Metalli Pesanti è uno spettacolo di Vittorio Zollo incentrato sulla poesia performativa che unisce spoken word, improvvisazione e, a volte, anche qualche licenza poetica dialettale e qualche imprecazione popolare.
Qualcuno dentro me, usando le parole di Vittorio Zollo, ha sintetizzato il tutto con queste parole:
Lo spettacolo cerca una relazione tra il processo di decadimento radioattivo e il processo di degradazione delle zone rurali post caduta del muro di Berlino.
Nello spettacolo convivono il culto mariano delle sette sorelle campane e la legge di conservazione dell’energia, il crollo del muro di Berlino e le radiazioni ionizzanti, il metadone e i betabloccanti, la vita di paese e la globalizzazione, il suicidio della poesia nella parola, il cancro e l’amore.
Per farvi comprendere meglio di cosa stiamo parlando, ecco alcuni estratti dello spettacolo Metalli Pesanti.
Metalli Pesanti: Alive in Amarcord
Metalli Pesanti: Il ne peut pas échapper à la machine
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Alla scoperta del turbolento universo Duopop
Piccola stronza è il nuovo capitolo della “saga dell’amore” del Duopop: la narrazione sfacciata di una notte popolata da illusioni, che un inaspettato rifiuto fa sfociare in un riff consolatorio e quasi liberatorio. Il nuovo brano del duo milanese, distribuito da ADA Music e prodotto da Luke Giordano, sarà disponibile dal 20 gennaio e accompagnato da un release party presso EST RADIO.
“Piccola stronza”, singolo dal forte carattere evocativo contraddistinto da ritmiche Urban Pop, trova la sua massima libertà narrativa nel ritornello: poche parole da cantare a gran voce per scrollarsi di dosso un rifiuto doloroso. Il nuovo singolo del Duopop sintetizza dunque la presa di coscienza su universi sentimentali e personali che, a dispetto delle illusorie premesse, non si incroceranno: “Piccola stronza” è la fotografia di una scommessa persa in partenza che lascia increduli e smarriti, un urlo liberatorio che probabilmente ciascuno di noi ha pensato almeno una volta nella vita.
Il singolo è parte del progetto multidisciplinare del duo milanese che ha catalizzato gli interessi di molti giovani professionisti del digitale e del multimediale, facendo confluire molteplici influenze in una squadra creativa, dinamica e affiatata.
Duopop: chi sono?
Duopop è il binomio musicale composto da Dylan Curcio e Luca Benetta: entrambi artisti milanesi classe 1997, che in seguito a diversi anni di produzioni artistiche disgiunte e una prima collaborazione fortuita molto riuscita, hanno avviato nel 2021 un progetto di più ampio respiro improntato alla sperimentazione di nuove sonorità, con il coinvolgimento di molteplici produttori, artisti e dunque diverse influenze.
Alla pubblicazione del primo singolo “Vacanze in Italia”, prodotto nel 2021 da See Maw, sono seguite “Senza Paura” e “Cuore Mio”, singoli che hanno visto la produzione di Luke Giordano.
Nuova release “Piccola stronza” che vede inoltre l’inserimento del Duopop nel circuito di distribuzione di ADA Music, cambiando dunque dalla precedente Artist First. Molteplici i live dal momento di lancio del progetto, sia nel capoluogo lombardo che in altri palchi della penisola, accompagnando sempre inoltre le uscite passate da release-party: “Piccola stronza” non sarà un’eccezione, vedrà infatti un live showcase proprio giovedì 19 all’EST Radio di Milano.
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Lilith & Abrham è il romanzo d’esordio di Drusilla Gucci
Lilith & Abrham, romanzo d’esordio della modella e influencer Drusilla Gucci, con prefazione del giornalista Alessandro Cecchi Paone, apre a un genere inedito che mischia gli elementi del fantasy, del thriller e della psicoanalisi in una trama sviluppata a più voci e su più generazioni.
Lilith & Abrham: trama
In una Romania di fine Ottocento si intrecciano i destini di due giovani: Niloufar, bellissima donna per
metà turca e additata dal villaggio come una strega, e Mihai, giovane e ingenuo rampollo, scappato dalla
noia protettiva del suo castello per diventare uomo a Bucaresti.Il viaggio di Mihai si interrompe non appena posa gli occhi su Niloufar, che lo incanta e lo conduce nella sua capanna dove vive assieme a Venera, un’anziana sapiente che l’ha accolta quand’era ancora in fasce e con la quale condivide un legame speciale, tanto che la chiama bunica, nonna. Mihai, rapito dalla bellezza seducente di Niloufar, deciderà di rimanere con le due donne, finendo per innamorarsi completamente della giovane.
Ma Niloufar non è una donna qualsiasi: è una strega, o forse questo è ciò che a lei piace pensare. La sua mente, infatti, si lascia trascinare negli oscuri racconti folkloristici della tradizione romena, credendo totalmente a tutto ciò che li riguarda. Ed ecco che alla sua finestra arrivano caprimulgi a portare aria di sventura, intente a compiere qualche rito pagano e demoni dalle più svariate fattezze che la seducono e la terrorizzano al tempo stesso.
Tra questi, impera la misteriosa foresta di Hoia Baciu, un mondo oscuro dove si dice trovino casa le
creature del Piccolo Popolo e gli spietati Verdi, mostri implacabili assetati di sangue. Così Mihai,
preoccupato per la salute mentale di Niloufar e spinto dal senso di responsabilità in seguito alla scoperta
della sua gravidanza, decide di riportarla al suo maniero, dove li aspettano la madre e Vasilica, la vecchia governante che l’ha cresciuto.Darvulia, vedova dal cuore arido, non vede di buon occhio la relazione del figlio, anzi: detesta la povera donna e farà di tutto per renderle la vita un inferno. Inevitabilmente, la salute di Niloufar si incrinerà ancora di più, finendo per trascinare nella sua paranoia anche il marito, condannando i figli, Lilith & Abrham, al suo stesso, folle, destino.
Il romanzo analizza nel profondo, con una spietata veridicità, tutti gli aspetti più angoscianti che ruotano
attorno al concetto del “doppio”: due sono i gemelli, due i genitori, due le madri, due le possibilità
d’interpretazione e due i destini che, sebbene si incrocino più volte, sembrano portare sempre alla stessa
voragine. Eppure, se da una parte il lettore si ritrova a dover fare i conti con la possibile fondatezza delle
parole di Niloufar, dall’altra è trascinato in un mondo fantastico di tutto punto, dove la meraviglia degli
esseri che lo popolano arricchisce la narrazione con dettagli curati.A ogni angosciante rivelazione della donna, Drusilla Gucci antepone una profonda descrizione della tradizione romena, dei suoi miti e delle sue creature, riportando gli elementi del fantasy nella realtà, nuda e cruda, nella quale i personaggi si ritrovano a dover combattere contro tensioni e traumi, desideri mai realizzati e amori disturbati da un destino che sembra non fare sconti a nessuno. In un parallelismo generazionale sorprendentemente reale, compaiono elementi della simbologia cristiana e di quella pagana, legati da un filo rosso psicologico che scava nelle profondità dell’animo umano.
Lilith e Abrham diventano così il risultato di una serie di scelte compiute dai propri genitori in nome della salvezza ma, esattamente come nella vita vera, non è dato sapere se esse porteranno realmente alla
redenzione auspicata o se saranno invece l’origine di una serie di conseguenze da cui nessuno riuscirà a
scappare.
In questo senso, il castello labirintico di Mihai diventa cuore metaforico del dispiegarsi di incubi e passioni umane, dove ogni singolo personaggio dovrà fare i conti con la propria psiche, ora buona, ora vile, ora tormentata dal desiderio di conoscenza.Un vero e proprio ibrido non solo per la sua genesi, ma anche nell’essenza: raccogliendo i generi più sorprendenti e sconvolgenti della narrazione dark, tra le sue righe, Lilith & Abrham nasconde degli interrogativi morali: esiste la giustizia? Come si può riconoscere la verità dalla finzione? Su quali presupposti è possibile giudicare moralmente corretta oppure, al contrario, totalmente immorale un’azione?
Tutto questo, il lettore, dovrà scoprirlo leggendo accuratamente le menti di Lilith, Abrham, Mihai,
Niloufar e perfino di Vasilica. Ma non è detto che, una volta finito, ci sia ad aspettarlo la risposta che
si immaginava di trovare…Drusilla Gucci: biografia
Nasce a Firenze nel 1994. Laureata in lingue e letterature a Firenze, consegue poi un diploma in Garden design alla National Design Academy con sede a Nottingham. Appassionata della natura e della cultura umanistica in generale, fin da bambina viaggia in molti continenti, fra cui Thailandia, Sri Lanka e Africa del Nord. Vive dal 2016 al 2017 a Los Angeles.
Per venti anni pratica equitazione a livello agonistico. La sua più grande passione è scrivere: inizia letteralmente appena impara a farlo, riempiendo quaderni di storie. A seguito della partecipazione all’Isola dei Famosi nel 2021, diventa influencer, nonostante sia una persona introversa e rifugga i riflettori. Fra le altre passioni che la animano, compare quella per l’arte macabra: è affascinata dalla vulture culture e possiede una piccola collezione di teschi in via di ampliamento.
Il marchio Risfoglia nasce dalla volontà dell’Armando Curcio Editore di dare ampio spazio al catalogo
per bambini e ragazzi. I primi titoli vedono la luce nel gennaio 2019 e da subito intercettano l’interesse dei lettori.Il catalogo – dove già compaiono firme di spessore qualitativo, nomi noti dell’editoria o del
giornalismo – è animato da titoli legati ai grandi classici della letteratura per ragazzi, rivisti con una veste grafica moderna, e da libri originali e inediti dove grande attenzione viene posta, oltre che nello stile illustrativo e grafico, soprattutto nella scelta delle tematiche, sempre legate a spunti di riflessione che riconducono ad ambiti culturali, sociali, morali, educativi e didattici. Non letture “usa e getta”, dunque, bensì storie da leggere e da “risfogliare”. -
Torino, Frida Kahlo inaugura il Mastio della Cittadella
Si svolgerà dal 1°ottobre al 26 febbraio 2023 la mostra multimediale Frida Kahlo- il Caos Dentro presso il Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria dell’Esercito al Mastio della Cittadella di Torino, che per la prima volta ospita una rassegna d’arte aperta al pubblico.
Il Museo è oggetto dell’opera di valorizzazione da parte di Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa, con lo scopo di rendere fruibile al cittadino l’importante patrimonio storico – culturale dei Musei Militari italiani.
L’esposizione dedicata alla leggendaria artista messicana presenterà un percorso articolato in sezioni, ognuna dedicata a diversi aspetti della personalità artistica e femminile di Frida Kahlo, per un viaggio dal forte impatto emozionale realizzato attraverso opere multimediali e originali pittoriche e fotografiche, testimonianze e documenti, ricostruzioni di ambienti, di abiti e gioielli indossati con seducente arte da Frida.
Frida Kahlo – Il Caos Dentro è una produzione di Navigare Srl ed è curata da: Antonio Toribio Arévalo Villalba, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita, Maria Rosso e Vincenzo Sanfo.
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