Morimondo

Il MEC-Mercatino Enogastronomico a Certosa sulla Strada delle Abbazie

Pasqua golosa, sapori genuini in scena: il MEC- Mercatino Enogastronomico della Certosa on the road per questa Pasqua 2022, in casa e in trasferta.

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, 17 e 18 Aprile, decine di produttori ed espositori animeranno  l’area verde su cui si affaccia la Certosa (via del Monumento, Certosa di Pavia) offrendo a golosi e turisti una carrellata di prodotti – tutti a filiera corta – come riso del Pavese, salame di Varzi, formaggi e salumi dell’Oltrepò e dolci come le offelle di Parona, praline e pasticceria secca, grappe e birra artigianale. Ed ancora miele, vini,  salumi di suino e d’oca, pasta fresca, confetture, distillati, olio. Gli organizzatori hanno previsto una ulteriore data domenica 25 Aprile: stesso format ed eccellenze a prova di goloso per foodies ed enoturisti.

Il MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa, non tutti lo sanno ma in certe occasioni si trasforma e si caratterizza per la sua ubiquità: infatti, il lunedì di Pasquetta le sue eccellenze wine & food saranno presenti anche a Morimondo, alle porte di Milano, destinazione Corte dei Cistercensi.

A chi fosse alla ricerca di un’idea su come trascorrere Pasqua e  Lunedì dell’Angelo, il MEC dà quindi la possibilità di una gita golosa a Certosa di Pavia ed in quel di Morimondo. Due località che si caratterizzano per bellezza e storia: il MEC offre, infatti, l’occasione per coniugare gusto e cultura con una gita fuori porta: enogastronauti e turisti a breve raggio potranno scoprire realtà dove arte e cultura si fondono e dove lasciarsi andare alla meraviglia di trovarsi in luoghi bellissimi, carichi di storia e spiritualità.

L’Abbazia di Morimondo è visitabile dalle 15 alle 18.  Per la Certosa di Pavia gli orari di visita sono dalle 9.00 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 17.30 (ingresso gratuito, info allo 0382 925613). Meteo permettendo, entrambe le location sono facilmente raggiungibili anche in bicicletta, oltre che in auto e con il treno.

Morimondo

Morimondo

Morimondo: la storia

La storia di Morimondo ruota intorno alla vicende della sua abbazia e dei monaci dell’ordine dei Cistercensi che la fondarono: giunti nel 1134, dodici monaci del monastero di Morimond in Borgogna diedero inizio alla costruzione del monastero, concluso solo nel 1297.

La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l’austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l’opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio.

L’esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi; la facciata presenta un taglio a capanna, il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L’interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all’intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522.

Certosa di Pavia

Certosa di Pavia

Certosa di Pavia: la storia

La Certosa di Pavia è stata dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d’Italia. Eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia, il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).

La facciata, marmorea, è stata disegnata tassello dopo tassello da scultori e architetti, con angeli, monarchi e statue di santi. Un autentico tripudio di affreschi, ori, lapislazzuli e lacche e un’arte unica: bassorilievi e dipinti famosi come il “Padre eterno benedicente” del Perugino si vanno a sommare alle figure dipinte dagli antichi Certosini, che si affacciano dall’alto da finestre trompe l’oeil.

Morimondo in Musica: magia e musica nel borgo medievale

Si inaugura il 10 aprile l’edizione 2022 di Morimondo in Musica, rassegna concertistica che porta la magia della musica in questo incantevole borgo medioevale a pochi passi da Milano.

La direzione artistica è a cura di Polimnia Cultura, associazione culturale senza scopo di lucro (attiva sul territorio nazionale e internazionale dal 2009, con sede legale a Milano e operativa a Ozzero – Mi).

L’idea di Antonietta Incardona, presidente dal 2010, è quella di promuovere, divulgare e valorizzare l’espressione musicale e artistica a livello regionale, nazionale e internazionale, anche attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio musicale del territorio.

Musica mozzafiato, paesaggio bucolico e atmosfera sospesa nel tempo è quanto Polimnia Cultura offre al numeroso pubblico che la segue da anni.

Ricordiamo infatti che questa rassegna nasce nel 2015 con il titolo Aperitivo in Borgo e, dopo il blocco forzato causato dal Covid, riprende ancora e con più entusiasmo.

 

Morimondo in Musica vede come partners, oltre l’amministrazione comunale e la Fondazione dell’Abbazia di Morimondo, l’Associazione MEC Mercatino enogastronomico della Certosa, nato circa 14 anni fa alla Certosa di Pavia con lo scopo di far conoscere i prodotti locali ai turisti che frequentano sempre molto numerosi il famoso monastero. Da quell’esperienza, decisamente positiva, è nata la voglia di diventare itineranti e di portare il meglio dell’ enogastronomia anche in altri luoghi. Così l’Abbazia di Morimondo è stata la seconda tappa. Nel 2019 l’associazione che gestisce i mercatini ha preso il nome Arcadinoè e ha Maria Teresa Noe’ come presidente.

Morimondo in Musica 2022

Morimondo in Musica dà appuntamento tutte le seconde domeniche del mese, proprio in corrispondenza del mercatino. I turisti potranno così dedicarsi sia ai sani sapori locali della tavola e concludere la propria passeggiata ad ascoltare buona musica.

I concerti si terranno nella Sala Consiliare, che si trova all’interno del Municipio di Morimondo (Mi). L’ingresso è libero.

Ad aprire la rassegna, il 10 aprile alle ore 16.00, sarà un duo formato da Patrizia Giannone alla chitarra e Antonietta Incardona al pianoforte, che porteranno gli ascoltatori nel “Salotto viennese” eseguendo brani di Giuliani, Diabelli, Carulli e Von Call.

L’8 maggio (sempre alle ore 16.00) sarà invece la volta di un omaggio alle “Women in Jazz”: Paola Pierri con la sua suadente voce, accompagnata dalle armonie jazz del pianoforte classico di Antonietta Incardona, faranno da cornice alla lettura di racconti o aneddoti dell’attore Alessandro Ferrara.

Si chiude il 12 giugno (alle 16.00) all’insegna della “Classic Music”: ad esibirsi saranno due giovanissime promesse del panorama musicale italiano ovvero Giovanni Maccarini al violoncello con Brahms e Marco Maiello con un brano di Charlier alla tromba, accompagnati al pianoforte da Antonietta Incardona, che in questa ultima occasione eseguirà anche qualche brano del suo ultimo lavoro discografico “Immagini” (edito da Pongo Edizioni). E dato che Polimnia Cultura crede fortemente nell’incontro tra le varie forme d’arte, ha coinvolto per questo ultimo appuntamento anche l’artista Constantin Pavel, in mostra con i suoi quadri.

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