Metalli Pesanti è uno spettacolo di Vittorio Zollo incentrato sulla poesia performativa che unisce spoken word, improvvisazione e, a volte, anche qualche licenza poetica dialettale e qualche imprecazione popolare.
Qualcuno dentro me, usando le parole di Vittorio Zollo, ha sintetizzato il tutto con queste parole:
Lo spettacolo cerca una relazione tra il processo di decadimento radioattivo e il processo di degradazione delle zone rurali post caduta del muro di Berlino.
Nello spettacolo convivono il culto mariano delle sette sorelle campane e la legge di conservazione dell’energia, il crollo del muro di Berlino e le radiazioni ionizzanti, il metadone e i betabloccanti, la vita di paese e la globalizzazione, il suicidio della poesia nella parola, il cancro e l’amore.
Per farvi comprendere meglio di cosa stiamo parlando, ecco alcuni estratti dello spettacolo Metalli Pesanti.
Metalli Pesanti: Alive in Amarcord
Metalli Pesanti: Il ne peut pas échapper à la machine
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Sabato 1 ottobre si comincia alle ore 18 con lo spettacolo teatrale “Il Racconto Di…Vino” a cura di Nicola Le Donne, a seguire A Paranza r’o Lione in concerto seguiti da Mimmo Miglionico & PietrArsa. Domenica 2 ottobre dalle ore 12 baccanale in piazza e pigiatura a tempo di musica popolare con il gruppo itinerante Folk Band. Alle ore 16 musica popolare con I Figli di Cibele.
Torrioni Wine House è promosso dal Comune di Torrioni nell’ambito del POC Campania 2014-2020 Azione 4 “Giugno 2019 – giugno 2020”, in partneriato con i Comuni di Chianche, Castelvetere sul Calore, Montemarano, Paternopoli e Taurano, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi.
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La Chiamata d’Emergenza spiega così il senso del singolo:
Mi Perdo è la sintesi descrittiva di come l’uomo della società odierna venga circondato da una serie di distrazioni inutili e controproducenti, facendogli perdere di vista l’essenziale, i piccoli dettagli della vita come un incontro, una chiamata inattesa, un abbraccio, un bacio rubato durante una pausa.
Quest’insoddisfazione trova poi rifugio nella figura di una donna, antidoto prezioso al suo mal di vivere. Poter ‘morire’ dentro il suo corpo – frase contenuta all’interno del brano – riassume in maniera perfetta la centralità della figura femminile all’interno della storia, capace di disinnescare ogni forma di frustrazione, conflitto interno e impotenza di reagire agli eventi esterni della vita, impossibili da controllare.
Il duo si descrive così:
Siamo un duo pugliese nato a Bitonto da una vera e propria chiamata d’emergenza.
Uno squillo inatteso, l’incontro, un impeto subitaneo e l’esigenza di raccontare al mondo le nostre radici, mantenendo fedele la sensazione costante di sentirsi fili d’erba dentro una vita cinica e perfezionista.
Non ci piace etichettarci con un solo genere, ci sentiamo trasversali come i gusti di gelato che scegliamo prima di salire sul palco.
Fottutamente romantici, ribelli del bello e guerrieri difensori della gentilezza.
Siamo nicchia di questa società.La Chiamata d’Emergenza: chi sono?
La Chiamata d’Emergenza è un duo pugliese formatosi in periodo pre-pandemia a seguito di una vera e propria “Chiamata d’Emergenza”.
Uno squillo inatteso, l’incontro fugace, un impeto subitaneo e l’esigenza di raccontare il progetto, attraverso la penna di Marco, la chitarra e gli arrangiamenti di Francesco rievocando sonorità e connotazioni stilistiche appartenenti a differenti culture musicali, quali la musica pop-rock, R&B e soul. -
History 90: il festival itinerante
Parte il 25 aprile da Napoli History 90, il festival itinerante della musica dance anni 90 e 2000.Con un programma live che coinvolge artisti iconici come Datura, Ice MC, Los Locos, Nathalie Arts (Soundlovers) Neja, Paps (Paps ‘N’ Skar) e Taleesa; si rivivranno le sensazioni e le atmosfere che hanno caratterizzato la fine del ventesimo secolo.Appuntamento per martedì 25 aprile (Festa Nazionale della Liberazione) per il primo appuntamento del festival History 90. Un evento itinerante che partirà dal club Nabilah di Bacoli, in provincia di Napoli, ideato e curato dalla società Groovesensation in collaborazione con DROP. Il primo appuntamento avrà inizio dalle ore 11 fino alle 23 e il prezzo del biglietto è di euro 25.L’idea di base è riunire i protagonisti di una straordinaria stagione musicale per rivivere le emozioni e le atmosfere che ruotavano nelle migliori discoteche d’Italia che hanno fatto la storia della musica dance.Dopo l’appuntamento de 25 aprile il festival continuerà il suo viaggio itinerante il 24 giugno al Maremō beach club di Salerno per poi proiettarsi in piena estate in Sardegna (10 agosto presso Maracuja Club di Budoni – SS), in Calabria (18 agosto presso il Sottosopra Beach di Diamante – Cs) e infine in Puglia (20 agosto presso il Parco Gondar di Gallipoli)La musica dance degli anni ’90 è stata una vera e propria rivoluzione culturale e musicale che ha influenzato intere generazioni. History 90 sarà un viaggio indietro nel tempo, attraverso un mix di musica, moda e cultura pop che ha caratterizzato quegli anni d’oro.Gli anni ’90 sono stati un decennio di grande successo per la musica dance, in Italia come nel resto del mondo. Datura, Ice MC, Los Locos, Nathalie Arts (Soundlovers) Neja, Paps (Paps ‘N’ Skar) e Taleesa sono solo alcuni degli artisti che hanno dominato le classifiche e che ancora oggi vengono ricordati con nostalgia.La dance degli anni ’90 è stata caratterizzata da un sound unico e coinvolgente, che ha unito influenze musicali di diverse culture, dall’Europa all’America Latina. L’immagine degli artisti era altrettanto importante: i colori fluo, i tessuti elastici e le acconciature esagerate hanno reso la moda degli anni ’90 un’icona indelebile.Ma la dance degli anni ’90 non era solo moda e musica. Era anche un simbolo di un’epoca di cambiamenti, di nuove opportunità e di apertura al mondo rappresentando la voglia di divertirsi, di ballare e di essere liberi.L’evento sarà un’occasione per rivivere tutte queste emozioni e per ballare insieme ai grandi successi che hanno segnato un’epoca. Non perdete l’opportunità di viaggiare indietro nel tempo e di vivere di nuovo la magia degli anni ’90.
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