La Giuria della XXII edizione del Premio Lettera d’Amore – composta da Laura D’Angelo, Giulia D’Onofrio, Monica Ferri, Alessandra Nepa, Tania Troiani – ha formulato, dopo aver esaminato i testi partecipanti, una prima rosa di selezionati all’interno della quale verranno nominati i vincitori e assegnati i premi previsti.

22esima Edizione del Concorso Internazionale Lettera d’Amore
XXII edizione del Premio Lettera d’Amore: i nomi dei candidati
Questi i nominativi che concorreranno all’assegnazione dei premi:
Acciaccarelli Diego, Aliprandi Mario, Battistutta Federico, Bufarale Vincenzo, Capone Liliana, Caravelli Chiara, Carello Francesca, Carnevale Stefania, Cerasa Bruna, Chiusolo Simona, Corsini Marina, Cortesi Daniele, Del Principio Concezio, Di Blasio Riccio Teresa, Di Cintio Assunta, Di Falco Maria Ausilia, Di Lorenzo Desirée, Di Sano Renata, Escalona Carlos Giovanny Molina, Finocchiaro Giuseppina, Fiorini Franco, Foggetti Maria, Foglietta Mauro, Gasbarri Luisa, Giancarli Anna Maria, Giuliani Annalisa, Gorret Monica, Grossi Remy Annio, Iozzino Luca, Marchegiano Roberta, Milo Angela, Monari Tiziana, Nardi Virginia, Pace Vincenzina, Pellegrini Agnese, Pugno Adriano, Santilli Annalucia, Santucci Franco, Scaramella Anna, Testa Rosa Miranda, Uccellini Eleonora, Valente Angela, Vellini Roberta, Zavatta Sonia.
La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 8 agosto 2022 a partire dalle ore 20.30 presso il Parco dei Giovani San Karol del Palazzo del Marchese Valignani, nell’ambito del Festival della Lettera d’Amore, il cui cartellone di eventi spazia quest’anno dal 6 al 10 agosto con iniziative legate al mondo della scuola e delle arti. Negli stessi giorni sarà possibile visitare il Museo della Lettera d’Amore e il Museo dell’abito tradizionale nello stesso Palazzo Valignani.
L’elenco dei nominativi verrà pubblicato entro il 9 luglio 2022 sul sito.
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Napoli: La Congiura dei Baroni a cura di Gianni Nappa
Curata da Gianni Nappa, la Mostra presenta, attraverso gli scritti degli studiosi Francesco Senatore ed Elisabetta Scarton e stralci di un manoscritto del ‘400 del Ferraiolo, illustrazioni e contenuti multimediali, un percorso di visita per studenti, turisti e per la collettività, di facile lettura, portando a conoscenza di un vasto pubblico la storia dei re Aragonesi e i tesori artistici e architettonici di Castel Nuovo e della città di Napoli che si legano all’avvenimento. Il racconto parte dal Castello di Miglionico in Basilicata, nel quale nel 1485 i Baroni ordirono il complotto contro Ferrante d’Aragona.
Le postazioni multimediali fornite dalla Ormu S.r.l. accolgono i visitatori all’ingresso con slide della mostra visiva, con il documentario “Da Miglionico a Castel Nuovo” e l’app realizzata da Sunesys dedicata al castello, con sezioni news ed eventi. Art director dell’evento Ester Esposito, che con il team della GlobalStrategies S.r.l. ha curato organizzazione, progettazione grafica e degli allestimenti e realizzazione dei contenuti multimediali.
Nelle antisale dei Baroni i contenuti della mostra saranno visionabili in italiano e inglese, mentre una proiezione olografica mostrerà i volti dei regnanti aragonesi e particolari delle opere architettoniche da loro realizzate.La congiura dei Baroni: mostra Napoli
Ha dichiarato Gianni Nappa:
Sono onorato di essere il curatore della mostra multimediale ‘La Congiura dei Baroni’, un fatto storico che tutti conoscono, ma la cui vera genesi e sviluppo è generalmente materia per gli studiosi. Si tratta di materia ampia per bibliografia, ma ho scelto sin dall’inizio di realizzare una mostra descrittiva e sintetica, dal forte impatto visivo. Le due antisale dei Baroni in cui abbiamo realizzato la mostra, ci accolgono dopo 535 anni da quel 1486, anno in cui la Congiura trovò il suo epilogo nella Sala dei Baroni, che prende il nome proprio da questi avvenimenti. La mostra darà la possibilità di capire le guerre, le dispute e gli intrecci dinastici di un tempo in cui si formarono le grandi dinastie europee che avrebbero dominato l’Europa e il Mediterraneo.
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Comicon 2022: il programma live music
Seguendo l’ispirazione del Magister Toffolo, fumettista e frontman della band Tre Allegri Ragazzi Morti, Comicon 2022 dedica spazio alla musica live come mai era accaduto. La sezione “Live Music” diventa quasi un festival nel festival, con quattro giorni di musica dal vivo non-stop e artisti quali Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno insieme, Giancane, Gli Ultimi, molti altri e la novità dei “Music Talk”. Una ricca programmazione che si svolgerà tra Main Stage e Asian Village e che mescola rock, rap, blues, elettronica, kpop oltre alle consolidate cover band di sigle televisive.
Sul Main Stage della Mostra d’Oltremare si esibiranno band e artisti come Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno (25 aprile) insieme per presentare il loro album “Meme K Ultra” uscito il 25 marzo per La Tempesta Dischi ed Arts First; Giancane, Gli Ultimi e Zerocalcare (24 aprile) che saranno protagonisti di “Strappati lungo i bordi”, live music show and talk, che li porterà per la prima volta insieme sul palco dopo l’uscita su Netflix di Strappare lungo i bordi – la serie animata di Zerocalcare, prodotta da Movimenti in collaborazione con Bao publishing. Ma non è tutto.
Nel ricco programma dell’area “Live Music” si esibiranno anche Nello Taver (22 aprile), giovane fenomeno social ironicamente scorretto e rapper dai testi irriverenti da milioni di views e followers; i Thru Collected (23 aprile), giovanissima promessa della musica lo-fi italiana, celebrata come la next big thing dell’anti-pop nazionale; la band TheRivati (23 aprile) con il loro bagaglio di blues metropolitano; Bove (22 aprile), promessa trap metal. Spazio poi per l’originale game-boy music di Kenobit, lo youtuber Fabio Bortolotti che usa la console portatile per videogiochi come uno strumento elettronico. E non può mancare la consueta carrellata di musica ispirata alle sigle dei cartoni animati e serie tv, affidata ai gruppi Cristiani d’Avena (22 aprile), Bim Bum Bam (23 aprile) e Le Stelle di Hokuto (25 aprile), che suoneranno dal vivo gli evergreen degli anni ‘80, ’90 e 2000. Inoltre, i cantanti francesi Kai Iden e Inaki, in collaborazione con le ballerine Forward Crew, specializzate in coreografie di musica coreana, proporranno canzoni da videogames, anime, manga e Kpop. Proprio il Kpop sarà uno dei protagonisti, con la crew di origine asiatica Starry Sky KJ e la TikToker da un milione di follower Chiara Franchina.
Comicon 2022
In occasione dell’uscita sulle piattaforme in streaming di “Yaya e Lennie – The Walking Liberty”, il lungometraggio animato diretto da Alessandro Rak, prodotto da Mad Entertainment / Rai Cinema e a cui Dario Sansone ha partecipato nelle vesti di aiuto regia, direttore artistico e compositore della colonna sonora; il frontman dei FOJA presenta in esclusiva uno spettacolo di Musica e Animazione che si fondono e si intrecciano in una sinestesia che amplifica la potenza emotiva e narrativa di due forme d’arte. Un concept-show che in acustico ripercorre i brani del repertorio della folk rock band di Dario che è affiancato dalle immagini disegnate, e animate al momento, di Francesco Filippini; tra i più brillanti artisti della scena dell’animazione italiana.Nascono quest’anno i “Music Talk” di Comicon, incontri che si svolgeranno nella Sala Italia del Teatro Mediterraneo, nati per valorizzare il lavoro dei musicisti più ispirati dai mondi di fumetto, manga e animazione. Per questa prima tappa del percorso Music Talk, COMICON collabora con Carosello Records, pilastro della discografia italiana (gruppo editoriale Curci). Si parte venerdì 25 aprile, alle 11:30, presso l’Asian Village con un talk a tre: Sick Luke (conosciuto come producer ufficiale della Dark Polo Gang, lavora alle produzioni di Sfera Ebbasta, Ghali, Guè Pequeno, Mecna, Emis Killa, Marracash, Fabri Fibra, Ariete, Paky che lo rendono uno dei producer più di successo e certificati d’Italia; ha recentemente pubblicato il suo primo album “X2” che in formato fisico è uscito anche in versione bundle con il manga in edizione limitata Sick Luke e il potere del farfastrello firmato da Andrea Aj Scanarini), Mandark (all’anagrafe Mattia Cesarini, voce libera e senza filtri della generazione Z, nella sua musica e nei suoi testi incanala pensieri, preoccupazioni e sentimenti dei giovanissimi; ha recentemente pubblicato l’EP Brividi nel quale emergono rock, emo e pop punk, come conferma il suo ultimo singolo Umano prodotto da Wepro) e Voodoo Kid (il suo sound si colloca tra R&B, urban e pop e gode delle produzioni di Renzo Stone, 2nd Roof, Mamakass, Dario Bass. A ottobre è uscito il suo primo album amor, requiem). A fare da cornice al music talk ci sarà Caterina Rocchi, manga artist italiana e fondatrice della Lucca Manga School, che con un live drawing dei tre artisti li trasformerà in manga.Caterina Rocchi sarà protagonista di un ulteriore “Music Talk” in compagnia dei Melancholia, band che ha conquistato il pubblico X-Factor. Insieme presenteranno un progetto editoriale in collaborazione con BeccoGiallo. -
Lilith & Abrham è il romanzo d’esordio di Drusilla Gucci
Lilith & Abrham, romanzo d’esordio della modella e influencer Drusilla Gucci, con prefazione del giornalista Alessandro Cecchi Paone, apre a un genere inedito che mischia gli elementi del fantasy, del thriller e della psicoanalisi in una trama sviluppata a più voci e su più generazioni.
Lilith & Abraham di Drusilla Gucci
Lilith & Abrham: trama
In una Romania di fine Ottocento si intrecciano i destini di due giovani: Niloufar, bellissima donna per
metà turca e additata dal villaggio come una strega, e Mihai, giovane e ingenuo rampollo, scappato dalla
noia protettiva del suo castello per diventare uomo a Bucaresti.Il viaggio di Mihai si interrompe non appena posa gli occhi su Niloufar, che lo incanta e lo conduce nella sua capanna dove vive assieme a Venera, un’anziana sapiente che l’ha accolta quand’era ancora in fasce e con la quale condivide un legame speciale, tanto che la chiama bunica, nonna. Mihai, rapito dalla bellezza seducente di Niloufar, deciderà di rimanere con le due donne, finendo per innamorarsi completamente della giovane.
Ma Niloufar non è una donna qualsiasi: è una strega, o forse questo è ciò che a lei piace pensare. La sua mente, infatti, si lascia trascinare negli oscuri racconti folkloristici della tradizione romena, credendo totalmente a tutto ciò che li riguarda. Ed ecco che alla sua finestra arrivano caprimulgi a portare aria di sventura, intente a compiere qualche rito pagano e demoni dalle più svariate fattezze che la seducono e la terrorizzano al tempo stesso.
Tra questi, impera la misteriosa foresta di Hoia Baciu, un mondo oscuro dove si dice trovino casa le
creature del Piccolo Popolo e gli spietati Verdi, mostri implacabili assetati di sangue. Così Mihai,
preoccupato per la salute mentale di Niloufar e spinto dal senso di responsabilità in seguito alla scoperta
della sua gravidanza, decide di riportarla al suo maniero, dove li aspettano la madre e Vasilica, la vecchia governante che l’ha cresciuto.Darvulia, vedova dal cuore arido, non vede di buon occhio la relazione del figlio, anzi: detesta la povera donna e farà di tutto per renderle la vita un inferno. Inevitabilmente, la salute di Niloufar si incrinerà ancora di più, finendo per trascinare nella sua paranoia anche il marito, condannando i figli, Lilith & Abrham, al suo stesso, folle, destino.
Il romanzo analizza nel profondo, con una spietata veridicità, tutti gli aspetti più angoscianti che ruotano
attorno al concetto del “doppio”: due sono i gemelli, due i genitori, due le madri, due le possibilità
d’interpretazione e due i destini che, sebbene si incrocino più volte, sembrano portare sempre alla stessa
voragine. Eppure, se da una parte il lettore si ritrova a dover fare i conti con la possibile fondatezza delle
parole di Niloufar, dall’altra è trascinato in un mondo fantastico di tutto punto, dove la meraviglia degli
esseri che lo popolano arricchisce la narrazione con dettagli curati.A ogni angosciante rivelazione della donna, Drusilla Gucci antepone una profonda descrizione della tradizione romena, dei suoi miti e delle sue creature, riportando gli elementi del fantasy nella realtà, nuda e cruda, nella quale i personaggi si ritrovano a dover combattere contro tensioni e traumi, desideri mai realizzati e amori disturbati da un destino che sembra non fare sconti a nessuno. In un parallelismo generazionale sorprendentemente reale, compaiono elementi della simbologia cristiana e di quella pagana, legati da un filo rosso psicologico che scava nelle profondità dell’animo umano.
Lilith e Abrham diventano così il risultato di una serie di scelte compiute dai propri genitori in nome della salvezza ma, esattamente come nella vita vera, non è dato sapere se esse porteranno realmente alla
redenzione auspicata o se saranno invece l’origine di una serie di conseguenze da cui nessuno riuscirà a
scappare.
In questo senso, il castello labirintico di Mihai diventa cuore metaforico del dispiegarsi di incubi e passioni umane, dove ogni singolo personaggio dovrà fare i conti con la propria psiche, ora buona, ora vile, ora tormentata dal desiderio di conoscenza.Un vero e proprio ibrido non solo per la sua genesi, ma anche nell’essenza: raccogliendo i generi più sorprendenti e sconvolgenti della narrazione dark, tra le sue righe, Lilith & Abrham nasconde degli interrogativi morali: esiste la giustizia? Come si può riconoscere la verità dalla finzione? Su quali presupposti è possibile giudicare moralmente corretta oppure, al contrario, totalmente immorale un’azione?
Tutto questo, il lettore, dovrà scoprirlo leggendo accuratamente le menti di Lilith, Abrham, Mihai,
Niloufar e perfino di Vasilica. Ma non è detto che, una volta finito, ci sia ad aspettarlo la risposta che
si immaginava di trovare…Drusilla Gucci: biografia
Nasce a Firenze nel 1994. Laureata in lingue e letterature a Firenze, consegue poi un diploma in Garden design alla National Design Academy con sede a Nottingham. Appassionata della natura e della cultura umanistica in generale, fin da bambina viaggia in molti continenti, fra cui Thailandia, Sri Lanka e Africa del Nord. Vive dal 2016 al 2017 a Los Angeles.
Per venti anni pratica equitazione a livello agonistico. La sua più grande passione è scrivere: inizia letteralmente appena impara a farlo, riempiendo quaderni di storie. A seguito della partecipazione all’Isola dei Famosi nel 2021, diventa influencer, nonostante sia una persona introversa e rifugga i riflettori. Fra le altre passioni che la animano, compare quella per l’arte macabra: è affascinata dalla vulture culture e possiede una piccola collezione di teschi in via di ampliamento.
Il marchio Risfoglia nasce dalla volontà dell’Armando Curcio Editore di dare ampio spazio al catalogo
per bambini e ragazzi. I primi titoli vedono la luce nel gennaio 2019 e da subito intercettano l’interesse dei lettori.Il catalogo – dove già compaiono firme di spessore qualitativo, nomi noti dell’editoria o del
giornalismo – è animato da titoli legati ai grandi classici della letteratura per ragazzi, rivisti con una veste grafica moderna, e da libri originali e inediti dove grande attenzione viene posta, oltre che nello stile illustrativo e grafico, soprattutto nella scelta delle tematiche, sempre legate a spunti di riflessione che riconducono ad ambiti culturali, sociali, morali, educativi e didattici. Non letture “usa e getta”, dunque, bensì storie da leggere e da “risfogliare”.