La notte di San Silvestro si avvicina e come da tradizione si festeggerà l’arrivo del nuovo anno con l’esplosione dei petardi e fuochi d’artificio.
Il professore Domenico Cerullo da anni impegnato in campagne di sensibilizzazione contro l’uso incauto dei fuochi illegali, nel corso dell’intervista spiega, soprattutto ai più giovani, la pericolosità dei fuochi d’artificio illegali che possono essere paragonati a dei veri e propri ordigni esplosivi e produrre lesioni gravi come ustioni al viso, alle mani e danni alla vista.
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Valle dell’Irno: sindacati e amministrazioni a confronto
Si è svolto il secondo incontro a Montoro tra le amministrazioni comunali di Montoro, Forino insieme alla Cgil di Avellino per discutere sulle possibili azioni da attuare per risolvere i problemi di natura idraulica e idrologica che da anni riguardano il comprensorio dell’Alta Valle dell’Irno.
Erano presenti: Francesco Tolino, vicesindaco di Montoro, Antonio Olivieri, sindaco di Forino, insieme a Carmine De Maio e Carmine Mazzarotti per la Cgil.
Valle dell’Irno: i problemi idrici e idrogeologici secondo Carmine De Maio e Carmine Mazzarotti
Come affermano De Maio e Mazzarotti:
Preoccupa il continuo ripetersi di episodi di alluvionamento della Piana di Forino, i cui effetti ricadono sull’intero bacino, quindi anche sul territorio di Montoro e dei Comuni più a valle.
Quindi d’accordo coi sindaci, abbiamo avviato una discussione per la definizione di un programma di interventi volti alla complessiva soluzione dei fenomeni in dissesto idrogeologico.
È necessario assicurare in una prima fase il funzionamento e il potenziamento dell’impianto di sollevamento presente a Celzi, che riveste importanza fondamentale nei periodi di intense precipitazioni e di procedere alla separazione dei sistemi fognari, prevedendo il funzionamento separato di una linea destinata alle acque nere e di un’altra da utilizzare esclusivamente per lo smaltimento delle acque superficiali.
Carmine De Maio inoltre evidenzia:
La sinergia tra Enti locali e associazioni, per risolvere problemi dei cittadini, vuol dire creare le condizioni di far vivere meglio i cittadini, siano essi lavoratori, pensionati, o giovani disoccupati, per questo l’impegno massimo della CGIL nella contrattazione sociale e territoriale. Ora questa ulteriore riunione sui problemi ambientali e idrici di Celzi di Forino è un esempio importante che cercheremo di ampliare, per il bene delle comunità in un’ottica di governance e trasparenza della gestione beni pubblici e comuni.
Si attendono nuovi risvolti e progetti rivolti alla risoluzione di queste problematiche che da anni colpiscono le zone sopracitate.
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Villa Raiano prenderà provvedimenti legali nei confronti di Decò
È stata scoperta la vendita irregolare di vini a marchio Decò prodotti da Villa Raiano per conto di Multicedi.
L’irregolarità nella vendita è stata scoperta da un consumatore attraverso i suoi canali social.
Gli accordi erano diversi in quanto Villa Raiano aveva un accordo commerciale con l’azienda Multicedi che opera con il marchio Decò Distribuzioni attraverso i diversi punti vendita in Campania, per la fornitura di vino a marchio con etichetta Decò per i vini di Fiano Avellino Docg e Greco di Tufo Docg.
I prezzi praticati da Villa a Decò sono nella media di mercato per la vendita ai distributori delle due denominazioni irpine.
Fino allo scorso dicembre i vini sopracitati venivano venduti ad un prezzo di 6 euro a bottiglia, a seconda del punto vendita. In questi giorni invece le bottiglie sono state messe in vendita ad un prezzo sottocosto e per questo motivo Villa Raiano verificherà la possibilità di agire per vie leali per la vendita sottocosto che non è stata comunicata.
La dichiarazione di Sabino Basso, proprietario di Villa Raiano
Sabino Basso, proprietario di Villa Raiano, afferma:
Quanto accaduto ci amareggia e ci indigna, per il danno creato al nostro marchio, ma anche e soprattutto per l’assoluta mancanza di rispetto verso il valore dei vini della nostra terra.
La nostra azienda è conosciuta in tutto il mondo per il valore e l’unicità dei suoi vini. A conferma del nostro continuo impegno nel migliorare la percezione dei vini irpini nel mondo, dal 2009 produciamo 5 cru: tre Fiano di Avellino, un Greco di Tufo e un Irpinia Campi Taurasini, che vengono prodotti con uve provenienti da singole vigne proprio per mettere in risalto le ulteriori unicità e il rande valore organolettico che il nostro territorio ci offre.
I vini che forniamo a Decò sono prodotti quasi esclusivamente con uve acquistate da nostri fidati conferitori e lavorate con un invecchiamento minore rispetto rispetto a quello che riserviamo alle nostre selezioni, pur mantenendo la stessa attenzione e cura, in modo tale da dare al consumatore finale un prodotto di qualità più che rappresentativa delle nostre denominazioni, qualità confermata anche dal sigillo di Stato che ne certifica l’aderenza al disciplinare. Siamo estremamente dispiaciuti per quanto successo, ma questo ci spinge a lavorare con ancora maggiore convinzione, dedizione e rispetto per il nostro territorio e le nostre denominazioni.
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Slow Food Avellino: lettera aperta agli operatori Ho.re.ca
Slow Food Avellino scrive una lettera aperta indirizzata a tutti gli operatori Ho.re.ca per manifestare loro solidarietà per la riduzione dell’operatività nel lavoro.
La lettera aperta:
Da appassionati della ristorazione e della gastronomia di qualità, ci sentiamo altrettanto frustrati dagli impedimenti che non ci consentono di frequentarli come vorremmo.
Siamo nati più di trent’anni fa, proprio per affermare la convinzione che riunirsi intorno intorno alla tavola e accompagnare il pasto con i vini e le birre del nostro territorio, o al bancone, sorseggiando una bibita artigianale e un buon caffè, sia un aspetto fondamentale delle relazioni umane e dell’attivismo civico nelle scelte di consumo consapevole.
L’associazione internazionale Slow Food è artefice, peraltro, del progetto dell’Alleanza dei Cuochi, che lavora per mettere in rete i locali che prediligono il cibo sano, buono, pulito e giusto, prodotto nella filiera corta agricola e agroalimentare.
Il canale Ho.re.ca rappresenta, in tal senso, uno dei principali sbocchi per raggiungere i cittadini più sensibili alla genuinità a al piacere del cibo e per condividerne il gusto con amici e parenti, cosa alla quale in questo brutto periodo bisogna rinunciare.
Desideriamo invitare, con la cautela dovuta alla necessità di tutelare la nostra incolumità, i soci e in generale tutta la cittadinanza, ad usufruire, anche nelle forme dell’asporto e della consegna a domicilio, dei beni e servizi offerti da piccoli bistrot, gastronomie, ristoranti, forni e panifici, pasticcerie, pastifici, bar, enoteche, continuando a sostenere coloro che abbiamo sempre conosciuto e stimato come professionisti, nonché tutto il comparto annesso.
A nome dei Soci della Condotta, ci stringiamo idealmente intorno a costoro, auspicando che si possa presto tornare alle abitudini tanto care a ognuno di noi.
E un pensiero ancora più accorato lo rivolgiamo a coloro che, purtroppo, hanno dovuto fermarsi del tutto per l’impossibilità di proseguire in modo dignitoso.
Che la vostra resilienza sia di esempio a tutti, che la vostra rinomata creatività possa uscire rafforzata dalle vicende attuali, che le istituzioni possano e sappiano sempre tutelarvi come meritate, e che ognuno di noi riscopra comportamenti sociali più civili e rispettosi della salute pubblica e dell’ambiente, per ritrovarci un giorno in una rinnovata atmosfera di convivialità.
Auguri sinceri a tutti.
Slow Food Avellino APS
Fiduciaria Maria Elena Napodano
6 comments on Campagna contro i fuochi illegali,
Cerullo: «La tua mano è preziosa, non farti male»
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