donne di oggi
Seni e uova è un romanzo di Mieko Kawakami, pubblicato in Italia e tradotto da e/o editori nel 2020.
Il romanzo attraverso la trama offre uno spaccato contemporaneo delle problematiche, delle esigenze e della voglia di affrontare la propria libertà e indipendenza delle donne nipponiche ma anche di quelle che appartengono al resto del mondo.
Seni e uova la trama
Protagoniste del libro sono Makiko, Midoriko e Natsu-chan, tre donne legate da una parentela ma molto diverse tra loro e con esigenze altrettanto differenti.
Makiko e Natsu-chan sono due sorelle che per motivi di lavoro vivono distanti. Makiko ha una figlia adolescente Midoriko che da mesi, all’improvviso, ha smesso di parlarle e le scrive le sue necessità con brevi frasi su fogliettini di carta.
La madre crede che questo atteggiamento della figlia sia qualcosa di passeggero e non se ne preoccupa oltremodo perché a scuola e con tutti gli altri, a parte lei, il suo comportamento è normale.
Midoriko vive all’interno della vita domestica con la madre in un mondo fatto di silenzi e comunicazione non verbale che si compone di piccole smorfie o accenni di disapprovazione. Intanto usa due quaderni: uno per comunicare con la madre e il secondo è un diario in cui scrive tutto ciò che le passa per la testa.
Ripenso spesso alla litigata con mia madre per una questione di soldi. A un certo punto, sopraffatta dalla rabbia, le ho urlato:
“Sì, ma allora si può sapere perché mi hai messa al mondo?!”
Mi sono subito pentita e ho pensato che non erano parole da dirsi a un genitore, in fondo mi erano scappate. Lei ha fatto una faccia tremenda, si vedeva che se l’era presa a morte, però è rimasta zitta, non ha detto una parola, e questo mi ha lasciata davvero con l’amaro in bocca. Ci sono rimasta malissimo, è stato peggio di un pugno in faccia o di una caterva di insulti.
È stato in quel preciso momento che ho deciso di non rivolgerle più la parola.
Makiko decide di andare a trovare Natsu-chan, insieme alla figlia, per poter visitare e studiare meglio le cliniche che si occupano di chirurgia estetica perché ha intenzione di rifarsi il seno. Da tempo ormai la sua immagine riflessa allo specchio non le piace, provocandole un senso di insoddisfazione e di insicurezza.
Natsu-chan invece è una scrittrice che vive da sola, il suo lavoro le piace ma non le consente di progettare un futuro stabile o di realizzare il suo sogno che è quello di ricorrere all’inseminazione artificiale, evitando la sua più grande paura: quella di vivere una vita da sola.
Che senso prenderanno le loro esistenze lo potrete scoprire solo leggendo il romanzo di Mieko Kawakami.
Perché leggere il romanzo di Mieko Kawakami?
Seni e uova mostra il rapporto instabile tra una madre e una figlia adolescente ma anche i bisogni di una società che è cambiata. Le aspettative e le prospettive di ciascun essere umano sono cambiate ma poterle realizzare non è poi così semplice nonostante si abbiano a disposizione diverse alternative per ottenere ciò che si vuole.
Ciascuno ha a disposizione la possibilità di scegliere tra diverse strade da intraprendere, per poter raggiungere una sorta di stato di grazia e per poter vivere la vita che si vuole.
Probabilmente quest’ampia gamma di possibilità non fa altro che accrescere le insicurezze di ciascuno che, intimamente, vengono alimentate da alte aspettative che, spesso, sembrano partire da un bisogno interiore ma che in realtà non sono altro che bisogni indotti dall’esterno.
Seni e uova mostra lo spaccato più intimo di un’umanità che non è più protesa verso l’esterno e verso la condivisione ma orientata dal puro individualismo.
Per avere un’altra visione della società contemporanea femminile vi consigliamo la lettura di Ripartire dal desiderio di Elisa Cuter.
-
Cross the Gap di Maria Chiara Provenzano
Cross the Gap è un progetto che sperimenta molteplici modalità di inclusione nel campo teatrale, una buona pratica portata avanti dalla compagnia Factory Transadriatica, la testimonianza di un progetto europeo di ampio respiro. Cross the Gap è un’esperienza di vita e di teatro che nasce all’interno di un programma di integrazione che unisce Italia e Grecia, teso all’abbattimento delle barriere sociali e architettoniche, affinché la cultura sia universalmente accessibile.
Maria Chiara Provenzano
È dottore di ricerca in Letterature e Filologie.
Dal 2014, cura Palchetti Laterali, progetto per la diffusione della cultura teatrale e per l’audience development, in partenariato con Teatro Koreja, Factory Compagnia Transadriatica, Principio Attivo Teatro.
Ha pubblicato contributi su Boccaccio, Svevo, Bontempelli, Rosso di San Secondo e Pirandello.
Factory Compagnia Transadriatica
Svolge prevalentemente attività di produzione di spettacoli con circuitazione in Italia e all’estero, realizzazione di progetti di cooperazione internazionale, organizzazione di rassegne e festival, conduzione di laboratori teatrali.
Nel 2015, assieme alla compagnia Principio Attivo Teatro, crea il Festival Kids di Lecce, e vince il bando Teatri Abitati presso il Teatro Comunale di Novoli, dove è tuttora residente.
Nello stesso anno, nasce il Festival I Teatri della Cupa. Dal 2016, l’indagine sulla diversità si allarga ai temi della disabilità con il pluripremiato spettacolo Diario di un brutto anatroccolo.
-
Welcome all People è la nuova campagna di sensibilizzazione sociale promossa dal Dum Dum Republic
Welcome all People è la nuova campagna di sensibilizzazione sociale promossa dal Dum Dum Republic a favore dell’unicità di ogni essere umano. Da sempre spazio di libertà, dal beach club del Cilento si eleva un grido contro ogni forma di body shaming, di odio, di pregiudizio, di cyberbullismo che si muove attraverso la rete, di timore razziale, di omofobia e contro rigidi canoni estetici. Rispetto per ogni singolo essere umano e per la sua bellezza che lo rende unico. Ognuno libero di essere se stesso con il proprio stile.
“All size, all colors, all gender, all belief, alla religion, all age, all type”: tutti sono benvenuti al Dum Dum Republic. Nessuna distinzione di razza, religione, età, fisicità. A fare da trait d’union, come sempre, la musica che diventa impegno civile, in un incrocio di suoni e di popoli del mondo.
Sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del beach club:
Musica, allegria e divertimento sono pervasi, da sempre, dalla filosofia e dai principi su cui si fonda il Dum Dum Republic. Ci apriamo alla stagione 2023, coerenti con i nostri ideali, lanciando un messaggio dalla nostra spiaggia degli spiriti liberi, amplificato dal linguaggio universale della musica, contro ogni forma di pregiudizio o barriera mentale Tutti hanno diritto ad esprimere il proprio pensiero e la propria creatività. Noi sentiamo forte la nostra responsabilità, soprattutto verso le giovani generazione. “Welcome all People” è dedicato a tutte le persone che si sentono diverse: vogliamo dire loro che il loro essere unici e speciali è una fonte di bellezza e di valore inestimabile. Non abbiate paura di mostrare al mondo la vostra autenticità, perché è proprio questo che vi rende così straordinari. Siate orgogliosi di voi stessi, e non smettete mai di esprimere il vostro vero io.
E, a fare da sottofondo questa domenica 23 aprile 2023, dalle ore 16, MissPia Vintage Dj, la prima ed unica indiscussa lady dello scratch, tra pin Up anni ’50 e rockabilly, con il suo incredibile gusto per il vintage e la fantastica ironia che rendono le sue performance travolgenti e divertenti. Ad alternarsi con lei in consolle Dj Madkid, uno dei DJ italiani più apprezzati, icona di stile e punto di riferimento della scena “black”, con aperture che spaziano dal reggae al soul, all’hip hop.
Per cui piedi scalzi, immersi nella bellezza del panorama naturale, per dare sfogo alla fantasia e alla libertà mentale, lasciandosi trasportare dal fascino di MissPia e dal suo favoloso mondo.
Carismatica e solare, in lei la maschera e la donna si fondono in pura espressione artistica. Un personaggio a metà tra Bettie Page e Keely Smith: con la bellezza della prima e l’ironia della seconda. Un filo di rossetto rosso, il viaggio con la fedelissima amica Louise, l’ombrellino posizionato vicino ai piatti e i 45 giri in vinile che iniziano a girare, con un mood elegante e seducente, pieno del calore avvolgente delle terre del sud, in un incrocio tra Puglia e Campania.
Afferma MissPia:
Il Dum Dum Republic è casa. Ogni volta accade sempre una magia.
La sensibilità che la caratterizza si evidenzia nella capacità di scegliere il mood giusto al momento giusto: la ricercatezza nella scelta del brano musicale più adatto crea così un’atmosfera ogni volta diversa, potente e mai leziosa. Il vinile è il filo conduttore delle sue serate a base di musica in cui qualcosa di assolutamente familiare crea atmosfere d’antan e ironiche rievocando passato, presente e futuro, tutti riuniti per un evento unico nel suo genere: swing, rock’n’roll, rockabilly, beat.
Il sound di afferma MissPia. parte da Edith Piaf, Etta James, Louis Prima, Sam Butera agli Sha Na Na, Royal Crown Revue, Chuck Berry, Nick Curran, Kitty Daisy & Lewis, per poi passare alla musica italiana da Buscaglione ai the Primitives, the Rokes etc….
One comment on “Sfanghiamola! Concerto di raccolta fondi per la Romagna allagata a Forlì”
Comments are closed.