Green pass

Green Pass: nuove regole e restrizioni per le Scuole e le Università

Il consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini e del Ministero della salute Roberto Speranza, ha approvato lo scorso 5 agosto un nuovo decreto legge che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, nelle università e nei trasporti dal 1mo settembre 2021.

Nuove normative per scuole e università

Nuove normative per scuole e università

Green pass: nuove disposizioni ministeriali

Le disposizioni sono le seguenti:

  • A partire dall’anno scolastico 2021-2022 l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria verrà svolta in presenza. Tale misura può non essere adottata nelle zone arancioni o rosse o per motivazioni dovute all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus.
  • È fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Può essere derogato l’obbligo se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti.
  • È vietato accedere o restare nei locali scolastici per i soggetti che hanno una temperatura superiore ai 37,5°.
  • Tutto il personale scolastico, universitario e gli studenti universitari possono essere sottoposti a controlli campione e devono possedere tutti il green pass. Il mancato requisito del suddetto è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto è sospeso e non sono dovuti retribuzione o altro compenso.
  • Viene garantita maggiore tutela legale per il personale scolastico e universitario a condizione che rispetti le norme del decreto e le misure stabilite dalle linee guida e dai protocolli.
  • Le Università possono derogare le misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati e guariti.
  • Il commissari straordinario organizzerà un piano screening della popolazione scolastica.

Green pass: sì a viaggi ed eventi in Europa

Il Green pass è una certificazione in formato digitale e stampabile che viene emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute. All’interno contiene un QR Code per verificarne l’autenticità e la validità.

Dal 1mo luglio questa certificazione verde Cobid-19 sarà valida come EU digital Covid certificate, ciò renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.

Il Green pass può essere richiesto per partecipare ad eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali e altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in zona rossa o zona arancione.

Dal 1mo giugno la piattaforma UE per il riconoscimento dei dati è attiva, il 17 giugno la piattaforma nazionale per ottenere la Certificazione verde Covid-19 è stata attivata. Da 1mo luglio verrà attivato il pass europea.

Green pass

Green pass

Green pass: chi può ottenere la certificazione

La certificazione verde viene generata in modo automatico e messa a disposizione in modo gratuito in questi casi:

  1. Se il richiedente ha effettuato la prima dose di vaccino o il vaccino monodose da 15 giorni.
  2. Se il richiedente ha completato il ciclo vaccinale.
  3. Se il richiedente è guarito da Covid-19 nei sei mesi precedenti.

Il Green pass si può acquisire in diversi modi, scegliendo tra canali digitali e canali fisici. La disponibilità della certificazione viene comunicata tramite SMS o email dove viene un codice per ottenere la certificazione.

In caso di difficoltà ad accedere al Green pass attraverso strumenti digitali è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o al farmacista che potranno recuperare il Green pass grazie al Sistema Tessera Sanitaria. Per ottenere la certificazione in questa modalità occorre munirsi di codice fiscale e dei dati presenti sulla Tessera Sanitaria perché bisognerà mostrarla.

È possibile acquisire il Green pass senza identità digitale, utilizzando l’indirizzo email o il numero di telefono che è stato fornito quando è stata fatta la vaccinazione o il test antigenico/molecolare o quando è stato emesso il certificato di guarigione.

In alternativa è possibile recarsi dal proprio medico di base o andare in farmacia, fornendo il proprio codice fiscale e Tessera Sanitaria.

Green pass come funziona

Green pass come funziona

Green pass: durata e validità

La durata della certificazione varia a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata.

In caso di vaccinazione: per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, la certificazione verde sarà generata dal 15esimo giorno dopo la somministrazione e avrà fino alla dose successiva.

Nei casi di seconda dose o dose unica per pregressa infezione: il Green pass sarà generato entro un paio di giorni e avrà validità per 270 giorni (circa 9 mesi) dalla data di somministrazione.

Nei casi di vaccino monodose la certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.

Nei casi di guarigione da Covid-19 la Certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).

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