In occasione dell’uscita sulle piattaforme in streaming di “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” il lungometraggio animato diretto da Alessandro Rak, prodotto da Mad Entertainment / Rai Cinema e a cui Dario Sansone ha partecipato nelle vesti di aiuto regia, direttore artistico e compositore della colonna sonora; il frontman dei Foja lancia un nuovo progetto live dal titolo “ANEEMA – Songs in E/motion”
Il cinema d’animazione e le arti visive hanno da sempre incrociato il percorso artistico e musicale dei Foja, grazie alla doppia anima artistica di illustratore e regista di Sansone. In questo concept-show Dario si cimenta in uno spettacolo che ripercorre i brani del repertorio della folk rock band partenopea che già sono stati inclusi in diverse colonne sonore, fondendoli, in un nuovo unicum narrativo ed emozionale, con le illustrazioni in movimento di Francesco Filippini.
Filippini è tra i più brillanti artisti della scena dell’animazione italiana (medaglia d’oro della Society of Illustrators – USA, in nomination ai David di Donatello con il suo corto “Simposio Suino in Re Minore”) e dalla sua postazione sul palco accompagnerà, e completerà, con immagini disegnate e animate al momento, e riprodotte in tempo reale sul fondale del palco; le ambientazioni acustiche create dalla chitarra e voce di Dario.
Musica e Animazione si fondono, si completano, si intrecciano in una nuova sinestesia moltiplicandosi e amplificando la potenza emotiva e narrativa delle due forme d’arte.
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Il Carnevale di Montemarano: 7 giorni di festa
L’edizione 2023 del Carnevale di Montemarano, cade dopo un lungo periodo di stop dovuto alla pandemia, riportando in luce la potenza più vitalistica, autentica e carnale della vita. Sarà un evento ricco di iniziative: sette giorni di musica, tarantella, laboratori, approfondimenti, cibo e vino.La tradizione, l’allegria, il folklore e la tipicità del Carnevale di Montemarano si preparano ad esplodere nel suo meraviglioso borgo .Dal 17 al 26 febbraio, ritorna la festa popolare che evoca l’identità storica e culturale della comunità dei Montemaranesi, custodi attenti dei propri riti e costumi.La kermesse, organizzata dal Comune di Montemarano, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo A. Di Meo, Scuola di Tarantella Montemaranese, Associazione Pro Montemarano, Pro Loco Montemarano, Gruppo Fratres di Montemarano, Misericordia di Montemarano, Amo Montemarano e A Braccia Aperte, è diventata una manifestazione di grande rilievo sul panorama campano che richiama, ogni anno, migliaia di turisti.Tutti in maschera, dal più piccolo al più grande, si balla sulle note di un ritmo incalzante e travolgente dando forma ad uno spettacolo esilarante e partecipato che contagia pubblico e avventori. Un evento carico di sensazioni e dimostrazioni allegoriche, da salvaguardare e conservare, da portare avanti e celebrare. I montemaranesi, girano il paese in una sorta di processione, guidata dal “caporabballo”, riconoscibile dal suo tipico vestito bianco con mantellino rosso, richiamando antichi gesti legati a culti pagani.Il Carnevale di Montemarano, infatti, va oltre la festa, è un evento che coincide con la storia di un popolo che nei movimenti rotatori, nei passi ritmati e nelle figure mascherate, richiama i riti agricoli ripercorrendo il passaggio dall’inverno alla primavera, tempo di risveglio e di fioritura, auspicio e speranza per un raccolto abbondante e una stagione florida.Esordisce il primo cittadino, Beniamino Palmieri:Annunciare il ritorno del Carnevale un po’ mi rallegra ed un po’ mi commuove. È il segno concreto della vita che vince contro la morte dopo 2 anni di ansie e preoccupazioni La comunità si raccoglierà nuovamente intorno a questa tradizione e, sul volto di ogni Montemaranese sarà leggibile l’orgoglio di appartenere ad una terra unica che è depositaria, da secoli, di un tesoro prezioso, custodito gelosamente.Prosegue il Sindaco:Saremo lieti di accogliere migliaia di persone che giungeranno dalla regione, da tutta Italia ma anche dall’estero per godere della bellezza genuina ed autentica della nostra musica, del nostro ballo, della nostra allegria e del nostro calore Il Carnevale di Montemarano è ormai un appuntamento sempre più considerato dal mondo della cultura e degli appassionati da richiedere uno sforzo organizzativo molto impegnativo.Ci auguriamo, anche grazie all’aiuto degli Enti Sovracomunali che vorranno darci una mano, di offrire una bella immagine di Montemarano e dell’Irpinia. Un’immagine di semplicità, autenticità e di bellezza. Ringrazio i cittadini, i musicisti, le associazioni e quanti contribuiranno alla riuscita dell’evento che per noi rimane un appuntamento irrinunciabile con la storia – conclude Palmieri.Carnevale di Montemarano: il programma
Il Carnevale di Montemarano avrà inizio il 17 febbraio, alle 21.30, con il “Carnevale delle Culture”.A seguire in Piazza Irpinia il concerto con Antonio Modano, Massimo Vietri, Gioacchino Acierno, Eustachio Frongillo, Vito Raosa, Andrea Saldutti, Francesco Mercadante e Valter Vivarelli a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese.Il 18 febbraio, si inizia alle 16.00 con l’ incontro culturale: “Montemarano, Carnevale Globale” a cura dell’Ass. Scuola di Tarantella.Alle 17.00 “Caporabballo d’Argento” a cura dell’Ass. Pro-Montemarano e alle 22.00, “O Vanto e Sfida” sfilata in notturna.Domenica 19 febbraio, alle 10.00, sfilata dei bambini del locale plesso scolastico, a cura della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria dell’Istituto Comprensivo A. Di Meo e del Centro per l’infanzia Comunale di Montemarano. Interverrà il Gruppo Folcloristico “Zompa Cardillo” dell’Ass. Pro-Montemarano.Alle 11.00 apertura del Carnevale di Montemarano, saluto e discorso augurale del Sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri. Alle 11.30 lezioni di Tarantella in piazza Castello. Alle 15.30, tradizionali sfilate dei cortei mascherati per le vie del paese. Infine, alle 21.30, musica popolare in Piazza Mercato.Lunedì 20 febbraio, alle 16.00, tradizionali sfilate dei cortei mascherati per le vie del paese.Alle ore 21.30 Musica popolare in Piazza Mercato.Martedì 21 febbraio momento clou:Si parte alle 10.00 con “Lezioni di tarantella Montemaranese” a cura della scuola di tarantella montemaranese.Alle 15.30 “Tradizionali sfilate dei cortei mascherati” per le vie del paese.Alle 21.30, Musica Popolare in Piazza Mercato.Sabato 25 febbraio, a Palazzo Castello, “L’Aglianico e il Taurasi in degustazione nella terra del “Grande Rosso, tra carnevale e sonorità dell’anima e del cuore”, a cura dell’Amministrazione Comunale, in collaborazione con A.I.S. Campania, Ass. Pro loco 2.0 e le cantine di Montemarano.Domenica 26 febbraio “Lezioni di tarantella Montemaranese” a cura della scuola di tarantella montemaranese e, come da tradizione, alle 16.00, il “Carnevale Morto – Corteo funebre di Carnevale e successiva lettura del testamento” . Alle 21.30 Musica Popolare in Piazza Mercato. -
Parte Junior Camp Grottaminarda: il campo estivo dedicato alla creatività
Junior Camp Grottaminarda è un campo estivo dedicato a bambini dai 3 ai 14 anni che si svolgerà dal 10 al 21 agosto dalle ore 08:30 alle 12:30 presso lo Stadio comunale di Grottaminarda in Via Tratturo.
Realizzare un campo estivo non è un’impresa facile perché richiede diverse figure professionali specializzate in diversi settori. Lavorare con i bambini e con diverse fasce di età richiede la presenza di personale qualificato e abilitato per poter garantire divertimento e apprendimendo, stimolando le diverse esigenze legate a ciascuna età della vita.
Oggi la situazione è ancora più delicata perché bisogna garantire e assicurare la sicurezza, dovendosi attenere a protocolli anti-diffusione Sars-Cov2 disposti e sanciti da provvedimenti regionali.
Junior Camp Grottaminarda è un progetto del Comune di Grottaminarda, voluto fortemente da Marilisa Grillo, assessore all’istruzione e alle politiche giovanili, da sempre sensibile nei confronti delle idee innovative volte alla sensibilizzazione culturale collettiva, in ogni sua forma e con un approccio moderno e dinamico.
Il campo estivo proposto infatti esula dal voler proporre il semplice svago perché la parola d’ordine è la creatività. I bambini partecipanti verranno coinvolti in diversi laboratori cultutari che spaziano dal teatro allo sport, all’apprendimento e alla danza.
I partecipanti non saranno semplici spettatori ma verranno coinvolti in attività che oltre al sorriso hanno intenzione di lasciare un segno educativo, mostrando diverse forme d’intrattenimento non circoscritte alla sola area ludica.
Junior Camp Grottaminarda ha come scopo quello di regalare momenti di sana e sicura spensieratezza ai più piccoli che rappresentano la categoria che ha sofferto maggiormente delle privazioni causate dal lockdown.
Junior Camp Grottaminarda: il vademecum del centro estivo in merito al protocollo di sicurezza
Junior Camp Grottaminarda in primis ha garantito che lo svolgimento di tutte le attività d’intrattenimento possano verificarsi nella massima sicurezza, affidando il coordinamento del progetto alla Cooperativa Sociale Heidy, specializzata per quanto riguarda le attività per l’infanzia e per l’adolescenza con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza sia degli operatori che degli utenti.
Le misure generali adottate sono in linea con le disposizioni regionali che prevedono:
- Informazione per genitori, bambini e personale che verrà formato su tutte le misure di prevenzione da adottare.
- Sarà prevista una segnaletica con pittogrammi idonea per i minori.
- Sarà garantita un’area di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.
- È prevista un’organizzazione che eviti assembramento.
- Verrà rilevata quotidianamente la temperatura corporea a tutti gli operatori e ai bambini.
- Il rapporto tra personale e minori si svolgerà tenendo presente le disposizioni regionali che prevedono, per ogni fascia d’età, la possibilità di interazione tra operatori e bambini, classificata e stabilita in base alle diverse fasce di età.
- Le attività scelte privilegiano quelle che possono ridurre rischi di contagio, evitando contatti prolungati.
- Saranno installati dispencer per l’igiene delle mani con pulizia regolare e giornaliera per gli arredi e le varie superfici.
- Verrà garantito un costante ricambio dell’aria qualora siano predisposti ambienti interni.
- I giochi ed eventuali materiali verranno utilizzati esclusivamente da ciascun singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
- Verranno promosse misure igienico-comportamentali con modalità ludiche, valutate in base all’età e al grado di autonomia dei bambini.
- Il personale e gli operatori seguiranno dei corsi specifici che riguardano la protezione e la prevenzione per potersi attenere in modo scrupoloso alle procedure in essere.
La data di iscrizione per la raccolta delle adesioni al Centro Estivo è terminata quindi non è più possibile partecipare.
Non ci resta che fare un in bocca al lupo a Junior Camp Grottaminarda per aver realizzato questo progetto dinamico e formativo!
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Louise Gluck riceve il Premio Nobel per la Letteratura
Louise Gluck (1943) è una poetessa e saggista statunitense che ha pubblicato dodici antologie di poesie. A lei è stato assegnato il Premio Nobel 2020 per la Letteratura.
I temi affrontati all’interno delle sue poesie sono diversi ma alcuni studiosi hanno trovato delle tematiche ricorrenti all’interno delle sue opere letteraria.
Tra questi vi è il trauma, visto da Louise Gluck come un passo importante interiore che conduce, se vissuto, ad un apprezzamento maggiore della vita.
Per farvi comprendere meglio lo stile e le argomentazioni trattate vi riportiamo una sua poesia intitolata Fine dell’estate che parla di una storia d’amore finita.
Louise Gluck: Fine dell’estate
Dopo che mi vennero in mente tutte le cose,
mi venne in mente il vuoto.C’è un limite
al piacere che trovavo nella forma…In questo non sono come voi,
non ho risoluzione in un altro corpo,non ho bisogno
di un riparo fuori di me…Mie povere ispirate
creazioni, siete
distrazioni, in ultimo,
puri inceppi; siete
alla fine troppo poco simili a me
per piacermi.E così candide:
volete essere ripagate
della vostra scomparsa,
pagate tutte con qualche parte della terra,
qualche ricordo, come una volta eravate
compensate per il lavoro,
lo scriba pagato
con argento, il pastore con orzo
per quanto non è la terra
a durare, non
queste schegge di materia…Se apriste gli occhi
mi vedreste, vedreste
il vuoto del cielo
specchiato in terra, i campi
di nuovo nudi, senza vita, coperti di neve…poi luce bianca
non più travestita da materia.Louise Gluck, oltre al tema del trauma parla all’interno delle sue opere letterarie di: natura, morte, perdita e della fine delle relazioni sentimentali ma ci sono anche temi che evita.La poetessa, infatti, elude l’identificazione etnica secondo alcuni critici.La vita della saggista e poetessa statunitense non è stata sempre semplice: da giovane ha sofferto di anoressia nervosa da cui ne è uscita dopo sette anni di trattamento.Quando Louise Gluck parla di questo periodo lo descrive con queste parole:Ho capito che a un certo punto sarei morta. Quello che sapevo in modo più vivido, più viscerale, era che non volevo morire.Se siete interessati al mondo della poesia al femminile vi consigliamo la lettura di Milk and Honey di Rupi Kaur, ul libro che tutte le donne dovrebbero leggere.
8 comments on Dario Sansone (Foja) e l’illustratore Francesco Filippini in un inedito spettacolo
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