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Montoro,
Giaquinto: «Premiata la proposta, no a totonomine»Gli infuocati ballottaggi che si stanno consumando ad Avellino ed Ariano Irpino hanno fatto passare in cavalleria la vittoria a Montoro di Girolamo Giaquinto sul sindaco uscente Mario Bianchino.
La comunità del terzo comune più grande della provincia di Avellino ha premiato la proposta di Giaquinto che, al primo turno, nella sua Montoro, ha raggiunto la maggioranza assoluta, convincendo il 53% dell’elettorato.
Un risultato non scontato vista la popolarità di Mario Bianchino e la presenza in questa competizione amministrativa anche di una lista pentastellata a cui si aggiunge il frazionamento dell’elettorato montorese.
Intanto, il neo sindaco di Montoro è già al lavoro per organizzare la vita consiliare e l’azione di governo ma non si sbottona sui nomi che entreranno a far parte della sua giunta.
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Come ti pare di Calmo è un brano Pop R&B sonorità estive inspirate a Mac Miller
Viene pubblicato per la Edizioni FUMO il nuovo singolo del musicista e polistrumentista partenopeo Calmo, “Come ti pare” prende spunto dal personalissimo mantra “fai come ti pare” detto dallo stesso artista, cioè la formula magica che Calmo usa “quando vuole “stare sulle sue”.“Non è facile condividere le cose con qualcuno, persino se lo ami – spiega Calmo -. Ma, alla fine, può bastare staccare la spina: un giorno di mare in solitaria per ritrovare la propria dimensione e tornare a sbrilluccicare, anche solo per un po’, come fa la Torre Eiffel di sera.“Il brano è stato prodotto in collaborazione con Francesco Varchetta, artista e amico storico di Calmo con il quale produce musica da molti anni. I due attualmente fanno parte della live band di Clementino e lo accompagnano nella sua lunga tournée estiva con Calmo al basso e Varchetta alla batteria.“Come ti pare” ha un testo autobiografico mentre il sound è descritto dallo stesso artista come un concentrato di groove e sincerità. Calmo con la sua scrittura mette a nudo la sua personalità e sentimenti e nei racconti coinvolge anche le persone più vicine con tute le loro emozioni, incarnando il perfetto equilibrio tra nostalgia e voglia di nuovo.Calmo: chi è?
Calmo (Luigi Ferrara) a 10 anni è già un polistrumentista. Il suo talento da autore, producer e mix engineer gli permette di creare brani unici che suscitano forte interesse sui social. I suoi brani sono completamente autoprodotti; la veste grafica ed i videoclip sono curati dal fratello, Vincenzo Ferrara in arte Visuals*.In quarantena, pubblica “Vaccino”, trasmesso anche su Blob (Rai 3). Supera le selezioni di Musicultura col suo inedito “Sotto Sequestro”. Segue la pubblicazione di una serie di singoli, alcuni dei quali entrati nella playlist “Anima R&B” e “New Music Friday” di Spotify. Collabora abitualmente con artisti della provincia, come Ugo Crepa, Luca Notaro, PeppOh. Ha accompagnato Clementino al basso, durante l’intero tour estivo 2023 in band. Attualmente, è in fase di pubblicazione del suo primo EP.Calmo produce anche altri artisti, tra cui PeppOh, Alessio Arena ed il vincitore di All Together Now Greg Rega.La ricerca musicale in studio diventa creatività anche dal vivo, con uno show da one man band tra loop e svariati strumenti sul palco. Talentuoso ed originale, Calmo è un artista in rapida ascesa che vedremo presto su grandi palchi. -
La famiglia di Giovanni Di Lauro ricorda così la sua scomparsa
Lo scorso 15 agosto è volato in cielo Giovanni Di Lauro, giovane e amatissimo atleta di Grottolella. La famiglia ha voluto così ricordare l’adorato Gio’ e ringraziare tutte le persone che gli sono state accanto.
Per Giovanni
Non si è mai pronti per il dolore.
Non si è mai pronti per la mancanza.
Speri sempre che tutto possa andare nel verso giusto, che si possa continuare a costruire la propria vita giorno per giorno. E si lotta per tutto questo!
Giovanni ha lottato, non si è dato mai per vinto, ha affrontato ogni giorno della malattia con coraggio e determinazione. Il nostro amatissimo Gio’ è e sarà sempre il pezzo pulsante dei nostri cuori.
Per ora non ci incontreremo, Giovanni caro, ma viaggeremo insieme, sempre vicini, su percorsi paralleli, ma dove si intrecceranno ricordi, emozioni, amore. Tu sempre accanto a noi a proteggerci, ora che gli angeli del cielo sono diventati tuoi amici, ai quali stai insegnando a giocare a basket, a tennis, a ping pong, a calcio e a nuotare.
Perché Giovanni vivrà ogni volta che un ragazzo, chiudendo gli occhi, proverà a realizzare un tiro da tre, ogni volta che una volée taglierà il campo, ogni volta che dopo un’azione corale arriverà un cross in area, ogni volta che una pallina di ping pong batterà incessantemente su un tavolo, ogni volta che dopo un tuffo nel mare l’acqua schizzerà e accarezzerà il cielo, ogni volta che dopo una partita di basket, o di calcio, o di qualsiasi altro sport, gli amici si abbracceranno felici non per aver vinto, ma perché hanno giocato insieme.
Le sue virtù umane, le sue doti sportive e i suoi svariati interessi culturali erano un bene comune, un bene di tutti noi.
Gio’, con la sua semplicità, perché Gio’ possedeva questo meraviglioso e rarissimo pregio, ha illuminato le nostre esistenze: di chi lo ama come figlio, come fratello, come nipote, come fidanzato, come amico, ma anche di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, frequentarlo, ammirarlo. Perché Giovanni ci ha insegnato i veri significati di passione, di bontà, di sacrificio, di speranza, di lealtà, di lotta, di amicizia, di sorriso, di sincerità, di affetto, di umiltà.
Grazie Gio’, grazie nostro infinito “Campione” per ciò che ci hai donato, per ciò che ci hai insegnato. E ti diremo “grazie” ogni giorno, fino ad abbracciarci quando ci incontreremo di nuovo.
Noi familiari vogliamo stringere in un abbraccio affettuoso tutte le persone che sono state vicine al nostro Giovanni: la sua splendida fidanzata con la sua cara famiglia, i suoi meravigliosi amici,
i suoi appassionati compagni delle associazioni sportive, chi lo ha assistito e gli ha voluto bene. Un ringraziamento dal profondo del cuore vogliamo che giunga anche al professor Antonio Maria Risitano, direttore dell’Unità Operativa di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, unitamente alle dottoresse Gabriella Storti e Luana Marano, al personale sanitario e amministrativo del reparto, agli infermieri, agli Oss e a tutti gli operatori. Hanno trattato, curato e difeso Giovanni come se fosse un proprio figlio, un proprio fratello, e questo il nostro Gio’ ce lo diceva ogni giorno.Gio’ caro, Gio’ adorato, il tuo sorriso e il tuo cuore buono ci guideranno sempre.
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