concerto

Castelfranci,
Eugenio Bennato alla X Edizione della Focalenzia

La Notte re la Focalenzia di Castelfranci spegne dieci candeline. Il 7 e l’8 dicembre i falò, la musica live, le degustazioni di prodotti locali con gli stand enogastronomici. Vino e maccaronara protagonisti della tavola.

Sabato 7, in serata, il concerto di Eugenio Bennato. Prima di lui Rosalia Porcaro, comica e cabarettista di Zelig. Domenica 8 la tradizione della musica popolare sul palco nel centro. Liscio, Tarantella, Taranta, Pizzica con diversi gruppi della zona. L’evento si svolge in piazza Municipio.

Sabato è previsto, inoltre, l’arrivo del treno turistico da Benevento e Avellino. La manifestazione rinnova le antiche usanze, propone usi e costumi di una volta. La comunità accoglie i visitatori dopo la trasferta a Matera, capitale europea della Cultura. Un modo voluto dall’Amministrazione comunale per incentivare il turismo e soprattutto l’eno-turismo.

Il vino resta il principale attrattore, ma per l’evento del 2019 uno straordinario artista come Eugenio Bennato darà quel tocco in più a un appuntamento diventato ormai punto fisso dell’autunno castellese.

Provincia,
Peppe Servillo e i Solis String Quartet in concerto ad Avellino

Venerdì 15 novembre, alle ore 21.00, presso l’auditorium del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, ci sarà l’atteso concerto di Peppe Servillo con i Solis String Quartet.

La serata rientra nel più ampio progetto “Percorsi in Irpinia” della Provincia di Avellino, guidata dal Presidente Domenico Biancardi, che dall’estate sta animando diversi Comuni irpini con numerosi appuntamenti.

Come per le altre iniziative anche venerdì l’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti.

E’ possibile ritirare l’invito venerdì 15 dalle 11.00 alle 12.00 presso Palazzo Caracciolo e dalle 17.00 alle 19.00 presso l’auditorium del Conservatorio “Domenico Cimarosa”.

“Presentimento”, questo il nome del secondo progetto nato dalla collaborazione di Peppe Servillo con i Solis String Quartet, è un album di canzoni d’autore napoletane rilette e riarraggiate in chiave moderna, sempre in bilico tra musica e teatro.

Il titolo dell’album, come spiega l’artista partenopeo, è un omaggio ai poeti e parolieri napoletani e vuole mettere in evidenza la loro capacità di predire il futuro, di presentire quello che potrebbe accadere.

“Quella del presentire è spesso la condizione degli artisti, dei narratori, come dei poeti autori di queste canzoni che nei loro versi presentono e annunciano segreti, presenze, tradimenti, ciò che di nuovo potrebbe accadere o si vorrebbe accadesse, e lo fanno con parole che sembrano mai udite come fossero i veggenti, gli indovini della nostra vita sentimentale. La musica aggiunge senso e la parola precisa col riso e col pianto, le orchestrazioni inscenano un improvviso teatrale come se la vicenda nascesse ora col canto e annunciasse il paradiso tra sonno e veglia. Insistiamo nel ricongiungere tessere alla nostra stanza napoletana che a volte gode di una vista bellissima”.

(Peppe Servillo)

 

Prosegue “L’arte e la Musica”,
il tour di Ivan Romano

Ecco le immagini di Mondo Teatro, il secondo brano realizzato dall’artista durante il suo ultimo concerto. La canzone esorta a non smettere mai di sognare e ad avere sempre una forte autostima. Non si deve perdere mai il piacere di sentirsi liberi di scegliere ciò che si vuole senza pregiudizi, liberi di volare in alto come gli uccelli. Bisogna dare valore alle piccole cose e godersi ogni attimo della propria vita.

La Fanfara dei Carabinieri ad Avellino

Le immagini girate in occasione di Winter Open Art, rassegna svoltasi lungo Corso Vittorio Emanuele.

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