Gennaro Saiello

Saiello: “Circumvesuviana, stazioni chiuse o depotenziate. Eav sempre più nel baratro”

Il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle: “Troppe soppressioni e troppi servizi tagliati, depositata interrogazione”

Il già disastrato sistema dei trasporti pubblici regionali, già alle prese con sistematiche soppressioni e ordinarie avarie in tempi di ordinaria amministrazione, non poteva che collassare con l’avvio della stagione turistica.

Dopo le tratte Napoli-Torre del Greco via centro direzionale e Napoli-Pomigliano d’Arco, l’Ente Autonomo Volturno cancella con un preavviso minimo una terza linea del servizio Circumvesuviana: si tratta della Napoli-Scafati-Poggiomarino, che da sabato 9 luglio e fino al 31 agosto non sarà più coperta dai treni Eav. Sono oltre dieci anni che i rapporti Pendolaria di Legambiente definiscono la Circumvesuviana come il peggior servizio di trasporto pubblico d’Italia. Un servizio che, con l’arrivo dell’estate e un incremento del numero di turisti, ha paradossalmente ridotto in maniera drastica il numero delle corse. Senza dimenticare che le stazioni depotenziate o chiuse sono prevalentemente in zone periferiche, in barba a tutti i progetti regionali di recupero delle periferie., da oltre due anni non facciamo che ricordare a questo esecutivo che a fronte di una domanda di trasporto pubblico che cresce, non fanno che diminuire di pari passo i livelli del servizio offerto.

A dirlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello che questa mattina su questa atavica vicenda ha depositato un’interrogazione a risposta scritta.

Sottolinea Saiello:

Da anni invochiamo un cambio di rotta. Il bollettino di queste ultime settimane è mortificante e rischia di creare un danno di immagine gigantesco per il turismo.  E’ necessario che il management ne prenda atto e si comporti di conseguenza. È evidente che bisogna agire per riorganizzare e potenziare il servizio all’utenza e ci auguriamo che ciò accada in tempi celeri.

M5S

Movimento cinqueste stelle

Prot.n. 27 del 19 luglio 2022 Al Presidente della Giunta regionale
Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: “Trasporto pubblico locale – gravi e perduranti disservizi EAV”
I sottoscritti Cons. regionali, Gennaro Saiello e Vincenzo Ciampi, ai sensi dell’articolo 124
del Regolamento interno del Consiglio regionale, rivolgono formale interrogazione per la
quale richiedono risposta scritta nei termini di legge, sulla materia in oggetto.
Premesso che:
a) la Legge Regionale n. 3 del 28.03.2002 ha attuato la riforma del trasporto pubblico
locale e sistemi di mobilità regionale, ai sensi del D.lgs. n. 422/1997;
b) la Legge Regionale n. 5 del 6 maggio 2013, all’art 1, comma 89, ha individuato la
Regione Bacino Unico Ottimale per lo svolgimento dei servizi di TPL ed Ente di
governo del medesimo;
c) le tratte della Circumvesuviana – EAV collegano al capoluogo regionale tre province
della Campania con oltre un milione di abitanti;
d) tutti quotidiani nella loro pagina locale regionale, ormai da anni riportano notizie
circa perduranti e gravi disagi che colpiscono gli utenti delle tratte ferroviarie gestite
dall’EAV;
e) il sito web dell’EAV nelle sue news dell’info mobilità presenta, tutti i giorni e in tutte
le fasce orarie, disagi, disservizi, soppressioni, ritardi, treni in avaria, cancellazioni,
variazioni;
f) la Circumvesuviana gestita da EAV, secondo il dossier Pendolaria di Legambiente,
anche quest’anno si conferma tra le linee ferroviarie peggiori d’Italia;
g) la Delibera della Giunta Regionale n. 200 del 28/04/2022 (“Servizi minimi di
trasporto pubblico locale – programmazione risorse indirizzi operativi per l’anno
2022”), dove nell’allegata tabella di riparto “B “ RISORSE PER SERVIZI
FERROVIARI REGIONALI (importi comprensivi di IVA, rinnovi contrattuali ed ogni
altro onere connesso ai servizi) vengono stanziate risorse complessive (quota di
riparto fondo nazionale + quota risorse regionali) per Euro 350.884.488,00
suddivise così ai due Enti Gestori:
– Trenitalia 178.970.000,00;
– EAV 171.914.488,90;
tenuto conto che:
a) in data 17.5.2022, presso la sede della Giunta regionale, è stata indetta una
conferenza stampa per presentare il nuovo programma EAV finanziato della
Regione Campania che ha permesso l’ammodernamento del trasporto pubblico
locale dell’ente e che alla stessa hanno partecipato il presidente EAV Umberto
De Gregorio, il presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale
della Campania Luca Cascone ed il Governatore della Campania Vincenzo De
Luca;
b) durante la conferenza, negli approfondimenti di dettaglio, è stato messo in
evidenza che “il nuovo piano” prevede l’acquisto di 125 treni e oltre 1.000
autobus nuovi; che buona parte di questi ultimi sono già stati consegnati; che è
previsto il raddoppio delle corse della circumvesuviana per CastellammareSorrento ed un adeguamento della sicurezza; il Presidente De Luca, inoltre, ha
sottolineato che dopo anni di chiusura saranno riaperti i cantieri per la
ristrutturazione dei binari con l’inserimento di fibra su tutta la tratta percorsa
ed entusiasticamente ha così affermato: «Siamo i primi in Italia nel comparto
dei trasporti»;
c) il 2 giugno 2022, in merito alla tratta Napoli – Sorrento, ci sono stati enormi
disservizi al punto che il sindacato USB così ha così denunciato la situazione:
“i treni dell’Eav hanno registrato soppressioni, guasti e ritardi segnando in modo
negativo la giornata di migliaia di utenti e turisti costretti a lunghe attese e
disagi, costretti a viaggiare ammassati come sardine in scatola. Viaggi da incubo
per i pendolari e bagnanti che oggi hanno utilizzato il treno della
Circumvesuviana che parte da Sorrento per Napoli”; tanto è stato rimarcato
anche dai maggiori quotidiani ”…. Il caos in serata. Il convoglio è il Sorrento Napoli delle ore 19.40 gremito di gente. Passeggeri costretti a scendere una volta
giunti alla stazione di Ercolano a causa di un guasto improvviso. La banchina
invasa di centinaia di persone che volevano rientrare a casa. Il treno successivo
è passato dopo oltre mezz’ora, tanto che in molti hanno abbandonato lo scalo
ferroviario cercando soluzioni alternative per raggiungere la propria
destinazione”;
d) la stessa situazione si verificava il giorno 5.6.2022 per i treni della Cumana di
Montesanto (tratta sempre gestita da EAV) come evidenziato da articoli di stampa
e dal commento che si riporta del Consigliere Regionale dei Verdi: “..risse e
assembramenti causati da tre corse saltate come denunciato da alcuni
presenti…. Un numero sproporzionato di passeggeri in banchina che hanno
inutilmente atteso la partenza dei treni che veniva rimandata in continuazione.
Fino a quando la tensione e la rabbia non hanno prevalso per un disservizio che
ha penalizzato la domenica di tanti cittadini che volevano raggiungere le spiagge
flegree e di tantissimi turisti allibiti per ciò che accadeva di fronte ai loro occhi..
Un colpo duro all’immagine della città, segnale che tanto bisogna ancora fare
per garantire ai napoletani un trasporto pubblico su ferro degno di una città che
si vuole ricandidare a essere annoverata tra le capitali del turismo europeo”;
e) il disagio dei pendolari e dei viaggiatori si è aggravata ulteriormente a partire dal
27.6.2022 con il taglio delle corse per tutto il periodo estivo fino al 31.8.2022;
f) a seguito delle proteste per la mancata comunicazione, l’Eav ha poi posto rimedio
pubblicando sul proprio sito istituzionale la soppressione di 8 treni feriali della
linea Napoli- Nola- Baiano e sulla Napoli -Sarno, inoltre la chiusura delle Linee:
Pomigliano – Napoli e Napoli “Centro Direzionale”- Torre del Greco il tutto
accompagnato da un duro attacco da parte del Presidente De Gregorio contro i
lavoratori;
considerato che:
a) il servizio da giugno 2022 è in drastica picchiata, prima con la riduzione delle corse
su tutte le tratte, poi, con la sospensione della linea Napoli-San Giorgio – Torre del
Greco (dal 27 giugno al 31 agosto) e la sospensione (dal 9 luglio al 31 agosto) della
linea Napoli-Poggiomarino, con un grave danno ai lavoratori, ma anche al comparto
turistico che al momento vede sul nostro territorio circa 5 milioni di turisti;
b) il sindacato OR.S.A., in merito agli attacchi ai dipendenti, ha evidenziato che dal 9
luglio la Circumvesuviana effettuerà 156 corse a fronte delle 264 contrattualizzate;
il tutto si traduce nella riduzione del 41% del servizio, inoltre, la stessa sigla
sindacale, in merito alla questione del “ personale in esubero messo in ferie
obbligatoria”, con una nota stampa, sottolinea che le ferie sono volontà della
dirigenza dell’Ente Autonomo del Volturno e suffragando con prove di quanto è
già stato affermato nei giorni scorsi dopo la chiusura della tratta per Poggiomarino
così riporta “Con una laconica comunicazione un dirigente aziendale sancisce la
volontà dell’EAV di non essere assolutamente interessata al trasporto pubblico. Egli
ordina che il personale in esubero, a causa della chiusura della tratta ferroviaria
Napoli-Poggiomarino, sia posto in ferie obbligatoriamente, piuttosto che essere
utilizzato ad effettuare quelle corse treno che sono state soppresse, non certamente
per mancanza di personale..”;
visti:
a) gli interventi dei sindaci di Poggiomarino e Scafati che sottolineano che la
cancellazione delle tratte ferroviarie non solo isolano gran parte del territorio
vesuviano ma, addirittura, impedisce, soprattutto ai lavoratori pendolari, l’utilizzo
dei mezzi di trasporto pubblico per recarsi al lavoro; “la soppressione – ha dichiarato
il Sindaco di Poggiomarino- delle corse è un atto gravissimo nei confronti di
tantissimi pendolari che ogni giorno usufruiscono del treni per recarsi al lavoro”;
b) le richieste avanzate dai Sindaci Di Vico Equense e Sorrento al Ministro del Turismo
Garavaglia della costituzione di un tavolo tecnico con il Governo per una situazione
definita “ormai inaccettabile”;
c) le richieste del direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, che
non nasconde le sue preoccupazioni sulle linee EAV affermando che “la
Circumvesuviana è vitale e anche Pompei risente dei tanti problemi che l’affliggono
in queste settimane” e che le criticità della Linea EAV Napoli- Sorrento “coinvolge
l’intera filiera turistica e produttiva dell’area vesuviane…. E i tanti pendolari”;
d) l’interrogazione a risposta immediata, RG 177/2/XI ad oggetto “Gestione Eav Circumvesuviana, gravi criticità”, presentata il 4.7.2022 con la contestuale risposta
fornita in aula dall’Assessore Marchiello in data 8.7.2022;
considerato, altresì, che:
a) nelle moderne soluzioni trasportistiche le linee ferroviarie sono la soluzione
privilegiata per le politiche volte al controllo ambientale e per l’abbattimento delle
polveri sottili nei grandi centri urbani;
b) attualmente i costi dei carburanti incidono enormemente sia a livello economico
nazionale che nei bilanci delle famiglie italiane;
chiede di sapere:
1. se, a fronte degli investimenti regionali, nazionali, nonché comunitari, siano stati
raggiunti da parte di EAV gli standard minimi prefissi sia in termini quantitativi che
qualitativi;
2. se, sulla scorta di quanto evidenziato nelle premesse, l’Ente Autonomo Volturno
abbia raggiunto gli obiettivi minimi previsti e, visto che tanto sembra, praticamente
impossibile, come intende l’intera governance di EAV rivedere e/o ripensare la sua
strategia di azione;
3. quali iniziative e procedure intende attivare la Giunta regionale per assicurare il
diritto al trasporto pubblico agli utenti in modo sicuro ed efficiente per tutti i
viaggiatori siano essi lavoratori pendolari, studenti o turisti.
F.to Gennaro Saiello
F.to. Vincenzo Ciampi

Gennaro Saiello: “Concorsone in Campania, tutto fermo. In 1800 attendono assunzione”

Il presidente della Commissione speciale regionale Innovazione e Digitalizzazione: Convocherò i vertici regionali in commissione per conoscere il perché dei ritardi.

Così il presidente della Commissione speciale regionale Innovazione e Digitalizzazione e consigliere regionale M5S Gennaro Saiello:

Le prove sono state superate, la comunicazione dal Formez sulle assegnazioni è pervenuta da tempo. Eppure gli oltre 1800 vincitori del Consorsone regionale sono in attesa da mesi di essere assunti negli enti locali a cui sono stati destinati. Un’attesa che durerà per chissà quanto. Sono trascorsi già 20 giorni da quel 14 settembre, data nella quale quale il Formez aveva annunciato che le amministrazioni interessate avrebbero ricevuto comunicazione formale dell’avvenuta assegnazione e che avrebbero provveduto alla convocazione dei candidati vincitori.

Annuncia Saiello:

Il concorsone nasceva dalla necessità di arginare la deriva della scarsa occupazione, che registra nel Mezzogiorno livelli bassissimi e per la quale siamo costretti ad assistere all’emigrazione intellettuale dei nostri giovani, perdendo i nostri talenti. Ora che c’è possibilità di mettere un freno a questa emorragia, ci siamo arenati alle battute finali e intendo conoscere il perché. Per questo  porterò la questione all’esame della prossima seduta di Commissione.

Cassa integrazione straordinaria e mobilità in deroga per la Campania

La deputata Teresa Manzo e il consigliere regionale Gennaro Saiello hanno richiesto la proroga della Cassa d’integrazione straordinaria e mobilità per le aree di crisi complesse della Campania.

Tale richiesta è stata accolta positivamente in quanto il Ministero del Lavoro certifica che coloro che hanno cessato la propria mobilità in deroga o hanno esaurito trattamenti di ammortizzazione sociale fino al 31 dicembre 2020 potranno usufruire di nuovi indennizzi, purché siano collocati in aree di crisi industriale complessa.

Teresa Manzo: dichiarazioni

La deputata del M5S ha chiesto un prolungamento per il sostegno finanziario ai lavoratori stagionali

Teresa Manzo e Gennaro Saiello: dichiarazioni su Cassa integrazione straordinaria e mobilità

Le dichiarazioni della deputata Teresa Manzo sono le seguenti:

Un’altra buona notizia per i lavoratori della Campania. Nei giorni scorsi ho chiesto al Ministero del Lavoro chiarimenti in merito ad una questione che coinvolge un’ampia platea di lavoratori, ovvero, la possibilità di proroga degli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriale complessa.

In queste ore è arrivata la risposta da parte del Ministero con la quale si certifica che anche coloro i quali abbiano cessato la propria mobilità in deroga o abbiano esaurito trattamenti di ammortizzazione sociale al 31 dicembre 2020 potranno usufruire di nuovi indennizzi, purché collocati in aree di crisi industriale complessa.

Non stiamo parlando di misure assistenziali né di una semplice boccata di ossigeno per questi lavoratori. Il provvedimento comporta, per i beneficiari Cig, il coinvolgimento in progetti regionali di formazione finalizzati al reinserimento nel mercato del lavoro.

Abbiamo ora il dovere di stimolare gli uffici regionali a dar vita all’iter procedurale previsto per l’ennesima misura di politica attiva del lavoro.

Le dichiarazioni rilasciate da Gennaro Saiello, Consigliere regionale del Movimento 5 stelle, sono le seguenti:

In Campania potranno beneficiarne i poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola-Battipaglia-Solofra e Castellammare di Stabia-Torre Annunziata.

La Regione potrà dunque destinare le risorse residue dai precedenti finanziamenti per interventi applicabili, in maniera semplificata, anche in assenza di una proroga specifica delle singole misure.

Ecco le ultime notizie che ci sono giunte riguardo gli ammortizzatori sociali.

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