L’Oasi della Caccia di Senerchia è una riserva protetta dal WWF. È un luogo che viene definito magico per il suo corso d’acqua e le cascate che, durante i giorni di pioggia e sole, regalano ai visitatori suggestivi arcobaleni. Il percorso naturalistico risale le rive del torrente Acquabianca, regalando uno scenario ricco di betulle, querce, faggi e altre piante rare.

Cascate di Senerchia
La natura calcarea della zona conferisce un colore bianco al torrente, esaltando il colore della vegetazione circostante. Per quanto riguarda la fauna, l’Oasi è ricca di uccelli come il picchio verde, il picchio nero, l’allocco, il barbagianni, la civetta e il gufo. Tra i mammiferi che vi abitano ci sono il lupo, il ghiro, il moscardino e il gatto selvatico.
L’Oasi della Caccia è un luogo incantato, perfetto per chi ama le passeggiate, la natura e le sue meraviglie. Il percorso è adatto a tutti perché ha poca pendenza ed è breve: la durata del percorso è di circa 45 minuti.

Riserva naturale di Senerchia
La Riserva della Caccia è aperta il sabato, la domanica e durante i giorni festivi dalle ore 09:30 fino alle 18:30. Durante l’arco della settimana è richiesta la prenotazione sia da parte di privati che di scolaresche.
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Oroscopo della settimana: dal 20 al 26 aprile
Questa settimana si apre con l’ingresso del Sole nel segno del Toro.Nuova ondata di energia, quindi per i segni di Terra, ora supportati da Sole e Urano in Toro e da Giove e Plutone in Capricorno.Un piccolo calo di vigore potrebbe invece registrarsi per i segni di Fuoco che, orfani del Sole, ora potranno contare “solo” su Mercurio in Ariete.Stabile la situazione per i segni d’Acqua e per quelli d’Aria. I primi mantengono la grande spiritualità introspettiva alimentata da Nettuno in Pesci; i secondi continuano ad imparare la lezione di serietà dettata da Saturno congiunto a Marte in Acquario.A movimentare un pò le cose ci penserà comunque il raggio passionale di Venere in Gemelli.Ariete: dal 21 marzo al 20 aprile
Ariete
Il tempo del vostro capodanno astrologico è terminato, cari amici del segno dell’Ariete.Questa settimana si aprirà infatti con l’uscita del Sole dal vostro spicchio di cielo. Inutile dire che, il raggio solare quando c’è si fa sentire, in fatto di grinta e vitalità. Non dimenticate però che per ogni fine esiste un nuovo inizio.L’uscita del Sole sancisce la fine di un ciclo e l’inizio di un ciclo successivo. Non dimenticate, poi, che lì a casa vostra avete ancora Mercurio, portatore di ottime idee e anche di fortuna e denaro. Venere in sestile dal segno del Gemelli e Saturno e Marte, in sestile dall’Acquario, faranno il resto.Ripartire verso la costruzione del vostro futuro non risulterà quindi affatto difficile.Toro: dal 20 aprile al 20 maggio
Toro
Chi era abituato a vedere nel Toro il segno della stabilità, in questi giorni, dovrà ricredersi.L’atmosfera di grinta e di cambiamento, alimentata da tempo da Urano viene accentuata dall’ingresso del Sole, proprio nel vostro spicchio di cielo. Il transito che segnerà l’inizio del tempo del vostro capodanno astrologico è previsto proprio per lunedì 20 aprile.Il cielo vi vede, quindi, più attivi e grintosi che mai. Nel lavoro sarete veramente delle fucine di idee e di azioni volte al cambiamento. In amore, invece, in questo momento risultate più riflessivi che mai, a causa dell’eclissi di Venere nel cielo dei Gemelli e della presenza di Nettuno nel segno amico dei Pesci.Ma non preoccupatevi, il risveglio dei sensi non tarderà ad arrivare.Gemelli: dal 21 maggio al 20 giugno
Gemelli
Amor est vitae essentia (L’amore è l’essenza della vita).C’è un tempo per ogni cosa, cari amici del segno dei Gemelli, e questo per voi è il tempo di mettere a tacere il cervello e di far parlare il cuore.Venere, d’altronde, non transita nel vostro spicchio di cielo – e per così lungo tempo – a caso. I transiti importanti, com’è quello del 2020 nel vostro segno, riguardano i soggetti in particolare e l’umanità in generale.È tempo che il mondo riscopra il valore delle cose che contano. È a questo che siete chiamati.Marte e Saturno, in trigono dal segno dell’Acquario, vi mostreranno la strada. Seguire il cuore non significa mettere da parte la ragione, ma solo dare il giusto spazio alle diverse istanze del nostro essere.La vostra mente, in questo periodo, continuerà ad essere lucida e creativa. Far lavorare in sinergia cuore e cervello è la sfida a cui siete chiamati.Cancro: dal 21 giugno al 21 luglio
Cancro
Ciò che non può l’amore, può l’amicizia.Quanta verità in questo detto, cari amici del segno del Cancro! Ebbene, in questi giorni che vedono Venere eclissata nel segno dei Gemelli, il cielo vi darà modo di riscoprire il valore dell’amicizia. È grazie ai consigli disinteressati che vi giungeranno dagli altri che riuscirete a venire a capo di una situazione che sembrava insormontabile.In amicizia si dà a destra e si riceve a sinistra, quindi non mi meraviglierei se Sole e Urano, congiunti nel segno del Toro, vi facessero riscoprire il valore di persone che in passato avevate sottovalutato. Per il resto, il cielo gira nella direzione giusta. Da lunedì, il raggio Solare tornerà a splendere a vostro favore. Presto farà la stessa cosa anche Mercurio.Leone: dal 23 luglio al 23 agosto
Leone
Se non riesci a uscire dal tunnel, allora arredalo!
Pensando al vostro cielo di questa settimana, mi è venuta in mente questa frase, cari amici del segno del Leone. Con l’uscita del Sole dal segno amico dell’Ariete e il suo ingresso in Toro, il vostro cielo, si fa, infatti, sempre più impegnativo.
Ci sono cose che dovete per forza affrontare, prima di procedere oltre. In altri termini, il Toro, questa volta, va preso veramente per le corna. Niente paura: avete tutti gli strumenti per affrontare da vincenti gli ostacoli che vanno superati.Avete la mente lucida e creativa, potenziata da Mercurio in trigono dal segno dell’Ariete, e la passionalità, dettata da Venere in sestile dal segno dei Gemelli. Quindi, bando alle ciance e, mettevi all’opera… la via d’uscita c’è e voi la troverete!Vergine: dal 24 agosto al 22 settembre
Vergine
Finalmente il Sole torna a splendere, cari amici del segno della Vergine. Come tutti i segni di Terra, anche voi, già da lunedì, sentirete crescere grinta e voglia di fare. Di questo dovete dire grazie al nostro astro principale che, il 20 aprile, transiterà nel segno amico del Toro.
Il pessimismo dettato da Saturno, in contemporanea, verrà soppiantato dall’ottimismo impresso da Urano, rinforzato appunto dal Sole. In amore vi viene richiesta ancora un pò di pazienza.
Venere continua a splendere in maniera ambigua, in quadratura dal segno dei Gemelli e da lì vi dice che è arrivato il tempo di mettere ordine nelle vostre priorità. La persona del vostro cuore, se smettete di cercarla in maniera ossessiva, si farà avanti spontaneamente. Adesso tocca a voi decidere se accoglierla o meno.
Bilancia: dal 23 settembre al 22 ottobre
Bilancia
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché questo mi rende maledettamente vera.
Questa citazione dell’intramontabile Anna Magnani mi fa pensare proprio a voi, cari amici del segno della Bilancia. Venere, in splendido trigono dal segno dal segno dei Gemelli, in questi giorni vi renderà passionali e desiderosi di vivere al massimo le vostre passioni. Di contro, Mercurio, ancora in opposizione dal segno dell’Ariete, potrebbe farvi vedere nero anche laddove invece splende il Sole.Il consiglio del cielo è quello di non prendere troppo sul serio nessuno degli stati d’animo che, di volta in volta, potrebbero prendere il sopravvento. Lasciate libera di ardere la passione, ma se ostacoli si pongono tra voi e la realizzazione dei vostri desideri, non ne fate una tragedia.Ciò che non è possibile compiere oggi, sarà sempre possibile compierlo domani.Scorpione: dal 23 ottobre al 21 novembre
Scorpione
Avete presente le linee dell’alta tensione? Ebbene, cari amici dello Scorpione, questa settimana vedo i nati sotto il vostro spicchio di cielo procedere come funamboli sul filo di una lama carica di elettricità.La colpa e di Urano che, reso ancora più attivo dall’arrivo del Sole nel segno del Toro, potrebbe rendervi irascibili e farvi scattare per un nonnulla. Avete i nervi scoperti, ma non sempre questo stato di cose è negativo. Gli artisti, ad esempio, danno il meglio di sé quando la sensibilità è potenziata, come lo è la vostra in questo momento particolare.Se avete bisogno di solitudine e introspezione, prendetevi pure i vostri spazi. Chi vi ama, saprà attendervi.Sagittario: dal 22 novembre al 21 dicembre
Sagittario
Tempi difficili, per chi, come voi, ama la libertà e si sente veramente vivo solo nel momento in cui riesce ad esplorare nuovi orizzonti. Il tempo presente, però, cari amici del Sagittario, ci chiede proprio questo: sapere resistere e saper trovare la libertà anche laddove l’orizzonte corrisponde con le quattro mura domestiche.Approfittate di questo tempo e di questa situazione per chiarire questioni che da tempo richiedono di essere affrontate. Capisco che, con Venere in opposizione dal segno dei Gemelli, non è facile trovare l’accordo con il partner, però dovete comunque provarci.Saturno e Marte, in sestile dal segno dell’Acquario, e Mercurio, in trigono dal segno dell’Ariete, vi faranno vedere una parte di voi – quella paziente – che forse avevate dimenticato di avere.Capricorno: dal 22 dicembre al 19 gennaio
Capricorno
Questo è proprio il vostro anno, cari amici del segno del Capricorno! Giove continua a splendere alto nel vostro cielo e, in questi giorni, darà il meglio di sé. La crisi globale che sta investendo l’intero pianeta aprirà la porta a nuove possibilità che voi, proprio grazie a questo Giove, riuscirete a cogliere al balzo.
Da questa settimana poi, grazie all’accoppiata Sole-Urano in trigono dal segno del Toro, ritroverete nuovamente quella forza e quella grinta che nell’ultimo mese vi erano mancate. Unico accorgimento che il cielo vi chiede è quello di fare un pò di attenzione alle finanze: Mercurio, ancora in quadratura dal segno dell’Ariete, potrebbe portare blocchi alle entrate di denaro e rendere necessari esborsi fuori programma.
Questo è il momento di tenere stretti i cordoni della borsa, in attesa di tempi più propizi che non tarderanno ad arrivare!
Aquario: dal 20 gennaio al 19 febbraio
Acquario
Volare alto con la mente e con il cuore è la vostra specialità. Siete il più raffinato dei segni d’Aria e la vostra mente vi permette di innalzarvi al di sopra delle situazioni. Attenzione però, non siamo angeli, siamo esseri umani in carne ed ossa e come tali dobbiamo vivere, se vogliamo gustare appieno il sapore della vita.
Il cielo di questa settimana, cari amici dell’Acquario, grazie alla congiunzione Sole-Urano nel segno del Toro vi porterà a riscendere con i piedi per Terra. Questa cosa potrebbe non piacervi, ma io, fossi in voi, coglierei l’occasione laddove si presenta una difficoltà. Qual è l’occasione da cogliere? Presto detto: Marte e Saturno nel vostro spicchio di cielo vi aiuteranno a dare più valore a ciò a che avete nel “qui e ora”.
Scoprirete di avere a portata di mano delle ricchezze di cui ignoravate l’esistenza.
Pesci: dal 20 febbraio al 20 marzo
Pesci
Quanto vi da fastidio quella Venere in quadratura dal segno dei Gemelli, vero cari amici dei Pesci? Purtroppo questa è una situazione energetica con la quale dovrete cominciare a fare i conti, visto che l’astro dell’amore continuerà a farvi i dispetti fino all’estate.Il cielo, però, anche quando non ci dà ciò che vorremmo, impartisce insegnamenti importanti. C’è una lezione che dovete imparare e, quanto prima la imparerete, prima potrete chiudere i libri e uscire a divertirvi all’aria aperta. Il firmamento, intanto, vi dà tutti gli strumenti che vi servono ad imparare al meglio la lezione. Il Sole, in sestile dal segno del Toro, vi farà sentire più grintosi e meno appesantiti.Nettuno, nel vostro spicchio di cielo, vi darà la possibilità di godere delle piccole cose. -
Favolacce dei fratelli D’Innocenzo è una pellicola senza sconti sulla società
Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo è un film che sarebbe dovuto uscire nelle sale l’11 maggio ma che, per ragioni che conosciamo bene, è disponibile su diverse piattaforme online.
Il lungometraggio si discosta dal classico cinema italiano ma si avvicina, soprattutto per la fotografia, a quei film internazionali d’essai o a quella fotografia ricercata e curata, come quella di Matteo Garrone e di Mario Martone, che ritrae la realtà con la luce naturale e senza giocare con l’eccessiva brillantezza delle immagini.
Il film dei fratelli D’Innocenzo non si ispira a romanzi o a storie realmente accadute ma è un lavoro cinematografico che come racconta la voce narrante all’inizio:
Quanto segue è ispirato a una storia vera, la storia vera è ispirata a una storia falsa, la storia falsa non è molto ispirata.
I registi conducono lo spettatore nei quartieri periferici di Roma ma non quelli degradati mostrati in Amore Tossico da Claudio Caligari. Ci si trova in una periferia composta da villette a schiera nuove dove ci si incontra nei giardini privati, per fare cene tra vicini di casa e sottolineare, probabilmente, il riscatto sociale e culturale attraverso la lettura collettiva delle pagelle scolastiche dei propri figli.
Da alcuni particolari del quotidiano dei protagonisti del film si nota una sorta di evoluzione sociale ma che ha, nonostante tutto, notevoli lacune comportamentali dettate da un’educazione in cui si è lottato e in cui si fanno sacrifici per poter vivere nelle villette.
Locandina del film
È palese, nei protagonisti di Favolacce, il senso di frustrazione e l’aspirazione vana di poter raggiungere uno status sociale diverso da quello ottenuto nella realtà.
Non c’è un argomento principale che compone la trama di Favolacce: il film sembra quasi voler riprodurre su pellicola problematiche familiari, sociali e interpersonali che fanno riflettere. Il primo che salta agli occhi è il ruolo genitoriale, il personale concetto di saper educare i propri figli meglio degli altri ma che si rivela fallimentare con l’epilogo di alcune scene che sono davvero emblematiche e che evito di descrivere, per non rovinare un’eventuale visione della pellicola.
Tra i diversi gruppi familiari che animano Favolacce i registi si soffermano su una famiglia in particolare, quella che in apparenza sembra la più solida, serena e normale ma che, in realtà, è quella psicologicamente ed emotivamente più fragile e che si sgretolerà in un attimo.
I ruoli maschili e femminili dei protagonisti di Favolacce sono standardizzati e realistici in un modo che, a volte, infastidisce per la sincera schiettezza, che mostra senza metafore la nostra pochezza e povertà d’animo.
L’ultimo film dei registi italiani con Elio Germano
Le donne sono figure passive, dedite alla casa, al lavoro per chi lo ha e ai figli.
Le mogli sono passivamente compiacenti nei confronti dei loro mariti, sono delle figure marginali che non hanno molto acume, come se avessero abbracciato quel ruolo che è stato tramandato loro, impartito dalle loro madri e che, senza alcuno spirito critico o moto di evoluzione, hanno accettato con tranquillità e consapevolezza.
Gli uomini invece sono propensi alla violenza verbale e fisica, si nutrono d’invidia verso gli altri, in particolar modo nei confronti di chi vive una condizione più agiata della propria. Il loro senso di frustrazione è costante e, spesso, trascende nel cameratismo adolescenziale che, probabilmente, non hanno ancora superato a prescindere dall’età e dalle esperienze di vita.
Il film dei fratelli D’Innocenzo è una favola realistica del nostro tempo, che sottolinea il nostro senso di inadeguatezza che, spesso, sfocia nella frustrazione e nel sentimento negativo verso l’altro. Dalla pellicola fuoriesce la poca umanità che contraddistingue l’essere umano, proiettato non sul miglioramento interiore ma sull’ostentazione inutile di un’apparenza inconsistente e vuota.
Favolacce ha ricevuto alla Berlinale 2020 l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura.
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Nuovo appuntamento con Dante per tutti al Castello d’Aquino caffè letterario di Grottaminarda
Ritorna un nuovo appuntamento di Dante per tutti al Castello d’Aquino caffè letterario di Grottaminarda. questa volta verrà introdotto e spiegato il XIII Canto dell’Inferno che ha come protagonista Pier delle Vigne.
La lettura e il commento del Canto dantesco verranno introdotti dalla leggenda del diavolo messo in fuga da un monaco. Per poter facilitare la fruizione e la comprensione verranno proiettati i testi e le opere d’arte.
L’appuntamento con Dante per tutti è previsto per il 14 ottobre alle ore 20:00, il costo del biglietto è di 5.00 euro ed è obbligatoria la prenotazione contattando il seguente numero telefonico: 334 947 46 73.
Inferno XIII: Pier delle Vigne
Canto XIII Pier delle Vigne: breve introduzione della serata al Castello d’Aquino caffè letterario di Grottaminarda
Il Canto XIII ci conduce nel VII cerchio dell’Inferno dove sono puniti i violenti, coloro che furono violenti con se stessi, togliendosi la vita. Il luogo in cui si trovano Dante e Virgilio non ha sentieri e la natura è arida, come l’animo di chi vive questi luoghi. Le piante sono scure e senza frutti perché ci troviamo in un posto il cui la vita non è contemplata. Sui rami delle piante ci sono spine avvelenate dove fanno il nido le arpie, creature mostruose che hanno il viso umano e il corpo di un uccello e il loro suono è un sinistro lamento.
Non era ancor di là Nesso arrivato,
quando noi ci mettemmo per un bosco
che da neun sentiero era segnato.
Non fronda verde, ma di color fosco;
non rami schietti, ma nodosi e ‘nvolti;
non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco.
…
Quivi le brutte Arpie lor nidi fanno,
che cacciar de le Strofade i Troiani
con tristo annunzio di futuro danno.
Ali hanno late, e colli e visi umani,
pié con artigli, e pennuto ‘l gran ventre;
e fanno lamenti in su li alberi strani.
Struttura dell’Inferno dantesco
Dante si accosta a Pier della Vigne per più di una ragione: non solo perché la molla segreta che spinse Pier delle Vigne al suicidio appariva a Dante un fatto su cui bisogna indagare ma anche, e soprattutto, per le affinità esistenti fra i due poeti. Entrambi si sono formati alla stessa scuola e tutti e due sono intellettuali politicamente impegnati e entrambi hanno subìto una condanna.
Per scoprire il resto non vi resta che partecipare a Dante per tutti prenotando al Castello d’Aquino caffè letterario di Grottaminarda.