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Plasma iperimmune per la cura del Covid-19: è stata avviata la raccolta in Campania

L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, dopo aver ottenuto l’autorizzazione alla sperimentazione del plasma iperimmune da parte del Comitato Etico, è la prima struttura sanitaria in Campania a essere partita con il prelievo da soggetti convalescenti da infezione SARS-Cov2 e a disporre già di alcune sacche di quella che al momento sembra essere la più promettente risorsa terapeutica per il trattamento delle forme severe del nuovo Coronavirus.

Grazie alla spontanea generosità degli ex pazienti guariti dall’infezione, il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Moscati ha infatti provveduto all’invio del plasma presso il Policlinico San Matteo di Pavia per la rilevazione della quantità di anticorpi neutralizzanti e al momento già ha la disponibilità di una piccola scorta, pronta per un eventuale utilizzo.

Silvestro Volpe, direttore del Simt (Servizio di Immunoematologia e medicina Trasfusionale), afferma:

Il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere molti soggetti per poter realizzare una sorta di banca del plasma iperimmune. E poiché la provincia di Avellino ha fatto registrare la più alta incidenza di casi di positività al Covid-19, con l’importante cluster di Ariano Irpino, il numero dei potenziali donatori potrebbe essere rilevante.

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Il Moscati è la prima struttura ospedaliera in Campania ad essere partita con il prelievo del plasma per la cura del Covid-19

Requisiti per la donazione

Per poter donare il plasma non basta essere guariti per risultare idonei.

Per poter donare bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni ed essere in possesso di diagnosi accertata con positività del tampone e successiva negatività ovvero l’esito di due tamponi negativi effettuati a 24 ore di distanza. Inoltre bisogna non aver ricevuto trasfusioni di sangue, non essere affetti da patologie croniche significative. Nel caso il donatore sia di genere femminile è necessario non aver avuto gravidanze o aborti.

Coloro che rientrano in questi criteri possono contattare il Servizio Trasfusionale dell’Azienda Moscati al seguente numero: 0825 20 38 73. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

È possibile anche inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica simt@aosgmoscati.av.it.

Dopo la volontà di voler donare verrà concordata una data per l’esecuzione di un controllo preliminare per la valutazione dell’idoneità alla donazione, subordinata ad un riscontro di un livello sufficientemente elevato di anticorpi neutralizzanti il virus.

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