ente parco regionale del partenio

Parco del Partenio: consegna di droni e fototrappole ai Carabinieri Forestali

L’ente regionale Parco del Partenio, presieduto da Francesco Iovino, consegnerà il 28 luglio al Comandante della Regione Carabinieri Forestale della Campania delle fototrappole a infrarossi e droni per poter monitorare costantemente il territorio, evitando che subisca danni di varia origine e natura.

Parco del Partenio

Parco del Partenio

Francesco Iovino afferma:

Il Parco del Partenio è un gioiello che va tutelato in tutti i modi. Dobbiamo rilanciare questo pezzo importante della provincia di Avellino con grande abnegazione e attenzione. Il controllo per preservarlo dagli incivili è uno dei tanti modi per creare sviluppo nell’area.

Tutto è volto per individuare e preservare percorsi di interesse ambientale e storico, promuovendo offerte turistiche ecosostenibili. Le iniziative da parte dell’ente sono numerose e tra queste ricordiamo  il progetto La via Campanina e il miracolo dell’incastellamento, volto a far conoscere i 22 Comuni che si estondono sul Partenio e che posseggono oltre ad ad un patrimonio naturalistico, diverse attrazioni storico-culturali.

Attraverso la rivalutazione di questi territori, oltre ad una nuova idea di turismo, si cerca di riscoprire la storia di un territorio composto di antiche tradizioni.

È necessario rivalutare luoghi che hanno grandi potenzialità.

Nella logica di controllo e rilancio del Parco Partenio, rientra anche la legge regionale: norme per la valorizzazione della sentieristica e della valorizzazione della viabilità minore, approvata dalla Regione Campania lo scorso 24 giugno. Questa legge infatti ha come scopo principale quello di promuovere i sentieri e la viabilità, recuperando sentieri, mulattiere e valorizzando le strutture correlate.

Il Parco del Partenio raduna i giovani presso il Rifugio Toppo del Monaco

Il Parco del Partenio  è stato istituito nel 2002 e comprende 22 Comuni che sono distribuiti sulla parte appenninica del Partenio e nelle valli adiacenti: Valle Caudina, Valle Del Sabato e Vallo di Lauro-Baianese.

La catena montuosa del Partenio si estende per 30 Km tra il Monte Taburno a nord ovest e i Monti Picentini a sud est. Le cime più alte sono quelle di Montevergine, Monte Avella e Monte Ciesco Alto. Il bacino imbrifero più importante è quello del Fiume Calore che percorre l’area Nord del Partenio.

Il Parco del Partenio apre le sue porte a Summonte con giornate dedicate allo sport e all’educazione ambientale con un raduno estivo dedicato ai più giovani.

L’inizio del raduno è previsto per metà agosto e le giornate di studio si svolgeranno presso Rifugio Toppo del Monaco di Pietrastornina.

Il luogo in questione è attivo da due anni ed è immerso in uno spettacolare faggeto situato a 1.169 metri sul livello del mare. Nei pressi del rifugio Toppo del Monaco si trova l’oasi del WWF e la Sorgente dell’acqua delle Vene dove è possibile immergersi in rilassanti passeggiate insieme ad esperti del territorio che guideranno verso la scoperta green di questi luoghi meravigliosi.

Parco del Partenio

Parco del Partenio

Il programma delle attività spiegate da Francesco Iovino

Durante la full immersion di agosto verranno organizzate numerose attività all’aperto, che consentono di vivere l’esperienza della natura e della bellezza dei luoghi insieme al benessere psicofisico con giornate dedicate a: Tai Chi, yoga, osservazione astronomica, trekking, ginnastica dolce, Nordic walking e numerose altre forme di intrattenimento.

Francesco Iovino, presidente dell’ente regionale di Summonte spiega:

Toppo del Monaco è uno spettacolo della natura, uno dei tanti del Parco del Partenio. A metà agosto apriremo le sue porte a tutta la regione per più giorni, puntando sulla formazione e sull’educazione ambientale dei giovani. Vogliamo far conoscere loro le nostre ricchezze e vogliamo fare in modo che le amino e le tutelino.

Quest’anno l’Irpinia può essere un punto catalizzatore per il turismo lento. Noi, come Parco del Partenio, proviamo a fare la nostra parte, promuovendo posti meravigliosi, grazie ad Irpinia Trekking. La ripresa della provincia di Avellino può partire anche da qui.

Un’altra perla da visitare è l’Oasi della Caccia di Senerchia: un angolo di paradiso dell’Irpinia.

Parco del Partenio: a Roccarainola verrà realizzata la seconda porta d’ingresso

Il Parco del Partenio, dopo quella di Mercogliano, avrà un’altra porta d’ingresso e sarà quella di Roccarainola che rappresenterà l’ingresso della Città Metropolitana.

Francesco Iovino, presidente dell’ente regionale del Partenio, ha firmato una convenzione con la Città Metropolitana.

Il progetto prevede la costruzione di una struttura prefabbricata in legno, sviluppata su tre piani di 70 mq e a forma piramidale, per ricordare i versanti delle vette del Partenio, da cui si potranno ammirare le diverse angolature della montagna.

All’interno del progetto vi è anche la realizzazione di un centro multimediale all’avaguardia, che gestirà tutte le informazioni provenienti dai diversi territori che riguarderanno tematiche ambientali, turistiche, storiche e architettoniche.

Parco del Partenio

Parco del Partenio

Francesco Iovino ha affermato:

Abbiamo avuto la possibilità di far conoscere ancor meglio il nostro Parco alla provincia di Napoli. La realizzazione della porta d’ingresso a Roccarainola è un ulteriore modo per mettere in risalto i nostri tesori e portare in provincia di Avellino turisti e amanti della natura.

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