L’Oasi della Caccia di Senerchia è una riserva protetta dal WWF. È un luogo che viene definito magico per il suo corso d’acqua e le cascate che, durante i giorni di pioggia e sole, regalano ai visitatori suggestivi arcobaleni. Il percorso naturalistico risale le rive del torrente Acquabianca, regalando uno scenario ricco di betulle, querce, faggi e altre piante rare.

Cascate di Senerchia
La natura calcarea della zona conferisce un colore bianco al torrente, esaltando il colore della vegetazione circostante. Per quanto riguarda la fauna, l’Oasi è ricca di uccelli come il picchio verde, il picchio nero, l’allocco, il barbagianni, la civetta e il gufo. Tra i mammiferi che vi abitano ci sono il lupo, il ghiro, il moscardino e il gatto selvatico.
L’Oasi della Caccia è un luogo incantato, perfetto per chi ama le passeggiate, la natura e le sue meraviglie. Il percorso è adatto a tutti perché ha poca pendenza ed è breve: la durata del percorso è di circa 45 minuti.

Riserva naturale di Senerchia
La Riserva della Caccia è aperta il sabato, la domanica e durante i giorni festivi dalle ore 09:30 fino alle 18:30. Durante l’arco della settimana è richiesta la prenotazione sia da parte di privati che di scolaresche.
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Malamore: la personale di Valentina Del Gaudio sul femminicidio
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questa data non è stata scelta a caso ma per ricordare l’assassinio delle tre sorelle Mirabal, avvenuto appunto il 25 novembre del 1960.
Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, vissute durante gli anni della dittatura trujillista, tra le più dure dell’America Latina, decisero di impegnarsi nella lotta contro l’oppressione, prendendo parte al Movimento 14 di giugno, sotto la direzione di Manolo Travares Justo, all’interno del quale Minerva e Maria Teresa Mirabal si facevano chiamare con il nome in codice Mariposas (farfalle).
Questo gruppo politico clandestino si diffuse molto rapidamente e venne scoperto dalla polizia segreta di Trujillo, che perseguitò tutti i membri. Le sorelle Mirabal e i rispettivi coniugi furonno arrestati ma le donne vennero liberate alcuni mesi dopo, a differenza dei mariti che restarono in prigione.
Malamore di Valentina Del Gaudio
Il 25 novembre del 1960 mentre le sorelle Mirabal, accompagnate dall’autista Rufino de la Cruz stavano andando a fare visita ai loro mariti nella città di Puerto Plata, vennero bloccate e furono condotte in una piantagione di canna da zucchero dove furono uccise a bastonate. I loro corpi senza vita furono rimessi nel veicolo su cui stavano viaggiando che venne fatto precipitare da un dirupo, per simulare un incidente.
Installazione di Valentina Del Gaudio
Per commemorare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Valentina Del Gaudio ha esposto la sua personale dedicata al femminicidio. La mostra dell’artista resterà esposta per una settimana al Castello D’Aquino di Grottaminarda.
Opera di Valentina Del Gaudio
Malamore è il nome che Valentina Del Gaudio ha scelto per la sua mostra perché è l’amore malsano, incentrato sulla violenza fisica, verbale e psicologica, che ogni anno conduce molte donne alla morte.
La personale è molto toccante perché i quadri di Valentina Del Gaudio non si esprimono attraverso simbologie e tratti pittorici da interpretare; le figure rappresentate vengono messe a nudo nella loro sofferenza, solitudine e fragilità. Questi sono tutti stati d’animo e condizioni psicologiche che accompagnano le donne vittime di violenza prima di arrivare all’epilogo: la loro morte.
Prima di entrare nel cuore pulsante di Malamore, lo spettatore si trova all’interno di una installazione in cui vengono mostrati i significati di quelle azioni che appartengono all’amore violento da cui non può nascere nulla di positivo.
Quadro di Valentina Del Gaudio
Valentina Del Gaudio pone l’attenzione non solo sulle vittime del femminicidio ma cerca di sensibilizzare anche le figure familiari che, molto spesso, si rendono conto della situazione in cui la vittima si trova e reagiscono con l’omertà, anch’essa una forma di violenza silenziosa che non aiuta a superare il problema e ad evitare la morte.
Le donne vittime di violenza vivono una situazione delicata: si sentono sole, abbandonate e, molto spesso, non si rendono conto della gravità del problema che stanno vivendo, che le condurrà alla morte. Dunque è anche compito dei familiari e degli amici cercare, per come si può, di essere un sostegno e di non lasciare che le donne vittime di violenza vivano nella loro paura e nella solitudine.
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Cultura e Identità,
l’editoriale di Alessandro SansoniChi la critica chi la difende non crede ad un’ Europa Sovrana
È curiosa la fortuna che a volte arride alle parole e il termine sovranismo è un caso emblematico. Non è chiara la sua origine, da cercare forse nella Francia degli anni ‘90. Anche Wikipedia, che ormai assolve le funzioni che un tempo erano del Devoto–Oli, non dà certezze. Sicuro è che in pochi anni è diventato il concetto attorno a cui ruota il dibattito pubblico planetario. Ma siccome nulla avviene a caso, ci deve essere una ragione che spiega questo successo.
E la ragione c’è: tra le tante crisi che angustiano il nostro tempo, la più grave di tutte è la crisi della politica, in pratica la sua scomparsa, in termini di uomini, idee, risorse, effettiva capacità di determinare il corso degli eventi.
E siccome quello di sovranità è il principio politico per antonomasia, ecco spiegata la fortuna di un lemma che indica chi va alla ricerca di ciò che sembra perduto.
La sovranità è fondamento di ogni compagine politica consapevole, formalizzata e in grado di autodeterminarsi, di cui lo Stato moderno, quello nato in Europa dopo la Guerra dei Trent’anni e codificato con lo jus publicum europaeum, è la quintessenza. Uno Stato è sovrano se possiede un territorio, batte moneta ed è in grado di garantire sicurezza interna ed esterna alla popolazione. In quanto sovrano, lo Stato non ammette nulla al di sopra di sé stesso: tutt’al più può confrontarsi con suoi simili e pari, gli altri Stati.
Chi è sovrano, infine, può esercitare ciò che poi è l’obiettivo dell’agire politico, ovvero il potere di decidere e determinare secondo la propria volontà conseguenze concrete e fattuali. Soprattutto, ci spiega Carl Schmitt, esso decide nello stato d’eccezione, cioè nei momenti supremi, quando la situazione è così grave che il sovrano non può sottrarsi alla responsabilità di avocare a sé ogni potere, anche le porzioni delegate, per decidere arbitrariamente come scongiurare un pericolo.
Proprio il dovere/potere di assumersi responsabilità decisive, impone a colui che svolge le funzioni sovrane di essere riconoscibile da sudditi e/o cittadini, si tratti di un monarca per diritto divino, o di un governo democratico. Ciò è indispensabile, affinchè la comunità politica possa eventualmente reclamare l’esercizio del potere in circostanze eccezionali. La crisi della politica, non a caso, si fa sentire in particolare per l’assenza di interlocutori, di soggetti a cui appellarsi. Nessuno più decide davvero e le scelte, soprattutto quelle impopolari, sono sempre colpa di qualcun altro: e la cosa più grave è che spesso è davvero così.
La crisi della politica non significa che non ci sia chi comandi. Significa che chi comanda veramente oggi non è visibile, non cerca legittimazioni né divine né popolari, esercita il potere nell’ombra, de–responsabilizzato ed apolide, sia che operi nei circuiti dell’alta finanza, sia che diriga un burocratico tecnoapparato.
Questo processo di espropriazione della sovranità degli Stati e dei popoli, non è recente. Ha raggiunto il culmine con la fine della Guerra Fredda e la globalizzazione, ma viene da lontano: comincia con la fine della Grande Guerra e le prime istituzioni sovranazionali fondate sul formalismo giuridico ed imposte dalle potenze globali marittime anglosassoni in nome del libero commercio, come dimostrato dallo stesso Schmitt e più recentemente da Danilo Zolo.
Di fronte, dunque, a un potere globale sempre più lontano e inavvicinabile, in un’epoca che propone scenari futuri pericolosi e indecifrabili, istintivamente l’uomo comune reagisce e reclama sovranità, politica, nazione, un ordine. E forse la crisi dell’UE, di cui in questo mese rinnoveremo il parlamento, sta nel fatto che nessuno, né chi la critica, né chi la difende acriticamente, sia disposto a pensarla Sovrana.Alessandro Sansoni
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Oroscopo della settimana: dall’1 al 7 febbraio
Inutile ribadire che i segni più forti in questo momento sono quelli d’Aria con Venere, Sole, Mercurio (retrogrado), Saturno e Giove in Acquario. Calo energetico di rilievo, invece, per i segni di Terra che, perdendo Venere, ora possono contare su un profondo Plutone in Capricorno e su Marte e Urano in Toro. Torna, invece, la situazione di vuoto cosmico che da fine dicembre sta caratterizzando i segni di Fuoco, al momento non supportati da alcun luminare. Sempre stabili, infine, nella loro profonda riflessività i segni d’Acqua, illuminati al momento “solo” dal raggio profondo di Nettuno in Pesci.Ariete: dal 21 marzo al 20 aprile
Ariete
L’astro della passione da una posizione scomoda nel segno del Capricorno, ora è passata in una posizione molto positiva per voi, ovvero in sestile dal segno dell’Acquario. Questo significa che, da un punto di vista dei sentimenti e delle relazioni, adesso si torna a respirare dopo un periodo in cui il cuore sembra essere stato messo al secondo posto. Ormai, visti i transiti avvenuti tra la fine del 2020 e questo inizio 2021, possiamo dire, senza ombra di dubbio, che a dar fastidio resta solo il lento Plutone (sempre in quadratura dal segno del Capricorno). Ben poca cosa rispetto ai giganti contro cui avete dovuto lottare negli ultimi anni!Toro: dal 20 aprile al 20 maggio
Toro
Se vuoi ottenere risultati diversi, metti in atto azioni diverse!È questa la massima che dovrà guidare la settimana in corso e quelle a seguire, cari amici del segno del Toro. Da lunedì anche Venere entrerà in quadratura dal segno dell’Acquario, come lo sono già Giove, Saturno, Sole e Mercurio.Quindi, non ci sarà campo della vostra vita che non presenterà la necessità di mettere in atto dei cambiamenti.Sotto questo cielo, uscire dalla propria zona di comfort è d’obbligo! Un’ultima cosa: in questi giorni, a causa di Mercurio retrogrado, potreste avere dei problemi con le comunicazioni. Parlate chiaro e ascoltate bene ciò che vi viene detto, se non volete incorrere in malintesi!Gemelli: dal 21 maggio al 20 giugno
Gemelli
Ora anche la Dea dell’Amore è arrivata ed è pronta a fare il tifo per voi. Sono molti i Gemellini che, negli ultimi tempi, hanno partorito splendide idee ed hanno trovato lo spunto per reinventarsi ex novo. Da questa settimana, con Venere in trigono dal segno dell’Acquario, anche il cuore avrà lo spazio e il nutrimento che merita. È un tempo tutto da vivere quello che si presenta davanti a voi, cari Gemelli, non bisogna sprecare neanche un secondo di quelli offerti da questo cielo favorevolissimo. Il buon Mercurio darà il meglio di sé e se, fino a ieri vi ha aiutato a risolvere problemi all’esterno, adesso, con la retrogradazione in Nona Casa, vi darà anche l’opportunità di guardarvi dentro in maniera più profonda: approfittatene!Cancro: dal 21 giugno al 21 luglio
Cancro
Il guerriero che è in voi si sta risvegliando, cari amici del segno del Cancro. Questa settimana si apre con un’ulteriore buona notizia: la fine dell’opposizione di Venere dal segno del Capricorno. Adesso che gli ostacoli esterni si vanno sbloccando, per voi è più facile sentire il “ruggito” proveniente da Urano e Marte, in sestile dal segno del Toro. Qualche piccolo fastidiuccio potrebbe venirvi in questi giorni da Mercurio, in moto retrogrado nel segno dell’Acquario. Ciò significa che una risposta che state aspettando potrebbe portare qualche piccolo ritardo. Il consiglio del cielo è quello di non focalizzarvi sui contrattempi, ma di utilizzare al massimo la grinta che avete in corpo per ricostruire e per guardare oltre.
Leone: dal 23 luglio al 23 agosto
Leone
Clima decisamente teso, in casa Leone, questa settimana. Il carico di pianeti dissonanti è davvero forte. Le restrizioni, dovute al momento che stiamo vivendo, potrebbero far calare il vostro stato emotivo.
Siete un segno portato all’azione: se c’è un problema va affrontato e va risolto nel minor tempo possibile, ma i contrattempi legati alla situazione generale, di certo, non agevolano, il vostro bisogno di risolvere tutto e subito. Soprattutto Mercurio, in moto retrogrado e opposto rispetto al vostro spicchio di cielo, rallenta le cose, rende la comunicazione più difficile, ritarda le trattative. In questi momenti, cari Leone, è proprio il caso di tirare fuori la vostra vera indole: siete leader per nascita e i veri leader sanno attendere e avere pazienza, quando la situazione lo richiede!Vergine: dal 24 agosto al 22 settembre
Vergine
Grinta e passione! Saranno questi gli ingredienti che daranno sapore alla settimana in corso, cari amici del segno della Vergine! Marte e Urano, in trigono dal segno del Toro, vi riempiranno di energia e di voglia di fare; il buon vecchio Plutone, in trigono rispetto al vostro Sole e ai pianeti in Toro, vi regalerà charme e sensualità da vendere. È ora quindi di uscire dal vostro guscio, di smetterla di attendere e di passare all’azione. La vita va vissuta nel qui e ora. Datevi una mossa, fate la prima mossa. Chi vi ama, vi seguirà!Bilancia: dal 23 settembre al 22 ottobre
Bilancia
Cosa si prova a smettere di combattere contro la dispettosa Venere e a ritrovarsela, da un giorno all’altro, come alleata, pronta a dispensare buoni consigli? Lo scoprirete in questi giorni, cari amici del segno della Bilancia. Lunedì, l’astro dell’amore lascerà la quadratura dal segno del Capricorno e passerà nel segno a voi più che amico dell’Acquario, andando a sommare i suoi raggi benevoli a quelli di Sole, Saturno, Giove e Mercurio. In questi giorni la passione si risveglierà ed il pensiero volerà alto. L’astro della Comunicazione, ovvero Mercurio, sempre favorevole, ma in moto retrogrado, vi porterà ad analizzare meglio alcune situazioni, a comprenderle e ad agire di conseguenza in maniera costruttiva!
Scorpione: dal 23 ottobre al 21 novembre
Scorpione
Obiettivo puntato sempre sulla famiglia! E non potrebbe essere altrimenti, cari amici del segno dello Scorpione, visto che ben 5 pianeti, in questo momento, stanno premendo sulla vostra IV casa, ovvero quel settore che sovrintende le radici, il nido di provenienza, i beni legati alla famiglia di origine. Uno stato di tensione rispetto a questo ambito è in essere già da un mesetto e sicuramente i problemi da risolvere, non troveranno soluzione da un giorno all’altro. Adesso però qualcosa cambia. Cambia in sostanza il vostro modo di porvi di fronte a questi problemi. In questi giorni, la riflessione costruttiva avrà la meglio sulla vostra tendenza a reagire di pancia! Con questo nuovo modo di agire la crisi si trasformerà in opportunità!Sagittario: dal 22 novembre al 21 dicembre
Sagittario
Quanta voglia di novità, vero cari amici del segno del Sagittario?Per voi, così amanti di esplorare sempre nuovi posti e di scoprire orizzonti diversi, le restrizioni imposte dal periodo storico che stiamo vivendo pesano e non poco. Però… c’è un però. Grazie al cielo che ruota sopra le vostre teste – e soprattutto grazie a Venere, Sole, Saturno, Giove e Mercurio in sestile dal segno dell’Acquario – io vi dico che delle nuove porte si stanno aprendo. Ciò che il cielo vi indica, però, è una direzione diversa da quella che avete seguito fino a questo momento. Venere, da lunedì anch’essa favorevolissima, vi renderà più affettuosi e più aperti all’altro… e chissà che una nuova “avventura” non si prospetti proprio dove meno ve l’aspettate?Capricorno: dal 22 dicembre al 19 gennaio
Capricorno
Ed anche Venere se n’è andata via! Lasciar andare un pianeta pesante come Saturno è stato facile, anzi quasi liberatorio, adesso separarsi anche da Venere potrebbe invece dimostrarsi un tantino più difficile. Venere ha acceso in voi la passione, l’astro dell’amore, in trigono con l’erotico Marte, vi ha resi davvero attraenti e accattivanti. Ora che il cielo è cambiato, potreste correre il rischio di riprecipitare in quella freddezza che molto spesso vi contraddistingue. Occhio quindi alle vostre azioni e soprattutto alle vostre parole. In questi giorni potreste apparire agli altri particolarmente pungenti e distratti. Questo, di certo, non giova alle relazione, in nessun campo della vostra vita!Aquario: dal 20 gennaio al 19 febbraio
Acquario
Potrei incentrare il vostro oroscopo settimanale tutto sulla novità della settimana, ovvero sull’arrivo della scintillante Venere nel vostro spicchio di cielo, già da lunedì. Senza nulla togliere all’importanza della presenza dell’astro della passione nel vostro spicchio di firmamento, vorrei però soffermarmi su una lettura più ampia e più integrata delle energie celesti che in questo momento sono dalla vostra parte. Con ben 5 pianeti in casa, io direi che più che a fare festa, dovreste pensare a cogliere l’attimo per mettere in atto quei cambiamenti ai quali pensate da tempo. Adesso, avete tutti gli strumenti per osare – in amore, così come negli affari – non perdete tempo…Pesci: dal 20 febbraio al 20 marzo
Pesci
Siamo abituati a vedere i Pesciolini tutti immersi nei loro mondi paralleli, questa settimana, invece, i nati sotto questo segno sorprenderanno tutti. Marte e Urano, in sestile dal segno del Toro ed in trigono con Plutone in Capricorno, daranno all’ultimo segno dello Zodiaco quella grinta e quella capacità di agire in maniera propositiva che normalmente è più dei segni di Fuoco che dei segni d’Acqua. Il fatto che i Pesciolini agiranno in superfice non significa affatto che smetteranno di essere profondi e riflessivi. Nettuno nel segno e i 5 pianeti che adesso ruotano in Acquario (XII casa) porteranno i nati sotto questo spicchio di cielo a risolvere problemi profondi e a sciogliere nodi antichi. Insomma la settimana si presenta tutt’altro che noiosa e scontata. Il tempo della piena rinascita è vicino, cari Pesci, e voi vi state preparando alla grande, interiormente ed esteriormente!