Il 13 dicembre 2017 esce “Io e me x sempre, l’EP d’esordio di Federico Fabi scritto e auto prodotto in una cantina nel quartiere Spinaceto. Il cantautore romano conquista immediatamente il pubblico e l’attenzione degli addetti ai lavori superando il mezzo milione di ascolti online. Federico Fabi si fa notare nei più importanti live club romani fino a calcare i palchi di tutta la Penisola.
Il 4 maggio 2021 esce il suo ultimo album ‘C’eravamo quasi’ distribuito Sony Music per Vertigo in collaborazione con Asian Fake, con la produzione di Matteo Domenichelli. Il 30 settembre 2022 esce il nuovo singolo ‘Un amore’ distribuito da ADA Music Italy che anticipa il nuovo album completamente autoprodotto.
Le cose che non ti ho detto è il nuovo singolo di Federico Fabi sulle piattaforme digitali per ADA Music Italy e in radio dal 28 ottobre. Il brano è una sinfonica e intima dedica alla propria sorella in cui emergono negli arrangiamenti gli ascolti che più hanno influenzato il cantautore romano degli ultimi mesi: “Paul” dei Big Thief, “Nebraska” di Bruce Springsteen e “Heroes” di David Bowie.
Federico Fabi spiega così il brano:
Musicalmente è uno dei pezzi più arrangiati dell’album, con un ritornello che cresce ogni volta che si ripete fino ad arrivare ad un’esplosione di suoni sul finale. La canzone è il dialogo di una sorella che racconta di sé stessa al fratello, mettendosi a nudo completamente per la prima volta.
Di sé racconta:
Mi chiamo Federico Fabi, ho ventisette anni e vivo nella periferia di Roma. La musica non è mai stata nei miei piani, è capitata e basta. Negli ultimi tre anni sono usciti due album e ho fatto qualche concerto in giro per l’Italia. Nel mentre lavoro come direttore in una libreria, vivo da solo, cucino poco e soprattutto non ho animali dato che riesco a badare a malapena a me stesso.
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Le azzurre braccia della luna: il programma del reading poetico
Quest’anno il reading poetico della comunità poetica Versipelle fa triplete.Nelle serate del 5, 16 e 23 gennaio 2022 alle ore 21:00, in diretta sulla Pagina Facebook Versipelle, si terrà una nuova edizione del reading poetico “Le azzurre braccia della luna”. Lo spirito dell’evento sarà quello di sempre, offrire letture allo scopo di diffondere e promuovere la nobile arte della poesia.“Le azzurre braccia della luna”, immaginato per essere proposto dal vivo, anche quest’anno troverà sede on-line per questioni dovute alla situazione pandemica. L’evento è già alla terza edizione, dopo l’appuntamento tenutosi il 28 dicembre 2019 presso la Chiesa San Nicola da Tolentino di Atripalda (AV) e quello svoltosi on-line il 5 gennaio dello scorso anno, sulla pagina Facebook Versipelle.Lo scopo del reading è quello di socializzare la poesia attraverso la voce dei protagonisti che animeranno gli incontri in programma.Ogni poeta leggerà due poesie, una propria e un’altra scritta da un autore, noto o della tradizione letteraria, a cui è legato particolarmente. Ogni intervento verrà corredato da una breve introduzione per offrire al pubblico ulteriori spunti di riflessione.L’evento, il cui progetto grafico sin dalla prima edizione è stato realizzato da Chiara Elia, si inserisce nel solco delle attività poetiche nate all’interno della comunità poetica Versipelle, i gruppi Facebook Poienauti e Poeti italiani del ‘900 e contemporanei, e coinvolge poeti che collaborano e fanno parte di realtà culturali locali, nazionali e internazionali.Si esprime così il portavoce della comunità poetica Versipelle, Federico Preziosi:L’anno scorso avevamo organizzato “Le azzurre braccia della luna” on-line per dare un messaggio di speranza in una situazione sanitaria abbastanza critica. È stato un evento molto positivo, emotivamente coinvolgente, capace di generare un grande interesse per la nostra proposta culturale. Quest’anno avremmo potuto azzardare una presenza in loco, ma la gestione della pandemia appare tutt’altro che semplice, in quanto connotata da decisioni imprevedibili e repentine. Pertanto abbiamo deciso di riproporci on-line rilanciando la nostra azione divulgativa con ben tre serate. Di certo la diretta Facebook ci consente di concentrare un gran numero di partecipanti con una certa facilità. Tuttavia non nascondiamo la nostra intenzione di riportare il reading ad Atripalda, nel luogo in cui è stato lanciato, in tempi più sereni, magari con un’edizione estiva.Le azzurre braccia della luna: programma
Di seguito il programma delle tre serate:5 gennaio 2022:
• Joan Josep Barceló legge Ezra Pound
• Mariateresa Bari legge Paul Verlaine
• Antonio Califano legge Alfonso Gatto
• Andrea Casoli legge Francesco Scarabicchi
• Matilde Cesaro legge Wislawa Szymoborska
• Floriana Coppola legge Anne Carson
• Silvia Cozzi legge Trilussa
• Davide Cuorvo legge Mariangela Gualtieri
• Paola D’Agnese legge Antonella Anedda
• Raffaele Ferrari legge Cristina Campo
• Simona Garbarino legge Roger McGough
• Costanzo Ioni legge Raffaele Rizzo
• Francesca Luzzio legge Eugenio Montale
• Andrea Magno legge Dan Fante
• Lara Pagani legge Umberto Saba
• Armando Saveriano legge Aldo Nove
• Andrea Sponticcia legge Orso Tosco
• Lucia Triolo legge Ocean Vuong
16 gennaio 2022:
• Letizia Barbatelli legge Amelia Rosselli
• Fabio Barissano legge Franco Pistoni
• Roberto Batisti legge Massimiliano Marrani
• Andrea Burato legge Andrea Zanzotto
• Giuseppe Cerbino legge Giuseppe Piccoli
• Maria Gabriella Cianciulli legge Iosif Brodskij
• Angelo Curcio legge Sergeij Esenin
• Elena Deserventi legge Sandro Penna
• Alessandro Fiori legge Antonia Pozzi
• Oana Lupascu legge Eugène Ionesco
• Agnès MK legge Alfonso Brezmes
• Flavio Malaspina legge Thomas Bernhard
• Sonia Marinette legge Chandra Livia Candiani
• Ketti Martino legge Mark Strand
• Gelsomina Massaro legge Franco Fortini
• Giovanni Sepe legge Eduardo De Filippo
• Maurizio Tolotti legge Nazim Hikmet
23 gennaio 2022:
• Maria Consiglia Alvino legge Umberto Piersanti
• Marco Bisanti legge Franca Mancinelli
• Paola Casulli legge Rossana Ombres
• Carmina Esposito legge Rocco Scotellaro
• Carmela Laratta legge Giuseppe Ungaretti
• Salvatore Leone legge Payam Feili
• Nicola Manicardi legge Paul Celan
• Emanuela Mannino legge Pierluigi Cappello
• Beatrice Orsini legge Alejandra Pizarnik
• Francesco Papallo legge Alessandro Celani
• Silvana Pasanisi legge Pier Paolo Pasolini
• Federico Preziosi legge Beppe Salvia
• Angela Schiavone legge Nedda Falzolgher
• Antonella Sica legge Marina Cevtaeva
• Anna Spissu legge Anne Sexton
• Carla Viganò legge Raymond Carver
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La notte si avvicina di Loredana Lipperini
La notte si avvicina (2020) è un romanzo di Loredana Lipperini edito da Bompiani. Il libro è ambientato nel 2008 eppure sembra parlare a noi e raccontarci ciò che la pandemia ci ha trasferito perché il tema principale è la disaffezione verso il prossimo e la paura di stare a stretto contatto con gli altri.
Oggi il paese è in strada, con le case alle spalle e nessuna fretta di tornarci: anche se essere in gruppo è rischioso, anche se una sola goccia di saliva può condannarli, il silenzio delle loro stanze sembra già la morte. Dunque, isolati in quel gruppo che pure hanno cercato con affanno, si sporgono per guardare se l’edicola con la Madonna dell’Uccelletto è ancora in piedi, ma i soldati sono schierati dietro le transenne e l’edicola è nascosta dalla curva, dove non possono arrivare.
La notte si avvicina nasce nel 2016 a Lampedusa dai ricordi di un custode del cimitero ed edicolante, che racconta a Loredana Lipperini di quando ha iniziato a recuperare i primi corpi di migranti.
La scrittrice infatti parla così del suo romanzo:
È un romanzo che parla di una pandemia e che esce nell’anno di una pandemia può suscitare stupore o il sospetto di volersi agganciare all’attualità. Nei fatti, se si escludono pochissimi interventi successivi, le scene di quarantena e le reazioni degli abitanti sono state tutte scritte negli anni precedenti. Perchè la peste fa parte della nostra storia e, per quanto cambi il mondo, difficilmente mutano le nostre reazioni.
La notte si avvicina: la trama
La notte si avvicina è ambientato a Vallescura uno di quei borghi che sono incastonati all’interno di una natura idilliaca ma che in realtà sono pieni di segreti, invidie e rancori che nutrono gli abitanti di questo luogo. La protagonista è Maria Harlock che si rifugia in questo borgo per sfuggire dalla sua vita e dai suoi turbamenti interiori.
Il suo arrivo innesca una lotta tutta al femminile innescata da alcune abitanti di Vallescura che, frustrate dalle proprie misere esistenze cercano di esercitare una sorta di dispotico potere sugli abitanti e vedendo nei nuovi arrivati dei potenziali nemici.
La notte si avvicina è un romanzo che fonde storie, tradizioni, chiusura mentale e pandemia. In breve è uno spaccato minuzioso di un tempo e di luoghi che esistono e resistono all’ottusità dell’animo umano. Il romanzo porta a riflettere su quanto alcuni atteggiamenti possono sopravvivere e sono radicati nell’essere umano, a prescindere dalle disgrazie del proprio vissuto o da una catastrofe collettiva come quella di una pestilenza o di un’epidemia.
Se invece siete interessati ad un’analisi lucida su ciò che stiamo vivendo vi consigliamo Crisi di civiltà. Pandemia e capitalismo di Noam Chomsky.
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BAFTA 2020: i film che si sono contesi il premio per la migliore sceneggiatura
I premi BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) 2020 sono l’equivalente degli Oscar ma britannici. Tra le diverse categorie è stato premiato il film con la migliore sceneggiatura.
La sceneggiatura è la componente più importante di un lavoro cinematografico e si compone del titolo di scena, la descrizione della trama e la struttura dei dialoghi. La sceneggiatura di un film, per certi aspetti, non si differenzia molto dal copione teatrale perché all’interno della sceneggiatura di un film vengono riportati i dialoghi dei personaggi e indicazioni di recitazione, movimenti compresi.
Un buon film, nella maggior parte dei casi possiede una buona sceneggiatura.
Ecco i film che si sono contesi il premio per la migliore sceneggiatura per i BAFTA 2020!
Il vincitore lo troverete alla fine dell’articolo.
1. La rivincita delle sfigate
La rivincita delle sfigate (2019) è un film di Olivia Wilde e la sceneggiatura è stata curata da: Katie Silberman, Emily Halpern, Sarah Haskins e Susanna Fogen. Un cast tutto al femminile come le protagoniste della pellicola.
Amy e Molly sono due studentesse e amiche inseparabili. Le due ragazze come unico scopo hanno avuto quello di avere una condotta irreprensibile per poter accedere alla Yale e alla Columbia. La loro diligenza scolastica e il volersi impegnare socialmente nelle varie attività e associazioni ha avuto un prezzo da pagare: Amy e Molly non si sono mai divertire come i loro coetani.
Con loro grande stupore scoprono che molti dei loro compagni, meno impegnati di loro, sono riusciti ad entrare nelle loro stesse università senza per questo dover rinunciare alla spensieratezza e alla leggerezza tipica di quella età.
Le due amiche decidono di rimediare al tempo perso e sottratto agli eccessi, recuperando in una sola notte tutti gli anni dedicati a sgobbare sui libri.
La rivincita delle sfigate è una commedia che, in fondo, condanna qualsiasi deriva perché l’importante è riuscire a stare nel mezzo.
2. Cena con delitto
Cena con delitto (2019) è un film di Rian Johnson che ne ha curato sia la regia che la sceneggiatura.
Harlan Thrombey (Christopher Plummer) è un romanziere nonché patriarca di una bizzarra famiglia che viene ritrovato morto dalla giovane cameriera, dopo la sua festa di compleanno. Tutto lascia presagire che si sia trattato di un suicidio ma il romanziere di successo ha un’eredità che potrebbe far gola a ciascun membro della famiglia.
Se Harlan Thrombey sia morto per sua mano o meno lo potrete scoprire solo guardo il film.
3. Storia di un matrimonio
Storia di un matrimonio (2019) è un film prodotto e sceneggiato da Noah Baumbach.
Protagonisti sono Charlie (Adam Driver), regista di teatro e Nicole (Scarlett Johansson), prima attrice nonché sua moglie. Lui lavora a New York mentre lei si è trasferita a Los Angeles. La coppia ha deciso di separarsi e la distanza tra i due rappresenta un problema perché i due hanno un bambino.
Il regista mostra come i due, una volta presa la decisione di separsi, non riconoscano più le caratteristiche umane che hanno fatto in modo che tra i due nascesse quel sentimento che li ha portati a stare insieme.
Storia di un matrimonio in modo naturale e sofferenze mostra una storia comune, oggi, a molte coppie di separati.
4. C’era una volta… a Hollywood
C’era una volta… a Hollywood (2019) è un film diretto da Quentin Tarantino che ne ha curato anche la sceneggiatura.
Il regista ci trasporta nel 1969 dove Sharon Tate (Margot Robbie), un’attrice talentuosa nonché sposa di Roman Polanski diventa la nuova vicina di casa di Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), una star del piccolo schermo che sta andando in declino.
Il film non ha come protagonista la vicenda di Charles Manson, capo di una setta che ordinò l’omicidio di Sharon Tate, anche se quella vicenda fa parte del film. Ciò che Quentin Tarantino mette in evidenza è quel mondo hollywwodiano degli anni ’70 che oggi, purtroppo, non c’è più.
5. Parasite
Parasite (2019) è un film diretto da Bong Joon-ho che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Jin Won Han.
Il film rappresenta in pieno le fratture sociali del nostro tempo, composto da stratificazioni sociali che non hanno più sfumature come un tempo. La pellicola mette a confronto due famiglie appartenenti a ceti sociali agli antipodi e dove a prevalere su ogni cosa, soprattutto la morale, è quel desiderio di denaro e di riscatto sociale che per la famiglia meno abbiente vale più della vita di un essere umano.
Parasite si è aggiudicato il premio BAFTA 2020 per il film con la migliore sceneggiatura.
Voi lo avete visto? Cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.