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Sistema Irpinia: avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature per l’individuazione del direttore generale

AVVISO ESPLORATIVO

PER L’ACQUISIZIONE DI CANDIDATURE IN RELAZIONE ALL’INDIVIDUAZIONE DEL

DIRETTORE GENERALE DELLA FONDAZIONE “SISTEMA IRPINIA”

 

IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE

Richiamati gli artt. 4, 9 e 17, comma 3 dello Statuto della Fondazione;

Atteso che per garantire la piena operatività della Fondazione occorre individuare la figura del Direttore Generale;

Visto e richiamato il verbale del CdA del 13 dicembre 2019;

Precisato che l’incarico in oggetto può avere durata massima di anni 5 e, comunque, non oltre il mandato del Presidente della Fondazione, salvo revoca per giusta causa o dimissioni, e compenso massimo annuo lordo di € 50.000,00, oltre oneri fiscali;

Valutato che nel rispetto dei principi generali dell’azione amministrativa, sarà garantita parità di trattamento e imparzialità di giudizio, ferma restando la natura fiduciaria della nomina del Direttore Generale della Fondazione, naturalmente informata ai criteri dell’intuitu personae.

Tutto ciò premesso

RENDE NOTO

E’ avviata la procedura esplorativa per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione “Sistema Irpinia”.

ART. 1 – Compiti del Direttore

  1. I compiti del Direttore Generale sono stabiliti dall’art. 17, comma 1 dello Statuto:
  • al Direttore Generale competono tutte le funzioni operative di gestione delle attività della Fondazione, secondo le norme dello Statuto e dei Regolamenti, e in conformità agli atti di programmazione strategica ed economico-finanziaria, tra cui:
  1. tutti i compiti non ricompresi espressamente dal presente Statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo attribuite al Consiglio di Amministrazione;
  2. la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica della Fondazione, esercitata mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;
  3. tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dagli Organi di governo della Fondazione, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti: la presidenza di commissioni di gara o di concorso, la responsabilità delle procedure di gara o di concorso, la stipulazione – quale rappresentante della Fondazione – dei contratti nella forma della scrittura privata non autenticata, il compimento degli atti di gestione finanziaria ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa, degli atti di amministrazione e gestione del personale, degli altri atti attribuiti dal presente Statuto o dai Regolamenti o, in base a questi, delegati dal Presidente della Fondazione, dal Consiglio di Amministrazione o dal Comitato esecutivo;
  4. assiste alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, del Comitato esecutivo e del Comitato Scientifico, senza diritto di voto.

 

ART. 2 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

  1. Per la candidatura è necessario, il concomitante possesso dei seguenti requisiti di ordine generale, di ordine culturale e di capacità professionale.
  2. Requisiti di ordine generale:
  1. avere la cittadinanza italiana; sono equiparati ai cittadini, gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, pubblicato nella G.U. del 15.3.1994, serie generale n. 61; i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono, altresì, possedere, ai fini dell’accessoalla selezione, oltre ai requisiti previsti per i cittadini italiani, i seguenti requisiti:
  • godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
  • adeguata conoscenza della lingua italiana;
  1. godimento dei diritti civili e politici;
  2. non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;
  3. non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro pubblico impiego, né interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia;
  4. non avere riportato condanne penali, ancorché non passate in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del c.p;
  5. non trovarsi in una delle condizioni di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.lgs. n. 39/2013.
  6. Titolo di studio e requisiti di capacità professionale:
  7. Possesso del diploma di laurea (DL) di durata non inferiore a quattro anni conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 03 novembre 1999 n. 509, ovvero laurea specialistica (LS) di durata quinquennale, ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera b) del D.M. 22 ottobre 2004 n. 270, in scienze giuridiche o economiche. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero sono ammessi, purché il titolo sia stato riconosciuto equivalente ad uno dei titoli richiesti nei modi previsti dalla legge o sia stato riconosciuto equivalente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n.165 del 30 marzo 2001. Nel caso in cui il titolo conseguito all’estero sia stato riconosciuto equivalente, il candidato dovrà dimostrare l’equivalenza stessa mediante l’inoltro del provvedimento che la riconosce entro il termine di presentazione della candidatura;
  8. conoscenza fluente scritta e parlata di almeno due lingue oltre l’italiano;
  9. specifica e comprovata esperienza nel settore dei servizi sociali e culturali;
  10. documentata esperienza manageriale in organizzazioni pubbliche o private e nel marketing nazionale e internazionale;

 

ART. 3 – PRESENTAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

  1. La candidatura, redatta in carta semplice, secondo il modello allegato, unitamente alla documentazione richiesta a corredo, dovrà pervenire entro le ore 14:00 del giorno 10 marzo 2020.
  2. La domanda dovrà essere indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia e potrà essere trasmessa scegliendo tra le modalità di seguito indicate:
  • a mezzo posta elettronica certificata, intestata al candidato, ai sensi dell’art. 65 c. 1 lett. c-bis del D.lgs. n. 82/2005, all’indirizzo info@pec.provincia.avellino.it, con indicazione nell’oggetto “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”;
  • a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, in busta chiusa e sigillata, indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia, con l’indicazione sul plico del mittente nonché della dicitura “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”; al seguente indirizzo Fondazione Sistema Irpinia c/o Provincia di Avellino, Palazzo Caracciolo, Piazza Libertà, 1 83100 Avellino;
  • consegna a mano all’Ufficio protocollo della Provincia di Avellino, in busta chiusa e sigillata, indirizzata al Presidente della Fondazione Sistema Irpinia, con l’indicazione sul plico del mittente nonché della dicitura “Avviso esplorativo per l’acquisizione di candidature in relazione all’individuazione del Direttore Generale della Fondazione Sistema Irpinia”.
  1. Alla domanda dovranno essere allegati:
  2. Curriculum redatto secondo il modello europeo, datato e sottoscritto con autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR). Nel CV dovrà essere chiaramente evidenziato il possesso dei requisiti culturali e di capacità professionale indicati nell’avviso nonché il possesso di ogni ulteriore titolo utile ai fini dell’individuazione;
  3. Fotocopia del documento di identità in corso di validità.
  4. La Fondazione si riserva la facoltà di procedere all’accertamento dei dati autocertificati e dei documenti esibiti.

 

ART. 4 – VALUTAZIONE CANDIDATURE

  1. Il Presidente della Fondazione procederà alla valutazione delle candidature, tenendo conto dei requisiti indicati all’art. 2 e delle risultanze del colloquio.
  2. Terminata la valutazione il Presidente della Fondazione procederà, a suo insindacabile giudizio, all’eventuale individuazione e nomina del Direttore Generale.
  3. L’esito delle procedura sarà reso noto attraverso la pubblicazione sul sito della Provincia di Avellino nella sezione dedicata alla Fondazione Sistema Irpinia sulla homepage: http://www.provincia.avellino.it/web/istituzionale/fondazione.
  4. La presente procedura viene emanata al solo fine di ricevere le candidature di soggetti idonei a ricoprire l’incarico di cui al presente avviso; pertanto, essa non assume in alcun modo caratteristiche concorsuali, né presuppone la redazione di una graduatoria finale, ma soltanto un elenco di candidati idonei da cui attingere per procedere alla nomina ai sensi dello Statuto e della normativa vigente.
  5. La raccolta delle candidature non vincola in alcun modo la Fondazione e può essere modificata, sospesa o revocata in qualsiasi momento, senza che i candidati che abbiano presentato domanda possano vantare alcuna pretesa.

ART. 5 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

  1. Il responsabile del procedimento è il funzionario della Provincia di Avellino Francesco Mannetti – e-mail: fmannetti@provincia.avellino.it.

ART. 6 – PUBBLICITA’

  1. La presente procedura e lo schema allegato di domanda sono pubblicati, per 20 giorni consecutivi, sul sito della Provincia di Avellino nella sezione dedicata alla Fondazione Sistema Irpinia sulla homepage: http://www.provincia.avellino.it/web/istituzionale/fondazione.
  2. E’ altresì disponibile al suindicato indirizzo lo Statuto della Fondazione nonché l’atto costitutivo.

 

 

F.to Il Presidente della Fondazione

Dott.ssa Donatella Cagnazzo

Sviluppo turistico e promozione dell’agricoltura,
al via i focus sui bandi del Gal Partenio

Il Gal Partenio, presieduto da Luca Beatrice, organizza tre incontri divulgativi per presentare i tre bandi con scadenza ad ottobre su sviluppo turistico e promozione dell’agricoltura sociale.

Oggi, giovedì 5 settembre, alle ore 18, ad Arpaise, presso la Sala consiliare, si terrà l’incontro territoriale per i comuni di Altavilla, Petruro, Torrioni e Santa Paolina, mentre giovedì 12 settembre, alle ore 18, si terrà l’incontro a Pannarano, presso la Sala consiliare, per i comuni di Rotondi, Cervinara, San Martino e Roccabascerana; infine, giovedì 19 settembre, alle ore 18, incontro divulgativo a presso la sala consiliare del Comune di Sant’Angelo a Scala per Summonte, Mercogliano, Ospedaletto, Pietrastornina e Capriglia.

La scadenza per la presentazione delle istanze è fissata al prossimo 15 ottobre. Le tre misure messe a bando fanno riferimento a due assi prioritari individuati nella strategia di sviluppo del Gal Partenio: la valorizzazione in termini turistici del territorio e alla promozione dell’agricoltura sociale; tutte e tre le azioni prestano attenzione alla valorizzazione territoriale promossa da enti pubblici e al sostegno al tessuto produttivo ed imprenditoriale locale. Gli interventi devono ricadere nelle macroaree C o D del PSR Campania 2014-2020 e ricadenti nei seguenti Comuni: Altavilla Irpina, Arpaise, Capriglia Irpina, Cervinara, Mercogliano, Ospedaletto D’Alpinolo, Pannarano, Petruro Irpino, Pietrastornina, Roccabascerana, Rotondi, San Martino Valle Caudina, Santa Paolina, Sant’Angelo a Scala, Summonte, Torrioni. Si precisa che la localizzazione dell’intervento deve essere rispettata anche dagli Enti Parco.

In particolare, il bando relativo alla tipologia di intervento 7.5.1 fa riferimento al “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala” ed i beneficiari possono essere i Comuni o gli Enti Parco.  L’obiettivo è di finanziare investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, centri di accoglienza e informazione per la valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico. Il presente bando mira a sostenere investimenti pubblici, su piccola scala, tesi allo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi del patrimonio culturale, rurale, naturale e storico della Regione, e alla promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico.

Il bando relativo alla tipologia di intervento 16.3.1: Contributo per associazioni di impresa del turismo rurale. Ha invece l’obiettivo di consentire il superamento di diseconomie organizzative e strutturali che limitano il pieno sviluppo di un’offerta integrata di turismo rurale su base locale e di carattere collettivo nonché favorire la messa in rete di strutture e servizi su base locale. Può essere beneficiario dell’intervento una Associazione composta da almeno cinque microimprese operanti nel comparto del turismo rurale.

Il bando relativo alla tipologia di intervento 16.9.1 riguarda Agricoltura sociale, educazione alimentare, ambientale in aziende agricole, cooperazione con soggetti pubblici/ privati – Azione b: Costituzione e operatività di partenariati per la realizzazione di un progetto finalizzato ad accompagnare le imprese agricole in un percorso di diversificazione nell’ambito agrisociale e didattico. Il soggetto beneficiario è il partenariato che deve essere costituito da imprese agricole, anche sotto forma di reti di imprese, cooperative agricole, consorzi, e altri soggetti pubblici e privati interessati: fattorie sociali, associazioni, organizzazioni professionali e sindacali, fondazioni, enti pubblici, organismi di consulenza, soggetti del terzo settore, ed altri soggetti riconosciuti funzionali allo svolgimento del progetto (fattorie didattiche e agriturismi). Il partenariato è in forma di Associazione Temporanea di Scopo (ATS). Obiettivo è quello di sostenere interventi in ambito agro-sociale e didattico realizzati dalle imprese agricole in partenariato con soggetti pubblici e/o privati. La cooperazione è finalizzata alla proposizione e alla realizzazione di un progetto in grado di soddisfare il raggiungimento di alcuni obiettivi, tra cui l’integrazione del reddito aziendale mediante la diversificazione delle attività e l’inclusione sociale. La tipologia di intervento sostiene le imprese agricole che vogliono diversificare le attività erogando servizi alla collettività, in partenariato con soggetti pubblici e/o privati.

 

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