The total film-maker nasce da un ciclo di seminari realizzati da Jerry Lewis per gli studenti dell’Università della California del Sud.
In queste lezioni Jerry Lewis affronta tutte le fasi relative alla preparazione di un film, dalla ricerca dei fondi alla scrittura della sceneggiatura, dal lavoro sul set al rapporto con gli attori e con la troupe fino alla delicata fase della post-produzione e del lancio pubblicitario.
In queste lezioni Lewis mostra una conoscenza perfetta del complicato meccanismo cinematografico, un’idea di cinema chiara e precisa, un fiuto incredibile da perfetto uomo d’affari e una finezza psicologica non comune nella gestione dei rapporti umani durante le diverse fasi di lavorazione di un film.
Nulla sembra sfuggire a Jerry Lewis che con questo libro ci fa entrare direttamente all’interno della sua officina creativa, svelando trucchi e segreti di un modo di fare cinema ormai scomparso e realizzando un’opera di importanza capitale sulla regia cinematografica.
Contributi di Nicolas Cage ed Enrico Ghezzi.
Jerry Lewis
Pseudonimo di Joseph Levitch.
Nato a Newark nel 1926, scomparso a Las Vegas nel 2017.
È stato uno dei più grandi comici americani del ventesimo secolo.
Inizia a esibirsi nei night e nei varietà e successivamente crea un sodalizio artistico storico con Dean Martin.
È protagonista di tantissimi film comici dagli anni Sessanta, spesso nel ruolo del Picchiatello, una sorta di personaggio innocente e ingenuo da lui creato.
Nel 1960 inizia a produrre, dirigere e recitare nei suoi film, diventando un cineasta totale adorato in Europa in particolare dalla mitica rivista Cahiers du Cinema.
Tra le sue pellicole più importanti figurano Ragazzo tuttofare, L’idolo delle donne, Le folli notti del dottor Jerryll e Il mattatore di Hollywood.
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Napoli come non l’hai mai vista diventa un film breve
Napoli come non l’hai mai vista: il racconto dei più giovani diventa un film breve con il progetto del Comune, di Giffoni Film Festival e di Giffoni Innovation Hub. La voce dei Giovani Napoli: attiva fino a fine aprile la call to action” rivolta alle scuole napoletane.
Nuove generazioni protagoniste del racconto inedito della bellezza artistica e paesaggistica di Napoli che da sempre stimola la creatività di chi ha la fortuna di sentirsi parte di una città unica al mondo.
La Voce dei Giovani Napoli è il progetto ideato e curato da Comune di Napoli, Giffoni Innovation Hub e Giffoni Film Festival, promosso e finanziato dal Comune e sostenuto da Cohousing Cinema Napoli – Ufficio Cinema nell’ambito delle attività che svolge per la formazione e i mestieri dell’audiovisivo, rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città.
L’obiettivo è formare i giovani al linguaggio cinematografico e alla scrittura creativa con l’obiettivo di produrre e distribuire un cortometraggio che racconti le peculiarità di una città dalla bellezza indiscussa, partendo da un soggetto ideato dalla classe selezionata attraverso la challenge attiva da marzo con termine a fine aprile.
Napoli come non l’hai mai vista pone al centro la creatività dei ragazzi per creare uno storytelling in cui il contesto storico, sociale e culturale saranno i protagonisti indiscussi. Partner del progetto La Doria S.p.A, Mad Entertainment e Rai Cinema Channel.
La Formazione e le Risorse Didattiche Le classi degli istituti scolastici del comune di Napoli che parteciperanno alla Challenge avranno l”opportunità di approcciare il mondo cinematografico in maniera originale e innovativa attraverso: scrittura creativa e mestieri del cinema, video tutorial e workbooks; mentorship sui progetti di classe con webinar di supporto per docent.
Il progetto si inserisce all’interno del quadro di azioni messe in campo dall’Amministrazione del Comune di Napoli e dal Sindaco Gaetano Manfredi per rafforzare la conoscenza e la diffusione del Cinema e delle molteplici declinazioni dell’Audiovisivo dedicando una forte rilevanza alla Formazione.La formazione è un pilastro imprescindibile per creare valore e mettere a sistema iniziative culturali che puntino alla crescita sociale delle nuove generazioni; nel caso specifico attraverso il coinvolgimento diretto dei docenti e degli studenti della città.
Annuncia il Sindaco Manfredi:
È la prima volta che il Comune di Napoli stringe una partnership con il Giffoni Film Festival e in particolare modo con la società Giffoni Innovation Hub. Con il Direttore Gubitosi abbiamo sviluppato un’idea che punta sui giovani e il volano è l’audiovisivo.
Il coinvolgimento delle scuole napoletane, nella realizzazione di un film per raccontare la loro città con i loro occhi e i loro punti di vista, è un percorso stimolante e permetterà di trovare nuovi stimoli ed entusiasmo per avvicinarsi e conoscere da dentro l’arte cinematografica oramai un indotto importantissimo per la nostra Regione. E sarà un traguardo fondamentale presentarlo durante la prossima edizione del festival del cinema per ragazzi che si terrà a luglio, un ulteriore modo concreto di confronto e crescita per i giovani aspiranti registi, autori e attori.
Le parole di Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni:
L’attività continuativa che Giffoni svolge da oltre 50 anni con le nuove generazioni è nota. Siamo orgogliosi di questa nuova collaborazione con una città importante come Napoli. Come in tutte le nostre attività, i protagonisti saranno i giovani che avranno la possibilità di guardare e raccontare la città in maniera diretta, senza filtri e senza stereotipi. Il risultato di questo lavoro sarà presentato durante la prossima edizione del Festival e i ragazzi che lo hanno realizzato avranno la possibilità di presentare il loro progetto e far conoscere la “loro” Napoli ai coetanei di tutto il resto d’Italia e di tutto il Mondo.
Ringrazio la città di Napoli e l’amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi per l’attenzione e la fiducia: Giffoni si dimostra ancora una volta un anello importante per la cooperazione fra le varie realtà culturali e le istituzioni della nostra Regione.Dichiara Ferdinando Tozzi:
Questo progetto rafforza il ruolo di Napoli per il cinema e la serialità scripted ed unscripted e le altre declinazioni dell’audiovisivo e, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione Manfredi sull’industria culturale, pone grande attenzione alla formazione delle risorse professionali ed alla divulgazione dei mestieri dell’audiovisivo presso le nuove generazioni per offrire loro una piccola scintilla di creatività coniugata con professionalità e cultura.
Dice Sergio Locoratolo:
Napoli è da qualche giorno la “Città dei Giovani” per il 2023. Il miglior viatico, dunque, a suggellare la collaborazione tra la città ed il Festival di Giffoni nel segno della promozione del talento e del merito ma, al contempo, dei valori di socialità, di partecipazione, dello scambio di esperienze tra i ragazzi delle scuole napoletane. Tutti impegnati a raccontare la città con i propri occhi, la propria sensibilità, le proprie emozioni.
Un grande festival della fantasia, che sfocerà nell’evento estivo che si terrà tradizionalmente a Giffoni. Un impegno, quello del sindaco Manfredi, atto a promuovere e ad incoraggiare i giovani di Napoli a partecipare alla vita della propria comunità, a narrarla con le parole del futuro, quelle ancora prive di rancore per ciò che non è stato ma dense di speranza per ciò che potrà e dovrà essere.
Spiega Diodato Ferraioli Export Sales Director e Consigliere di amministrazione La Doria S.p.A:
Questo progetto è molto importante perché rappresenta un esempio concreto di come le aziende e l’amministrazione locale possano contribuire a promuovere la cultura e il territorio offrendo opportunità ai giovani e sostenendo le comunità locali. I ragazzi delle scuole di Napoli avranno l’opportunità di raccontare la loro storia e di far conoscere al mondo intero la bellezza e le criticità dei loro quartieri.
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Ginori 1735 presenta la nuova campagna pubblicitaria con protagonista Jake Gyllenhaal
Ginori 1735 ha scelto l’attore e artista Jake Gyllenhaal come talento ufficiale della sua nuova campagna pubblicitaria, che celebra l’amore per l’arte, il savoir-faire e la bellezza senza tempo della Maison.
La campagna, scattata dalla fotografa Gray Sorrenti, sarà diffusa a livello globale su stampa, web e out of home a partire da maggio.
Il connubio delle passioni di Jake Gyllenhaal – arte, design, moda, cinema e storytelling – rappresenta lo stile che contraddistingue da sempre Ginori 1735.Con un forte senso estetico e un grande desiderio di gioia e spontaneità, Jake Gyllenhaal incarna la visione del brand: portare l’arte e la bellezza nella vita quotidiana e la vita quotidiana nell’arte.
Attore amato e riconosciuto in tutto il mondo, Jake Gyllenhaal sceglie con cura e sensibilità i progetti ai quali si dedica. Sia nelle grandi produzioni hollywoodiane che nei film indipendenti, Jake si muove con libertà e stile, sfidando le regole e mostrandosi spontaneo e naturale, come dimostra nella campagna per Ginori 1735.La campagna presenta l’attore Jake Gyllenhaal insieme alla collezione Oriente Italiano, must- have della Manifattura.
Questa collaborazione rappresenta un momento di svolta per il brand, che guarda al futuro dopo aver esplorato il proprio passato. Oltre alle immagini fotografiche, la campagna prevede anche un video prodotto da Gyllenhaal, che mostra la bellezza della porcellana italiana e della sua tradizione, portando il suo occhio artistico e il suo spirito creativo nella Manifattura Ginori di Sesto Fiorentino. Il video celebra l’esclusiva arte dell’artigianalità: una forma d’arte preziosa che guarda al futuro.
Il video racconta, attraverso gli occhi dell’attore, la maestria degli artigiani che plasmano a mano i pezzi di porcellana, culminando con un semplice rituale, un pranzo convivale con piatti a base di ingredienti locali preparati direttamente da Jake. Perché ogni piatto, ogni tavola e ogni casa rappresentano un atto di generosità e di condivisione. In un mondo sempre in movimento, è importante rallentare, apprezzare e condividere i momenti della vita quotidiana.Con la nuova campagna “Everyday Art, Everyday Life”, Ginori 1735 racconta una storia dalla sensibilità unica, che si manifesta nell’amore e nella passione per la cultura, il design, l’arte e l’ospitalità tipicamente italiani: un’ispirazione verso un moderno Rinascimento, una riscoperta del piacere, dello stile personale e della bellezza nella vita quotidiana.
Ha commentato Jake Gyllenhaal:
Sono onorato di collaborare con Ginori 1735, un’azienda che valorizza sia la tradizione che l’innovazione.
La loro profonda dedizione all’artigianalità è fonte d’ispirazione. La nostra collaborazione vuole esprimere l’importanza di rallentare, di godersi la vita e apprezzare la bellezza dell’arte. Sono entusiasta di collaborare a questo progetto e grato per la magnifica esperienza di realizzare la campagna nella Manifattura Ginori, al fianco dei maestri artigiani. Abbiamo condiviso un momento meraviglioso nel realizzarla insieme.
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Visionnaire22: nuovo ciclo di proiezioni al Museo FRaC
Dopo la masterclass con il M° Aurelio Canonici dedicata alle musiche di Ennio Morricone, le proiezioni del docu-film ENNIO del regista Giuseppe Tornatore, “DeAndrè #DeAndrè Storia di un impiegato” della regista Roberta Lena e “La Nuova Scuola Genovese” di Yvan Della casa e Paolo Fossati riprende Visionnaire22, la rassegna dell’audiovisivo nata dalla sinergia tra il Museo FRaC-Baronissi (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) diretto da Massimo Bignardi, e l’associazione Tutti Suonati, con il patrocinio e il contributo del Comune di Baronissi.
La direzione artistica è di Andrea Avagliano, la consulenza cinematografica di Massimiliano Palmese.
Anche i prossimi due appuntamenti sono focus con proiezioni e talk dedicati al meraviglioso mondo musicale italiano: il primo sarà sulla cantautrice Giovanna Marini, la Joan Baez italiana, e il secondo su Ornella Vanoni conosciuta come La signora della canzone italiana”. In programma anche il concerto di Simona Boo che omaggia la musica brasiliana.Giovanna. Storie di una voce: trailer
Giovedì 8 settembre (dalle ore 20, ingresso libero) ci sarà una serata intitolata “Donne in musica” con la proiezione del docu-film “Giovanna. Storie di una voce” ospite la regista Chiara Ronchini che dialogherà con il giornalista Stefano Valanzuolo (RAI Radio 3 Suite).
Giovanna Marini fa parte della schiera dei cosiddetti cantautori politici come Ivan Della Mea, Ernesto Bassignano e Paolo Pietrangeli, con quest’ultimo ha condiviso la prima parte della sua carriera musicale.
Tra la metà degli anni sessanta e la fine degli anni settanta la Marini produce alcune delle canzoni principali della contestazione politica giovanile che guadava “a sinistra”.Dalla notissima “Contessa”, di cui è seconda voce, alla versione moderna di “Bella Ciao” inserita nell’omonimo spettacolo del Nuovo Canzoniere Italiano andato in scena per la prima volta al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Giovanna, storie di una voce è un documentario incentrato sulla cantautrice romana già esperta di etnomusicologia e musica folkloristica italiana. Una donna che ha dedicato alla musica tutta la vita, non solo in senso artistico, ma anche accademico. Emblema della ricerca della musica popolare italiana, la Marini dal 1958 ha composto, raccolto e a sua volta anche interpretato diversi canti della tradizione orale del Bel Paese. Questa sua raccolta è un concentrato di voci e storie di persone, che raccontano l’Italia di un tempo. Nata verso la fine degli anni ’30, una giovane Giovanna Marini vive i turbolenti anni ’60, accompagnata solo da una chitarra. Ma la sua storia si intreccia inevitabilmente con quella del nostro Paese e la sua colonna sonora popolare.Senza fine: trailer
Il secondo appuntamento di questa settimana è Domenica 11 settembre (dalle ore 20, ingresso libero), una serata intitolata “Donne in musica”. Protagonista sarà Ornella Vanoni conosciuta come “la signora della canzone italiana”. Il docu-film della regista Elisa Fuksas è intitolato “Senza Fine“. Ospite il Prof. Alfonso Amendola (UniSa) per un talk trasversale sulla figura femminile nel mondo della musica italiana. A seguire musica live con Simona Boo (99 Posse) che si esibirà con il chitarrista Luigi Orlando in un repertorio di musica brasiliana che omaggia il poeta Vinícius de Moraes, e il grande compositore Jobim, interpretando i classici della bossa nova e della grande musica brasiliana.
“Senza Fine” è un lavoro documentaristico e cinematografico ad opera della scrittrice e regista Elisa Fuksas.Le immagini iniziano con lei che incontra in un autogrill Ornella Vanoni per proporle di girare un film di cui lei sarà protagonista. Poi il set e diventa l’elegante l’Health Clinic & Grand Hotel di Castrocaro, struttura termale inaugurata alla fine degli anni Trenta. Qui la cantante è accolta anche da un medico a cui riferisce delle sue abitudini di vita, dietro un vetro opaco.
Tra un centrifugato di frutta, un bagno in piscina, una lezione di postura e un’indicazione di scena, un po’ si confida, molto spesso accenna canzoni, riceve la visita degli amici Paolo Fresu, Vinicio Capossela e Samuele Bersani. Intanto, regista e troupe, per lo più, rispettano e aspettano i suoi tempi, con ovvie conseguenze sul piano di produzione.
Scritto da Elisa Fuksas e Monica Rametta, così come il precedente e più personale iSola (2020), Senza fine è prima di tutto una manifestazione d’audacia: tentare di incorniciare in un film una carriera multiforme e colossale e una personalità esuberante come Ornella Vanoni richiede una certa spavalderia. Anche qualcosa di più, se si viene da fuori Milano.
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