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Avocado: benefici, calorie e proprietà nutritive
L’avocado è un frutto tropicale che, molto spesso, viene scambiato per un ortaggio perché viene impiegato per realizzare prevalentemente piatti salati. Il suo nome deriva dall’azteco ahuacatl che significa testicolo perché nell’antichità veniva considerato un frutto afrodisiaco.
Del frutto si consuma la polpa perché la buccia e il nocciolo non sono commestibili. In America Centrale, da dove proviene questo frutto, è utilizzato per ogni genere di pietanza. Trova una difficile collocazione all’interno della dieta mediterranea perché dovrebbe essere ridotto in modo drastico l’uso dell’olio extravergine di oliva. Per questo motivo è difficile trovare molte ricette a base di avocado che siano italiane.
Proprietà nutritive
L’avocado è molto ricco di grassi, è un frutto ricco di fibre e non contiene colesterolo. Inoltre è ricco di potassio, magnesio, zinco, ferro e manganese. Questo frutto tropicale può essere inserito in una dieta alimentare per chi è intollerrante al lattosio, al glutine e all’istamina.
100 grammi contengono:
- Calorie 160
- Grassi 15 g
- Colesterolo 0 mg
- Carboidrati 9 g
- Potassio 485 mg
Avocado tipologie
Esistono varie tipologie di avocado, circa venti. Quella che troviamo al supermercato è il Fuerte che ha la buccia sottile ed è di colore verde brillante. Anche in Italia la Basilicata e la Sicilia si sono specializzate nella coltivazione di questo frutto.
Come scegliere la giusta maturazione?
Come prima bisogna controllare che l’avocado abbia il picciolo e la buccia deve essere liscia, priva di ammaccature e al tatto deve risultare morbida ma non eccessivamente. Per esigenze commerciali l’avocado, spesso, viene lasciato maturare dopo la raccolta. Per questo motivo nei supermercati, nella maggior parte dei casi, li troviamo di consistenza durissima. Dunque se si acquista un frutto di media maturazione e non s’intende consumarlo subito, è possibile corservarlo in frigo, bloccandone il processo.
La polpa è soggetta ad un rapido imbrunimento, dunque, quando si dedice di impiegarlo in cucina per realizzare insalate o crostini è bene cospargerlo con del succo di limone, per evitare che si annerisca.
Se volete cimentarvi con una ricetta semplice, fresca e veloce, vi proponiamo il gazpacho all’avocado, una rivisitazione della ricetta andalusa!
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Taralli Di Birra Serrocroce
Unici, artigianali, sostenibili. Sono i Taralli di Birra, l’ultimo innovativo progetto dell’imprenditore brassicolo, Vito Pagnotta, patron di Serrocroce.
Sempre con l’obiettivo di valorizzare la cultura contadina e gastronomica locale, l’azienda, con sede a Monteverde (Av), ha dato forma ad un concentrato di sapore e di tradizione che in poche settimane, ha registrato il tutto esaurito.
Un anellino leggero e friabile realizzato esclusivamente con prodotti di filiera. Acqua, grano, olio e birra: un sapiente mix di ingredienti semplici e genuini per un trionfo di bontà e il desiderio di esaltare i principi fondanti dell’Azienda Serrocroce.Pagnotta nasce figlio di agricoltori, i suoi genitori avevano un’azienda cerealicola dal 1969. Una passione quella per i cereali che l’imprenditore ha convertito in birra, una birra a Km0, prodotta con materie prime irpine nel segno delle radici e di una storia antica.
Serrocroce oggi è una realtà pluripremiata, vincitrice ogni anno di premi e riconoscimenti nazionali, una realtà agricola che si impegna a proteggere e promuovere la ricchezza e la bellezza del territorio in cui nasce. Una terra di grano che alimenta sogni e desideri. Si sviluppa così il progetto di valorizzarne i frutti affiancando alla produzione brassicola la Selezione Serrocroce, di cui l’ultimo nato è proprio il Tarallo di Birra.Aggiunge Pagnotta:
La nostra è una birra artigianale da filiera agricola oltre ad essere un prodotto di altissimo pregio, perché seguiamo l’intero ciclo di produzione: dal campo fino alla bottiglia, è diventato per noi un ingrediente prezioso per l’ideazione e la realizzazione di nuovi prodotti. Serrocroce, infatti, se da un lato ha come core business la birra, dall’altro ha l’ambizione di valorizzarla in tante forme creando prodotti nuovi ed originali che rientrano nel progetto Selezione Serrocroce. Abbiamo iniziato con l’amaro di birra e la gelatina di birra e adesso integriamo con la creazione dei taralli di birra”.
Anche per i taralli, come per la Birra, Serrocroce utilizza le proprie materie prime: i cereali e l’olio dell’Irpinia d’Oriente. Ma a colpire, su tutto, sono le note aromatiche della birra che ne caratterizzano la friabilità e croccantezza, rendendo i taralli riconoscibili e irresistibili. Perfetti per arricchire un vivace aperitivo a base di nettari Serrocroce, oppure buonissimi da sgranocchiare da soli ad ogni ora del giorno.I Taralli di Birra sono realizzati in maniera artigianale, utilizzando ingredienti della nostra filiera: il grano di Monteverde, l’olio e le nostre birre. Inoltre, per non lasciare nulla al caso: anche il packaging è innovativo, realizzato in carta riciclabile e allo stesso tempo riutilizzabile. Siamo convinti che la sostenibilità sia un fattore fondamentale dell’offerta e il packaging ha la funzione nevralgica di veicolare informazioni importanti per il consumatore, facendo emergere il brand e la sua filosofia. Per questo abbiamo pensato ad un imballaggio con una doppia funzione, la scelta la fai tu. O decidi di utilizzarlo donandogli nuova vita, o decidi di riciclarlo. È un valore aggiunto che incarna i valori Serrocroce.
La birra per Vito Pagnotta non è solo il fulcro della sua azienda, ma anche lo strumento per veicolare un messaggio al servizio del territorio e dell’ambiente, per costruire quel cambiamento necessario per il paese e per il pianeta.
“La birra per noi è uno strumento valido per sviluppare “esperienze di birra”, momenti da trascorrere in azienda per conoscere il mondo Serrocroce attraverso un itinerario che parte dal campo dei cereali, prosegue nel luppoleto e si conclude in birrificio con visita e degustazione. Offriamo percorsi personalizzati, per adulti e bambini, tant’è che siamo stati accreditati, da pochi giorni, nell’albo regionale delle fattorie didattiche, con l’obiettivo di avvicinare il mondo agricolo alle nuove generazioni e di trasmettere loro saperi e sapori che altrimenti andrebbero dimenticati”.
In questo modo i visitatori potranno visitare i principali luoghi di produzione Serrocroce, scoprire le varie fasi del processo che porta alla realizzazione del prodotto e infine degustare la linea aziendale, espressione autentica del Made in Irpinia. -
Mangiare sano restando a casa: la dieta al tempo del Coronavirus
Cercare di avere una corretta e sana alimentazione, in questo periodo di cattività, in cui tutti per far trascorrere il tempo in modo più veloce ci dilettiamo ai fornelli, risulta molto difficile.
Le pietanze elaborate e prelibate sono soddisfacenti per il palato ma molto meno per l’organismo, considerando il fatto che l’esercizio fisico quotidiano è ridotto ai minimi termini, nonostante ci si sforzi di fare allenamento in casa.
La nutrizionista Denise Caruso, nella puntata precedente, ci ha dato alcuni consigli per dilettarsi ai fornelli in modo sano e per avere un’adeguata alimentazione al tempo del Covi-19.
Oggi Denise Caruso ci propone un percorso alimentare settimanale che rappresenta una sorta di orientamento per cercare, se si vuole e si può, di non mangiare esclusivamente leccornie di ogni sorta.
Sarà pur vero che stiamo vivendo senza pensare al domani ma questo domani, prima o poi, arriverà e dovremo fare i conti con i chili accumulati.
La dieta settimanale di Denise Caruso
Lunedì
Colazione: caffé o tè o camomilla o orzo o latte parzialmente scremato senza zucchero + fette biscottate integrali
Spuntino: pane integrale + bresaola + lattuga + spremuta di arancia e limone
Pranzo: pasta e ceci + melanzane grigliate + frutta fresca
Spuntino: fette biscottate integrali + composta di frutta
Cena: ricotta + rucola e pomodorini
Condimento: olio extravergine di oliva
Martedì
Colazione: caffé o tè o camomilla o orzo senza zucchero + fette biscottate integrali + composta di frutta
Spuntino: crackers integrali + spremuta di arancia
Pranzo: pasta e broccoli o cavolo + insalata mista + frutta fresca
Spuntino: 30 gr noci, nocciole e mandorle + 10 gr cioccolato fondente
Cena: scaloppine al limone o merluzzo limone e prezzemolo
Condimento: olio extravergine di oliva
Mercoledì
Colazione: caffé o tè o camomilla o orzo senza zucchero + frutta secca + frutta fresca+ spremuta di arancia
Spuntino: yogurt magro + frutta fresca
Pranzo: pasta e piselli + zucchine grigliate + frutta fresca
Spuntino: macedonia di frutta fresca con succo di limone
Cena: frittatina di zucchine + insalata mista
Condimento: olio extravergine di oliva
Giovedì
Colazione: caffé o tè o camomilla o orzo senza zucchero + latte parzialmente scremato + fette biscottate integrali
Spuntino: insalata di arance e finocchi
Pranzo: riso ai funghi o alle zucchine
Spuntino: yogurt magro con frutta fresca o composta di frutta
Cena: pesce spada o salmone grigliato + 150 gr di broccoli
Condimento: olio extravergine di oliva
Venerdì
Colazione: caffé o tè o camomilla o orzo senza zucchero + yogurt intero bianco + frutta fresca
Spuntino: mandorle + kiwi
Pranzo: pasta e fagioli + zucca grigliata + frutta fresca
Spuntino: pane integrale con bresaola, rucola e pomodoro
Cena: alici gratinate + zucchine grigliate
Condimento: olio extravergine di oliva
Sabato
Colazione: caffé o tè o camomilla o orzo senza zucchero + frutta fresca + 30 gr frutta secca + spremuta di arance
Spuntino: macedonia di frutta
Pranzo: insalata di farro con carote, piselli e tonno + spinaci + frutta fresca
Spuntino: crackers integrali + spremuta di arance
Cena: carne bianca + funghi + arancia 150 gr
Condimento: olio extravergine di oliva
Domenica
Colazione: caffé o tè o camomilla o orzo senza zucchero + fette biscottate integrali + ricotta + 1 cucchiaino di miele
Spuntino: fragole con succo di limone
Pranzo: pasta al sugo + gamberetti o tagliata di vitello + carciofini o rucola e pomodorini + frutta fresca
Spuntino: cioccolato fondente 10 gr + mandorle 30 gr
Cena: filetto di merluzzo o di sgombro + spinaci + arancia 150 gr
Condimento: Olio extravergine di oliva
Ecco il regime alimentare che vi consiglia la nostra nutrizionista, per mangiare in modo corretto e rispettando il proprio organismo. La tabella che vi abbiamo mostrato rappresenta una guida alimentare perché come sappiamo la dieta viene effettuata sul singolo individuo, tenendo presente alcuni aspetti.
Ad esempio, la quantità delle porzioni degli alimenti principali non è riportata nel programma settimanale indicato perché sono specifiche variabili, che si stabiliscono sulle caratteristiche metaboliche di ciascun individuo.
2 comments on Ipertensione arteriosa,
ecco la dieta da seguire
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